Inviato: 9 dic 2003, 11:36
Domenica 7 Dicembre 2003
<BR>
<BR>Premessa:
<BR>
<BR>Per evitare di ledere il diritto alla privacy, ed in attesa di una decisione, da parte dell\'organo preposto, in questo articolo si eviterà di menzionare i nomi delle squadre e degli atleti coinvolti in quella che potrebbe essere ricordata come una giornata triste per il rugby dilettantistico. (per comodità chiameremo le squadre in questo modo: Rossi squadra di casa che chiameremo fantasilandia e Verdi squadra ospite)
<BR>
<BR>I fatti:
<BR>
<BR>In una giornata soleggiata e ventosa, in questa prima domenica di Dicembre, al campo di \"fantasilandia\" si è disputata la partita del campionato nazionale di serie C tra i Rossi e i Verdi.
<BR>
<BR>Alla fine dell\' incontro, il punteggio ottenuto sul campo ha visto prevalere \"meritatamente\" la squadra dei Rossi.
<BR>
<BR>Ma non è l\'incontro giocato palla alla mano che ci interessa, bensì un fatto che ha dell\'incredibile.
<BR>
<BR>Subito dopo l\'ingresso in campo delle squadre, all\' allenatore e all\'esperta dirigenza, della squadra dei Verdi, salta all\'occhio una cosa molto strana:
<BR>
<BR>Un atleta della squadra dei Rossi, che sul modello B (la lista dei giocatori presentata all\'arbitro) compare come Italiano nato nel 1963, sembra avere si e no 27 anni e come se non bastasse, parla una lingua straniera.
<BR>
<BR>Fatto strano è che durante la partita disputata una settimana prima, un atleta \"straniero\" della squadra dei Rossi é stato espulso, quindi squalificato per il match contro i Verdi.
<BR>
<BR>A questo punto, l\'allenatore dei Verdi porta la cosa all\'attenzione dell\' arbitro, il quale ne prende atto e come è giusto, continua a dirigere l\'incontro per portarlo alla regolare conclusione.
<BR>
<BR>Altro fatto strano è che a pochi minuti dalla fine dell\'incontro, questo stesso giocatore, che fino a quel momento aveva disputato un match esemplare in termini di presenza fisica e di correttezza, senza alcun apparente motivo rifili sotto gli occhi dell\'arbitro, che di conseguenza è costretto ad espellerlo, un plateale cazzotto ad uno dei Verdi.
<BR>
<BR>Alla fine del match, il direttore di gara, cartellini e documenti di riconoscimento alla mano, convoca il giocatore, che in un primo momento inspiegabilmente sembra essere sparito, per poi riapparire improvvisamente ingrassato di almeno 30kg ed invecchiato di almeno 13 anni.
<BR>
<BR>Conclusione:
<BR>
<BR>Ora il caso verrà sottoposto al giudizio dell\'organo federale preposto, ed in attesa di un responso, non ci si puo non fare una domanda:
<BR>\"Come è possibile, che in Italia accadano ancora di queste assurdità, che non possono che fare del male al rugby e all\'immagine di correttezza che questo sport cerca di trasmettere ? \"
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<BR>Premessa:
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<BR>Per evitare di ledere il diritto alla privacy, ed in attesa di una decisione, da parte dell\'organo preposto, in questo articolo si eviterà di menzionare i nomi delle squadre e degli atleti coinvolti in quella che potrebbe essere ricordata come una giornata triste per il rugby dilettantistico. (per comodità chiameremo le squadre in questo modo: Rossi squadra di casa che chiameremo fantasilandia e Verdi squadra ospite)
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<BR>I fatti:
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<BR>In una giornata soleggiata e ventosa, in questa prima domenica di Dicembre, al campo di \"fantasilandia\" si è disputata la partita del campionato nazionale di serie C tra i Rossi e i Verdi.
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<BR>Alla fine dell\' incontro, il punteggio ottenuto sul campo ha visto prevalere \"meritatamente\" la squadra dei Rossi.
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<BR>Ma non è l\'incontro giocato palla alla mano che ci interessa, bensì un fatto che ha dell\'incredibile.
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<BR>Subito dopo l\'ingresso in campo delle squadre, all\' allenatore e all\'esperta dirigenza, della squadra dei Verdi, salta all\'occhio una cosa molto strana:
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<BR>Un atleta della squadra dei Rossi, che sul modello B (la lista dei giocatori presentata all\'arbitro) compare come Italiano nato nel 1963, sembra avere si e no 27 anni e come se non bastasse, parla una lingua straniera.
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<BR>Fatto strano è che durante la partita disputata una settimana prima, un atleta \"straniero\" della squadra dei Rossi é stato espulso, quindi squalificato per il match contro i Verdi.
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<BR>A questo punto, l\'allenatore dei Verdi porta la cosa all\'attenzione dell\' arbitro, il quale ne prende atto e come è giusto, continua a dirigere l\'incontro per portarlo alla regolare conclusione.
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<BR>Altro fatto strano è che a pochi minuti dalla fine dell\'incontro, questo stesso giocatore, che fino a quel momento aveva disputato un match esemplare in termini di presenza fisica e di correttezza, senza alcun apparente motivo rifili sotto gli occhi dell\'arbitro, che di conseguenza è costretto ad espellerlo, un plateale cazzotto ad uno dei Verdi.
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<BR>Alla fine del match, il direttore di gara, cartellini e documenti di riconoscimento alla mano, convoca il giocatore, che in un primo momento inspiegabilmente sembra essere sparito, per poi riapparire improvvisamente ingrassato di almeno 30kg ed invecchiato di almeno 13 anni.
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<BR>Conclusione:
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<BR>Ora il caso verrà sottoposto al giudizio dell\'organo federale preposto, ed in attesa di un responso, non ci si puo non fare una domanda:
<BR>\"Come è possibile, che in Italia accadano ancora di queste assurdità, che non possono che fare del male al rugby e all\'immagine di correttezza che questo sport cerca di trasmettere ? \"
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