forum.rugby.it

Andare sabato al Flaminio con le maglie di: All Black, S.Africa, Australia, ecc., ecc. Di lasciare il tricolore a casa. Di cantare l'inno e poi restare in silenzio.

credo che le maglie dell'inghilterra andranno parecchio di moda

VI PREGO. VI SCONGIURO...
<BR>
<BR>
<BR>Non battete le mani durante l'inno!
<BR>
<BR>
<BR>è una cosa che mi da davvero troppo fastidio, per favore :-[

(clap - clap - clap)
<BR>"parapa'... parapa'... parapapapapapa'... fratelli d'italia, l'italia s'e' desta..."
<BR>(clap - clap - clap - clap)

Concordo in pieno Barone!!Meno mani e più voce!!!!!!!

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 09-02-2006 alle ore 00:12, BaRoNeBiRRa wrote:
<BR>VI PREGO. VI SCONGIURO...
<BR>
<BR>
<BR>Non battete le mani durante l'inno!
<BR>
<BR>
<BR>è una cosa che mi da davvero troppo fastidio, per favore :-[
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Ma che pretese! Non sai che ormai si battono le mani anche ai funerali?

non solo battere le mani è una cafonata, ma anche intonare il "poroppoppo-ppo-ppo-ppò". veramente a volte più che un innno nazionale pare una sagra paesana

ragazzi, purtroppo (o per fortuna) abbiamo un inno che è una marcetta e questo porta a banalizzare i fraseggi, ma.....c...o che contenuti! il testo è stupendo.
<BR>condivido comunque che sarebbe meglio evitare i poporopopò

credo che raccogliere l'invito di PB sia il modo migliore per dare una mano ai nostri ragazzi di fronte ad un avversario così temibile come l'inghilterra.
<BR>Onore ai 3500 di Dublino! Cosa potranno fare i 20000 del Flaminio?
<BR>ciao.

<BR>Notiziona:
<BR>per scaldare il pubblico del Flaminio, la FIR ha ingaggiato come testimonial durante la presentazione e gli innni, il noto giocatore della nazionale di calcio F. Totti...
<BR>
<BR>A lui spetterà guidare col microfono gli azzurri durante l'inno: L'italia de destra se è incinta a testa, do sta a vitoria, jè porga....
<BR>
<BR>
<BR>Mi vedo già Carletto Del Fava correggere al volo Francè..... alla faccia di chi continua a sostenere che ci sono troppi stranieri in nazionale.. (almeno l'inno, la cosa + sacra, loro lo conoscono e cantano.....)

eehkecavolo!!... dai bluffer a Roma Totti è folklore non lo ammazzare così...
<BR>ma Totti...ke c'azzekka?

l'importante che almeno noi qui in italia non ci mettiamo con o' sole mio...

concordo

Ciao Ian, scusa ma il testo mi sembra tutto fuori che STUPENDO. Lo trovo IMBARAZZANTE nella sua retorica sostenuta da un lessico tronfio, da un registro espressivo artificiosamente alto e da un tono declamatorio che oggi mi paiono difficili da metabolizzare. Se lo contestualizziamo e consideriamo il momento della sua redazione e la sua funzione in quella determinata fase storica, possiamo anche assegnargli un valore, non necessariamente artistico. Io mi trovo a disagio a cantare versi come "siam pronti alla morte strigiamoci..." ecc. Però se ci sono convinzioni diverse, va bene lo stesso.

Quante persone conoscono l'inno tutto tutto ma proprio tutto tutto???????
<BR>
<BR>Fratelli d'Italia
<BR>L'Italia s'è desta,
<BR>Dell'elmo di Scipio
<BR>S'è cinta la testa.
<BR>Dov'è la Vittoria?
<BR>Le porga la chioma,
<BR>Ché schiava di Roma
<BR>Iddio la creò.
<BR>Stringiamci a coorte
<BR>Siam pronti alla morte
<BR>L'Italia chiamò.
<BR>
<BR>Noi siamo da secoli
<BR>Calpesti, derisi,
<BR>Perché non siam popolo,
<BR>Perché siam divisi.
<BR>Raccolgaci un'unica
<BR>Bandiera, una speme:
<BR>Di fonderci insieme
<BR>Già l'ora suonò.
<BR>Stringiamci a coorte
<BR>Siam pronti alla morte
<BR>L'Italia chiamò.
<BR>
<BR>Uniamoci, amiamoci,
<BR>l'Unione, e l'amore
<BR>Rivelano ai Popoli
<BR>Le vie del Signore;
<BR>Giuriamo far libero
<BR>Il suolo natìo:
<BR>Uniti per Dio
<BR>Chi vincer ci può?
<BR>Stringiamci a coorte
<BR>Siam pronti alla morte
<BR>L'Italia chiamò.
<BR>
<BR>Dall'Alpi a Sicilia
<BR>Dovunque è Legnano,
<BR>Ogn'uom di Ferruccio
<BR>Ha il core, ha la mano,
<BR>I bimbi d'Italia
<BR>Si chiaman Balilla,
<BR>Il suon d'ogni squilla
<BR>I Vespri suonò.
<BR>Stringiamci a coorte
<BR>Siam pronti alla morte
<BR>L'Italia chiamò.
<BR>
<BR>Son giunchi che piegano
<BR>Le spade vendute:
<BR>Già l'Aquila d'Austria
<BR>Le penne ha perdute.
<BR>Il sangue d'Italia,
<BR>Il sangue Polacco,
<BR>Bevé, col cosacco,
<BR>Ma il cor le bruciò.
<BR>Stringiamci a coorte
<BR>Siam pronti alla morte
<BR>L'Italia chiamò
<BR>
<BR>
<BR>A me me piace....
<BR>