Jpr un attimo voglio capire cosa intendi.jpr williams ha scritto: 7 lug 2022, 16:25 Da ex giocatore, pur se di squallido livello, riesco a capire che se proprio non arriva qualcuno con voce in capitolo a dirti "adesso devi fermarti" è davvero difficile prendere una decisione in tal senso. Probabilmente ci sta anche che uno pensi "se nessuno dei tanti medici con cui ho a che fare mi ha mai fermato allora vuol dire che non è necessario fermarsi". Però spero tanto che non debba rimpiangere in futuro di non averlo fatto. È un uomo giovane, con tante cose ancora da fare ecco.![]()
Premesso ho giocato ancxhe io anni 90 e primi 2000, se il discorso che stai facendo é "io non volevo mai uscire, giocavo anche con una costola rotta se non mi tiravano fuori" posso concordare, peró occhio qua parliamo di pro veri e propri con staff medici che li tengono d'occhio da vicino su tutto. Non so la tua esprienza, ma io non sono arrivato a sti livelli.
Peró ripeto se il discorso é un giocatore vuole giocare ti do ragione, peró fino ad un certo punto.
Torno che questi sono professionisti, nati e cresciuti nel professionismo. Sulla questione speicifca delle concussions ormai, da diciamo 10-15 anni la scienza ha fatto passi da gigante nel conoscere il problema e le conseguenze del problema, non siamo piú negli anni 80-90 dove si sapeva poco al riguardo, cosa significa nel lungo termine lo sanno i giocatori, e sanno anche cosa significa nel breve, nel senso che se non sono recuperati al 100% il loro cervello é molto piú esposto ad un'altra concussion piú facilmente.
Aggiungo, per quello che so in diversi paesi s é e sta lavorando molto sui ragazzi fin da giovani per rimuovere quell'approcio da glaidatore di altri tempi "se non mim tirano fuori gioco finché posso".