Il nuovo presidente

[Garry]

Allora, se realizzato così, sarebbe davvero una svolta epocale.
Ho forti dubbi sui benefici per l'alto livello, ma a livello del rugby di base, del cosiddetto "movimento", le cose migliorerebbero enormemente. Sarebbe davvero un bel salto di qualità

[jpr williams]

Io ho letto l'articolo un paio di volte e non è che mi sia proprio tutto chiarissimo. Boh. Vedremo.

Idem.
O meglio, i casi sono due
-se ho capito bene è una puttanata galattica
-oppure non ho capito una mazza.
Spero la seconda.

[jpr williams]

Verona ha fatto bingo e credo che manterrà la propria struttura, anzi scommetto che quest'anno ci sarà un bel po' di gente in più disposta a pagare per andare a Verona ad allenarsi in un contesto simile.


non escludo che club simili a Verona seguano questa cosa, non hanno più la concorrenza dei CDF e se si vendono bene vanno in pari anche senza partecipare alla lotteria dei Poli.

Negli enti pubblici c'è un noto andazzo.
Quando si vuole assumere qualcuno, ma bisogna dare alla cosa una veste "lecita", si costruisce un bando di concorso ritagliato su misura sulle caratteristiche dell'amico degli amici che si vuole far vincere.

[Garry]

Ecco, questo l'avevo pensato anch'io, ma non l'ho scritto perché non sono cattivo come jpr

[zappatalpa]

Come detto altre volte, questa nuova struttura proposta è il banco di prova per i club per vedere se vogliono essere coinvolti nel processo di formazione e crescita del movimento. ogni club dovrà provare a strutturarsi sia nella proposta che nella qualità degli staff. Gioco forza ci saranno due filoni di club, chi lavora sull aspetto sociale e di reclutamento e chi si dedicherà ad affinare la formazione. Tutti i club del territorio dovranno essere vasi comunicanti, il tempo delle invidie, delle gelosie e delle ripicche mi auguro siano finiti. Pena il ritorno nell ombra da cui poi sarà impossibile riemergere

ottimo spunto, grazie

[jpr williams]

Ecco, questo l'avevo pensato anch'io, ma non l'ho scritto perché non sono cattivo come jpr

più che cattivo mi reputo un andreottiano, di sinistra, ma andreottiano convinto

[speartakle]

Verona ha fatto bingo e credo che manterrà la propria struttura, anzi scommetto che quest'anno ci sarà un bel po' di gente in più disposta a pagare per andare a Verona ad allenarsi in un contesto simile.


non escludo che club simili a Verona seguano questa cosa, non hanno più la concorrenza dei CDF e se si vendono bene vanno in pari anche senza partecipare alla lotteria dei Poli.

Negli enti pubblici c'è un noto andazzo.
Quando si vuole assumere qualcuno, ma bisogna dare alla cosa una veste "lecita", si costruisce un bando di concorso ritagliato su misura sulle caratteristiche dell'amico degli amici che si vuole far vincere.

ad avercene però di club che mettono su una cosa come Verona. avrebbe vinto qualsiasi bando possibile immaginabile in italia perchè ha le caratteristiche giuste per qualsiasi lavoro di elite.

Però i Poli non sono solo elite. é la commistione tra il lavoro sull'elite e il lavoro generale con il quale si volgiono finanziare entrambe le cose.

Per dire a Verona non penso cambi molto se diventa o meno uno dei vari poli.
Anzi forse conviene puntare ancor di più sull'aura di esclusività che avrà senza la concorrenza dei CDF.

Poi magari in realtà i conti a Verona non tornano e la loro Accademia non è autosufficiente economicamente e quindi tenteranno la doppia via Polo/Accademia privata per farsi pagare da FIR una parte degli stipendi dello staff e strutture.

Però questo è quello che mi auspico accada anche negli altri club! Perchè il rischio è che si rimane con gli stessi staff attuali dei club, pagati da FIR senza neanche una professionalizzazione dei "Grandi". Non ci sono altre vie, senza i CDF, o nascono altre 10 Verona che fanno anche attività dei Poli o torniamo ad un livello giovanile anche più basso di quello dell'era fine TOP10-Eccellenza....

[supermax]

Verona ha fatto qualcosa di encomiabile perché ha fatto una scommessa rischiosa. E l'ha fatta sul rugby! Già questo mi ha portato a tifare per loro. Non so se i risultati sono stati pari alle aspettative perché poi il Covid ha fatto grandi danni per tutto il movimento giovanile. Una delle tante cose che non mi sono chiare sul nuovo progetto di formazione, comunque, è come si colloca una realtà come Verona. Del resto non ho la più pallida idea di come cambieranno le cose qui a Roma, dove il movimento giovanile per fortuna è ancora florido.

[Fantasyste]

Io ho letto l'articolo un paio di volte e non è che mi sia proprio tutto chiarissimo. Boh. Vedremo.

Idem.
O meglio, i casi sono due
-se ho capito bene è una puttanata galattica
-oppure non ho capito una mazza.
Spero la seconda.

Rilke diceva che le cose migliori sono quelle che si riescono a spiegare ad un bambino di 6 anni. Se il loro modo è incomprensibile, c'è un perché. E il perché è nell'incapacita di porre in moto un piano strutturato ma soprattutto semplice e coerente, che non debba accontentare l'uno o l altro...

[Fantasyste]

]
si ok certo, a 25 decidi che diventi un professionista e diventi performante al 6N.

Non è che lo diventi, inizi a gestire te stesso e lo sport che fai come una professione anziché un hobby. Puoi arrivare in alto, o puoi non arrivarci. Semplice.

Poi, ci sono atleti che non sono performanti neanche dopo 5 anni di 6N, quindi amico che si fa?

Invece cosa giusta e buona è mandare allo sbaraglio ragazzi di 20 anni con poche partite da PROFESSIONISTA come hanno fatto con Menoncello e tanti altri (sai, Campagnaro l'ho mandato io nel professionismo subito a 19 anni per logorargli fisico e la carriera vero? )
Penso tu sia davvero un troll...è pieno zeppo di esempi IN TUTTI I FOTTUTISSIMI sport di atleti che diventano professionisti anche a 30 anni! Dal rugby...al calcio

Per ultimo il pilone degli all' blacks diventato professionista a 28 anni, oppure Zani passato al professionismo a 28 anni, oppure Lovotti alle Zebre a 27 anni.

Poi ti citerei il calcio, con gente come Hubner o Prso ma credo sia tempo P(e)rso

[speartakle]

Non è che lo diventi, inizi a gestire te stesso e lo sport che fai come una professione anziché un hobby. Puoi arrivare in alto, o puoi non arrivarci. Semplice.

Poi, ci sono atleti che non sono performanti neanche dopo 5 anni di 6N, quindi amico che si fa?

Invece cosa giusta e buona è mandare allo sbaraglio ragazzi di 20 anni con poche partite da PROFESSIONISTA come hanno fatto con Menoncello e tanti altri (sai, Campagnaro l'ho mandato io nel professionismo subito a 19 anni per logorargli fisico e la carriera vero? )
Penso tu sia davvero un troll...è pieno zeppo di esempi IN TUTTI I FOTTUTISSIMI sport di atleti che diventano professionisti anche a 30 anni! Dal rugby...al calcio

Per ultimo il pilone degli all' blacks diventato professionista a 28 anni, oppure Zani passato al professionismo a 28 anni, oppure Lovotti alle Zebre a 27 anni.

Poi ti citerei il calcio, con gente come Hubner o Prso ma credo sia tempo P(e)rso

stai parlando di eccezioni che ci sono in tutti gli sport. Il problema è che vorresti che l'eccezione diventasse la regola, in un contesto che fa del professionismo spinto la regola.
Pensi di competere con organizzazioni che li professionalizzano dai 18 anni pensando di poter competere regolarmente con gente che sceglie il professionismo quando riesce se riesce.
Perchè secondo te ci sono ragazzi disposti ad andare negli espoirs in francia o in accademy in inghilterra? perchè li ricevono una formazione professionale. In Italia al di fuori dai CDF e Verona di formazione professionale non ce n'è. Se avessimo i soldi dei fracesi o inglesi potremmo fare un'accademy per ogni club così tutti potrebbero essere messi nelle condizioni di poter esprimere al meglio il suo potenziale.

Il tuo discorso invece sembra essere quello che, dato che non si possono fare scelte per usare al meglio risorse limitate, allora niente per tutti e che si salvi chi ci riesce, quando ci riesce.


Ah di Campa non sai di che parli. Si è rotto il primo crociato a 18 anni in serie B, tutto tranne che un professionista.

[jpr williams]

Se avessimo i soldi dei fracesi o inglesi potremmo fare un'accademy per ogni club così tutti potrebbero essere messi nelle condizioni di poter esprimere al meglio il suo potenziale.

Dici che con 10 milioni all'anno ce la potremmo fare?

[speartakle]

Se avessimo i soldi dei fracesi o inglesi potremmo fare un'accademy per ogni club così tutti potrebbero essere messi nelle condizioni di poter esprimere al meglio il suo potenziale.

Dici che con 10 milioni all'anno ce la potremmo fare?

forse bastano, poi gli dici: adesso però vi arrangiate, franza o angla purchè se magna.

[SilverShadow]

E con Zatta che -dicono- si candiderà alle prossime elezioni

Ancora? Sarebbe uno sviluppo interessante

[GrazieMunari]

Come detto altre volte, questa nuova struttura proposta è il banco di prova per i club per vedere se vogliono essere coinvolti nel processo di formazione e crescita del movimento. ogni club dovrà provare a strutturarsi sia nella proposta che nella qualità degli staff. Gioco forza ci saranno due filoni di club, chi lavora sull aspetto sociale e di reclutamento e chi si dedicherà ad affinare la formazione. Tutti i club del territorio dovranno essere vasi comunicanti, il tempo delle invidie, delle gelosie e delle ripicche mi auguro siano finiti. Pena il ritorno nell ombra da cui poi sarà impossibile riemergere

Potrebbe davvero essere una svolta epocale
Ottimo il materiale dei centri di formazione diffuso a tutti i 10 poli per aumentare il numero di atleti di qualità scelti.
In sostanza sarà una mega piramide ma dalla base più larga

Qui si fa l'Italia o si muore