alby ha scritto:intanto pechè la linea di pallone morto non è fissa ma variabile (non più di 22m e non meno di 10 dove possibile) quindi un calcio da 20m dalla linea di meta potrebbe avere i pali a 42m oppure a meno di 30.....
L'obiezione è interessante e pertinente.
Faccio però una contro-obiezione: nemmeno le dimensioni del campo di gioco sono fisse: il centrocampo si trova a massimo 50mt dai pali, ma potrebbe anche stare a 40 o 45.
Inoltre, la differenza tra 10 e 22 mt può essere largamente interpretata come funzione dello spazio di gioco a disposizione. Mi spiego: squadre più attrezzate possono disporre di spazi di gioco maggiori, mentre squadre di livello inferiore hanno di norma campi più piccoli (non c'è precisione matematica in questa affermazione, solo la realistica percezione di una tendenza oggettiva, suscettibile di numerose eccezioni in un senso e nell'altro). Squadre di livello superiore hanno calciatori di livello superiore, dotati di un raggio d'azione più ampio per il loro calcio; e così squadre di livello inferiore hanno calciatori meno bravi, che però dovrebbero aggiungere "solo" 10 e non 22 mt. alla loro pedata.
Così, nell'esempio portato di un calcio da 20 mt, l'amico Pez (o O'Gara, Paterson, Yachvili, ecc.) dovranno arrivare ai 42 mt, mentre l'amico PedatorediserieC avrà da percorrere 30 mt.
Ripeto, non c'è precisione in questo, ma grosso modo mi sembra che possa essere così.
Infine il "range" entro cui può variare la distanza tra linea di meta e linea di pallone morto non è un dogma del rugby e potrebbe anche essere modificato per regolamento.