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... e tornare ad un vecchio e sano girone all'italiana?

Proposta letta in rugbylist.

nell'ambito di un auspicabile riforma sostanziale di tutte le categorie del campionato perchè no?

Sono perfettamente d'accordo.
Un ridimensionamento ed un adeguamento al livello tecnico e imprenditoriale farebbe bene al movimento.
Lo dico da molti anni, non mi piace la formula perchè penso che fondamentalmente non siamo preparati ad un crescendo di gioco e di emotività che dovrebbe portare al massimo della sua espressione il rugby Italico nella fase finale del campionato.
Non è questa mia risposta dovuta alle brutte finali viste nell'era play-off, ma una semplice constatazione visto il povero andamento del campionato Italiano nella sua globalità
Campionato con girone all'italiana in cui ogni partita vale veramente.

Non penso proprio che sia la formula dei play off a "rovinare" il nostro rugby.
Ricordo solo, e lo faccio contro il mio interesse in quanto tifoso della Benetton, che in un campionato con girone all'italiana la Benetton avrebbe vinto ancora più titoli che con i play off.
A mio avviso finchè il rugby non sfonderà nei media rimarrà solo uno sport di nicchia in mano a chi avrà più soldi, non a caso anche, ahimè, il mio club, avrebbe preferito partecipare alla Celtic Legue fregandosi altamente se questo avrebbe dato un ulteriore colpo mortale al movimento.
Anche noi "veci" non siamo affatto contenti, sebbene si vinca, che nella prima squadra vi siano pochissimi trevigiani o italiani in genere, proprio a noi che i giovani non mancano.
La rincorsa ai risultati prevede scelte rapide e impazienti (e costose) e non si investe sul tempo.
Ciao a tutti ed evviva il rugby!

In Italia a livello di club l'unica partita che ha spettatori, copertura televisiva, spazio nei giornali e che porta un pò di interesse è solo la finale. Senza play off non avremo nemmeno questo. Certo che in questo forum le inventate tutte, per far morire il poco interesse che abbiamo. Altro discorso invece è quello di dare le participazioni nelle coppe in funzione della classifica prima dei play off, per dare un valore a quello che si fa durante tutto l'anno.
Per Ripe.
Forse sono tonto ma spiegami perchè la partecipazione alla Celtic League avrebbe dato un colpo mortale al movimento?

esperto in playoff per questioni delinquentcalcistiche do' la mia opinione:

secodo me i playoff sono interessanti pero' li renderei obbligatori solo se la differenza tra la prima e la seconda e' limitata. Mi spiego.
Se la prima distanzia la seconda di (esempio) 20 punti e' giusto che vinca il campionato senza playoff se invece sono di meno che si giochi il playoff in modo cosi' da mantenere vivo il piu' possibile anche il campionato.

inoltre si potrebbe fare tipo final four cioe' nell'arco di 10gg in una localita' o regione scelta le due semifinali a partita secca e finale unica. In modo da creare una bella concentrazione di pubblico, di attenzione dei media e mitici terzi tempi.

Le motivazioni di colui che ha proposto l'abolizione sono:

1) Si crea si interesse per la finale (media e spettatori), ma si svilisce la "stagione regolare" con partite senza interesse.

2) si da la possibilità a chi arriva 3°-4° (nel nostro caso con 20 punti di distacco) di vincere lo scudetto in gara secca (e, aggiungo io, magari per una sequela sfigatissima di infortuni della squadra 1° classificata, evento assolutamente non eccezionale nel rugby).

3) Gli italiani (e chi scrive lo ha sperimentato) non sono abituati/adatti a reggere lo stress psicologico dei play-off, sia nel rugby che in altri sport (io mi ricordo di una mega rissa in una finale scudetto di basket, mi pare quando vinse Caserta).

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Per quel che dice Mebarba

"In Italia a livello di club l'unica partita che ha spettatori, copertura televisiva, spazio nei giornali e che porta un pò di interesse è solo la finale. "

Direi che la finale suscita interesse solo per le risse... non mi pare che la copertura mediatica sia stata così capillare, se non per evidenziare gli aspetti "deleteri".

Se si vuole una "finale" si potrebbe cercare di valorizzare la coppa italia.

Riflettete un momento: a cosa serve una finale pur bellissima con magari 30.000 persone se poi la fanno vedere per Sky e nessun media importante ne parla?
Ho sì, a noi pubblico di aficionados potrebbe andare benissimo ma il rugby resterà sempre uno sport di nicchia e se la base non si allarga non ci sarà nessuna crescita.
Che la Celtic Leque possa essere dannosa per il movimento non è solo una mia opinione ma è un dibattito che spacca in due l'ambiente rugbistico, infatti i contrari pensano che i pochi clubs che potranno permettersi questo livello lo faranno a discapito di tutto il resto e si creerà un rugby di eccellenza ancora più ridotto e con un divario ancora più ampio praticamente incolmabile.
Naturalmente per molti può essere il contrario, nessuno ha la verità in tasca ma resta pur sempre la questione della visibilità sui media: se non ci sei non esisti.
Rileggete i vari topics di qualche mese fa su questa questione.
Ciao