Inviato: 9 nov 2005, 21:19
da fir:
<BR> A LIVORNO L\'ITALIA \'\'A\'\' BATTUTA DI MISURA DA TONGA XV 27-33
<BR>autore foto:
<BR>9/11/2005, Livorno – Alla prima uscita del 2005/2006, in un Montano di Livorno gremito di pubblico, la Nazionale Italiana “A” è uscita sconfitta questo pomeriggio per 27-33 contro la selezione Tonga XV.
<BR>
<BR>Match interessante, a cui non sono voluti mancare né il Presidente federale Giancarlo Dondi né io Commissario Tecnico della Nazionale Maggiore Pierre Berbizier che sabato, a Prato (ore 15.00, diretta tv La7), troverà sulla strada che porta alla vittoria nel primo dei tre Jaguar Test Match novembrini proprio la nazionale tongana.
<BR>
<BR>L’Italia “A”, guidata in panchina da Franco Bernini e Stefano Bordon, partiva subito forte, costringendo il XV del Pacifico a passare i primi minuti di gioco asserragliato nella propria metà campo.
<BR>
<BR>Un buon possesso di palla, derivato da una buona organizzazione di gioco sia in rimessa laterale che in mischia ordinata, ha portato l’Italia “A” a sfiorare il vantaggio dopo appena 6’ con un piazzato dell’apertura Di Bernardo che, però, non ha trovato la via dei pali da posizione agevole.
<BR>
<BR>Nella prima fase di gara, con una asfissiante pressione Azzurra intorno ai raggruppamenti – eccellente, in questo senso, il lavoro dei flanker Orlando e Benatti – Tonga ha faticato ad imbastire azione offensive: al nono minuto erano Bezzi e compagni ad arrivare ancora vicino alla prima marcatura di giornata con un pallone che il numero 9 Travagli apriva da una ruck alla volta del centro Pizarro.
<BR>
<BR>Quest’ultimo cercava di trasmettere a sua volta l’ovale a Di Bernardo che, però, perdeva la palla in avanti vanificando l’iniziativa Azzurra.
<BR>
<BR>L’Italia faceva la partita, ma Tonga resisteva e, prese le misure, iniziava a sfruttare le iniziative personali dei propri talentuosi trequarti che, con veloci ripartenze, mandavano più volte in crisi la retroguardia Azzurra. Al quarto d’ora arrivava, per gli ospiti, la prima chance da meta: il terza linea Halaufia bucava al centro, la difesa Azzurra tardava a recuperare ed il numero 8 tongano veniva placcato a pochi passi dalla meta, riuscendo però a servire il compagno di reparto Molitika, il cui controllo era però imperfetto.
<BR>
<BR>Pallone perso in avanti e nulla di fatto.
<BR>
<BR>La partita proseguiva con lo stesso copione con cui era iniziata, con l’Italia padrona del campo quando il gioco era affidato agli avanti e Tonga pronta a scatenare la propria linea arretrata. Al 27’ una ripartenza tongana dalla linea dei 22 portava il centro Hufanga ad effettuare un lungo calcio nella profondità della difesa italiana, sguarnita. L’ovale carambolava in area di meta ed il numero 11 Lisala, bruciando per pochi centimetri Di Bernardo impegnato in un disperato tentativo di recupero, schiacciava l’ovale in meta. L’apertura Apikotoa centrava i pali dando agli ospiti il vantaggio per 0-7.
<BR>
<BR>Quando Tonga sembrava in grado di entrare in controllo del match, però, l’Italia agguantava il pareggio con Pedrazzi, abile a raccogliere il suggerimento di Di Bernardo che giocava rapidamente una punizione. Era lo stesso numero 10 aquilano a trasformare per il 7-7.
<BR>
<BR>Il risultato di parità permaneva però per pochi minuti, poiché l’Italia si faceva trovare ancora scoperta in difesa ed Halaufia sfondava ancora e metteva l’ovale a disposizione dell’enorme pilone Maka, a cui non rimaneva che toccare il pallone in meta. Un piazzato di Di Bernardo mandava le squadre al riposo sul 10-14. Al rientro in campo, Tonga XV alzava il ritmo e perfezionava il possesso – latitante nei primi 40’ di gioco – mentre l’Italia sembrava accusare inizialmente gli elevati ritmi della prima frazione. L’Italia soffriva, ma accorciava ancora sino al 13-14 con una nuova punizione di Di Bernardo.
<BR>
<BR>Nei minuti che seguivano, però, la selezione del Pacifico apponeva una importante ipoteca sull’incontro approfittando di due nuovi svarioni difensivi dei padroni di casa: al 10’ Apikotoa volava in mezzo ai pali imitato, due minuti più tardi, da Lisala che confezionava la seconda marcatura personale di giornata.
<BR>
<BR>L’Italia, colpita duramente, provava a rialzarsi sfruttando l’arma delle maul avanzanti e della buona attitudine al possesso: al 29’ un fallo in touche di Molitika dava alla squadra di Bernini e Bordon dieci minuti di superiorità numerica, subito concretizzati da una meta di Dal Maso trasformata da Marcato.
<BR>
<BR>Sul 20-28, all’Italia rimanevano solo 10’ più recupero per tentare uno straordinario recupero, che sembrava potersi concretizzare quando, al 40’, una mischia ordinata in avanzamento obbligava l’arbitro De Santis a punire Tonga con una meta tecnica.
<BR>
<BR>Marcato portava gli Azzurri a ridosso del Tonga XV, 27-28, ma nel recupero ancora la selezione del Pacifico sfruttava le abilità dei trequarti per fissare il risultato sul 27-33 finale. Alla Nazionale Maggiore, sabato al “Lungobisenzio” di Prato, il compito di completare l’opera a cui un’Italia “A” a tratti comunque brillante è solo andata vicino questo pomeriggio.
<BR>
<BR>Una sintesi dell’incontro verrà trasmessa mercoledì prossimo, 16 novembre, nel corso della puntata settimanale del magazine “Spazio Rugby”, in onda a partire dalle 14.30 sul canale digitale terrestre “La7 Sport”.
<BR>
<BR>Livorno, 9 novembre 2005 – ore 15.00
<BR>Test-Match Internazionale, Stadio “Carlo Montano” ITALIA ‘’A’’ – TONGA XV 27-33
<BR>ITALIA ‘’A’’: 15 MARCATO; 14 MANNATO, 13 PEDRAZZI, 12 PIZARRO, 11 SPADARO (11’ st. SANTILLO); 10 DI BERNARDO (25’ st. PATELLI), 9 TRAVAGLI; 8 PADRO’, 7 ORLANDO (7’ st. DAL MASO), 6 BENATTI (7’ st. ALCACER); 5 PAVANELLO E. (15’ st. VELLA), 4 BEZZI (cap); 3 STAIBANO, 2 FERRARO (11’ st. GHIRALDINI), 1 COSTANZO (11’ st. MILANI)
<BR>TONGA XV: 15 VAENUKU; 14 TIUETI, 13 HUFANGA, 12 FISILAU, 11 LISALA; 10 APIKOTOA (31’ st. VUNIPOLA), 9 NAU; 8 HALAUFIA C., 7 VAKI (cap), 6 MOLITIKA M.; 5 NGAUAMO (19’ MOLITIKA F.), 4 VAIOLETI; 3 MAKA (24’ st. PALE), 2 TAUKAFA (19’ st. MAASI), 1 FAKALELU
<BR>
<BR>MARCATORI: p.t. 27’ m. LISALA tr. APIKOTOA (0-7); 34’ m. PEDRAZZI tr. DI BERNARDO (7-7); 37’ m. MAKA tr. APIKOTOA (7-14); s.t. 9’ cp. DI BERNARDO (13-14); 11’ m. APIKOTOA tr. APIKTOA (13-21); 13’ m. LISALA tr. APIKOTOA (13-28); 30’ m. DAL MASO tr. MARCATO (20-28); 40’ m. tecnica ITALIA tr. MARCATO (27-28); 46’ m. FISILAU (27-33)
<BR>ARBITRO: DE SANTIS (Roma)
<BR>NOTE: giornata di sole, terreno di gioco in buone condizioni, 1000 spettatori circa; Di Bernardo 3/5, Apikotoa 3/4; Marcato 2/2
<BR> A LIVORNO L\'ITALIA \'\'A\'\' BATTUTA DI MISURA DA TONGA XV 27-33
<BR>autore foto:
<BR>9/11/2005, Livorno – Alla prima uscita del 2005/2006, in un Montano di Livorno gremito di pubblico, la Nazionale Italiana “A” è uscita sconfitta questo pomeriggio per 27-33 contro la selezione Tonga XV.
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<BR>Match interessante, a cui non sono voluti mancare né il Presidente federale Giancarlo Dondi né io Commissario Tecnico della Nazionale Maggiore Pierre Berbizier che sabato, a Prato (ore 15.00, diretta tv La7), troverà sulla strada che porta alla vittoria nel primo dei tre Jaguar Test Match novembrini proprio la nazionale tongana.
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<BR>L’Italia “A”, guidata in panchina da Franco Bernini e Stefano Bordon, partiva subito forte, costringendo il XV del Pacifico a passare i primi minuti di gioco asserragliato nella propria metà campo.
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<BR>Un buon possesso di palla, derivato da una buona organizzazione di gioco sia in rimessa laterale che in mischia ordinata, ha portato l’Italia “A” a sfiorare il vantaggio dopo appena 6’ con un piazzato dell’apertura Di Bernardo che, però, non ha trovato la via dei pali da posizione agevole.
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<BR>Nella prima fase di gara, con una asfissiante pressione Azzurra intorno ai raggruppamenti – eccellente, in questo senso, il lavoro dei flanker Orlando e Benatti – Tonga ha faticato ad imbastire azione offensive: al nono minuto erano Bezzi e compagni ad arrivare ancora vicino alla prima marcatura di giornata con un pallone che il numero 9 Travagli apriva da una ruck alla volta del centro Pizarro.
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<BR>Quest’ultimo cercava di trasmettere a sua volta l’ovale a Di Bernardo che, però, perdeva la palla in avanti vanificando l’iniziativa Azzurra.
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<BR>L’Italia faceva la partita, ma Tonga resisteva e, prese le misure, iniziava a sfruttare le iniziative personali dei propri talentuosi trequarti che, con veloci ripartenze, mandavano più volte in crisi la retroguardia Azzurra. Al quarto d’ora arrivava, per gli ospiti, la prima chance da meta: il terza linea Halaufia bucava al centro, la difesa Azzurra tardava a recuperare ed il numero 8 tongano veniva placcato a pochi passi dalla meta, riuscendo però a servire il compagno di reparto Molitika, il cui controllo era però imperfetto.
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<BR>Pallone perso in avanti e nulla di fatto.
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<BR>La partita proseguiva con lo stesso copione con cui era iniziata, con l’Italia padrona del campo quando il gioco era affidato agli avanti e Tonga pronta a scatenare la propria linea arretrata. Al 27’ una ripartenza tongana dalla linea dei 22 portava il centro Hufanga ad effettuare un lungo calcio nella profondità della difesa italiana, sguarnita. L’ovale carambolava in area di meta ed il numero 11 Lisala, bruciando per pochi centimetri Di Bernardo impegnato in un disperato tentativo di recupero, schiacciava l’ovale in meta. L’apertura Apikotoa centrava i pali dando agli ospiti il vantaggio per 0-7.
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<BR>Quando Tonga sembrava in grado di entrare in controllo del match, però, l’Italia agguantava il pareggio con Pedrazzi, abile a raccogliere il suggerimento di Di Bernardo che giocava rapidamente una punizione. Era lo stesso numero 10 aquilano a trasformare per il 7-7.
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<BR>Il risultato di parità permaneva però per pochi minuti, poiché l’Italia si faceva trovare ancora scoperta in difesa ed Halaufia sfondava ancora e metteva l’ovale a disposizione dell’enorme pilone Maka, a cui non rimaneva che toccare il pallone in meta. Un piazzato di Di Bernardo mandava le squadre al riposo sul 10-14. Al rientro in campo, Tonga XV alzava il ritmo e perfezionava il possesso – latitante nei primi 40’ di gioco – mentre l’Italia sembrava accusare inizialmente gli elevati ritmi della prima frazione. L’Italia soffriva, ma accorciava ancora sino al 13-14 con una nuova punizione di Di Bernardo.
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<BR>Nei minuti che seguivano, però, la selezione del Pacifico apponeva una importante ipoteca sull’incontro approfittando di due nuovi svarioni difensivi dei padroni di casa: al 10’ Apikotoa volava in mezzo ai pali imitato, due minuti più tardi, da Lisala che confezionava la seconda marcatura personale di giornata.
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<BR>L’Italia, colpita duramente, provava a rialzarsi sfruttando l’arma delle maul avanzanti e della buona attitudine al possesso: al 29’ un fallo in touche di Molitika dava alla squadra di Bernini e Bordon dieci minuti di superiorità numerica, subito concretizzati da una meta di Dal Maso trasformata da Marcato.
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<BR>Sul 20-28, all’Italia rimanevano solo 10’ più recupero per tentare uno straordinario recupero, che sembrava potersi concretizzare quando, al 40’, una mischia ordinata in avanzamento obbligava l’arbitro De Santis a punire Tonga con una meta tecnica.
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<BR>Marcato portava gli Azzurri a ridosso del Tonga XV, 27-28, ma nel recupero ancora la selezione del Pacifico sfruttava le abilità dei trequarti per fissare il risultato sul 27-33 finale. Alla Nazionale Maggiore, sabato al “Lungobisenzio” di Prato, il compito di completare l’opera a cui un’Italia “A” a tratti comunque brillante è solo andata vicino questo pomeriggio.
<BR>
<BR>Una sintesi dell’incontro verrà trasmessa mercoledì prossimo, 16 novembre, nel corso della puntata settimanale del magazine “Spazio Rugby”, in onda a partire dalle 14.30 sul canale digitale terrestre “La7 Sport”.
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<BR>Livorno, 9 novembre 2005 – ore 15.00
<BR>Test-Match Internazionale, Stadio “Carlo Montano” ITALIA ‘’A’’ – TONGA XV 27-33
<BR>ITALIA ‘’A’’: 15 MARCATO; 14 MANNATO, 13 PEDRAZZI, 12 PIZARRO, 11 SPADARO (11’ st. SANTILLO); 10 DI BERNARDO (25’ st. PATELLI), 9 TRAVAGLI; 8 PADRO’, 7 ORLANDO (7’ st. DAL MASO), 6 BENATTI (7’ st. ALCACER); 5 PAVANELLO E. (15’ st. VELLA), 4 BEZZI (cap); 3 STAIBANO, 2 FERRARO (11’ st. GHIRALDINI), 1 COSTANZO (11’ st. MILANI)
<BR>TONGA XV: 15 VAENUKU; 14 TIUETI, 13 HUFANGA, 12 FISILAU, 11 LISALA; 10 APIKOTOA (31’ st. VUNIPOLA), 9 NAU; 8 HALAUFIA C., 7 VAKI (cap), 6 MOLITIKA M.; 5 NGAUAMO (19’ MOLITIKA F.), 4 VAIOLETI; 3 MAKA (24’ st. PALE), 2 TAUKAFA (19’ st. MAASI), 1 FAKALELU
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<BR>MARCATORI: p.t. 27’ m. LISALA tr. APIKOTOA (0-7); 34’ m. PEDRAZZI tr. DI BERNARDO (7-7); 37’ m. MAKA tr. APIKOTOA (7-14); s.t. 9’ cp. DI BERNARDO (13-14); 11’ m. APIKOTOA tr. APIKTOA (13-21); 13’ m. LISALA tr. APIKOTOA (13-28); 30’ m. DAL MASO tr. MARCATO (20-28); 40’ m. tecnica ITALIA tr. MARCATO (27-28); 46’ m. FISILAU (27-33)
<BR>ARBITRO: DE SANTIS (Roma)
<BR>NOTE: giornata di sole, terreno di gioco in buone condizioni, 1000 spettatori circa; Di Bernardo 3/5, Apikotoa 3/4; Marcato 2/2