Le magagne di Parisse
Moderatore: Emy77
- diddi
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Le magagne di Parisse
Premessa: Sergio Parisse è un giocatore fortissimo, lotta come un gladiatore, corre a perdifiato, non si risparmia mai, è dotato di mani fortissime, placca tutti e dappertutto, prende le touches che neanche una seconda linea, ecc. ecc. ecc.
Ma leggendo qui mi sono imbattuto nel seguente insegnamento (traduco a modo mio il punto 5):
(Lasciar stare il pallone
Se un giocatore tenta di effettuare un “pick and drive” (afferrare il pallone e portarlo avanti), oppure tenta di assicurarsi il pallone raccogliendolo da terra, allora si perde lo slancio della spinta e questo non causa altro che maggior confusione. Inoltre raccogliere la palla può portare il giocatore a trovarsi fuori equilibrio e a rischiare l'in-avanti. Aiutate i giocatori a prendere una decisione su quando effettuare un “pick and drive” e sull’unica occasione in cui farlo – quando il pallone è pulito, dietro ad una “ruck”.)
A questo punto ho ripensato alla meta della Scozia, al pallone libero dopo un nostro placcaggio sulla linea di meta, a Parisse che tenta incautamente di raccoglierlo e viene "pulito" da un avanti degli Scots per consentire al divino Paterson (Pater-Son: manca solo lo Spirito Santo!) di marcare i 5 punti.
Allora ho pensato:
1) Parisse pecca a volte gravemente di ingenuità (vedi l'episodio di prima)
2) Parisse è egoista nel gioco aperto: privilegia sempre la penetrazione personale e non scaricherebbe all'ala nemmeno ad ammazzarlo, non farebbe un off-load nemmeno se avesse i piloni avversari attaccati alle gambe
3) Parisse non ha gioco di piede, e non ditemi che un n.8 non ne necessita, perché lui è tra coloro che vengono schierati in profondità per raccogliere i calci avversari (a proposito, bella figura nel primo minuto a Parigi!)
4) Parisse non segue i dettami di BBZ, che predica il placcaggio alle gambe, mentre lui tenta sempre il placcaggio alto (ammetto peraltro che lui "può" e che tenta sempre di sradicare la palla dalle mani avversarie)
Penso, spero, auspico che siano solo problemi di gioventù, ma sono 3 anni 3 che vedo sempre la stessa storia. Che cosa aspetta per migliorare questi aspetti deficitari del suo gioco e diventare a tutti gli effetti quel giocatore da mito che potrebbe essere?
Chiedo troppo? (Erano 3 anni 3 che pazientavo...)
Ma leggendo qui mi sono imbattuto nel seguente insegnamento (traduco a modo mio il punto 5):
(Lasciar stare il pallone
Se un giocatore tenta di effettuare un “pick and drive” (afferrare il pallone e portarlo avanti), oppure tenta di assicurarsi il pallone raccogliendolo da terra, allora si perde lo slancio della spinta e questo non causa altro che maggior confusione. Inoltre raccogliere la palla può portare il giocatore a trovarsi fuori equilibrio e a rischiare l'in-avanti. Aiutate i giocatori a prendere una decisione su quando effettuare un “pick and drive” e sull’unica occasione in cui farlo – quando il pallone è pulito, dietro ad una “ruck”.)
A questo punto ho ripensato alla meta della Scozia, al pallone libero dopo un nostro placcaggio sulla linea di meta, a Parisse che tenta incautamente di raccoglierlo e viene "pulito" da un avanti degli Scots per consentire al divino Paterson (Pater-Son: manca solo lo Spirito Santo!) di marcare i 5 punti.
Allora ho pensato:
1) Parisse pecca a volte gravemente di ingenuità (vedi l'episodio di prima)
2) Parisse è egoista nel gioco aperto: privilegia sempre la penetrazione personale e non scaricherebbe all'ala nemmeno ad ammazzarlo, non farebbe un off-load nemmeno se avesse i piloni avversari attaccati alle gambe
3) Parisse non ha gioco di piede, e non ditemi che un n.8 non ne necessita, perché lui è tra coloro che vengono schierati in profondità per raccogliere i calci avversari (a proposito, bella figura nel primo minuto a Parigi!)
4) Parisse non segue i dettami di BBZ, che predica il placcaggio alle gambe, mentre lui tenta sempre il placcaggio alto (ammetto peraltro che lui "può" e che tenta sempre di sradicare la palla dalle mani avversarie)
Penso, spero, auspico che siano solo problemi di gioventù, ma sono 3 anni 3 che vedo sempre la stessa storia. Che cosa aspetta per migliorare questi aspetti deficitari del suo gioco e diventare a tutti gli effetti quel giocatore da mito che potrebbe essere?
Chiedo troppo? (Erano 3 anni 3 che pazientavo...)
Ultima modifica di diddi il 6 apr 2006, 12:22, modificato 1 volta in totale.
Peterino
Chi sa fa, chi non sa insegna a fare
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MT
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1) pecca di ingenuità?1) Parisse pecca a volte gravemente di ingenuità (vedi l'episodio di prima)
2) Parisse è egoista nel gioco aperto: privilegia sempre la penetrazione personale e non scaricherebbe all'ala nemmeno ad ammazzarlo, non farebbe un off-load nemmeno se avesse i piloni avversari attaccati alle gambe
3) Parisse non ha gioco di piede, e non ditemi che un n.8 non ne necessita, perché lui è tra coloro che vengono schierati in profondità per raccogliere i calci avversari (a proposito, bella figura nel primo minuto a Parigi!)
4) Parisse non segue i dettami di BBZ, che predica il placcaggio alle gambe, mentre lui tenta sempre il placcaggio alto (ammetto peraltro che lui "può" e che tenta sempre di sradicare la palla dalle mani avversarie)
2) non mi sembra che Sergio sia "egoista"
3) sul gioco al piede non è del tutto giusto quello che dici; da qualche tempo a questa parte infatti vedo che, quando serve, lo usa il piede
4) è quasi 2 metri... come fa a placcare alle gambe?
Secondo me ha qualche difficoltà. Gli resta più facile perndere gli avversari al busto...non trovi ?
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Maxcada
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RE: Le magagne di Parisse
caro(/a???) Diddi, il tuo messaggio a mio avviso presenta buone critiche specie riguardo un cero egoismo ed una tendenza a placcare alto (che a volte molto utile) ad altre imprecisioni; la faccio breve: questione calci: il n8 (od un'altra terza) non va in copertura sui calci avversari per calciare nuovamente (quante volte hai visto calciare le terze nel 6n?) ma per 1 creare un set-up in mezzo al campo e far riorganizzare la squadra o 2. coprire + campo e scaricare la palla al calciatore designato; questione off-load: non basta che il solo portatore voglia/sappia far l'off-load ma occorrono delle precise linee di corsa dei sostegni per renderlo possibile (i sostegni italiani son posizionati in maniera corretta?); pick and drive: non è fatto casualmente, di solito è chiamato e la chiamata dipende dalla velocità d'uscita del pallone e noi siamo purtoppo lenti a farli uscire. Comunque averne di giocatori come Parisse...
- diddi
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Grazie per la risposta, MT!
Provo a controbattere:
1) Riporto a esempio la meta di Paterson: il consiglio del tecnico è di non tentare di raccogliere il pallone senza essere protetti dal placcaggio avversario, non l'ha seguito e noi abbiamo subito 5+2 punti
2) Ho scritto in premessa che non si risparmia quando gioca: intendo "egoista" nel senso limitato che, posto di fronte alla scelta tra scaricare il pallone o tentare la penetrazione personale, sceglie la seconda soluzione anche quando è la meno valida
3) Ricordo solo un suo calcio immondo contro l'Irlanda, ma già di per sé la memoria è fallace, figurarsi la mia...
4) Era la critica più debole, indebolita dal mio stesso inciso; ma il discorso dei 2m vale se affronta un mm (e quanti ne abbiamo "accartocciati" in questo 6N: Elissalde, Peel, Cusiter), non se va contro i suoi avversari di terza linea. Piuttosto, ammetto che talvolta, col suo modo di fare, ha strappato il pallone dalle mani del suo avversario per il più classico dei turnovers. In questo, può anche non "migliorare"
.
Ribadisco: adesso è un ottimo giocatore, stella della nazionale e ampiamente adeguato al livello del 6N; se sono ingeneroso è perché lo vorrei vedere sviluppare al massimo le sue potenzialità di titolare inamovibile in qualsiasi squadra dell'Emisfero Nord o Sud.
Provo a controbattere:
1) Riporto a esempio la meta di Paterson: il consiglio del tecnico è di non tentare di raccogliere il pallone senza essere protetti dal placcaggio avversario, non l'ha seguito e noi abbiamo subito 5+2 punti
2) Ho scritto in premessa che non si risparmia quando gioca: intendo "egoista" nel senso limitato che, posto di fronte alla scelta tra scaricare il pallone o tentare la penetrazione personale, sceglie la seconda soluzione anche quando è la meno valida
3) Ricordo solo un suo calcio immondo contro l'Irlanda, ma già di per sé la memoria è fallace, figurarsi la mia...
4) Era la critica più debole, indebolita dal mio stesso inciso; ma il discorso dei 2m vale se affronta un mm (e quanti ne abbiamo "accartocciati" in questo 6N: Elissalde, Peel, Cusiter), non se va contro i suoi avversari di terza linea. Piuttosto, ammetto che talvolta, col suo modo di fare, ha strappato il pallone dalle mani del suo avversario per il più classico dei turnovers. In questo, può anche non "migliorare"
Ribadisco: adesso è un ottimo giocatore, stella della nazionale e ampiamente adeguato al livello del 6N; se sono ingeneroso è perché lo vorrei vedere sviluppare al massimo le sue potenzialità di titolare inamovibile in qualsiasi squadra dell'Emisfero Nord o Sud.
Peterino
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parlare di magagne e' eccessivo!
nell'ultimo anno ha fatto enormi progressi diamo il tempo anche a lui di fare esperienza e completarsi.
Sul tema della iniziativa personale non sono d'accordo avercene altri che con la palla in mano puntano verso la meta invece di fermarsi o inciampare.
Ale' Parisse!
nell'ultimo anno ha fatto enormi progressi diamo il tempo anche a lui di fare esperienza e completarsi.
Sul tema della iniziativa personale non sono d'accordo avercene altri che con la palla in mano puntano verso la meta invece di fermarsi o inciampare.
Ale' Parisse!
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"Magagne" mi sembrava un termine abbastanza "soft".pulici ha scritto:parlare di magagne e' eccessivo!
nell'ultimo anno ha fatto enormi progressi diamo il tempo anche a lui di fare esperienza e completarsi.
Sul tema della iniziativa personale non sono d'accordo avercene altri che con la palla in mano puntano verso la meta invece di fermarsi o inciampare.
Ale' Parisse!
A dire il vero, io non ho visto questi grandi progressi: il Parisse di quest'anno è quello dell'anno scorso e di due anni fa, cioè un giocatore fortissimo con sempre gli stessi problemini, un punto di forza che, di tanto in tanto, non molto spesso, scivola su una piccola buccia di banana.
Sul tema dell'iniziativa personale chiederei a Nitoglia che cosa ne pensa (Italia-Scozia 6N '06; Francia-Italia 6N '06; Italia-Francia 6N '05). Non parlo di fermarsi o inciampare, parlo di uno che fissa due difensori su di sé e poi non passa all'ala smarcata o 1contro1; che pur di non scaricare si fa portare fuori dalla linea di touche da Dominici (!)
Comunque, per chiarire lo spirito delle mie critiche:
ALE' PARISSE
Peterino
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Lo discuto, ma guai a chi lo toglie dalla squadra!issor ha scritto:Ragazzi, ma vogliamo discutere Parisse? Ma siamo pazzi, averne di giocatori come lui...
Se poi, magari, evitasse qualche errore evitabile che ci costa dei punti...
E comunque, ribadisco
ALE' PARISSE
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Guarda che Parisse é stato fermo un anno per un infortunio gravissimo...diddi ha scritto:"Magagne" mi sembrava un termine abbastanza "soft".pulici ha scritto:parlare di magagne e' eccessivo!
nell'ultimo anno ha fatto enormi progressi diamo il tempo anche a lui di fare esperienza e completarsi.
Sul tema della iniziativa personale non sono d'accordo avercene altri che con la palla in mano puntano verso la meta invece di fermarsi o inciampare.
Ale' Parisse!
A dire il vero, io non ho visto questi grandi progressi: il Parisse di quest'anno è quello dell'anno scorso e di due anni fa, cioè un giocatore fortissimo con sempre gli stessi problemini, un punto di forza che, di tanto in tanto, non molto spesso, scivola su una piccola buccia di banana.
Sul tema dell'iniziativa personale chiederei a Nitoglia che cosa ne pensa (Italia-Scozia 6N '06; Francia-Italia 6N '06; Italia-Francia 6N '05). Non parlo di fermarsi o inciampare, parlo di uno che fissa due difensori su di sé e poi non passa all'ala smarcata o 1contro1; che pur di non scaricare si fa portare fuori dalla linea di touche da Dominici (!)![]()
Comunque, per chiarire lo spirito delle mie critiche:
ALE' PARISSE
quindi per conto mio deveancora recuperare la forza fisica devastante che aveva prima dell'infortunio...
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prisilla
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stiamo parlando di Parisse????? di Parisse dico??????Un grande giocatore....le magagne???? ma per favore!!!!! Credo ci sarebbero altri giocatori su cui discutere.... 
Vanta:La fontana delle 99 cannelle;La fontana luminosa (costruita per fare cifra tonda);Collemaggio; La Perdonanza; un Mammuth morto.
http://www.prisillaontour.altervista.org/home/home.php
MISS TERZO TEMPO 2008
http://www.prisillaontour.altervista.org/home/home.php
MISS TERZO TEMPO 2008
- diddi
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Guarda, Issor, che non critico né forza né impegno: non ricordo un placcaggio mancato da Parisse (anche se magari ce ne saranno stati), non è mai stato meno che gladiatorio.
Io, umilmente e senza pretesa di non essere contestato, gli faccio carico solo di piccole lacune tecniche (i calci), di smagliature tattiche, di decisioni sbagliate, magari difficili e da prendere in una frazione di secondo, ma sempre le stesse. Capisco che le abbia quando milita nelle giovanili, le capisco al primo anno di grande rugby, le capisco al secondo, mi spazientisco un po' al terzo.
Tutto qua.
Io, umilmente e senza pretesa di non essere contestato, gli faccio carico solo di piccole lacune tecniche (i calci), di smagliature tattiche, di decisioni sbagliate, magari difficili e da prendere in una frazione di secondo, ma sempre le stesse. Capisco che le abbia quando milita nelle giovanili, le capisco al primo anno di grande rugby, le capisco al secondo, mi spazientisco un po' al terzo.
Tutto qua.
Peterino
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- diddi
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Huh, certo che ce ne sono, Prisilla! Di thread aperti ce ne sono tanti: Nitoglia, Canavosio, Lo Cicero, Festuccia/Ongaro, Stoica, Pez, Galon...prisilla ha scritto:stiamo parlando di Parisse????? di Parisse dico??????Un grande giocatore....le magagne???? ma per favore!!!!! Credo ci sarebbero altri giocatori su cui discutere....
Mi sono soffermato su Sergio Parisse per spirito di provocazione (invidio l'inarrivabile Pier12345) e per introdurre un po' di sana riflessione critica su un "intoccabile".
E se dicessi che un placcaggio alto (e mancato) di Bergamirco ci è costato la meta di Cueto contro l'Inghilterra? Vorrebbe dire che non è stato la marcia in più dell'Italia nel 6N di quest'anno?
I giocatori in campo fanno il loro meglio, talvolta sbagliano. Dall'analisi degli errori possono imparare a migliorare. Non so se Parisse stia facendo questo sforzo. Dai risultati, mi pare di no, e mi dispiace. Ma non voglio che ci si rassegni.
E infine: ALE' PARISSE
Peterino
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