URC 22/23 2a Giornata

[GrazieMunari]

Le Zebre sono i Quins dei poveri.

dimmi quando hai visto però un rugby così fine in italia, alla ricerca della continuità diretta ad aggredire gli intervalli...insomma dopo a mesi a romperci le palle, si può dire che c'è vita anche dopo Bradley e che il turn over dei giocatori ormai era necessario.
Adesso però ci vuole più attenzione nella costruzione della vittoria

Chi l'avrebbe mai detto...
Ah no, un tal GrazieMunari... sembra uno in gamba, lo conoscete?

[jentu]

Interessanti gli impact players delle Zebre, chi lo avrebbe mai detto. Un ultimo terzo di partita con due che lavorano duro fisicamente e un triangolo allargato di spiritati. Davvero piacevole a vedersi e squadra che diventa efficace contro avversari in calando. Certo una meta annullata come quella si vede solo con le italiane, vorrei sapere cosa avrebbe chiesto l'arbitro al TMO per andare a ricercare una fase in gioco aperto dalla notte dei tempi dell'azione di meta.
Il finale di partita di Dublino ha avuto una intensità da 6N, dopo Parma da quelle parti ci prendono sul serio.

[Garry]

Ho riguardato la metà annullata (e per questo mi rincresce ma devo ringraziare i russi del divano) e mi sembra di aver capito questa dinamica.
Subito dopo la meta la nostra apertura sollecitava più volte i compagni a rientrare, voleva calciare la trasformazione rapidamente e non ci poteva essere altro motivo se non il tentativo disperato di non lasciare all'arbitro il tempo di riflettere.
Il motivo è quello, perché con la situazione del punteggio avrebbe dovuto semmai rallentare le operazioni.
Il giocatore sapeva che se avessero riguardato l'azione sarebbe finita male. E l'azione l'hanno rivista soltanto per capire se Gesi avesse schiacciato.
Per me il fallo di Pitinari non l'aveva visto nessuno, neanche igdl o il tuo, altrimenti non avrebbe avuto senso rivedere cento volte il momento dell'appoggio del pallone.

[Soidog]

Le Zebre sono i Quins dei poveri.

dimmi quando hai visto però un rugby così fine in italia, alla ricerca della continuità diretta ad aggredire gli intervalli...insomma dopo a mesi a romperci le palle, si può dire che c'è vita anche dopo Bradley e che il turn over dei giocatori ormai era necessario.
Adesso però ci vuole più attenzione nella costruzione della vittoria

Chi l'avrebbe mai detto...
Ah no, un tal GrazieMunari... sembra uno in gamba, lo conoscete?

La scorsa stagione è stata praticamente gettata alle ortiche dagli errori della dirigenza.
Le Zebre di Roselli sono ripartite dal punto nel quale erano nella primavera del 2020, quando avevano raggiunto un buon livello.
Se avessero avuto a disposizione un paio dei giocatori che non sono stati confermati, le Zebre ieri avrebbero avuto seriamente la possibilità di vincere.

[Mr Ian]

Le Zebre sono i Quins dei poveri.

dimmi quando hai visto però un rugby così fine in italia, alla ricerca della continuità diretta ad aggredire gli intervalli...insomma dopo a mesi a romperci le palle, si può dire che c'è vita anche dopo Bradley e che il turn over dei giocatori ormai era necessario.
Adesso però ci vuole più attenzione nella costruzione della vittoria

Chi l'avrebbe mai detto...
Ah no, un tal GrazieMunari... sembra uno in gamba, lo conoscete?

La scorsa stagione è stata praticamente gettata alle ortiche dagli errori della dirigenza.
Le Zebre di Roselli sono ripartite dal punto nel quale erano nella primavera del 2020, quando avevano raggiunto un buon livello.
Se avessero avuto a disposizione un paio dei giocatori che non sono stati confermati, le Zebre ieri avrebbero avuto seriamente la possibilità di vincere.

ma chi è mancato alle zebre ieri tra quelli che non sono stati riconfermati? quando hai visto un gioco così spumeggiante, non dico alle zebre, ma proprio in tutto il paese.
Lo scorso anno è servito per azzerare il progetto e ripartire, speriamo queste due partite siano di buon auspicio, soprattutto per avere ancora più competizione nelle convocazioni della nazionale...
ma anche ieri vendittone, ma che giocatore è...il più grande rimpianto del rugby italiano moderno, speriamo non si perda più per strada

[Garry]

Ma il tipo di gioco è identico. Roselli, che mi sembra una persona onesta, non farebbe fatica ad ammettere che sta lavorando sulla falsariga di quello che ha fatto il suo predecessore. Roselli non è arrivato dal nulla, era il tecnico dei trequarti di Bradley.

Però, Soidog, anche i giocatori sono diversi. Gesi l'anno scorso mi sembra che si sia visto solo nel finale di stagione. E un'apertura con un piede così educato l'anno scorso ce la sognavamo

[Soidog]

Ho riguardato la metà annullata (e per questo mi rincresce ma devo ringraziare i russi del divano) e mi sembra di aver capito questa dinamica.
Subito dopo la meta la nostra apertura sollecitava più volte i compagni a rientrare, voleva calciare la trasformazione rapidamente e non ci poteva essere altro motivo se non il tentativo disperato di non lasciare all'arbitro il tempo di riflettere.
Il motivo è quello, perché con la situazione del punteggio avrebbe dovuto semmai rallentare le operazioni.
Il giocatore sapeva che se avessero riguardato l'azione sarebbe finita male. E l'azione l'hanno rivista soltanto per capire se Gesi avesse schiacciato.
Per me il fallo di Pitinari non l'aveva visto nessuno, neanche igdl o il tuo, altrimenti non avrebbe avuto senso rivedere cento volte il momento dell'appoggio del pallone.

È vero, dalla tribuna nessuno si era accorto del fallo. Tutti hanno avuto l'impressione che si cercasse un appiglio per non concedere una meta apparsa valida. A memoria non ricordo che ci sia mai stata tanta scrupolosità nell'analizzare una meta subita da una squadra italiana.
Stare due minuti a rivedere il grounding è stata una presa in giro per il pubblico, dovevano subito andare all'episodio incriminato.
Fosse capitato ad una squadra influente, quanto accaduto ieri darebbe lo spunto per cambiare il regolamento

[Soidog]

Le Zebre sono i Quins dei poveri.

dimmi quando hai visto però un rugby così fine in italia, alla ricerca della continuità diretta ad aggredire gli intervalli...insomma dopo a mesi a romperci le palle, si può dire che c'è vita anche dopo Bradley e che il turn over dei giocatori ormai era necessario.
Adesso però ci vuole più attenzione nella costruzione della vittoria

Chi l'avrebbe mai detto...
Ah no, un tal GrazieMunari... sembra uno in gamba, lo conoscete?

La scorsa stagione è stata praticamente gettata alle ortiche dagli errori della dirigenza.
Le Zebre di Roselli sono ripartite dal punto nel quale erano nella primavera del 2020, quando avevano raggiunto un buon livello.
Se avessero avuto a disposizione un paio dei giocatori che non sono stati confermati, le Zebre ieri avrebbero avuto seriamente la possibilità di vincere.

ma chi è mancato alle zebre ieri tra quelli che non sono stati riconfermati? quando hai visto un gioco così spumeggiante, non dico alle zebre, ma proprio in tutto il paese.
Lo scorso anno è servito per azzerare il progetto e ripartire, speriamo queste due partite siano di buon auspicio, soprattutto per avere ancora più competizione nelle convocazioni della nazionale...
ma anche ieri vendittone, ma che giocatore è...il più grande rimpianto del rugby italiano moderno, speriamo non si perda più per strada

Sono mancati giocatori tipo Bello e Lovotti, la partita è stata decisa dalla prevalenza sudafricana in mischia chiusa.
Un livello di gioco offensivo simile a quello visto ieri, mancava dalla prima stagione post fallimento.
Quanto a Venditti...le capacità le ha sempre avute, adesso riesce a dimostrare cosa è capace di fare.

[Mr Ian]

proprio lo stesso gioco di Bradley non direi proprio...il gioco di Roselli è quello che senti spesso nei corsi federali e quello a cui la nostra struttura tecnica vorrebbe ambire...con bradley avevamo le ripartenze palla in mano dai 22, alle volte bello da vedere, alle volte molto fastidioso.

[Spinoza]

Ho riguardato la metà annullata (e per questo mi rincresce ma devo ringraziare i russi del divano) e mi sembra di aver capito questa dinamica.
Subito dopo la meta la nostra apertura sollecitava più volte i compagni a rientrare, voleva calciare la trasformazione rapidamente e non ci poteva essere altro motivo se non il tentativo disperato di non lasciare all'arbitro il tempo di riflettere.
Il motivo è quello, perché con la situazione del punteggio avrebbe dovuto semmai rallentare le operazioni.
Il giocatore sapeva che se avessero riguardato l'azione sarebbe finita male. E l'azione l'hanno rivista soltanto per capire se Gesi avesse schiacciato.
Per me il fallo di Pitinari non l'aveva visto nessuno, neanche igdl o il tuo, altrimenti non avrebbe avuto senso rivedere cento volte il momento dell'appoggio del pallone.

Inizio col dire che la meta di Trulla poi annullata è stata davvero bella per la sua capacità di rimanere in campo e per il cambio di direzione bruciante. Detto questo il fallo del pilone delle Zebre, evidentemente chiamato dal TMO, non poteva non essere sanzionato. L'errore casomai è stato il continuo insistere nel riproporre a video l'azione della meta come se il problema potesse essere lì e il pubblico ovviamente non capiva il perchè. Dovevano guardarla massimo una volta e poi andare sul blocco falloso. Comunque brave le Zebre nel secondo tempo però troppi falli nel primo tempo.

[Garry]

proprio lo stesso gioco di Bradley non direi proprio...il gioco di Roselli è quello che senti spesso nei corsi federali e quello a cui la nostra struttura tecnica vorrebbe ambire...con bradley avevamo le ripartenze palla in mano dai 22, alle volte bello da vedere, alle volte molto fastidioso.

Stavamo parlando dell'attacco, che attualmente è la fase più interessante delle Zebre.
Allora si deve dire che l'offload in Italia non sapevamo nemmeno cosa fosse, prima che arrivasse Bradley. Adesso non si sono ancora viste le penetrazioni in verticale degli uomini del pacchetto, ma arriveranno anche quelle. Ieri purtroppo il nostro numero otto (ma anche il sostituto Venditti) si sono spesso ritrovati soli, ma l'intesa migliorerà.
Probabilmente è un input federale, sarà stato a suo tempo Belzebù, perché anche Treviso negli anni scorsi ha insistito su questo aspetto, però Bradley e Crowley e i loro collaboratori dei trequarti lo hanno applucato con diligenza

[Garry]

A me preoccupa la mischia. È vero che rispetto a Treviso le Zebre non hanno la pressione sul risultato, però diventa frustrante aspettare la crescita e l'adattamento dei vari Neculai, Hasa e Nocera. Un pilone destro d'esperienza servirebbe come l'ossigeno

[stilicone]

E anche a pilone sinistro non è che le Zebre navighino nell'oro, mi pare.
Però diciamo che verranno anche impegni più abbordabili, rispetto a Leinster e alle sudafricane, e questo vale anche per il Benetton, che per quest'anno non andrà più a Dublino (tolto il dente, tolto il dolore).
Per ora non c'è male, incrociamo le dita.

[Mr Ian]

Alle 14 tocca agli scarlets ricevere in casa Ulster. Partita difficilissima, sopratutto per via del vasto numero di infortuni che cronicamente colpisce la squadra..
Al momento le mancanze più importanti sono nel triangolo allargato, ci sono stati in prova 3 fijiani, o cmq pacifici, che sono nell esercito e che potrebbero essere messi sotto contratto, uno di loro è un ala ed oggi debutta nel domestico con Llanelli.
Speriamo bene, almeno in qualche punto di bonus...

15 Ioan Nicholas; 14 Corey Baldwin,13 Jonathan Davies (capt), 12 Johnny Williams, 11 Ryan Conbeer; 10 Sam Costelow, 9 Gareth Davies; 1 Steff Thomas, 2 Ryan Elias, 3 Javan Sebastian, 4 Vaea Fifita, 5 Sam Lousi, 6 Blade Thomson, 7 Josh Macleod, 8 Sione Kalamafoni.

Reps: 16 Daf Hughes, 17 Sam O’Connor, 18 Harri O’Connor, 19 Tom Price, 20 Luca Giannini, 21 Kieran Hardy, 22 Dan Jones, 23 Rhys Patchell.

[Garry]

Sempre sulle Zebre, mi è piaciuto l'atteggiamento mentale. Era già successo in passato di ribaltare risultati quasi compromessi (credo che alle Zebre abbiano il record dell'URC, in questo aspetto), ma generalmente finivano travolti.
Stavolta non è finita bene, ma il calibro degli avversari rivaluta il tutto.
Alla fine, quattro punti in due partite, rispetto ai nove conquistati in tutta la scorsa stagione.

Bello dal punto di vista psicologico che dopo Lucchini e Roselli fossero arrabbiati. È il giusto atteggiamento