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Brutta partita. Ben giocata dall'Italia nel primo tempo: hanno costretto la Francia a commettere numerosi errori ed hanno capitalizzato. Nel secondo tempo la Francia si è fatta più vivace anche grazie all'ingresso di Yachvili. Del Fava era fisicamente in difficoltà a causa dell'infortunio patito alla spalla a partita in corso. Credo che questo sia stata la causa del fallo da cartellino e del conseguente crollo fisico della mischia. I 3/4 sono stati messi alla frusta, ma questo non può sorprendere più di tanto vista la qualità dei corrispettivi avversari. Non metterei in croce la squadra per la scelta di calciare sempre: era chiaramente nel piano di gioco ed aveva messo la Francia in seria difficoltà. Male le touche ma, purtroppo, non è una novità. Preoccupa il riemergere della nostra difficoltà cronica a fermare 3/4 piccoli e sguscianti (Dominici e Castaignede in particolare).
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<BR>Hanno vinto i più forti, quindi non ci possiamo lamentare. Discutibile, semmai, la decisione (o mancata decisione) di non mandare in campo un sostituto temporaneo di Del Fava: la partita è girata in quei dieci minuti, almeno per quanto riguarda il punteggio. Ma, chissà: magari era stata una scelta deliberata per vedere come se la cavavano gli altri sette avanti sotto pressione. Partita abbastanza simile a quella con l'Irlanda (anche se stavolta l'arbitro ha chiesto il replay...), e con la soltia meta regalata a tempo scaduto. Manca ancora la tenuta mentale per giocare tutta la partita al massimo (anche se mi è sembrato che fossimo veramente sulle ginocchia alla fine). Dunque: un passo indietro rispetto a due settimane fa, ma non dimentichiamoci che giocavamo in casa di una delle squadre più forti del mondo e che, a forza di sostituzioni, una squadra che ha voglia di impegnarsi riescono a metterla in campo prima o poi.
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<BR>Per la cronaca, io avevo pronosticato 38-12. Bene per il trofeo Nostradamus, ma la prossima volta pronostico 60 per l'Italia, visto che sono due giornate che azzecco i punti degli azzurri: hai visto mai...

c'è gia una discussione su questa partita. perchè disperdere post sullo stesso argomento su + discussioni?

Per protagonismo
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<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 25-02-2006 alle ore 17:09, JerryCollins wrote:
<BR>c'è gia una discussione su questa partita. perchè disperdere post sullo stesso argomento su + discussioni?
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>ci sono gia' 20 discussioni sullo stesso argomento, non vedo perche' gli altri possono e marco no
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<BR>al piu' mi incazzerei perche' ha messo il risultato nel titolo

ooops, scusa... anche se il risultato si può evincere facilmente nei vari threads...

3° turno del 6Nations 2006.
<BR>Francia 37 – Italia 12
<BR>Analisi della partita:
<BR>primo tempo abbastanza brutto dal punto di vista spettacolare, ma molto proficuo per gli azzurri che hanno chiuso il primo tempo in vantaggio di 12 a 8.
<BR>La tattica di gara degli azzurri è stata chiara fin da subito. Sono stati fatti placcaggi a tutto campo, è stato impedito ai francesi l’off-loads su tackle, tranne qualche volta.
<BR>Ai galletti va dato un plauso sportivo per la bella meta realizzata.
<BR>I due mediani francesi nel primo tempo non sono esistiti. Michalak a fine tempo mi è sembrato avesse le lacrime agli occhi per non aver toccato neanche un pallone.
<BR>Nel primo tempo GRANDE PROVA DI FORZA DEGLI AZZURRI.
<BR>Nel secondo tempo, un po’ la voglia dei francesi di giocare, un po’ l’enorme sforzo fisico fatto dagli azzurri nel primo tempo, la musica è cambiata. Sono stati sbagliati troppi placcaggi, ma soprattutto i nostri mediani non sono riusciti a portare avanti la nostra linea. I galletti hanno avuto la forza di resistere al loro calo fisico ed hanno approfittato del nostro calo fisico per segnare tre mete.
<BR>Una di queste è stata una meta di peso con il nostro pack ridotto per ammonizione di una seconda linea.
<BR>Quello che mi è piaciuto dell’Italia è stata la prova di forza del primo tempo.
<BR>Quello che non mi è piaciuto è stata la scarsa convinzione e/o capacità del secondo tempo di portare avanti la linea del vantaggio e di giocare nei 22 metri avversari con continuità. È vero che una tattica di placcaggi a tutto campo sfiancherebbe chiunque, ma bisogna anche avere la capacità di giocare usando altre alternative di gioco. Nel rugby a 15 non ci sono solo gli avanti ma anche i backs che con il loro gioco al largo dovrebbero rappresentare un arma in più per una squadra.
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<BR>Tra i giocatori: bene quasi tutti tranne che per qualche back che non si è spinto nel secondo tempo nei 22 metri avversari con continuità.
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<BR>Per la prossima partita in Galles mi aspetto un’altra prova di forza, come quella di oggi contro la Francia, ma soprattutto mi aspetto un utilizzo più proficuo del gioco dei backs (i tre/quarti).
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<BR>Buon rugby a tutti.
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<BR>Saluti.