Newcastle Falcon e Tino Paoletti
Inviato: 27 apr 2006, 23:57
GP: Newcastle taglia Tino Paoletti dopo 1 stagione
Newcastle - I Newcastle Falcons hanno annunciato stamani di avere risolto anticipatamente e consensualmente il rapporto biennale con il pilone Tino Paoletti, ingaggiato in estate dal club del Northumberland dopo due stagioni al Plymouth Albion.
"Tino non è riuscito ad offrire il proprio contributo alla prima squadra come avrebbe voluto per l'emergere di giovani talenti quali David Wilson e Johnny Williams, e alla consistenza di Micky Ward e Robbie Morris - afferma il GM Rob Andrew - A 28 anni Tino ha ancora molto da offrire e può sperare di aggiungere altre presenze ai 18 caps internazionali, ma con la qualità dei giovani academy che abbiamo inserito, il trasferimento in un altro club rappresenta la migliore possibilità per esprimere al meglio il suo potenziale". (in collaborazione con Premier Rugby)
Tratto dal sito www.legarugby.it
Questo tanto per evidenziare il fatto che non sempre il passaggio in un club straniero sia sinonimo di crescita o rilancio di un giocatore. Non dispongo di molti elementi per giudicare questa storia, ma un taglio del genere certamente può essere un brutto colpo per la carriera.
Notare la classe tipicamente inglese dell'ex-"principino" Rob Andrew. In pratica gli dice "Ti licenzio, ma lo faccio per il tuo bene..."
Newcastle - I Newcastle Falcons hanno annunciato stamani di avere risolto anticipatamente e consensualmente il rapporto biennale con il pilone Tino Paoletti, ingaggiato in estate dal club del Northumberland dopo due stagioni al Plymouth Albion.
"Tino non è riuscito ad offrire il proprio contributo alla prima squadra come avrebbe voluto per l'emergere di giovani talenti quali David Wilson e Johnny Williams, e alla consistenza di Micky Ward e Robbie Morris - afferma il GM Rob Andrew - A 28 anni Tino ha ancora molto da offrire e può sperare di aggiungere altre presenze ai 18 caps internazionali, ma con la qualità dei giovani academy che abbiamo inserito, il trasferimento in un altro club rappresenta la migliore possibilità per esprimere al meglio il suo potenziale". (in collaborazione con Premier Rugby)
Tratto dal sito www.legarugby.it
Questo tanto per evidenziare il fatto che non sempre il passaggio in un club straniero sia sinonimo di crescita o rilancio di un giocatore. Non dispongo di molti elementi per giudicare questa storia, ma un taglio del genere certamente può essere un brutto colpo per la carriera.
Notare la classe tipicamente inglese dell'ex-"principino" Rob Andrew. In pratica gli dice "Ti licenzio, ma lo faccio per il tuo bene..."