Pagina 1 di 4

Great expectations

Inviato: 8 ago 2006, 13:02
da billingham
http://www.rugby.it/index.php?name=News ... &sid=10730

Il ct azzurro rilancia la sfida italiana al grande rugby mondiale - Il Tempo

Sul campionato del mondo: obiettivo minimo gli ottavi. Ma prima il Sei Nazioni.
Inutile girarci troppo intorno, lo sport moderno vive anche di risultati. Quando Pierre Berbizier assunse il comando delle operazioni del rugby azzurro disse che il suo obiettivo primario sarebbe stato quello di arrivare ai risultati attraverso la costruzione di una identità di gioco autenticamente «italiana». Chi ricorda le sbiadite esibizioni dell'Italia delle gestioni precedenti può confrontare la scintillante immagine offerta dagli azzurri nell'ultimo Sei Nazioni e capire a cosa si riferiva Berbizier. Grandi elogi, gioco brillante, individualità emergenti,solo un pareggio, ancorché storico, a Cardiff. Ma adesso, quella che sta per iniziare sarà la stagione più importante nella storia del rugby azzurro. Stagione che si concluderà con la Coppa del Mondo a settembre 2007.
Almeno 18 incontri aspettano gli azzurri, 18 occasioni per misurarsi con il meglio del rugby mondiale. Per preparare il gruppo al meglio il ct ha predisposto una serie di raduni, il primo dei quali ad Aosta è terminato venerdì scorso. «Abbiamo trascorso una buona settimana di lavoro — racconta Berbizier — I giocatori sanno che per migliorare dovranno garantire un impegno massimale quotidiano per tutto l'anno, con la nazionale e i club. Questo primo raduno ha visto la partecipazione di 38 giocatori, ma il gruppo sotto osservazione arriva a 60. Non è poi così numeroso, se si considera che si tratta di quattro giocatori per ogni ruolo». Su cosa avete lavorato? «Abbiamo lavorato molto sulle basi del gioco, sulla difesa, sulla conquista e sui lanci del gioco offensivo per costruire maggiori opportunità di marcare mete. Il gruppo ha bisogno di inserire i nuovi che devono prendere confidenza con il sistema per potersi integrare al momento opportuno senza traumi per il gioco. Tutti i 60 giocatori devono conoscere il sistema». A proposito dei nuovi, oltre ai ragazzi emersi nel corso del tour estivo, quali altri nomi nuovi stanno emergendo? «Ho avuto il piacere di poter vedere da vicino ragazzi come Stanojevic, Neethling del Parma o Reato, così come ho avuto la possibilità di allenare un elemento importante come Masi, rientrato dall'infortunio al ginocchio». Sono aumentati i giocatori della nazionale che giocheranno in Francia e Inghilterra, segno che il rugby italiano è sempre più apprezzato. Questo costituirà un problema di amalgama per la nazionale? «Voglio vedere l'aspetto positivo della situazione. Giocare fuori significa cambiare sistema di gioco, di allenamento ma anche di vita. Potrebbe essere una grande occasione per i giocatori italiani per accelerare la propria maturazione, poi dovremo essere bravi ad operare una buona sintesi per poter mettere questo patrimonio di esperienza al servizio della squadra». In termini di risultati, cosa si aspetta da questa stagione? «Sono realista. Andiamo verso la Coppa del Mondo e l'obiettivo terminale è quello degli ottavi di finale. Ma questo non deve farci perdere concentrazione sugli obiettivi intermedi a cominciare dalle qualificazioni mondiali di ottobre contro il Portogallo e la vincente tra Russia e Ucraina, o i test di novembre contro Argentina e Australia e il prossimo Sei Nazioni, appuntamenti nei quali i giocatori dovranno mostrare la stessa voglia di sfidare i migliori e progredire ancora nella voglia di prevalere che hanno avuto nell'ultima stagione». A questo proposito, la mancanza di quello che gli anglo-sassoni chiamano il «killer-instinct» sembra essere stato l'handicap maggiore della squadra la scorsa stagione. State lavorando anche su questo aspetto? «Credo che il problema sia relativo alla personalità internazionale del team che crescerà con l'esperienza. Siamo una squadra giovane che ha grandi margini di miglioramento e sono convinto che sui risultati dell'ultimo Sei Nazioni abbia pesato molto l'esito del primo match contro l'Irlanda (sviste arbitrali, n.d.r.). Rispetto al tempo avuto a disposizione, sono soddisfatto del lavoro fatto e dei progressi ottenuti anche in questo campo».




Ragazzi, qua, se qualcuno non gli spiega che non esistono gli ottavi, e dal girone si passa direttamente ai quarti, siamo veramente in merda

http://www.rugbyworldcup.com/EN/Home/RW ... s+Matches/

RE: Great expectations

Inviato: 8 ago 2006, 13:05
da robbberta
troppo tardi..........troppo tardi.........ormai ce ne siamo giocati un altro,l'abbiamo perso per sempre........ :|

Starà...

Inviato: 8 ago 2006, 13:08
da PiVi1962
Starà ancora ripassando le modalità di qualificazione di Ripescata 1...
Diamogli tempo per imparare il calendario dei mondiali!
:lol:

RE: Great expectations

Inviato: 8 ago 2006, 13:09
da Cane_di_Pavlov
Kirwan credeva a babbo natale, questo agli ottavi di finale... prenderne uno normale la prossima volta? :P

Inviato: 8 ago 2006, 13:11
da egon
Suvvia, non siate troppo severi.
Quante volte avete detto o scritto delle emerite sciocchezze?
Capita.

Inviato: 8 ago 2006, 13:17
da THAKER
Bisogna vedere quanto ha detto lui e quanto ha cambiato il giornalista, che magari nello scrivere l'articolo pensava ai mondali di calcio...
Io ho fiducia nel francese, per quel poco che valga il parere di un tifoso... come mio solito non bado ai refusi.

Inviato: 8 ago 2006, 13:19
da egon
THAKER ha scritto:Bisogna vedere quanto ha detto lui e quanto ha cambiato il giornalista, che magari nello scrivere l'articolo pensava ai mondali di calcio...
Io ho fiducia nel francese, per quel poco che valga il parere di un tifoso... come mio solito non bado ai refusi.

Stavo pensando anche a questa possibilità.

Inviato: 8 ago 2006, 13:57
da billingham
egon ha scritto:Suvvia, non siate troppo severi.
Quante volte avete detto o scritto delle emerite sciocchezze?
Capita.
:wink: a me 3815 solo sul forum di rugby.it

ma infatti ho postato l'articolo per farci due risate...

Inviato: 8 ago 2006, 15:02
da frankye88
Se l'Italia non si qualifica è soprattuto colpa degli italiani che la pensano come voi... Basta sentirci inferiori...:evil:

Inviato: 8 ago 2006, 15:05
da robbberta
frankye88 ha scritto:Se l'Italia non si qualifica è soprattuto colpa degli italiani che la pensano come voi... Basta sentirci inferiori...:evil:

scusa????? :shock: :shock: :shock:

Inviato: 8 ago 2006, 15:05
da Cane_di_Pavlov
frankye88 ha scritto:Se l'Italia non si qualifica è soprattuto colpa degli italiani che la pensano come voi... Basta sentirci inferiori...:evil:
Io non mi sento inferiore, sono gli altri che sono superiori.

Inviato: 8 ago 2006, 15:15
da frankye88
Si avete ragione senza dubbio,sono superiori,infatti ho formulato la frase in modo assolutamente errato,però è fondamentale sostenere la squadra...anche se un giorno dovessimo perdere contro la Tunisia! :)
Quello che volevo dire e che c'è tanta gente ignorante rugbisticamente,non voi,non mi permetterei mai,che schifa il rugby solo per le sconfitte dell'Italia,e se non ci mettiamo noi,a sostenere la squadra,almeno noi fanatici appassionati...allora ciao mondiali,6 nazioni e ciao vittorie!Secondo me nel rugby il tifo è ancora più importante di qualsiasi altro sport di squadra.Siamo realmente il 16° uomo in campo.

Inviato: 8 ago 2006, 15:17
da Cane_di_Pavlov
ok, ma cosa c'entra questo discorso con questo thread?

Inviato: 8 ago 2006, 15:20
da focaccina
Cane_di_Pavlov ha scritto:ok, ma cosa c'entra questo discorso con questo thread?
già.....

....non si parlava di "sviste"?
anche io penso che possa essere stato un errore congiunto di un francofono + giornalista (calciofilo?)

Inviato: 8 ago 2006, 15:24
da AdMinchiam
focaccina ha scritto:
Cane_di_Pavlov ha scritto:ok, ma cosa c'entra questo discorso con questo thread?
già.....

....non si parlava di "sviste"?
anche io penso che possa essere stato un errore congiunto di un francofono + giornalista (calciofilo?)
Per la serie de "la fantaintervista" avrebbe potuto dire "tra le otto finaliste" come si usa in Francia .....