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Cambiare il campionato italiano
Inviato: 28 mar 2006, 10:21
da barby02
Ho avuto un'idea x cambiare e migliorare il campionato italiano in 5 anni.
Secondo me bisognerebbe introdurre nella serie A delle squadre provinciali, per esempio PADOVA(Cus padova, valsugana, rubano)tenendo fuori la squadra + forte di Padova il petrarca.
Così aumenterebbe parecchio il livello in Italia e nel giro di pochi anni queste squadre andrebbero a COMPETERE ( cosa che non fanno molte squadre in questo momento che si prendono + di 50 punti a partita ) in top ten.
Tutti i giocatori in + andrebbero a giocare nelle serie minori ( serie B e serie C ).
Verrebbero fuori grandi squadre come per esempio Roma, Piacenza, Brescia, Venezia.....che secondo me potrebbero competere anche in Europa.
X questo progetto si potrebbe partire dalle giovanili in particolare l'U19.
Secondo me se la FIR guardasse questo progetto e lo migliorasse potrebbe aumentare il rugby in italia.....!
COSA NE PENSATE???
barby
RE: Cambiare il campionato italiano
Inviato: 28 mar 2006, 14:22
da barby02
???
RE: Cambiare il campionato italiano
Inviato: 28 mar 2006, 17:17
da MT
Barby, come avrai notato il sito non è ancora online e le persone sono poche.
Aspetta che rimettano il sito online e vedrai che risponderanno alla tua discussione.
RE: Cambiare il campionato italiano
Inviato: 28 mar 2006, 22:06
da THAKER
Alquanto curiosa come proposta, piuttosto macchinosa e necessiterebbe di una spinta dal basso e di una voglia di cooperare che non credo ci sia.
Trovo più facile puntare sui club, riformando i campionati in funzione di una selezione nelle serie minori.
Con una SerieA a 14 squadre ed un'A2 a 14.
RE: Cambiare il campionato italiano
Inviato: 31 mar 2006, 11:22
da JerryCollins
serie A sempre divisa in 2 gironi?
RE: Cambiare il campionato italiano
Inviato: 31 mar 2006, 14:24
da barby02
no non 2 gironi ridurla a 1 girone con squadre + competitive
RE: Cambiare il campionato italiano
Inviato: 31 mar 2006, 14:35
da pinghial
concordo con il riformulare il campionato di serie A ed allargarlo a 14, se non 16 squadre. Si ovvierebbe in questo modo anche ai calendari con pause lunghissime tra un incontro ed un altro.
Mi spiace, invece, ma non concordo con Barby nel creare una una serie A con squadre "scelte". Perché lasciare fuori il petrarca? Piuttosto credo che per tutte le società di supere 10 e A, che spesso hanno rose lunghissime, giovani che non possono più giocare nelle varie under ma nemmeno in prima squadra per troppa poca esperienza, dovrebbe esserci l'obbligo di trovare una sistemazione ai giocatori in esubero, o creando società satelliti in serie minori (ma non oltre la B), oppure prestandoli a squadre della zona che militano in categorie inferiori all'interno delle quali questi giocatori hanno la possibilità di giocare con costanza e crescere.
Per quanto riguarda le coppe europee sono un sostenitore delle selezioni regionali. Perché mandare un Calvisano o il Benetton a prendere 50 punti? Facciamo delle selezioni in modo da garantire 4 squadre a livello nazionale da mandare alle coppe con la speranza almeno che se la possano giocare.
RE: Cambiare il campionato italiano
Inviato: 31 mar 2006, 14:53
da barby02
il petrarca l'ho lasciato fuori xk altrimenti in una selezione di padova,giocherebbero solo i giocatori del petrarca.Cmq ho fatto questa proposta x 2 motivi:
1-c'è troppa differenza tra le prime squadre del top ten e le ultime ( possiamo immaginare che differenza c'e rispetto quelle della serie A )
2-X le coppe europe dove,come ha detto pinghial,ci prendiamo sempre 50 punti!!!
Re: RE: Cambiare il campionato italiano
Inviato: 31 mar 2006, 15:41
da hippo
THAKER ha scritto:Alquanto curiosa come proposta, piuttosto macchinosa e necessiterebbe di una spinta dal basso e di una voglia di cooperare che non credo ci sia.
Trovo più facile puntare sui club, riformando i campionati in funzione di una selezione nelle serie minori.
Con una SerieA a 14 squadre ed un'A2 a 14.
Concordo al 100% con THAKER
RE: Re: RE: Cambiare il campionato italiano
Inviato: 6 apr 2006, 13:07
da barby02
vabbè ma allora cosa consigliate x aumentere il livello del rugby in italia?
Re: RE: Cambiare il campionato italiano
Inviato: 6 apr 2006, 13:25
da robb
hippo ha scritto:THAKER ha scritto:Alquanto curiosa come proposta, piuttosto macchinosa e necessiterebbe di una spinta dal basso e di una voglia di cooperare che non credo ci sia.
Trovo più facile puntare sui club, riformando i campionati in funzione di una selezione nelle serie minori.
Con una SerieA a 14 squadre ed un'A2 a 14.
Concordo al 100% con THAKER
Non bisogna comunque dimenticare di organizzare un campionato nazionale U21/22 asimilitudine di quanto fatto in altri paesi(Francia) verso cui ci ispiriamo ,per permettere ai ragazzi ITALIANI di 20 anni di prepararsi per affrontare ,in qualsiasi ruolo, la serie superiore.
RE: Re: RE: Cambiare il campionato italiano
Inviato: 7 apr 2006, 2:44
da THAKER
Serie A a 14 squadre - Professionisti
Serie A2 a 14 squadre - Semi Professionisti
Serie B, 2 gironi a 14 squadre Dilettanti
Serie B2, 4 gironi a 14 squadre
Serie C1, 8 gironi a 12 squadre
Serie C2 su base regionale, con gironi preferibilmente a 10/12 squadre ed incentivi per la creazione di nuovi club, nessuna obbligatorietà, ma incentivi anche per la creazione di squadre giovanili
Creazione di un Campionato Nazionale Elite U21 con 2 gironi con obbligatorietà per A - A2
4 Selezioni sperimentali Under23 che facciano capo a 4 accademie (con altrettanti selezioni) che seguano lo sviluppo del rugby sul territorio e si occupino di selezionare i giocatori nelle varie fasce di età (oltre che di curarne d'accordo coi club la crescita) anche per la nazionale.
Per professionisti e semi-professionisti obbligo di fideiussioni a tutela dei giocatori ingaggiati.
Limiti seri all'utilizzo di stranieri e, soprattutto, oriundi.
Obbligatorietà di 3 Italiani Under23 in campo ed 1 Under21 in panchina.
Creazione di un circuito italiano Seven con una specie di "campionato nazionale"
Re: RE: Re: RE: Cambiare il campionato italiano
Inviato: 7 apr 2006, 8:37
da pinghial
THAKER ha scritto:Serie A a 14 squadre - Professionisti
Serie A2 a 14 squadre - Semi Professionisti
Serie B, 2 gironi a 14 squadre Dilettanti
Serie B2, 4 gironi a 14 squadre
Serie C1, 8 gironi a 12 squadre
Serie C2 su base regionale, con gironi preferibilmente a 10/12 squadre ed incentivi per la creazione di nuovi club, nessuna obbligatorietà, ma incentivi anche per la creazione di squadre giovanili
Creazione di un Campionato Nazionale Elite U21 con 2 gironi con obbligatorietà per A - A2
4 Selezioni sperimentali Under23 che facciano capo a 4 accademie (con altrettanti selezioni) che seguano lo sviluppo del rugby sul territorio e si occupino di selezionare i giocatori nelle varie fasce di età (oltre che di curarne d'accordo coi club la crescita) anche per la nazionale.
Per professionisti e semi-professionisti obbligo di fideiussioni a tutela dei giocatori ingaggiati.
Limiti seri all'utilizzo di stranieri e, soprattutto, oriundi.
Obbligatorietà di 3 Italiani Under23 in campo ed 1 Under21 in panchina.
Creazione di un circuito italiano Seven con una specie di "campionato nazionale"
concordo in pieno, anche se l'idea della celtic league era molto accattivante e forse avrebbe aiutato a crescere ancora di più