Minirugby per le bambine
Moderatore: Emy77
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CoccoBill
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Minirugby per le bambine
Ciao a tutti.
Qualcuno di voi può dirmi se a Roma ci sono allo stato attuale società seriamente organizzate per accogliere nelle loro squadre di minirugby delle bambine?
Ce ne sono diverse che fanno un ottimo lavoro con i maschietti, ma di femminucce ai concentramenti se ne vedono ben poche. E se non c'è una predisposizione a monte possono sorgere problemi di diverso tipo (spogliatoi, istruttori non preparati nello specifico, rapporti da gestire, ecc.)
Grazie in anticipo per le risposte.
CoccoBill
Qualcuno di voi può dirmi se a Roma ci sono allo stato attuale società seriamente organizzate per accogliere nelle loro squadre di minirugby delle bambine?
Ce ne sono diverse che fanno un ottimo lavoro con i maschietti, ma di femminucce ai concentramenti se ne vedono ben poche. E se non c'è una predisposizione a monte possono sorgere problemi di diverso tipo (spogliatoi, istruttori non preparati nello specifico, rapporti da gestire, ecc.)
Grazie in anticipo per le risposte.
CoccoBill
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Luighi
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RE: Minirugby per le bambine
Il Villa Pamphili in cui alleno io, ne ha diverse.E stanno bene con gli altri.
per quantoriguarda le altre società mi ricordo che il tor tre teste ne aveva diverse.
Luighi.
per quantoriguarda le altre società mi ricordo che il tor tre teste ne aveva diverse.
Luighi.
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CoccoBill
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Re: RE: Minirugby per le bambine
Grazie mille!Luighi ha scritto:Il Villa Pamphili in cui alleno io, ne ha diverse.E stanno bene con gli altri.
per quantoriguarda le altre società mi ricordo che il tor tre teste ne aveva diverse.
Luighi.
Il Villa Pamphili per me è dalla parte opposta della città, mi informerò con Tor Tre Teste.
CoccoBill
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anc
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Re: RE: Minirugby per le bambine
Per Roma Nord puoi rivolgerti alla Primavera Rugby, alla Capitolina o al Cus Roma.CoccoBill ha scritto:Grazie mille!Luighi ha scritto:Il Villa Pamphili in cui alleno io, ne ha diverse.E stanno bene con gli altri.
per quantoriguarda le altre società mi ricordo che il tor tre teste ne aveva diverse.
Luighi.
Il Villa Pamphili per me è dalla parte opposta della città, mi informerò con Tor Tre Teste.
CoccoBill
Per Roma sud, c'è la neonata Rugby Roma Femminile.
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CoccoBill
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Re: RE: Minirugby per le bambine
Alla Capitolina ho già il maschietto (esperienza ottima) e le altre le ho conosciute sui campi dei vari tornei e concentramenti. Le ho apprezzate e secondo me fanno un ottimo lavoro.anc ha scritto:Per Roma Nord puoi rivolgerti alla Primavera Rugby, alla Capitolina o al Cus Roma.CoccoBill ha scritto:Grazie mille!Luighi ha scritto:Il Villa Pamphili in cui alleno io, ne ha diverse.E stanno bene con gli altri.
per quantoriguarda le altre società mi ricordo che il tor tre teste ne aveva diverse.
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CoccoBill
Per Roma sud, c'è la neonata Rugby Roma Femminile.
Il punto secondo me non è dove le bambine possono giocare, ma se le società scelgono o no di strutturarsi per accogliere anche le bambine.
E' evidente che la richiesta è minima rispetto ai maschietti, ma è altrettanto chiaro che anche a livello federale se non si sollecita un'organizzazione di base sarà ben difficile attirare le ragazze quando avranno l'età per giocare nelle u15 (pochissime squadre per altro).
Concludo aggiungendo che una situazione analoga è avvenuta nel basket, dove a fronte di un calo di giovani giocatrici tesserate, da un paio di anni la federazione ha invitato caldamente le società a formare squadre di minibasket divise per sesso (poi è chiaro che si possono fare allenamenti sia insieme che divisi), organizzando tornei destinati solamente alle bambine.
Non sono assolutamente un sostenitore della separazione stile '800, credo però che così come attualmente il minirugby è culturalmente e tecnicamente preparato ad attirare ed accogliere i maschietti, altrettanto non riesce a fare per le bambine a cui non viene rivolta (almeno per la mia piccola esperienza) la proposta di un ambiente accogliente ed almeno in parte a loro misura.
Ciao.
CoccoBill
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anc
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RE: Re: RE: Minirugby per le bambine
Ottima osservazione. Per strutturarsi intendi: spogliatoi, docce ecc...? Sono d'accordo con te.
Per organizzare tornei con sole bambine bisognerebbe avere un numero di giocatrici sostanzioso.
Domenica a Pesaro ci sarà un torneo di U.15 femminile. A quando tornei di sole U.13? Presto spero.
Hai ragione anche sul fatto che l'ambiente (non tutti però! Vedi Treviso, Mira, Biella, Pesaro e tanti altri) non è culturalmente preparato. Ma ricordiamoci che le rivoluzioni culturali le fanno gli uomini e le donne di buona volontà. Se hai già un figlio alla Capitolina perchè non provi lì a formare una squadra di sole ragazzine?... e poi lì c'è anche il tecnico della nazionale femminile... o sbaglio?
Per organizzare tornei con sole bambine bisognerebbe avere un numero di giocatrici sostanzioso.
Domenica a Pesaro ci sarà un torneo di U.15 femminile. A quando tornei di sole U.13? Presto spero.
Hai ragione anche sul fatto che l'ambiente (non tutti però! Vedi Treviso, Mira, Biella, Pesaro e tanti altri) non è culturalmente preparato. Ma ricordiamoci che le rivoluzioni culturali le fanno gli uomini e le donne di buona volontà. Se hai già un figlio alla Capitolina perchè non provi lì a formare una squadra di sole ragazzine?... e poi lì c'è anche il tecnico della nazionale femminile... o sbaglio?
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Luighi
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RE: Re: RE: Minirugby per le bambine
Fermi un momento.
Per quanto riguarda l'attrezzarsi con spogliatoi e docce ci sono società (la mia per esempio) che non ha gli spogliatoi neanche per i bambini, nel senso che i bambini si allenano in un parco pubblico, e non ci sono spogliatoi punto e basta.
Per quanto riguarda formare squadre di sole bambine (entro i 12 anni) io sono assolutamente contrario. Bambini e bambine devono allenarsi e giocare insieme sicuramente fino al ciclo delle scuole elementari (under11) e se i bambini vengono abituati alla convivenza non avranno problemi a giocare misti anche per il primo anno delle scuole medie (la cosa si complica con l'adolescenza).
Ma il problema vero qual è?
è sempre lo stesso.
La federazione.
la federazione non ci pensa a queste cose.
I corsi Cas fanno schifo.
Il solo fatto che il percorso di formazione di un allenatore è unico per tutte le categorie dall'under7 alla serie A, che per allenare fino all'under11 devi fare 12 ore di corsi (primo e secondo momento) e questo già basta.
Quando la federazione capirà finalmente che bisogna specializzare gli allenatori del minirugby come allenatori di minirugby e basta forse avremo un ambiente accogliente anche per le bambine.
Che cosa ne sà un' allenatore di serie A di come si allenano i bambini?
Sa esattamente quello che sa un allenatore di minirugby.
Il contenuto dei primi due momenti delcorso cas.
Stiamo secoli indietro.
Luighi.
Per quanto riguarda l'attrezzarsi con spogliatoi e docce ci sono società (la mia per esempio) che non ha gli spogliatoi neanche per i bambini, nel senso che i bambini si allenano in un parco pubblico, e non ci sono spogliatoi punto e basta.
Per quanto riguarda formare squadre di sole bambine (entro i 12 anni) io sono assolutamente contrario. Bambini e bambine devono allenarsi e giocare insieme sicuramente fino al ciclo delle scuole elementari (under11) e se i bambini vengono abituati alla convivenza non avranno problemi a giocare misti anche per il primo anno delle scuole medie (la cosa si complica con l'adolescenza).
Ma il problema vero qual è?
è sempre lo stesso.
La federazione.
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I corsi Cas fanno schifo.
Il solo fatto che il percorso di formazione di un allenatore è unico per tutte le categorie dall'under7 alla serie A, che per allenare fino all'under11 devi fare 12 ore di corsi (primo e secondo momento) e questo già basta.
Quando la federazione capirà finalmente che bisogna specializzare gli allenatori del minirugby come allenatori di minirugby e basta forse avremo un ambiente accogliente anche per le bambine.
Che cosa ne sà un' allenatore di serie A di come si allenano i bambini?
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Stiamo secoli indietro.
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anc
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RE: Re: RE: Minirugby per le bambine
Sempre a dare la croce addosso alla FIR.......
Ricapitoliamo:
1. Giusto far giocare bambini e bambine fino all'U.11. Sono d'accordo.
2. Giusto (se esistono gli spogliatoi) prevedere una spazio anche per le bambine che diventeranno, volenti o nolenti, donne.
3. Giusto prevedere (dove possibile altrimenti continuano a giocare con i bambini), prevedere tornei esclusivamente per bambine di categoria U.13. Comunque una cosa non deve escludere l'altra.
4. Non è giusto delegare solo alla Fir la formazione dei tecnici. Non è che se si segue un corso cas di 120 ore (faccio un esempio) si diventa più bravi. Le persone valide studiano e si aggiornano continuamente anche da sole. Basta volerlo.
5. Spero che si arriverà sempre di più ad affidare la formazione dei ragazzi e delle ragazze a dei professionisti in materia (la facoltà di scienze motorie servirà pure a qualcosa).
Non credo che siamo secoli indietro.... certo non siamo ancora proiettati al futtro.
Ricapitoliamo:
1. Giusto far giocare bambini e bambine fino all'U.11. Sono d'accordo.
2. Giusto (se esistono gli spogliatoi) prevedere una spazio anche per le bambine che diventeranno, volenti o nolenti, donne.
3. Giusto prevedere (dove possibile altrimenti continuano a giocare con i bambini), prevedere tornei esclusivamente per bambine di categoria U.13. Comunque una cosa non deve escludere l'altra.
4. Non è giusto delegare solo alla Fir la formazione dei tecnici. Non è che se si segue un corso cas di 120 ore (faccio un esempio) si diventa più bravi. Le persone valide studiano e si aggiornano continuamente anche da sole. Basta volerlo.
5. Spero che si arriverà sempre di più ad affidare la formazione dei ragazzi e delle ragazze a dei professionisti in materia (la facoltà di scienze motorie servirà pure a qualcosa).
Non credo che siamo secoli indietro.... certo non siamo ancora proiettati al futtro.
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Luighi
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RE: Re: RE: Minirugby per le bambine
no, anc.
siamo secoli indietro.
tutto quello che fa la federazione è dirti che giocano insieme.
il punto 2. è opinabile, soprattutto per bambini fino all'Under9.
il punto 3. non ècosì come lo descrivi tu, bisogna fare una programmazione seria, interrogarsi seriamente se sia meglio che giochino miste o se è meglio prevedere tornei di sole bambine.
4. Allucinante! La fir deve essere responsabile di chi manda sui campi ad allenare i bambini. Le persone valide studiano e si aggiornano da sole, Verissimo.
Una federazione valida ti offre le occasioni e gli strumenti per aggiornarti.Basta volerlo.
una federazione valida viene a verificare il lavoro che svogli, e ti aiuta a migliorarlo, non lo fa solo in termini numerici.
5. non si capisce bene quello che scrivi.
la formazione si fa sugli adulti. Su bambini si fa educazione, su ragazzi si fa allenamento.
Comunque io spero che che si arriverà sempre di più ad avere allenatori ed educatori con una formazione paragonabile a quella dei professionisti in materia, ma a cura della Fir.
Luighi.
siamo secoli indietro.
tutto quello che fa la federazione è dirti che giocano insieme.
il punto 2. è opinabile, soprattutto per bambini fino all'Under9.
il punto 3. non ècosì come lo descrivi tu, bisogna fare una programmazione seria, interrogarsi seriamente se sia meglio che giochino miste o se è meglio prevedere tornei di sole bambine.
4. Allucinante! La fir deve essere responsabile di chi manda sui campi ad allenare i bambini. Le persone valide studiano e si aggiornano da sole, Verissimo.
Una federazione valida ti offre le occasioni e gli strumenti per aggiornarti.Basta volerlo.
una federazione valida viene a verificare il lavoro che svogli, e ti aiuta a migliorarlo, non lo fa solo in termini numerici.
5. non si capisce bene quello che scrivi.
la formazione si fa sugli adulti. Su bambini si fa educazione, su ragazzi si fa allenamento.
Comunque io spero che che si arriverà sempre di più ad avere allenatori ed educatori con una formazione paragonabile a quella dei professionisti in materia, ma a cura della Fir.
Luighi.
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anc
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Re: RE: Re: RE: Minirugby per le bambine
e questa dove l'hai sentita??????Luighi ha scritto:no, anc.
siamo secoli indietro.
tutto quello che fa la federazione è dirti che giocano insieme.
il punto 2. è opinabile, soprattutto per bambini fino all'Under9.
il punto 3. non ècosì come lo descrivi tu, bisogna fare una programmazione seria, interrogarsi seriamente se sia meglio che giochino miste o se è meglio prevedere tornei di sole bambine.
4. Allucinante! La fir deve essere responsabile di chi manda sui campi ad allenare i bambini. Le persone valide studiano e si aggiornano da sole, Verissimo.
Una federazione valida ti offre le occasioni e gli strumenti per aggiornarti.Basta volerlo.
una federazione valida viene a verificare il lavoro che svogli, e ti aiuta a migliorarlo, non lo fa solo in termini numerici.
5. non si capisce bene quello che scrivi.
la formazione si fa sugli adulti. Su bambini si fa educazione, su ragazzi si fa allenamento. Comunque io spero che che si arriverà sempre di più ad avere allenatori ed educatori con una formazione paragonabile a quella dei professionisti in materia, ma a cura della Fir.
Luighi.
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parm
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Re: RE: Re: RE: Minirugby per le bambine
Luighi ha scritto:Fermi un momento.
Per quanto riguarda l'attrezzarsi con spogliatoi e docce ci sono società (la mia per esempio) che non ha gli spogliatoi neanche per i bambini, nel senso che i bambini si allenano in un parco pubblico, e non ci sono spogliatoi punto e basta.
Per quanto riguarda formare squadre di sole bambine (entro i 12 anni) io sono assolutamente contrario. Bambini e bambine devono allenarsi e giocare insieme sicuramente fino al ciclo delle scuole elementari (under11) e se i bambini vengono abituati alla convivenza non avranno problemi a giocare misti anche per il primo anno delle scuole medie (la cosa si complica con l'adolescenza).
Ma il problema vero qual è?
è sempre lo stesso.
La federazione.
la federazione non ci pensa a queste cose.
I corsi Cas fanno schifo.
Il solo fatto che il percorso di formazione di un allenatore è unico per tutte le categorie dall'under7 alla serie A, che per allenare fino all'under11 devi fare 12 ore di corsi (primo e secondo momento) e questo già basta.
Quando la federazione capirà finalmente che bisogna specializzare gli allenatori del minirugby come allenatori di minirugby e basta forse avremo un ambiente accogliente anche per le bambine.
Che cosa ne sà un' allenatore di serie A di come si allenano i bambini?
Sa esattamente quello che sa un allenatore di minirugby.
Il contenuto dei primi due momenti delcorso cas.
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Luighi.
ma è assurdo! parlo da "non addetta ai lavori" ma penso che l'approccio di un allenatore di minirugby sia ben diverso da quello di un allenatore di serie A..voglio dire, il rugby deve essere presentato ai bambini come un gioco innanzitutto e su questo principio l'allenaotre di minirugby deve basare il suo lavoro,ben diverso da quello di un allenatore di serie A dove cambiano anche alcune regole del gioco...
La vie est ovale:on ne sait jamais de quel coté elle va retomber -George Charbonnier-
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Luighi
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RE: Re: RE: Re: RE: Minirugby per le bambine
meno male che c'è qualcuno che ogni tanto la pensa come me....
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yary
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RE: Re: RE: Re: RE: Minirugby per le bambine
Potrei parlare per la mia esperienza in merito alla preparazione di educatori da parte dei vari COMITATI REGIONALI.
Almeno per i corsi da me frequentati, la base del lavoro svolto in quel periodo riguardava l'avvicinamento al gioco del rugby di babini/e in età scolare di primo livello (elementari). Gli istruttori si raccomandavano nello specificare che il lavoro dei futuri educatori sarebbe stato quello di far del rugby un mero divertimento senza che si manifestasse una qualsiasi idea di ruoli, di schieramenti o tattiche.
Per quanto riguarda la mia posizione nei riguardi della iniziazione delle bambine al gioco del rugby sarei daccordo nel far giocare maschietti e femminucce fino all'età di 11 anni dopodichè il discorso diventa particolare proprio perchè dopo quell'età le bambine subiscono un cambiamento corporeo e la convivenza con i bambini si fà problematica e non stò qui a disquisire sull'argomento, siamo grandicelli per capire di cosa stò parlando.
Ecco, allora, che qui deve intervenire la Federazione; mi associo all'idea di ANC nel dare la possibilità agli educatori, presenti nelle varie società, nell'intraprendere un lavoro nelle scuole medie cosi da poter creare un vivaio di bambine sui, diciamo, sui 12-13 anni per poter partecipare ai concentramenti abbinati a quelli attalmente in svolgimento per il minirugby distinguendoli da quelli maschili.
Per fare questo è ovvio che occorrono risorse finanziare, le società sportive arrancano nel far quadrare i propri bilanci di fine anno così da disinteressarsi completamete a dover lavorare in questo senso.
La F.I.R. dovrebbe elargire, a mio modo di vedere, un contributo a società che lavorino a questo programma.
Una società potrebbe formare un gruppo di bambine in una scuola media del proprio paese (o anche limitrofo), ma direi che se si trattasse in una grande città più di una scuola, di 10-12 bambine, ecco che si avrebbe un patrimonio non indifferente di risorse da poter impinguare il numero delle giocatrici attalmente non considerevole.
Concludo dicendo che se la F.I.R. ha intenzione nel prossimo futuro di partecipare ad un sei nazioni femminile con qualche soddisfazione deve cominciare a lavorare in questo senso e non ad avere una nazionale femminile con un numero di giocatrici ristretto e con qualche problema per il futuro, consideriamo che le ragazze arrivate ad età che si aggira intorno ai 25-28 anni, la maggior parte non la totalità, comincia a pensare ad altri impegni, tipo matrimonio e maternità.
Vorrei poter girare questa idea-proposta agli organi competenti della F.I.R.: sig.ra Tonna, sig. Granatelli rispettivamente delegata al rugby femminile in seno alla federazione e tecnico responsabile della nazionale femminile.
Almeno per i corsi da me frequentati, la base del lavoro svolto in quel periodo riguardava l'avvicinamento al gioco del rugby di babini/e in età scolare di primo livello (elementari). Gli istruttori si raccomandavano nello specificare che il lavoro dei futuri educatori sarebbe stato quello di far del rugby un mero divertimento senza che si manifestasse una qualsiasi idea di ruoli, di schieramenti o tattiche.
Per quanto riguarda la mia posizione nei riguardi della iniziazione delle bambine al gioco del rugby sarei daccordo nel far giocare maschietti e femminucce fino all'età di 11 anni dopodichè il discorso diventa particolare proprio perchè dopo quell'età le bambine subiscono un cambiamento corporeo e la convivenza con i bambini si fà problematica e non stò qui a disquisire sull'argomento, siamo grandicelli per capire di cosa stò parlando.
Ecco, allora, che qui deve intervenire la Federazione; mi associo all'idea di ANC nel dare la possibilità agli educatori, presenti nelle varie società, nell'intraprendere un lavoro nelle scuole medie cosi da poter creare un vivaio di bambine sui, diciamo, sui 12-13 anni per poter partecipare ai concentramenti abbinati a quelli attalmente in svolgimento per il minirugby distinguendoli da quelli maschili.
Per fare questo è ovvio che occorrono risorse finanziare, le società sportive arrancano nel far quadrare i propri bilanci di fine anno così da disinteressarsi completamete a dover lavorare in questo senso.
La F.I.R. dovrebbe elargire, a mio modo di vedere, un contributo a società che lavorino a questo programma.
Una società potrebbe formare un gruppo di bambine in una scuola media del proprio paese (o anche limitrofo), ma direi che se si trattasse in una grande città più di una scuola, di 10-12 bambine, ecco che si avrebbe un patrimonio non indifferente di risorse da poter impinguare il numero delle giocatrici attalmente non considerevole.
Concludo dicendo che se la F.I.R. ha intenzione nel prossimo futuro di partecipare ad un sei nazioni femminile con qualche soddisfazione deve cominciare a lavorare in questo senso e non ad avere una nazionale femminile con un numero di giocatrici ristretto e con qualche problema per il futuro, consideriamo che le ragazze arrivate ad età che si aggira intorno ai 25-28 anni, la maggior parte non la totalità, comincia a pensare ad altri impegni, tipo matrimonio e maternità.
Vorrei poter girare questa idea-proposta agli organi competenti della F.I.R.: sig.ra Tonna, sig. Granatelli rispettivamente delegata al rugby femminile in seno alla federazione e tecnico responsabile della nazionale femminile.
Amo il rugby non perché è violento, ma perché è intelligente. Françoise Sagan
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cinzia02
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RE: Re: RE: Re: RE: Minirugby per le bambine
Ma mi sembra che si sia persoun po' il filo del discorso...e si parli molto più per sentito dire che per esperienza reali.
Senza essere poi crocefissa vorrei fare un breve riassunto:
1) Per il discorso rugby misto la mia esperienza di allenatore non può che trovarmi d'accordo. Bisogna solo riuscire ad organizzarsi un attimo. E' facile dire : ci vogliono spogliatoi solo per le bambine...a volte è difficile trovarli anche per i maschi (non perchè loro li meritino di più......ma solo perchè numericamente sono più rilevanti), anche in una società come la mia...dove di sicuro le strutture non mancano! Il nostro capitano BEATRICE andava a fare la doccia cinque minuti prima dei maschi...
2) Concordo sul fatto che la FIR sia carente dal puntgo di vista formativo indipendemente dal sesso che si allena....uno può fare il corso per Animatori Regionali (due o tre sabati se non sbaglio) e poi andare a fare danni nei campi...quando invece più di corsi tecnici servirebbe dei corsi di pedagogia...che anche a scienza motorie non è molto tenuta in considerazione. Forse però dovremmo essere noi tecnici a richiedere più formazione...invece la moltitudine si accontenta del pezzo di carta per essere in regola!
Senza essere poi crocefissa vorrei fare un breve riassunto:
1) Per il discorso rugby misto la mia esperienza di allenatore non può che trovarmi d'accordo. Bisogna solo riuscire ad organizzarsi un attimo. E' facile dire : ci vogliono spogliatoi solo per le bambine...a volte è difficile trovarli anche per i maschi (non perchè loro li meritino di più......ma solo perchè numericamente sono più rilevanti), anche in una società come la mia...dove di sicuro le strutture non mancano! Il nostro capitano BEATRICE andava a fare la doccia cinque minuti prima dei maschi...
2) Concordo sul fatto che la FIR sia carente dal puntgo di vista formativo indipendemente dal sesso che si allena....uno può fare il corso per Animatori Regionali (due o tre sabati se non sbaglio) e poi andare a fare danni nei campi...quando invece più di corsi tecnici servirebbe dei corsi di pedagogia...che anche a scienza motorie non è molto tenuta in considerazione. Forse però dovremmo essere noi tecnici a richiedere più formazione...invece la moltitudine si accontenta del pezzo di carta per essere in regola!
Non è forte colui che non cade mai, ma colui che cadendo si rialza sempre.
W. Goethe,
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totonero
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Minirugby per le bambine
Concordo pienamente e in più vorrei ribadire che sopratutto x il mini ma anche per u15, u17 l'allenatore comunque resta anche educatore quindi esmpio per i ragazzi e questo qualche volta qualcuno lo dimenticacinzia02 ha scritto:Ma mi sembra che si sia persoun po' il filo del discorso...e si parli molto più per sentito dire che per esperienza reali.
Senza essere poi crocefissa vorrei fare un breve riassunto:
1) Per il discorso rugby misto la mia esperienza di allenatore non può che trovarmi d'accordo. Bisogna solo riuscire ad organizzarsi un attimo. E' facile dire : ci vogliono spogliatoi solo per le bambine...a volte è difficile trovarli anche per i maschi (non perchè loro li meritino di più......ma solo perchè numericamente sono più rilevanti), anche in una società come la mia...dove di sicuro le strutture non mancano! Il nostro capitano BEATRICE andava a fare la doccia cinque minuti prima dei maschi...
2) Concordo sul fatto che la FIR sia carente dal puntgo di vista formativo indipendemente dal sesso che si allena....uno può fare il corso per Animatori Regionali (due o tre sabati se non sbaglio) e poi andare a fare danni nei campi...quando invece più di corsi tecnici servirebbe dei corsi di pedagogia...che anche a scienza motorie non è molto tenuta in considerazione. Forse però dovremmo essere noi tecnici a richiedere più formazione...invece la moltitudine si accontenta del pezzo di carta per essere in regola!
"La civiltà di un popolo si misura nella quantità di amore che riversa sui bambini"
(RE ERODE)
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