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Vero ..che e stato una stagione molto molto complicato per Aquila...

pero veramente , loro hanno mantenuto la parola data.

C'e stato molto estrese e nervi..
pero quando sarebbe stato facile di chidere gli ochi e approfitare del Pausa del Estate , qando molti giocaotri sono andati via..il Presidente Cora ed i suoi dirigenti hanno fatto dei Miracoli...per sistemare i pagamenti.

Complimenti

pier12345 ha scritto:Vero ..che e stato una stagione molto molto complicato per Aquila...

pero veramente , loro hanno mantenuto la parola data.

C'e stato molto estrese e nervi..
pero quando sarebbe stato facile di chidere gli ochi e approfitare del Pausa del Estate , qando molti giocaotri sono andati via..il Presidente Cora ed i suoi dirigenti hanno fatto dei Miracoli...per sistemare i pagamenti.

Complimenti

I casi clinici son solo 4:
1) o ti sei bevuto il cervello,
2) o ti hanno minacciato con la pistola,
3) o ti hanno denunciato dopo le tue lettere,
4) o hanno pagato solo il tuo giocatore.

PERCHE' GLI ALTRI SONO ANCORA .... ALL'ASCIUTTO.

E, l'acqua è poca, e la papera nun galleggia

Mi gioco 5 euro sul punto 4, o... ne hanno comprati altri...

pier che si scrive "L'AQUILA"!!!

non ci sono le basi per un campionato decente?
si rinunci al "super"10 e si lavori seriamente sulla base delle formazioni giovanili, quelle sì che fanno onore a L'Aquila!

hank ha scritto:non ci sono le basi per un campionato decente?
si rinunci al "super"10 e si lavori seriamente sulla base delle formazioni giovanili, quelle sì che fanno onore a L'Aquila!

hank scherzi o dici sul serio???????si rinunci al super 10???????

ci mancherebbe altro che scherzassi!
il rugby è ben altra cosa del campionato "super"10 in cui i "professionisti (coè gente che campa con il rugby) non vengono pagati col pretesto che mancano i soldi e in cui i "dirigenti" (cioè gente che dovrebbe sapere quello che fa) sputtanano il nome e la reputazione di un club come se si trattasse della latteria sotto casa..
Ho visto quello che è successo a Bordeaux, Colomiers, Grenoble e mi auguro possa succedere pure qui.
Si sono tagliati i rami secchi, si è continuato a lavorare sul volontariato per le giovanili puntando su una prima squadra autoctona giovane e motivata a raggiungere la massima serie sul campo
Personalmente ritengo che non ci sia nulla di male a rinunciare in queste condizioni, purchè si faccia con criterio, come ad esempio hanno fatto a Reggio Emilia
Altre società hanno preferito continuare a "investire" in una prima squadra priva di connessione con il club (quest'anno Leonessa, RugbyRoma, etc gli anni passati Amatori Milano, Bologna, e tante troppe altre) puntando tutto sulla promozione e immancabilmente il risltato è stato la distruzione del club.
E' questo che volete?

hank ha scritto:ci mancherebbe altro che scherzassi!
il rugby è ben altra cosa del campionato "super"10 in cui i "professionisti (coè gente che campa con il rugby) non vengono pagati col pretesto che mancano i soldi e in cui i "dirigenti" (cioè gente che dovrebbe sapere quello che fa) sputtanano il nome e la reputazione di un club come se si trattasse della latteria sotto casa..
Ho visto quello che è successo a Bordeaux, Colomiers, Grenoble e mi auguro possa succedere pure qui.
Si sono tagliati i rami secchi, si è continuato a lavorare sul volontariato per le giovanili puntando su una prima squadra autoctona giovane e motivata a raggiungere la massima serie sul campo
Personalmente ritengo che non ci sia nulla di male a rinunciare in queste condizioni, purchè si faccia con criterio, come ad esempio hanno fatto a Reggio Emilia
Altre società hanno preferito continuare a "investire" in una prima squadra priva di connessione con il club (quest'anno Leonessa, RugbyRoma, etc gli anni passati Amatori Milano, Bologna, e tante troppe altre) puntando tutto sulla promozione e immancabilmente il risltato è stato la distruzione del club.
E' questo che volete?

Condivido e sottoscrivo in TOTO l'analisi e la soluzione prospettata da Hank.

Non è un disonore prendere atto della situazione e ripartire dalla C rispettando obiettivi/impegni/risorse, come ha fatto appunto Reggio Emilia.

E' disonorevole, invece, quanto fatto da Aloisio, Cora e De Masi a L'Aquila, intesa soprattutto come città ancor prima del rugby. E peggio di loro sono i "Ponzio Pilato" che stanno a Roma e che fanno finta di non vedere o peggio ancora si siedono al loro tavolo, come oggi

Io mi auguro che verrano risolti i problemi economici della societa' senza dover rinunciare al super10.
Mi auguro di cuore che la situazione
verra' risolta, che chi dovra' mettersi da parte avrà la decenza di farlo!
E' vero i soldi sono importanti per una societa', ma credo che ancor piu' importante sia saperli gestire.
In questi giorni stanno valutando il futuro della societa' e la sola idea di un campionato senza L'Aquila rugby mi intristisce e vorrei ricordarti che il club esiste dal 1936...e credo che chi ama questo sport non puo' che non augurarsi che tutto si risolva nel miglior modo possibile.

prisilla ha scritto:Io mi auguro che verrano risolti i problemi economici della societa' senza dover rinunciare al super10.
Mi auguro di cuore che la situazione
verra' risolta, che chi dovra' mettersi da parte avrà la decenza di farlo!
E' vero i soldi sono importanti per una societa', ma credo che ancor piu' importante sia saperli gestire.
In questi giorni stanno valutando il futuro della societa' e la sola idea di un campionato senza L'Aquila rugby mi intristisce e vorrei ricordarti che il club esiste dal 1936...e credo che chi ama questo sport non puo' che non augurarsi che tutto si risolva nel miglior modo possibile.

Caro Prisilla,
ci sono società ben più vetuste che sono sparite dal panorama sportivo italiano, anche nel rugby. L'errore, leggendo altri interventi sul forum, è proprio questo: avere un'anzianità di costituzione vuol dire avere un diritto "ad interim" a restare nel "gotha" dello sport!!!!!
Ci si resta solo se si è SERI, PROFESSIONALI e RISPETTOSI dei sacri dogmi che lo SPORT insegna. Diversamente, per restarci, occorre fare come i dirigenti aquilani o come hanno fatto nel calcio: beh, meglio la serie C

AdMinchiam ha scritto:

hank ha scritto:ci mancherebbe altro che scherzassi!
il rugby è ben altra cosa del campionato "super"10 in cui i "professionisti (coè gente che campa con il rugby) non vengono pagati col pretesto che mancano i soldi e in cui i "dirigenti" (cioè gente che dovrebbe sapere quello che fa) sputtanano il nome e la reputazione di un club come se si trattasse della latteria sotto casa..
Ho visto quello che è successo a Bordeaux, Colomiers, Grenoble e mi auguro possa succedere pure qui.
Si sono tagliati i rami secchi, si è continuato a lavorare sul volontariato per le giovanili puntando su una prima squadra autoctona giovane e motivata a raggiungere la massima serie sul campo
Personalmente ritengo che non ci sia nulla di male a rinunciare in queste condizioni, purchè si faccia con criterio, come ad esempio hanno fatto a Reggio Emilia
Altre società hanno preferito continuare a "investire" in una prima squadra priva di connessione con il club (quest'anno Leonessa, RugbyRoma, etc gli anni passati Amatori Milano, Bologna, e tante troppe altre) puntando tutto sulla promozione e immancabilmente il risltato è stato la distruzione del club.
E' questo che volete?

Condivido e sottoscrivo in TOTO l'analisi e la soluzione prospettata da Hank.

Non è un disonore prendere atto della situazione e ripartire dalla C rispettando obiettivi/impegni/risorse, come ha fatto appunto Reggio Emilia.

E' disonorevole, invece, quanto fatto da Aloisio, Cora e De Masi a L'Aquila, intesa soprattutto come città ancor prima del rugby. E peggio di loro sono i "Ponzio Pilato" che stanno a Roma e che fanno finta di non vedere o peggio ancora si siedono al loro tavolo, come oggi

perche continuate a parlare del Reggio????????
Io trovo che il reggio abbia preso un pochino per il ..... naso i giocatori!adesso vediamo un po' che faranno e quanto resteranno in A.

Io sono schifata di come hanno reso la societa'!E ancor di piu' mi fa male veder come i miei concittadini si stiano sempre di più allontanandosi dal club!
Ma se L'Aquila rugby sprofonda e chiude battenti non frega niente a nessuno??????
E' una situazione difficile, e ripeto cio' che spero è che chi si deve togliere dalle scatole, visto che non è stato all' altezza CHE SI TOLGA!

AdMinchiam ha scritto:

prisilla ha scritto:Io mi auguro che verrano risolti i problemi economici della societa' senza dover rinunciare al super10.
Mi auguro di cuore che la situazione
verra' risolta, che chi dovra' mettersi da parte avrà la decenza di farlo!
E' vero i soldi sono importanti per una societa', ma credo che ancor piu' importante sia saperli gestire.
In questi giorni stanno valutando il futuro della societa' e la sola idea di un campionato senza L'Aquila rugby mi intristisce e vorrei ricordarti che il club esiste dal 1936...e credo che chi ama questo sport non puo' che non augurarsi che tutto si risolva nel miglior modo possibile.

Caro Prisilla,
ci sono società ben più vetuste che sono sparite dal panorama sportivo italiano, anche nel rugby. L'errore, leggendo altri interventi sul forum, è proprio questo: avere un'anzianità di costituzione vuol dire avere un diritto "ad interim" a restare nel "gotha" dello sport!!!!!
Ci si resta solo se si è SERI, PROFESSIONALI e RISPETTOSI dei sacri dogmi che lo SPORT insegna. Diversamente, per restarci, occorre fare come i dirigenti aquilani o come hanno fatto nel calcio: beh, meglio la serie C

allora lasciamo stare le tradizioni, non salviamo il salvabile e mandiamo tutto a puttane...l' importante nella vita sono solo i soldi e cio che essi possono garantire? Quelo che tentavo di dire è che magari un periodo difficile ci puo' anche essere...ma spero che sappiano risollevare le sorti della societa' economicamente e moralmente... o devo sperare che sparisca L'aquila rugby?

prisilla ha scritto: Io sono schifata di come hanno reso la societa'!E ancor di piu' mi fa male veder come i miei concittadini si stiano sempre di più allontanandosi dal club!

Appunto: fatti una domanda e datti una risposta: perchè tutti si allontatanano?!?!?!

Ricordati la storiella del matto in autostrada contromano

AdMinchiam ha scritto:

prisilla ha scritto: Io sono schifata di come hanno reso la societa'!E ancor di piu' mi fa male veder come i miei concittadini si stiano sempre di più allontanandosi dal club!

Appunto: fatti una domanda e datti una risposta: perchè tutti si allontatanano?!?!?!

Ricordati la storiella del matto in autostrada contromano

ad minchiam, forse avrai anche ragione, ma per me la societa' ha un valore morale ed affettivo di grande importanza....
Forse sono troppo coinvolta per parlare di questo...so solo che mi hanno insegnato che se credi in qualcosa non scappi quando le cose vanno male....

Purtroppo questa storia mi ricorda amaramente la parabola discendente della RugbyRoma dopo lo scudetto. Ahimè ha ragione AdMinchiam, società gloriose e di tradizione devono comunque essere in grado di sapersi gestire con efficienza "manageriale", senza però dimenticare il radicamento nel territorio, ed il rapporto con la gente. Ormai il nome da solo non garantisce la sopravvivenza, nè tantomeno la permanenza in S10, e sinceramente non so nemmeno se sia un male, però mi viene da pensare ad una cosa. Se i dirigenti sono persone appassionate e che amano la squadra, forse potranno non essere dei falchi dal punto di vista della gestione economica, forse possono commettere qualche cazzata in buona fede, ma dubito fortemente che arrivino a commettere errori tali da mettere in discussione la sopravvivenza stessa della società, no? Da esterno ho l'impressione che un cambiamento al vertice possa comunque essere positivo. Inutile dire, per concludere che come appassionato non posso che sperare che L'Aquila ce la faccia e formi comunque una squadra competitiva per l'anno prossimo.