Dave Hewitt...ex Allblack , Edinburgh
<BR>+
<BR>Brian O Driscoll ..rifutato un braco di Soldi da Biarritz per rimanere en Irlanda
<BR>+
<BR>Stephen Jones...ritornara a Galles da Clermont con 35% meo stipendo
<BR>+
<BR>Justin Harrison...lock di Wallabies adesso Ulster.
<BR>+
<BR>Todd BlackAdder , ex Capitano degli All blacks..Player coach adesso con Edinburgh
<BR>+
<BR>Xavier rush e Jonah Lomu..Cardiff Blues
<BR>+
<BR>Contepomi..Pumas ..con Leinster
<BR>+
<BR>Chris Cullen Metaman degli All Blacks con Connacht..
<BR>e cosi via...
<BR>----------------------------------------------------------------
<BR><!-- BBCode Start --><B>RECORD DI SPETTATORI ENL CELTIC LEAGUE 2005/06</B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>S'e vero che il LIRE sta considerando seriamente en spendere 600,000euro en pubblicita.....
<BR>vi proporrei altra uso del dinero...
<BR>
<BR>da 100,000 euro a ogni squadra per ingaggiare un ESTELLE..
<BR>E COSI VEDRETE COME AUMENTO I NUMERI DI SPETTATORI.!
<BR>
<BR>En scozia..la SRU e il WRU , IRFU paganno un gran parte degli stipendi degli stelle...
<BR>non sirve pubbliciata se sotto non il producto.
<BR>
<BR>S'e la LIRE ha quelli soldi..direi meglio spenderelo en personne ..invece di spenderelo con consulenti di marketing con ingaggi del LIRE.
<BR>
<BR>Molti squadre perdonno i suoi stranieri FORTI solo per cuestioni di offerti piu grossi en francia..per i stipendi nel Super10 d'Italia possono competire con quelli nel Celtic League..aparte di casi come odriscoll et al.
<BR>
<BR>chi sarebbe disponibili ?
<BR>E NON RIDETE.. perche io direi..e perche non!!?
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>Tana Umaga</B><!-- BBCode End --> ( che ha gia giocato con Viadana) ..e forse acceterebbe di venire a Italia altra volta
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>Albert van den Berg</B><!-- BBCode End --> ex springbok Lock
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>Marty holah</B><!-- BBCode End --> quasi ex all black
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>Anthony Foley</B><!-- BBCode End --> ..Irlanda
<BR>
<BR>ecc ecc ecc
<BR>
<BR>Volete portare i spettatori al montagna o il montagna al spettatori.
<BR>
<BR>I migliore pubblicita e' il prodotto.
<BR>
<BR>Italia non dovrebbe sentire Inferiore come mercato..considerando la clima, cibo, cultura e storia....e molto facile a convincere a un famiglia di venire a Italia per vivire 2 o 3 anni .
<BR>
<BR>a voi....
Pubblicita o Principi...Money or Men??
Moderatore: Emy77
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pier12345
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- Iscritto il: 28 ott 2004, 0:00
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malaga
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A parte gli scherzi, per quel genere di giocatori credo si tratti di ingaggi di un altro pianeta.
<BR>Non è che costano "un po' di più", ma nemmeno "il doppio" o "il triplo" dei migliori stranieri attualmente in Italia.
<BR>Se ci si riferisce ai consulenti LIRE, credo che un anno di Ghiretti costi come una settimana di Umaga...
<BR>Non è che costano "un po' di più", ma nemmeno "il doppio" o "il triplo" dei migliori stranieri attualmente in Italia.
<BR>Se ci si riferisce ai consulenti LIRE, credo che un anno di Ghiretti costi come una settimana di Umaga...
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AquilanteDaNorcia
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- Iscritto il: 30 ott 2003, 0:00
Secondo me il problema è che Umaga in Scozia farebbe aumentare del 20% un pubblico già discretamente consistente mentre in Italia farebbe aumentare del 10% un pubblico scarso. Penso che i casi del passato (come quelli di Campese e dello stesso Umaga) siano significativi in proposito.
<BR>Forse l'unico in grado di richiamare un discreto numero di non intenditori sarebbe Lomu.
<BR>
<BR>Forse l'unico in grado di richiamare un discreto numero di non intenditori sarebbe Lomu.
<BR>
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malaga
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- Iscritto il: 6 mar 2004, 0:00
La situazione precedente non è paragonabile a quella attuale. Campese non era certo l'unica star del nostro campionato (ed Umaga era giovane ed abbastanza sconosciuto, infatti il Viadana allora era in serie A2 - gli All Blacks che giocavano in Italia erano altri). Non c'era ancora il professionismo.
-
Midmind
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- Località: Prov Napoli
L'unico modo di dare imortnmaza al rugby in italia e quaotare società in borsa.....visto l'andazzo ciò non è proponibile
<BR>bisogan cmq creare colossi economici...non sono quotate o a me non risultano altr squadre italiane figurasi quelle italiane.Un modo di far fruttare i soldi e premi per le giovanil che riescono a portare il nome italinao in tornei internazionali giovanili supervisionati dalla Fir
<BR>bisogan cmq creare colossi economici...non sono quotate o a me non risultano altr squadre italiane figurasi quelle italiane.Un modo di far fruttare i soldi e premi per le giovanil che riescono a portare il nome italinao in tornei internazionali giovanili supervisionati dalla Fir
-
pier12345
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- Iscritto il: 28 ott 2004, 0:00
- Contatta:
Malaga ..hai molto ragione sui numeri ..
<BR>Forse un Umaga e troppo ambizioso..pero il sostanza del discorso rimane ...
<BR>
<BR>Gran ha Arbizu..ex capitano dei Pumas
<BR>Overmach ha avuto Sereli Bobo
<BR>Viadana ha avuto sia umaga come giovane ed anche ( non mi ricordo il suo nome) il lock con 30 wallaby caps
<BR>Rugby Roma ha shcierato 4 captani del Currie Cup nel stesso squadre..Gouws, Lessing, Rogers (EX), Goosen
<BR>Calvisano..Ackermann e tanti nomi
<BR>Treviso Smit, Wentzel etc
<BR>
<BR>Cosi..con il intervento del LIRE e piu fondi..perche non si puo andare a pescare qualche nomi forti..
<BR>Umaga e il tipo di personna ..se uno proponne la idea di rilanciare il Super10..forse ..un gran forse pero possibile ..di venire.. euro100,000 NETO en Italia e NZ$200,000 + contratti di pubblicita..
<BR>
<BR>la FIR e LIRE tranquilamnete potrebbe mettere 200,000 per squadre..e poi CON PIU SPETTATORI..SI PAGA GRAN PARTE DEL STIPENDI.
<BR>Ma cardiff bluess con 10,000 o 12000 spettatori ongi settimana...sai che loro stanno GUADAGNANDO SOLDI PER IL INGAGGI DI RUSH E LOMU
<BR>Forse un Umaga e troppo ambizioso..pero il sostanza del discorso rimane ...
<BR>
<BR>Gran ha Arbizu..ex capitano dei Pumas
<BR>Overmach ha avuto Sereli Bobo
<BR>Viadana ha avuto sia umaga come giovane ed anche ( non mi ricordo il suo nome) il lock con 30 wallaby caps
<BR>Rugby Roma ha shcierato 4 captani del Currie Cup nel stesso squadre..Gouws, Lessing, Rogers (EX), Goosen
<BR>Calvisano..Ackermann e tanti nomi
<BR>Treviso Smit, Wentzel etc
<BR>
<BR>Cosi..con il intervento del LIRE e piu fondi..perche non si puo andare a pescare qualche nomi forti..
<BR>Umaga e il tipo di personna ..se uno proponne la idea di rilanciare il Super10..forse ..un gran forse pero possibile ..di venire.. euro100,000 NETO en Italia e NZ$200,000 + contratti di pubblicita..
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<BR>la FIR e LIRE tranquilamnete potrebbe mettere 200,000 per squadre..e poi CON PIU SPETTATORI..SI PAGA GRAN PARTE DEL STIPENDI.
<BR>Ma cardiff bluess con 10,000 o 12000 spettatori ongi settimana...sai che loro stanno GUADAGNANDO SOLDI PER IL INGAGGI DI RUSH E LOMU
-
THAKER
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- Iscritto il: 24 ott 2004, 0:00
- Località: Costorio
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L'unico vero problema, mi par di capire, è l'assoluta mancanza di coordinazione operativa e di una visione comune degli obiettivi da perseguire.
<BR>La Celtic League non si farà:
<BR>- La Celtic League non ci ha mai formalmente invitato
<BR>- Nemmeno la FIR ha un'idea precisa della formula
<BR>- I club avrebbero voluto partecipare singolarmente
<BR>- I club sono contrati alle selezioni
<BR>
<BR>2 Dondi propone selezioni:
<BR>- Club Contrari (Viadana e Treviso in particolare)
<BR>
<BR>3 Risultati in coppa pessimi:
<BR>- Al Super10 manca ritmo e i nostri club subiscono cali di concentrazione
<BR>- Alcuni club in coppa schierano la seconda squadra
<BR>- I dati di pubblico in coppa sono più che sconfortanti: Parma-Pau 300 persone (vittoria parmigiana, ma con che risalto?)!
<BR>
<BR>4 Super10:
<BR>- Campionato non più soggetto all'oligopolio Treviso-Calvisano-Viadana (e questo è un bene).
<BR>- Problemi di pubblico e di promozione
<BR>- Troppi stranieri buoni, ma non eccelsi od in grado di attirare la gente
<BR>- poche squadre e scarsa copertura territoriale (ma si parla di Super8, quindi limitato a Veneto, Lombardia, Emilia e forse Abruzzo...)
<BR>
<BR>Altri campionati:
<BR>- Squilibrio elevato tra le squadre di ogni girone del campionato di A e B, per non parlare della serie C
<BR>- Promozione dello sport giovanile affidata alla fantasia dei club
<BR>- Oriundi e stranieri di livello a volte infimo
<BR>
<BR>ASSENZA DI ACCADEMIE!!!
<BR>
<BR>Tutti problemi risolvibili se tutti remassero in un'unica direzione, ben coordinati dal vertice.
<BR>Fondamentale è che LIRE e FIR si accordino sugli obiettivi e sulle aree di intervento, stabilento compiti e priorità!!!
<BR>Il modello regionale non è perseguibile o non lo si vuole perseguire? Ok!
<BR>Allora lavoriamo x' esista un modello Italiano (che possa anche ricordare quello francese) e facciamo leva anche sul campanilismo x riportare la gente negli stadi.
<BR>Utilizzando come interlocutori anche tutti i club di A ed i comitati regionali in questa tavola rotonda.
<BR>- Stabiliamo cosa è professionismo e cosa no!!!!
<BR>- Aiutiamo le società in crisi (in base a dei parametri di blasone, professionismo, bacino di utenza), magari creando una commissione di controllo che possa, in caso di emergenza, mettere tali società in "amministrazione controllata"...
<BR>- Riformiamo i campionati in modo più intelligente e funzionale alla crescita di competitività di club e giocatori
<BR>- Sosteniamo i club che rischiano di sparire e quelli che stanno nascendo, anche con una Accademia di formazione manageriale e delle linee guida per la promozione nelle scuole, incentivando così la formazione di settori giovanili
<BR>- Facciamo leva sulle amministrazioni in tutte quelle realtà dove esistono problemi di impianti, ricercando anche il supporto della politica
<BR>- Reintroduciamo un campionato Under21 pensato però in modo più concreto rispetto al vecchio Under21 elite, magari similare al campionato Under19, così che le trasferte lunghissime siano solo per le fasi finali.
<BR>- Istituiamo dei fondi per il sostegno alla nascita di Rugby Club dove territorialmente non ne esistono (distanza di 30 km?)
<BR>
<BR>In un contesto del genere allora si può pensare di investire risorse che concretamente possano portare ad una crescita totale del movimento: allargando la base, più saranno gli utenti di rugby, anche solo per guardarlo in tv, e quindi vi sarà maggiore appetibilità per gli sponsor.
<BR>In un'ottica di ampio respiro ha poi senso l'investimento da 600,00 € richiesto alla LIRE dal suo consulente Marketing, questo per attirare attenzione sul campionato.
<BR>Un investimento che dovrebbe essere complementare a quanto auspicato da PIER, e forse possibile grazie ai fondi FIR (citati da Dondi recentemente). I campioni poi potrebbero anchessi essere giustamente "lanciati" mediaticamente nell'interesse del rugby, ma anche in quello degli sponsor e dei media (La7, Sky, Gazzetta dello Sport e altri che vogliano ritagliarsi una loro immagine e con cui LIRE e FIR dovrebbero, x non veder sprecati sforzi e risorse, "far la voce grossa").
<BR>La Nazionale, poi, sarebbe il veicolo di punta e mediaticamente forte del prodotto "Made in Italy".
<BR>Senza contare poi le aree di business ancora poco sfruttate, soprattutto in ottica europea: turismo (pacchetti partita + attività complementari quali mostre, slow food, città d'arte, laghi, mare...), promozione del Made in Italy (abbigliamento, vino, cibo, lifestyle...)...
<BR>Il tutto con un'ottica comune e una comunicazione realmente a 360°, ben studiata, e coordinata con i club*, cui spetti il compito di promozione sul territorio.
<BR>*Soprattutto i club di A, che sono più numerosi e meglio dislocati (spesso in realtà più vaste e difficili da penetrare).
<BR>
<BR>Una visione comune non dovrebbe mancare poi di veicoli di informazione privilegiati e avanzati, quali il XVtv della fderazione scozzese tramite cui accedere ad interviste on line, commenti, highlights di tutte le partite (nel nostro caso Coppa, Super10, SerieA, Nazionali e le partite più importanti a livello giovanile, femminile e di campionati minori, x non parlare di Seven...).
<BR>E di una piattaforma e-commerce comune che possa anhe contribuire al sostentamento dei club e degli investimenti, oltre ad attirare l'interesse di sponsorizzazioni tecniche (in Italia non mancano le aziende tessili e simili - Benetton, Safilo/Carrera, Mitre o anche quelle calcistiche quali Lotto e Diadora), puntando soprattutto ad un mercato estero. A questo assocerei una struttura di promozione commerciale e di distribuzione (coordinata coi fornitori) per rendere il materiale disponibile nei negozi, cercando che siano il più possibile accessori belli e che trovino mercato anche al di fuori della cerchia di appassionati.
<BR>
<BR>Scusate lo sproloquio... devo anche aver perso il filo...
<BR>
<BR>Certo che distribuendo x i club, Umaga, Spencer, Lomu, Xavier Rush... con la giusta promozione... qualche migliaio di spettatori a partita si potrebbe anche farli. Anche se a Brescia, ad esempio, difficilmente li fa il calcio...
<BR>
<BR>Morale:
<BR>Bisogna lavorare uniti ed in entrambe le direzioni
<BR>La Celtic League non si farà:
<BR>- La Celtic League non ci ha mai formalmente invitato
<BR>- Nemmeno la FIR ha un'idea precisa della formula
<BR>- I club avrebbero voluto partecipare singolarmente
<BR>- I club sono contrati alle selezioni
<BR>
<BR>2 Dondi propone selezioni:
<BR>- Club Contrari (Viadana e Treviso in particolare)
<BR>
<BR>3 Risultati in coppa pessimi:
<BR>- Al Super10 manca ritmo e i nostri club subiscono cali di concentrazione
<BR>- Alcuni club in coppa schierano la seconda squadra
<BR>- I dati di pubblico in coppa sono più che sconfortanti: Parma-Pau 300 persone (vittoria parmigiana, ma con che risalto?)!
<BR>
<BR>4 Super10:
<BR>- Campionato non più soggetto all'oligopolio Treviso-Calvisano-Viadana (e questo è un bene).
<BR>- Problemi di pubblico e di promozione
<BR>- Troppi stranieri buoni, ma non eccelsi od in grado di attirare la gente
<BR>- poche squadre e scarsa copertura territoriale (ma si parla di Super8, quindi limitato a Veneto, Lombardia, Emilia e forse Abruzzo...)
<BR>
<BR>Altri campionati:
<BR>- Squilibrio elevato tra le squadre di ogni girone del campionato di A e B, per non parlare della serie C
<BR>- Promozione dello sport giovanile affidata alla fantasia dei club
<BR>- Oriundi e stranieri di livello a volte infimo
<BR>
<BR>ASSENZA DI ACCADEMIE!!!
<BR>
<BR>Tutti problemi risolvibili se tutti remassero in un'unica direzione, ben coordinati dal vertice.
<BR>Fondamentale è che LIRE e FIR si accordino sugli obiettivi e sulle aree di intervento, stabilento compiti e priorità!!!
<BR>Il modello regionale non è perseguibile o non lo si vuole perseguire? Ok!
<BR>Allora lavoriamo x' esista un modello Italiano (che possa anche ricordare quello francese) e facciamo leva anche sul campanilismo x riportare la gente negli stadi.
<BR>Utilizzando come interlocutori anche tutti i club di A ed i comitati regionali in questa tavola rotonda.
<BR>- Stabiliamo cosa è professionismo e cosa no!!!!
<BR>- Aiutiamo le società in crisi (in base a dei parametri di blasone, professionismo, bacino di utenza), magari creando una commissione di controllo che possa, in caso di emergenza, mettere tali società in "amministrazione controllata"...
<BR>- Riformiamo i campionati in modo più intelligente e funzionale alla crescita di competitività di club e giocatori
<BR>- Sosteniamo i club che rischiano di sparire e quelli che stanno nascendo, anche con una Accademia di formazione manageriale e delle linee guida per la promozione nelle scuole, incentivando così la formazione di settori giovanili
<BR>- Facciamo leva sulle amministrazioni in tutte quelle realtà dove esistono problemi di impianti, ricercando anche il supporto della politica
<BR>- Reintroduciamo un campionato Under21 pensato però in modo più concreto rispetto al vecchio Under21 elite, magari similare al campionato Under19, così che le trasferte lunghissime siano solo per le fasi finali.
<BR>- Istituiamo dei fondi per il sostegno alla nascita di Rugby Club dove territorialmente non ne esistono (distanza di 30 km?)
<BR>
<BR>In un contesto del genere allora si può pensare di investire risorse che concretamente possano portare ad una crescita totale del movimento: allargando la base, più saranno gli utenti di rugby, anche solo per guardarlo in tv, e quindi vi sarà maggiore appetibilità per gli sponsor.
<BR>In un'ottica di ampio respiro ha poi senso l'investimento da 600,00 € richiesto alla LIRE dal suo consulente Marketing, questo per attirare attenzione sul campionato.
<BR>Un investimento che dovrebbe essere complementare a quanto auspicato da PIER, e forse possibile grazie ai fondi FIR (citati da Dondi recentemente). I campioni poi potrebbero anchessi essere giustamente "lanciati" mediaticamente nell'interesse del rugby, ma anche in quello degli sponsor e dei media (La7, Sky, Gazzetta dello Sport e altri che vogliano ritagliarsi una loro immagine e con cui LIRE e FIR dovrebbero, x non veder sprecati sforzi e risorse, "far la voce grossa").
<BR>La Nazionale, poi, sarebbe il veicolo di punta e mediaticamente forte del prodotto "Made in Italy".
<BR>Senza contare poi le aree di business ancora poco sfruttate, soprattutto in ottica europea: turismo (pacchetti partita + attività complementari quali mostre, slow food, città d'arte, laghi, mare...), promozione del Made in Italy (abbigliamento, vino, cibo, lifestyle...)...
<BR>Il tutto con un'ottica comune e una comunicazione realmente a 360°, ben studiata, e coordinata con i club*, cui spetti il compito di promozione sul territorio.
<BR>*Soprattutto i club di A, che sono più numerosi e meglio dislocati (spesso in realtà più vaste e difficili da penetrare).
<BR>
<BR>Una visione comune non dovrebbe mancare poi di veicoli di informazione privilegiati e avanzati, quali il XVtv della fderazione scozzese tramite cui accedere ad interviste on line, commenti, highlights di tutte le partite (nel nostro caso Coppa, Super10, SerieA, Nazionali e le partite più importanti a livello giovanile, femminile e di campionati minori, x non parlare di Seven...).
<BR>E di una piattaforma e-commerce comune che possa anhe contribuire al sostentamento dei club e degli investimenti, oltre ad attirare l'interesse di sponsorizzazioni tecniche (in Italia non mancano le aziende tessili e simili - Benetton, Safilo/Carrera, Mitre o anche quelle calcistiche quali Lotto e Diadora), puntando soprattutto ad un mercato estero. A questo assocerei una struttura di promozione commerciale e di distribuzione (coordinata coi fornitori) per rendere il materiale disponibile nei negozi, cercando che siano il più possibile accessori belli e che trovino mercato anche al di fuori della cerchia di appassionati.
<BR>
<BR>Scusate lo sproloquio... devo anche aver perso il filo...
<BR>
<BR>Certo che distribuendo x i club, Umaga, Spencer, Lomu, Xavier Rush... con la giusta promozione... qualche migliaio di spettatori a partita si potrebbe anche farli. Anche se a Brescia, ad esempio, difficilmente li fa il calcio...
<BR>
<BR>Morale:
<BR>Bisogna lavorare uniti ed in entrambe le direzioni
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touch
- Messaggi: 64
- Iscritto il: 28 lug 2004, 0:00
Pier ha perfettamente ragione, a Calvisano c'era il pienone contro i Cradiff, soprattutto perchè c'era Lomu, da che mondo è mondo più rinomato è l'attore, più riempi le sale del teatro! Anni fa avevamo solo un paio di stranieri per squadra, eppure i derby tra Padova, Rovigo e Treviso erano un pienone allo stadio; meglio quattro o cinque stranieri in meno e uno in più di altissima qualità, perciò se è vero che qualche grande nome potrebbe arrivare in Italia...perchè no! I vari Lomu, Spencer etc, sono stati cercati dai Club europei proprio per questo motivo, perciò potremmo farlo anche noi (magari, come dice qualcuno non faremo i 20.000 di alcuni stadi, verto è che per gli sponsor italiani, anche "solo" 5.000/10.000 spettatori in più possono fare la differenza!), quello che mi lascia perplesso è il fatto che a parte la possibilità di allettarli economicamente, non so quanto possano gradire il rugby italiano. Per quanto riguarda tutto il resto, il papiro di Thaker può andare più che bene, io penso in modo più concreto e sono certo che "basterebbe" investire su due figure importanti, che mancano al 95 % di tutti i club italiani (top10 compreso) e invece fanno la differenza....un vero e proprio manager per la gestione "aziendale" delle società e un promotore della formazione che possa lavorare a livello giovanile e scolastico, dopo di che il resto viene da se.......ma se vogliamo i miracoli allora ci sono un sacco di chiese dove andare ad accendere qualche cero!
-
pier12345
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- Iscritto il: 28 ott 2004, 0:00
- Contatta:
<!-- BBCode Start --><B> vari Lomu, Spencer etc, sono stati cercati dai Club europei proprio per questo motivo</B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>essato..
<BR>
<BR>ma sapete quanto soldi Cardiff Blues stanno guadagnando per Lomu!!
<BR>
<BR>lui riceve per partita piu o meno 5000euro
<BR>pero con 12,000 spetattori il club fa enormi ingressi...
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>essato..
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<BR>ma sapete quanto soldi Cardiff Blues stanno guadagnando per Lomu!!
<BR>
<BR>lui riceve per partita piu o meno 5000euro
<BR>pero con 12,000 spetattori il club fa enormi ingressi...
<BR>
<BR>
-
tazzina
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- Iscritto il: 28 mar 2005, 0:00
- Località: Milano
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 10-01-2006 alle ore 09:39, pier12345 wrote:
<BR> <!-- BBCode Start --><B> vari Lomu, Spencer etc, sono stati cercati dai Club europei proprio per questo motivo</B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>essato..
<BR>
<BR>ma sapete quanto soldi Cardiff Blues stanno guadagnando per Lomu!!
<BR>
<BR>lui riceve per partita piu o meno 5000euro
<BR>pero con 12,000 spetattori il club fa enormi ingressi...
<BR>
<BR>
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>
<BR>E' giusto il tuo ragionamento: La società spende per avere il campione, il ritorno di pubblico c'è..... Right?
<BR>Ma se il Calvisano prende un Lomu o Spencer, il ritorno di pubblico in uno stadio da 2.000-3.000 persone dov'è????
<BR>
<BR>E' un ragionamento giusto, se letto tutto, quello di THAKER, che prende in considerazione la nostra realtà...
<BR>
<BR>Non dimentichiamoci che nei paesi della Celtic league i ragazzini giocano a calcio, ma anche a rugby... Nei Pub trasmettono partite di calcio e di Rugby... La cultura sportiva è ben diversa.
<BR> :-[ :-[ :-[ :-[
<BR> 10-01-2006 alle ore 09:39, pier12345 wrote:
<BR> <!-- BBCode Start --><B> vari Lomu, Spencer etc, sono stati cercati dai Club europei proprio per questo motivo</B><!-- BBCode End -->
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<BR>essato..
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<BR>ma sapete quanto soldi Cardiff Blues stanno guadagnando per Lomu!!
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<BR>lui riceve per partita piu o meno 5000euro
<BR>pero con 12,000 spetattori il club fa enormi ingressi...
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<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>E' giusto il tuo ragionamento: La società spende per avere il campione, il ritorno di pubblico c'è..... Right?
<BR>Ma se il Calvisano prende un Lomu o Spencer, il ritorno di pubblico in uno stadio da 2.000-3.000 persone dov'è????
<BR>
<BR>E' un ragionamento giusto, se letto tutto, quello di THAKER, che prende in considerazione la nostra realtà...
<BR>
<BR>Non dimentichiamoci che nei paesi della Celtic league i ragazzini giocano a calcio, ma anche a rugby... Nei Pub trasmettono partite di calcio e di Rugby... La cultura sportiva è ben diversa.
<BR> :-[ :-[ :-[ :-[
--- Tazzina say: ---
no tricks, just rugby
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