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Mi spiego meglio: vorrei sapere solo per curiosità, se agli atleti professionisti (quelli sotto contratto con le società di rugby) percepiscono la contribuzione previdenziale! In che misura e presso quale Ente previdenziale?

Bella domanda! Non ho alcuna informazione specifica, ma provo ad arrivarci col ragionamento ...ok, d'accordo, diciamo che ci provo...
Partendo dal presupposto che i ns. giocatori NON sono considerati professionisti, termine non proferibile in ambito FIR, e che possono essere legati al club da un memorandum secondo il quale si prevede una contropartita in denaro, ritengo che tale trattamento sia da equiparare ad una specie di "normale" fattura, quindi senza alcun versamento previdenziale da parte del club. Senz'altro ci potrà essere un versamento da parte del percipiente (obbligaotrio o eno non ne ho idea).
Oltre non vado, che già mi sento su un terreno minato.
pam

Mh...avevo studiato i contratti sportivi a diritto del lavoro quindi dovrei saperlo...
...ma non ricordo.
Se nessuno risponde, dovrete aspettare che questa sera torni a casa e controlli

E intanto che tu cammini sulle mine io pesto i piedi forte per terra per vedere cosa succede. C'e' anche da considerare il fatto che molte societa' pagano l'atleta piu' in natura che in valuta (casa, macchina, pasti etc.). Credo sia un sistema per evitare tasse, ma probabilmente anche contributi pnsionistici.

Petolo ha scritto:E intanto che tu cammini sulle mine io pesto i piedi forte per terra per vedere cosa succede. C'e' anche da considerare il fatto che molte societa' pagano l'atleta piu' in natura che in valuta (casa, macchina, pasti etc.). Credo sia un sistema per evitare tasse, ma probabilmente anche contributi pnsionistici.

bisogna vedere se tali benefits fanno parte dle contratto o sono "in nero"
ma qualcosa mi dice che è la seconda

Dimenticavo che tra le retribuzioni in natura, come casa, macchina, pasti etc., si possono anche includere viaggi e vacanze. Per esempio, qualcuno sa se la FIR sta ancora pagando quella lunga vacanza a JK?

Gli sportivi professionisti versano i propri contributi all'ENPALS (Ente nazionale per i lavoratori dello spettacolo), i rugbysti non sono considerati sportivi professionisti.

A rigor di logica le società, che sono dilettantistiche, dovrebbero proporre contratti di collaborazione (tipo co.co.co.) per intenderci con versamento della contribuzione alla gestione separata INPS.

Tali contratti infatti si possono tuttora stipulare per gli sportivi legati a società dilettantistiche le quali però sono costrette ad assumere come "dipendenti" tutti coloro i quali operano per prestazioni non strettamente sportive (preparatori, magazzinieri team manager ecc. applicando il CCNL Palestre ed impianti sportivi)

Per assurdo un allenatore che svolge anche le mansioni di direttore tecnico, se vuole essere completamente regolare deve possedere 2 contratti distinti (dipendente come D.T. e cococo come Allenatore).

Esempi: Love a Viadana, Davo a Calvi fino allo scorso anno ecc.

BENEFIT in ogni caso sono imponibili, rappresentano infatti retribuzione in natura al 100% in quanto casa e auto non sono 2 beni necessari a svolgere il lavoro del Rugbysta (la casa forse ma dovrei approfondire), questo dipende anche dal fatto che molte società non regolarizzano i rapporti come visto sopra e quindi potrebbero non esistere rapporti di collaborazione/dipendenza.......quindi esisterebbe la piena imponibilità di tutti i benefit che non sarebbero più tali ma diventerebbero compenso vero e proprio.

Caso di sportivo che percepisce importi annui inferiori a 7500 euro nulla è imponibile quindi niente IRE e niente contributi. (caso previsto solitamente per gli allenatori del settore giovanile).

Grazie per le delucidazioni, e credo che il NERO delle contribuzioni mensili oltre che nel ns. sport sia da estendere a tutti gli altri compreso il calcio.... Evasione alle stelle!!!

Più che evasione, "contratti" di collaborazione occasionale ed a progetto, con ritenuta di acconto, ove necessario è un contratto. Ove non lo sia...

(ANSA) Finanziaria:da lotta evasione 4 mld
Mentre la norma che riguarda la trasmissione dei contratti dei calciatori dai club all'amministrazione potrebbe generare 'un potenziale gettito positivo'

A proposito di contributi all'ENPALS, la LIRE ha organizzato un seminario per discutere su “I nuovi obblighi previdenziali ENPALS per direttori tecnici e istruttori” e su “Il Decreto Bersani: conseguenze per il mondo sportivo”.
Dal sito della LIRE.

-Seminari e Formazione

Buona idea anche se non so quante società rientrino in regime ENPALS...mi sa molto poche