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Dal sito di Sportitalia.com.

-Grande finale e le Neozelandesi vincono

.... Anna Richards, multisport di quasi 42 anni, una regia, una fisicità che fanno abbondantemente perdonare qualche errore ....

chiedo, e sono sicuro di non essere l'unico a pensarla così, se la Anna Richards ha giocato la finale placcando anche i fili d'erba, perchè non viene tolto il limite di età nel rugby femminile?

Considerando che
il fisico femminile si mantiene meglio di quello maschile,

ritenendo che
almeno fino alla menopausa una "ragazza" può tranquillamente praticare attività sportiva ad ottimi livelli

sapendo che
con due maternità togliamo minimo 4 o 5 anni di attività ad una sportiva dilettante

vedendo
gli esempi di anna richards e josefa idem

perchè qualcuno non fa un gesto intelligente e toglie il limite di età nel rugby femminile?

aspetto adesioni

bragopiteco ha scritto:Dal sito di Sportitalia.com.

-Grande finale e le Neozelandesi vincono

.... Anna Richards, multisport di quasi 42 anni, una regia, una fisicità che fanno abbondantemente perdonare qualche errore ....

chiedo, e sono sicuro di non essere l'unico a pensarla così, se la Anna Richards ha giocato la finale placcando anche i fili d'erba, perchè non viene tolto il limite di età nel rugby femminile?

Considerando che
il fisico femminile si mantiene meglio di quello maschile,

ritenendo che
almeno fino alla menopausa una "ragazza" può tranquillamente praticare attività sportiva ad ottimi livelli

sapendo che
con due maternità togliamo minimo 4 o 5 anni di attività ad una sportiva dilettante

vedendo
gli esempi di anna richards e josefa idem

perchè qualcuno non fa un gesto intelligente e toglie il limite di età nel rugby femminile?

aspetto adesioni

cioè?????

Sarei curiosa di sapere su quali criteri empirici, scientifici o statistici si basano le tue teorie di cui sopra?

A PARTE QUESTO SONO COMPLETAMENTE D'ACCORDO SUL TOGLIERE I LIMITI DI ETA', IN PARTICOLARE PER IL FEMMINILE MA NON SOLO....

jattaforasteka ha scritto:

bragopiteco ha scritto:Dal sito di Sportitalia.com.

-Grande finale e le Neozelandesi vincono

.... Anna Richards, multisport di quasi 42 anni, una regia, una fisicità che fanno abbondantemente perdonare qualche errore ....

chiedo, e sono sicuro di non essere l'unico a pensarla così, se la Anna Richards ha giocato la finale placcando anche i fili d'erba, perchè non viene tolto il limite di età nel rugby femminile?

Considerando che
il fisico femminile si mantiene meglio di quello maschile,

ritenendo che
almeno fino alla menopausa una "ragazza" può tranquillamente praticare attività sportiva ad ottimi livelli

sapendo che
con due maternità togliamo minimo 4 o 5 anni di attività ad una sportiva dilettante

vedendo
gli esempi di anna richards e josefa idem

perchè qualcuno non fa un gesto intelligente e toglie il limite di età nel rugby femminile?

aspetto adesioni

cioè?????

Sarei curiosa di sapere su quali criteri empirici, scientifici o statistici si basano le tue teorie di cui sopra?

A PARTE QUESTO SONO COMPLETAMENTE D'ACCORDO SUL TOGLIERE I LIMITI DI ETA', IN PARTICOLARE PER IL FEMMINILE MA NON SOLO....

Vorresti dire che saresti favorevole all'abbattimento del limite d'età anche per i professionisti?

RUGBY NO LIMITS !!!

Anch'io sono contrario ai limiti di età nel rugby, sia femminile che maschile, considerando che a quarant'anni una persona, penso, sia matura e che sappia se il proprio fisico sia ancora idoneo o meno a svolgere una determinata attività fisica.

Io penso che sia saggio che esistano dei limiti d'età, anche se in certi casi possono sembrare ingiusti. Molti rugbisti si farebbero tagliare un orecchio pur di non smettere di giocare e senza limiti si rischierebbe di vedere la domenica squadre di C con dentro tre o quattro quarantacinque/cinquantenni. Sarebbe pericoloso per loro, imbarazzante per gli avversari timorosi di far male "a quegli anziani signori" ed inoltre la possibilità di continuare ad utilizzare giocatori in làè con gli anni potrebbe rivelarsi un freno all'impegno delle società nel coltivare nuove leve.

non sono d'accordo ilgorgo, il rugby è selettivo per cui chi decide di giocare sa cosa fà, sono peggio quei giovanotti di 35/36 anni che si mettono a giocare con gli old e siccome sono pieni di forze pensano di essere dei campioni, ovviamente non tutti sono così. io ho 45 anni, siccome mi alleno regolarmente qualche partitella non ufficiale la faccio ancora e non mi pare di mettere in imbarazzo nessuno.
saluti Diego

Ilgorgo ha scritto:Io penso che sia saggio che esistano dei limiti d'età, anche se in certi casi possono sembrare ingiusti. Molti rugbisti si farebbero tagliare un orecchio pur di non smettere di giocare e senza limiti si rischierebbe di vedere la domenica squadre di C con dentro tre o quattro quarantacinque/cinquantenni. Sarebbe pericoloso per loro, imbarazzante per gli avversari timorosi di far male "a quegli anziani signori" ed inoltre la possibilità di continuare ad utilizzare giocatori in làè con gli anni potrebbe rivelarsi un freno all'impegno delle società nel coltivare nuove leve.

mi spiace ma non condivido assolutamente: il limite per giocare dovrebbe essere fissato solo dalle visite mediche, eventualmente anche più approfondite oltre una certa età; mi risulta che l'Italia sia uno dei pochi paesi in cui si impedisce di giocare dopo i quaranta, cosa che non succede in paesi con tradizioni rugbystiche ben più profonde delle nostre del rugby (vedi Inghilterra, dove chiunque, anche in vacanza, può presentarsi su un campo la domenica e giocare, senza alcun tesseramento per giunta). Certe regole stupide fanno allontanare gli appassionati invece di attirarli. E non credo che pochi ultraquarantenni impedirebbero ai giovani di giocare. Comunque, quest'anno io ed un amico ci tessereremo con un club catalano per poter giocare. Forza Barcellona.

Ma chi di voi avrebbe imposto a Domingues di smettere di giocare l'anno scorso se questi si fosse sentito ancora di farlo?

Volevo precisare che:
a) non avevo capito ci si riferisse al rugby femminile, io parlavo di rugby maschile; forse per le donne il discorso è un po' diverso, non lo so
b) ho giocato solo nelle giovanili e di vero rugby giocato me ne intendo molto poco (come avrete capito leggendo gli altri miei post), perciò la mia era una considerazione puramente teorica senza base pratica e quindi possono avere pienamente ragione Diegoflanker e Horan che la contestano
c) non volevo essere offensivo parlando di "imbarazzo" da parte dei più giovani; però quando giochiamo contro qualcuno di diversi anni maggiore abbiamo sempre un certo senso istintivo di protezione nei suoi confronti e questo potrebbe frenare un po' lo spirito agonistico
d) quanto a quello che dice Jatta: credo che togliere i limiti per i professionisti potrebbe essere accettabile

diegoflanker ha scritto:non sono d'accordo ilgorgo, il rugby è selettivo per cui chi decide di giocare sa cosa fà, sono peggio quei giovanotti di 35/36 anni che si mettono a giocare con gli old e siccome sono pieni di forze pensano di essere dei campioni, ovviamente non tutti sono così. io ho 45 anni, siccome mi alleno regolarmente qualche partitella non ufficiale la faccio ancora e non mi pare di mettere in imbarazzo nessuno.
saluti Diego

Mi associo completamente (anche con Horan, che invidio per Barcellona), il limite deve essere determinato dall' efficienza fisica e mentale (non sempre dipendente dall' età).

vecchioubo ha scritto:

diegoflanker ha scritto:non sono d'accordo ilgorgo, il rugby è selettivo per cui chi decide di giocare sa cosa fà, sono peggio quei giovanotti di 35/36 anni che si mettono a giocare con gli old e siccome sono pieni di forze pensano di essere dei campioni, ovviamente non tutti sono così. io ho 45 anni, siccome mi alleno regolarmente qualche partitella non ufficiale la faccio ancora e non mi pare di mettere in imbarazzo nessuno.
saluti Diego

Mi associo completamente (anche con Horan, che invidio per Barcellona), il limite deve essere determinato dall' efficienza fisica e mentale (non sempre dipendente dall' età).

giusto, anche perché sei sprecato negli old...

pinghial ha scritto:

vecchioubo ha scritto:

diegoflanker ha scritto:non sono d'accordo ilgorgo, il rugby è selettivo per cui chi decide di giocare sa cosa fà, sono peggio quei giovanotti di 35/36 anni che si mettono a giocare con gli old e siccome sono pieni di forze pensano di essere dei campioni, ovviamente non tutti sono così. io ho 45 anni, siccome mi alleno regolarmente qualche partitella non ufficiale la faccio ancora e non mi pare di mettere in imbarazzo nessuno.
saluti Diego

Mi associo completamente (anche con Horan, che invidio per Barcellona), il limite deve essere determinato dall' efficienza fisica e mentale (non sempre dipendente dall' età).

giusto, anche perché sei sprecato negli old...

Birra pagata a Noceto

jatta, i dati scientifici che ho sono certe ragazze di 45 anni che corrono come delle 20enni e placcano come belve, diamo l'obbligo di 2 visite annuali e deciderà il medico e la giocatrice,
dopo se la idem, ballotta, costacurta e una certa persona nel basket, fanno sport a livelli internazionali oltre i 40 anni, non vedo perchè questi limiti siano imposti solo in certi sport ritenuti "violenti".
nella pallavolo non mi risulta ci sia limite di età, ora se la legge è uguale per tutti (SE) che sia uguale per tutti, dal miliardario calcio all'olimpionico bridge

brago io ti chiedevo chi ti dice che il limite fisico per le donne coincida con la menopausa, mica si corre (o si pensa o si gioca) con l'utero e le ovaie?