<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 28-11-2005 alle ore 11:10, AquilanteDaNorcia wrote:
<BR>Provo a lanciare (credo per la quinta volta) una versione casareccia degli IRB awards, i premi mondiali che hanno appena sommerso di riconoscimenti gli All Blacks. <!-- BBCode Start --><B>Quali sono per voi il migliore giocatore e la miglior squadra italiani del 2005?</B><!-- BBCode End -->
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<BR>Questi sono i miei giudizi.
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<BR>Player of the Year: Fabio Ongaro
<BR>Team of the Year: Calvisano
<BR>Coach of the Year: Cavinato
<BR>U19 Player of the Year: ?
<BR>U21 Player of the Year: ?
<BR>Sevens Team of the Year: Nazionale Pompieri
<BR>Spirit of Rugby Award: il padre di Bettarello
<BR>IRB Referee Award: De Santis
<BR>IRB Women's Personality of the Year: l'arbitra sarda (non mi ricordo più il nome..)
<BR>IRB Development Award: il promotore del rugby a Nisida
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<BR>Le votazioni scadono alle ore 23.59 del 31/12/2005. Leggere attentamente le istruzioni e le modalità d'uso.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>"L'arbitra sarda" é Patrizia Garrò, come ha giustamente detto Cicciopa.
<BR>Eccola, in tutto il suo "splendore".
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<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="
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http://www.alguer.it/notizie/alghero/66 ... italia/</A><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><B>Donne e pallone. Ecco Patrizia il primo arbitro di Rugby in Italia</B><!-- BBCode End -->
<BR><!-- BBCode Start --><I>Dal 27 novembre Patrizia ricomincerà la stagione. Sarà impegnata nella direzione di gare del campionato nazionale di serie A femminile</I><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><IMG SRC="
http://www.alguer.it/img/patrizia_garro.jpg"><!-- BBCode End -->
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<BR>ALGHERO - Da quando le federazioni sportive hanno autorizzato l’inserimento del gentil sesso all’interno dei ranghi dell’arbitraggio delle varie discipline, Alghero è ben rappresentata. Ma se già qualcuno per pregiudizio pensa che le donne con il pallone non vadano d’accordo, figuriamoci con il rugby. L’algherese Patrizia Garrò è la prova che a volte i pregiudizi inducono all’errore, anche se all’inizio non è stato facile: «Sono stata la prima donna arbitro di rugby in Italia – racconta - quando ho arbitrato le prime partite non tutti mi vedevano di buon occhio, forse perchè non c’era l’abitudine di vedere donne ricoprire ruoli come questi». Patrizia è l’unico arbitro donna di rugby in Sardegna a livello nazionale. La scelta della giovane algherese è stata casuale anche se conosceva bene questo mondo :«Sono una ex giocatrice. A causa di un brutto infortunio alla spalla non potevo più gareggiare – prosegue Patrizia Garrò - i tempi della riabilitazione si aggiravano intorno all’anno, ma non ce l’ho fatta ad aspettare e ho preso parte ad un corso per arbitri e adesso eccomi qui». E’ sicura di sè e in campo si fa rispettare e alla domanda se fare l’arbitro di uno sport così fisico, comporti delle difficoltà particolari, lei risponde: «Arbitrare rugby non è difficile – spiega - è uno sport complicato perché ha tante regole. Ma devo dire che a differenza di altre discipline nel rugby l’arbitro viene rispettato tantissimo». Patrizia lavora in un ufficio e per poter coltivare la sua passione si sacrifica quattro volte alla settimana: «Per allenarmi 4 volte alla settimana non torno a casa per pranzo, corro ad allenarmi, devo riuscire a conciliare tutto, lavoro e sport. Il venerdì è una corsa contro il tempo - dice sorridendo - appena esco dall’ufficio vado in aeroporto, prendo l’aereo e vado ad arbitrare». Dal 27 novembre Patrizia ricomincerà la stagione. Sarà impegnata nella direzione di gare del campionato nazionale di serie A femminile.
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<BR><I>Dolores Serra</I>
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<BR>Giuliana
