Presidenza Innocenti

[SilverShadow]

Ho sempre meno voglia di entrare in discussioni "politiche", ma non capisco ironie e sottintesi. La continuità con la vecchia federazione è in parte fisiologica, perché non si possono licenziare tutti, in parte decisionale, perché il nuovo progetto dell'alto livello è chiaramente l'evoluzione di quello precedente. Non capisco quindi l'incredulità di fronte ad un'ovvietà detta da Innocenti.

D'altro canto, qualcuno sa che fine ha fatto il bilancio consuntivo 2021? Perché sul sito FIR non è ancora stato pubblicato

[Garry]

Ho sempre meno voglia di entrare in discussioni "politiche", ma non capisco ironie e sottintesi. La continuità con la vecchia federazione è in parte fisiologica, perché non si possono licenziare tutti, in parte decisionale, perché il nuovo progetto dell'alto livello è chiaramente l'evoluzione di quello precedente. Non capisco quindi l'incredulità di fronte ad un'ovvietà detta da Innocenti.

Beh, suppongo che si debba fare i conti anche con quello che Innocenti ha detto da un anno a questa parte.

(Teniamo anche conto del fatto che il suo mandato ha già fatto il giro di boa un paio di mesi fa...)

[VANZANDT]

commento da Onrugby


Mio figlio si allena in Accademia della Marca U19 da lunedi a giovedì…. a stretto contatto con i giocatori della Benetton e questa è sicuramente una grande opportunità.
Nel weekend gioca con la sua squadra nel girone regionale U19… da settembre quando è partito il progetto non hanno fatto uno straccio di partita contro… che so, un’altra accademia o centro di formazione.
Certo… magari è un po’ presto, tanti ragazzi sono impegnati con la squadra nazionale U18, altri con il girone elite, però mi domando che senso ha allenarti 5 volte a settimana per poi non confrontarti con squadre del tuo livello o di un livello superiore? Mah…


ecco questa mi sembra una critica dal campo.... pure fondata

[Mr Ian]

E cosa vale di più una settimana di allenamenti di qualità o una partita di élite a settimana, se va bene.
Il problema ricade sempre la, così come qualcuno li forma, qualcun altro deve farmi giocare.

[quaros]

Si lamenta di non fare partite tra accademie, altro che campionato elite... È un sistema zoppo attualmente, e se è zoppa l'accademia della marca auguri

[SilverShadow]

Non capisco la critica, visto che il progetto della Accademia della Marca era delineato in questo modo fin dalla presentazione:
I ragazzi dell’Accademia della Marca Under 19 si alleneranno presso gli impianti sportivi de La Ghirada, ma durante il weekend torneranno a giocare per i loro club di appartenenza e rimarranno a disposizione dei loro club
Credo proprio che i club non parteciperebbero qualora non riavessero indietro i giocatori, quindi o si fanno partite nei weekend di pausa (quanti sono?) o durante la settimana. Tra l'altro l'Accademia della Marca è di iniziativa privata, non c'entra coi poli di sviluppo della FIR. A questo proposito mi sembra di aver visto un paio di giorni fa le foto di una partita tra i poli di Rovigo e di Parma, qualcuno può confermare?

C'è da dire che nella presentazione c'era anche questa parte:
Inoltre il Benetton Rugby sta lavorando per ritagliare un’interfaccia internazionale alla propria Academy, con l’intento di organizzare gare contro le Accademie giovanili di altri paesi.
ma ho come il sentimento che se le Wasps fossero rimaste in piedi Masi ci avrebbe messo una buona parola, mentre ora è più difficile.

[maxrugby10]

Ho sempre meno voglia di entrare in discussioni "politiche", ma non capisco ironie e sottintesi. La continuità con la vecchia federazione è in parte fisiologica, perché non si possono licenziare tutti, in parte decisionale, perché il nuovo progetto dell'alto livello è chiaramente l'evoluzione di quello precedente. Non capisco quindi l'incredulità di fronte ad un'ovvietà detta da Innocenti.

D'altro canto, qualcuno sa che fine ha fatto il bilancio consuntivo 2021? Perché sul sito FIR non è ancora stato pubblicato

Quindi tu non cogli contraddizioni? Prima diceva che le Accademie bisognava chiuderle, poi ha detto che due comunque rimanevano aperte, ora che il progetto formazione è evoluzione di quello precedente. Se non vedi contraddizioni è un problema. In campagna elettorale ha praticamente detto che doveva passare con la ruspa perché non si salvava nulla. Boh…

[Mr Ian]

Ho sempre meno voglia di entrare in discussioni "politiche", ma non capisco ironie e sottintesi. La continuità con la vecchia federazione è in parte fisiologica, perché non si possono licenziare tutti, in parte decisionale, perché il nuovo progetto dell'alto livello è chiaramente l'evoluzione di quello precedente. Non capisco quindi l'incredulità di fronte ad un'ovvietà detta da Innocenti.

D'altro canto, qualcuno sa che fine ha fatto il bilancio consuntivo 2021? Perché sul sito FIR non è ancora stato pubblicato

Quindi tu non cogli contraddizioni? Prima diceva che le Accademie bisognava chiuderle, poi ha detto che due comunque rimanevano aperte, ora che il progetto formazione è evoluzione di quello precedente. Se non vedi contraddizioni è un problema. In campagna elettorale ha praticamente detto che doveva passare con la ruspa perché non si salvava nulla. Boh…

Non c'è assolutamente alcuna contraddizione. E' risaputo tra gli addetti ai lavori, e non solo, che l anello mancante del vecchio sistema di formazione era legato al mancato step evolutivo nel passaggio tra club ed eventualmente franchigie. Il salto dall eccellenza all urc è troppo grande e magari i giovani dovevano farsi almeno un paio d anni di adattamento al sistema, con il rischio di perdersi per strada, di esempi c'è ne sarebbero tanti.
Per cui se noi questi ragazzi giovanissimi, negli anni della specializzazione spinta, gli diamo l occasione di allenarsi con professionisti affermati ed in un contesto di alta performance, saremo in grado di ridurre il gap.
Siamo riusciti a santificare Ascione, ma se poi contiamo i veri accademici nei 23 contro l australia, arriviamo si e no a 5, ovvero quelli che hanno completato il percorso accademie-eccellenza-franchigia. Perchè gente come Lamaro, i fratelli Cannone, hanno fatto pochissima accademia, un anno, per poi passare direttamente ai vertici del top 10 e fisiologicamente in franchigia. Per non parlare di quelli che il sistema ha perso per strada e grazie alla loro forza di volontà si sono ritrovati.
Quindi in termini evolutivi non vedo grosse contraddizioni. Poi i discorsi da campagna elettorale lasciano il tempo che trovano, perchè contano i fatti...i campagna elettorale ne abbiamo sentite a bizzeffe, anche prima.

[maxrugby10]

Ho sempre meno voglia di entrare in discussioni "politiche", ma non capisco ironie e sottintesi. La continuità con la vecchia federazione è in parte fisiologica, perché non si possono licenziare tutti, in parte decisionale, perché il nuovo progetto dell'alto livello è chiaramente l'evoluzione di quello precedente. Non capisco quindi l'incredulità di fronte ad un'ovvietà detta da Innocenti.

D'altro canto, qualcuno sa che fine ha fatto il bilancio consuntivo 2021? Perché sul sito FIR non è ancora stato pubblicato

Quindi tu non cogli contraddizioni? Prima diceva che le Accademie bisognava chiuderle, poi ha detto che due comunque rimanevano aperte, ora che il progetto formazione è evoluzione di quello precedente. Se non vedi contraddizioni è un problema. In campagna elettorale ha praticamente detto che doveva passare con la ruspa perché non si salvava nulla. Boh…

Non c'è assolutamente alcuna contraddizione. E' risaputo tra gli addetti ai lavori, e non solo, che l anello mancante del vecchio sistema di formazione era legato al mancato step evolutivo nel passaggio tra club ed eventualmente franchigie. Il salto dall eccellenza all urc è troppo grande e magari i giovani dovevano farsi almeno un paio d anni di adattamento al sistema, con il rischio di perdersi per strada, di esempi c'è ne sarebbero tanti.
Per cui se noi questi ragazzi giovanissimi, negli anni della specializzazione spinta, gli diamo l occasione di allenarsi con professionisti affermati ed in un contesto di alta performance, saremo in grado di ridurre il gap.
Siamo riusciti a santificare Ascione, ma se poi contiamo i veri accademici nei 23 contro l australia, arriviamo si e no a 5, ovvero quelli che hanno completato il percorso accademie-eccellenza-franchigia. Perchè gente come Lamaro, i fratelli Cannone, hanno fatto pochissima accademia, un anno, per poi passare direttamente ai vertici del top 10 e fisiologicamente in franchigia. Per non parlare di quelli che il sistema ha perso per strada e grazie alla loro forza di volontà si sono ritrovati.
Quindi in termini evolutivi non vedo grosse contraddizioni. Poi i discorsi da campagna elettorale lasciano il tempo che trovano, perchè contano i fatti...i campagna elettorale ne abbiamo sentite a bizzeffe, anche prima.

quindi non ha mai detto che le accademie andavano chiuse e la formazione doveva tornare ad essere compito dei club? Mai detto?

[Mr Ian]

Ho sempre meno voglia di entrare in discussioni "politiche", ma non capisco ironie e sottintesi. La continuità con la vecchia federazione è in parte fisiologica, perché non si possono licenziare tutti, in parte decisionale, perché il nuovo progetto dell'alto livello è chiaramente l'evoluzione di quello precedente. Non capisco quindi l'incredulità di fronte ad un'ovvietà detta da Innocenti.

D'altro canto, qualcuno sa che fine ha fatto il bilancio consuntivo 2021? Perché sul sito FIR non è ancora stato pubblicato

Quindi tu non cogli contraddizioni? Prima diceva che le Accademie bisognava chiuderle, poi ha detto che due comunque rimanevano aperte, ora che il progetto formazione è evoluzione di quello precedente. Se non vedi contraddizioni è un problema. In campagna elettorale ha praticamente detto che doveva passare con la ruspa perché non si salvava nulla. Boh…

Non c'è assolutamente alcuna contraddizione. E' risaputo tra gli addetti ai lavori, e non solo, che l anello mancante del vecchio sistema di formazione era legato al mancato step evolutivo nel passaggio tra club ed eventualmente franchigie. Il salto dall eccellenza all urc è troppo grande e magari i giovani dovevano farsi almeno un paio d anni di adattamento al sistema, con il rischio di perdersi per strada, di esempi c'è ne sarebbero tanti.
Per cui se noi questi ragazzi giovanissimi, negli anni della specializzazione spinta, gli diamo l occasione di allenarsi con professionisti affermati ed in un contesto di alta performance, saremo in grado di ridurre il gap.
Siamo riusciti a santificare Ascione, ma se poi contiamo i veri accademici nei 23 contro l australia, arriviamo si e no a 5, ovvero quelli che hanno completato il percorso accademie-eccellenza-franchigia. Perchè gente come Lamaro, i fratelli Cannone, hanno fatto pochissima accademia, un anno, per poi passare direttamente ai vertici del top 10 e fisiologicamente in franchigia. Per non parlare di quelli che il sistema ha perso per strada e grazie alla loro forza di volontà si sono ritrovati.
Quindi in termini evolutivi non vedo grosse contraddizioni. Poi i discorsi da campagna elettorale lasciano il tempo che trovano, perchè contano i fatti...i campagna elettorale ne abbiamo sentite a bizzeffe, anche prima.

quindi non ha mai detto che le accademie andavano chiuse e la formazione doveva tornare ad essere compito dei club? Mai detto?

Certo che lo ha detto e condivido le sue parole .
Se diminuiscono i tesserati, automaticamente scompaiono i club che grazie alle loro quote sopravvivono.
Ribadisco, i danni fatto dal vecchio sistema da questo punto di vista, sono enormi.
Non lo dico io, ci sono i numeri che parlano chiaro.

[stilicone]

Però non capisco tanto la consequenzialità che i club chiudono per colpa delle Accademie.
Le Accademie (quante? una, due, cinque?) rubano a un club i due-tre giovani migliori che ha, d'accordo.
Ma gli altri 20 giovani "non migliori" di questo club, che fanno? Smettono perchè gli si fa capire che non potranno andare in Nazionale?
Forse smettono per altri motivi, anche fisiologici (morosa, scuola...), ma non per colpa delle Accademie, direi.

[maxrugby10]

quindi non ha mai detto che le accademie andavano chiuse e la formazione doveva tornare ad essere compito dei club? Mai detto?
[/quote]
Certo che lo ha detto e condivido le sue parole .
Se diminuiscono i tesserati, automaticamente scompaiono i club che grazie alle loro quote sopravvivono.
Ribadisco, i danni fatto dal vecchio sistema da questo punto di vista, sono enormi.
Non lo dico io, ci sono i numeri che parlano chiaro.
[/quote]

Sei prevenuto e te lo dimostro con i fatti. Hai detto che con l'Australia erano solo 5 i ragazzi provenienza Accademia. Sei in errore: sono 12, a parte due eccezioni, gli altri non sono di provenienza Club come molti fanno credere.

15 Ange Capuozzo**;
14 Pierre Bruno*,
13 Juan Ignacio Brex**,
12 Luca Morisi*,
11 Monty Ioane**;
10 Paolo Garbisi*,
9 Stephen Varney**;
8 Lorenzo Cannone*,
7 Michele Lamaro (capitano)*,
6 Sebastian Negri**;
5 Federico Ruzza*,
4 Niccolò Cannone*;
3 Simone Ferrari*,
2 Gianmarco Lucchesi*,
1 Danilo Fischetti *.
A disposizione:
16 Giacomo Nicotera (^^),
17 Ivan Nemer**,
18 Pietro Ceccarelli (^^),
19 David Sisi **,
20 Toa Halafihi**,
21 Alessandro Garbisi*,
22 Tommaso Allan(^),
23 Tommaso Menoncello*.


Dunque un solo asterisco: provenienza Accademia. Due Asterischi: formazione estera. Dove trovi questo simbolo (^^) la formazione e Italiana (pure Canna lo era per capirci, mai fatta Accademia). Allan fa storia a parte.

PS Ha detto che le Accademia vanno chiuse, tu condividi le sue parole pero' non trovi strano che non le abbia chiuse, anzi abbia detto ieri che il nuovo percorso sia in continuità con quello di prima. Mah

[Mr Ian]

quindi non ha mai detto che le accademie andavano chiuse e la formazione doveva tornare ad essere compito dei club? Mai detto?

Certo che lo ha detto e condivido le sue parole .
Se diminuiscono i tesserati, automaticamente scompaiono i club che grazie alle loro quote sopravvivono.
Ribadisco, i danni fatto dal vecchio sistema da questo punto di vista, sono enormi.
Non lo dico io, ci sono i numeri che parlano chiaro.
[/quote]

Sei prevenuto e te lo dimostro con i fatti. Hai detto che con l'Australia erano solo 5 i ragazzi provenienza Accademia. Sei in errore: sono 12, a parte due eccezioni, gli altri non sono di provenienza Club come molti fanno credere.

15 Ange Capuozzo**;
14 Pierre Bruno*,
13 Juan Ignacio Brex**,
12 Luca Morisi*,
11 Monty Ioane**;
10 Paolo Garbisi*,
9 Stephen Varney**;
8 Lorenzo Cannone*,
7 Michele Lamaro (capitano)*,
6 Sebastian Negri**;
5 Federico Ruzza*,
4 Niccolò Cannone*;
3 Simone Ferrari*,
2 Gianmarco Lucchesi*,
1 Danilo Fischetti *.
A disposizione:
16 Giacomo Nicotera (^^),
17 Ivan Nemer**,
18 Pietro Ceccarelli (^^),
19 David Sisi **,
20 Toa Halafihi**,
21 Alessandro Garbisi*,
22 Tommaso Allan(^),
23 Tommaso Menoncello*.


Dunque un solo asterisco: provenienza Accademia. Due Asterischi: formazione estera. Dove trovi questo simbolo (^^) la formazione e Italiana (pure Canna lo era per capirci, mai fatta Accademia). Allan fa storia a parte.

PS Ha detto che le Accademia vanno chiuse, tu condividi le sue parole pero' non trovi strano che non le abbia chiuse, anzi abbia detto ieri che il nuovo percorso sia in continuità con quello di prima. Mah
[/quote]

ecco che fai confusione, perchè un conto è parlare di accademie, un conto è parlare di centri di formazione permanenti. Se consideriamo i CDFP, certo che sono 12...però queste strutture sono state chiuse dal duo Gavazzi/Ascione alla seconda rielezione, prima dell arrivo di Aboud. Per cui non dobbiamo certo chiedere conto ad Innocenti di questo.
Ad Innocenti possiamo semmai chiedergli della chiusura delle 5 accademie U18 che erano rimaste...ma alla fine però sono stati riattivati i poli di formazione, che sono stati i veri punti di svolta. Ed aggiungo di più, se una volta i cdfp erano ad appannaggio di un solo club, ovvero quelli che li ospitava, oggi i poli sono l unione di tutte le realtà del territorio. Il che fa si che ci sia finalmente un lavoro di condivisione e sostegno reciproco, almeno questo si spera...

[maxrugby10]

quindi non ha mai detto che le accademie andavano chiuse e la formazione doveva tornare ad essere compito dei club? Mai detto?

Certo che lo ha detto e condivido le sue parole .
Se diminuiscono i tesserati, automaticamente scompaiono i club che grazie alle loro quote sopravvivono.
Ribadisco, i danni fatto dal vecchio sistema da questo punto di vista, sono enormi.
Non lo dico io, ci sono i numeri che parlano chiaro.

Sei prevenuto e te lo dimostro con i fatti. Hai detto che con l'Australia erano solo 5 i ragazzi provenienza Accademia. Sei in errore: sono 12, a parte due eccezioni, gli altri non sono di provenienza Club come molti fanno credere.

15 Ange Capuozzo**;
14 Pierre Bruno*,
13 Juan Ignacio Brex**,
12 Luca Morisi*,
11 Monty Ioane**;
10 Paolo Garbisi*,
9 Stephen Varney**;
8 Lorenzo Cannone*,
7 Michele Lamaro (capitano)*,
6 Sebastian Negri**;
5 Federico Ruzza*,
4 Niccolò Cannone*;
3 Simone Ferrari*,
2 Gianmarco Lucchesi*,
1 Danilo Fischetti *.
A disposizione:
16 Giacomo Nicotera (^^),
17 Ivan Nemer**,
18 Pietro Ceccarelli (^^),
19 David Sisi **,
20 Toa Halafihi**,
21 Alessandro Garbisi*,
22 Tommaso Allan(^),
23 Tommaso Menoncello*.


Dunque un solo asterisco: provenienza Accademia. Due Asterischi: formazione estera. Dove trovi questo simbolo (^^) la formazione e Italiana (pure Canna lo era per capirci, mai fatta Accademia). Allan fa storia a parte.

PS Ha detto che le Accademia vanno chiuse, tu condividi le sue parole pero' non trovi strano che non le abbia chiuse, anzi abbia detto ieri che il nuovo percorso sia in continuità con quello di prima. Mah
[/quote]

ecco che fai confusione, perchè un conto è parlare di accademie, un conto è parlare di centri di formazione permanenti. Se consideriamo i CDFP, certo che sono 12...però queste strutture sono state chiuse dal duo Gavazzi/Ascione alla seconda rielezione, prima dell arrivo di Aboud. Per cui non dobbiamo certo chiedere conto ad Innocenti di questo.
Ad Innocenti possiamo semmai chiedergli della chiusura delle 5 accademie U18 che erano rimaste...ma alla fine però sono stati riattivati i poli di formazione, che sono stati i veri punti di svolta. Ed aggiungo di più, se una volta i cdfp erano ad appannaggio di un solo club, ovvero quelli che li ospitava, oggi i poli sono l unione di tutte le realtà del territorio. Il che fa si che ci sia finalmente un lavoro di condivisione e sostegno reciproco, almeno questo si spera...
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Non faccio confusione, non metterla sul piano linguistico, i Centri di Formazione consentivano ai ragazzi di rimanere insieme tutta la settimana. Poi le chiami Accademie CDF o come vuoi la sostanza non cambia. A Gavazzi Ascione contesto di aver chiuso Benevento e Catania. Su questo concordo. Il senso è chiaro... sono 12 coloro che provengono dal percorso federale come immaginato da Ascione e Gavazzi. Pare chiaro no? Quindi questo gruppo ha una fortissima impronta del lavoro fatto prima. Bastava riconoscerlo. Altrimenti buttiamo a mare l'acqua sporca con tutto il bambino. PS I CDF non erano ad appannaggio di un solo club... erano strutture a parte lontano dai club. Poi dici che sono io a fare confusione.

[Mr Ian]

Però non capisco tanto la consequenzialità che i club chiudono per colpa delle Accademie.
Le Accademie (quante? una, due, cinque?) rubano a un club i due-tre giovani migliori che ha, d'accordo.
Ma gli altri 20 giovani "non migliori" di questo club, che fanno? Smettono perchè gli si fa capire che non potranno andare in Nazionale?
Forse smettono per altri motivi, anche fisiologici (morosa, scuola...), ma non per colpa delle Accademie, direi.

Esperienza diretta, le selezioni per le accademie, senza che gli osservatori venissero puntualmente agli allenamenti o alle partie, hanno creato solamente grande destabilizzazione nell ambiente.
Un conto è fare il figo perchè si è allenatore federale, un altro è gestire la quotidianità degli atleti quando qualcuno gli mette grilli per la testa..La percezione negli atleti, ed in tutti, era chiara. O entri a far parte di un determinato sistema, oppure rimani fuori dal rugby, perchè tanto oltre alle strutture federali non esiste nulla, tutto il resto è merda...e quando nei giovanissimi si installa questo tarlo, è difficile far fronte ad una marea con il secchiello. Soprattutto quando poi in un età particolare come l adolescenza, il ragazzo, preso da tanti altri impegni, si disillude del rugby, perchè non dimentichiamo che il compito degli addetti ai lavori è quello di coltivare il sogno.
Inoltre dall otticca dell uomo di club, ti dico che il vero dispiacere non è tanto perdere l atleta in sè, perchè può capitare ed è fisioligico, quanto invece perdere il potenziale uomo del club, ovvero l individuo che può tramandare le tradizioni, essere un futuro dirigente, allenatore, accompagnatore ecc...
In questo la colpa è stata anche all interno dei club perchè poi si è pensato a questo aspetto, ma un conto è fare retorica nei corsi di formazione, un altra è scontrarsi con la realtà...per dire, paradossalmente sono talmente contrariato, che fosse per me, non li manderei manco alle selezioni regionali, chi vuole vedere i ragazzi viene al campo durante una seduta ordinaria...se c'è un ragazzino che ha l x factor sono il primo a dirgli di provare ad un livello ancora più alto, altrimenti coltiviamo la nostra tradizione.