Osservatorio italiani all'estero

[Italos]

e sbagli, il bar è un posto da frequentare quando si ha molto da fare, è qui la differenza tra un forum qualsiasi e il nostro. Mi chiedo ma sei formato qui o sei equiparato?

Residenza...

[jpr williams]

ma veramente questo posto è diventato un ufficio rilascio patenti di italianità?

Non ha questo potere.
In compenso mi sembra che sia diventato l'ufficio del patriottismo coatto.

Mi sembra degno di nota che jpr abbia deciso di usare un solo fattore - la formazione rugbistica - per la sua decisione della nazionalità agonistica (cosa discutibile in molti casi, secondo me) e che molti di voi siano lí a cercare di convincerlo che la sua opinione sia sbagliata, come se facesse giurisprudenza.

È la sua opinione! Ha il diritto di dire cazzate o cose giustissime senza dover dare conto a nessuno. È un'opinione! Tenetevi le argomentazioni per quando World Rugby dirà ad un Capuozzo che non può giocare per l'Italia..

Però non smettete di armare queste discussioni, quando non ho niente da fare sono divertentissime..

Grazie.
Per restare sul livello delle precedenti citazioni potrei dire "e checcos'e questa ddemocrazia?".
Certo qui solo Mr Ian potrebbe pronunciarla in maniera efficace come il grande Gian Maria Volonté

[jpr williams]

ma veramente questo posto è diventato un ufficio rilascio patenti di italianità?

Non ha questo potere.
In compenso mi sembra che sia diventato l'ufficio del patriottismo coatto. Deve essere l'aria che tira.
Spero ci sia ancora la libertà di pensare senza uniformarsi al coro.
Specie se si considera che io non vieto al coro di cantare la canzone che preferisce.
Io mi sento più solista.

Giusto per curiosità: qual è l'ultima nazionale che ritieni veramente italiana? Quand'è l'ultima volta che hai gioito veramente dal profondo per una vittoria azzurra?

Più tardi in privato.
Credo non interessi a nessuno

[oldprussians]

ma veramente questo posto è diventato un ufficio rilascio patenti di italianità?

Non ha questo potere.
In compenso mi sembra che sia diventato l'ufficio del patriottismo coatto. Deve essere l'aria che tira.
Spero ci sia ancora la libertà di pensare senza uniformarsi al coro.
Specie se si considera che io non vieto al coro di cantare la canzone che preferisce.
Io mi sento più solista.

Giusto per curiosità: qual è l'ultima nazionale che ritieni veramente italiana? Quand'è l'ultima volta che hai gioito veramente dal profondo per una vittoria azzurra?

Più tardi in privato.
Credo non interessi a nessuno

ovviamente la nazionale nei anni 30-45

[jaco]

Giusto per curiosità: qual è l'ultima nazionale che ritieni veramente italiana? Quand'è l'ultima volta che hai gioito veramente dal profondo per una vittoria azzurra?

Più tardi in privato.
Credo non interessi a nessuno

...astuto!
Ok attendo...

[speartakle]

secondo me dovremmo fare come con il genere, se uno si sente italiano è italiano, se uno si sente donna è donna. Chi siamo noi per dire chi sono gli altri?

dissento, una è donna perchè nasce donna, poi se decide di cambiare liberissima...
ma si sa che scivoliamo nell'ot

più che dissentire mi sa che equivochi, ma chi sono io per dirlo?

[speartakle]

secondo me dovremmo fare come con il genere, se uno si sente italiano è italiano, se uno si sente donna è donna. Chi siamo noi per dire chi sono gli altri?

Ho qualche perplessità: se uno si sente un cavallo può giocare o lo facciamo correre all'ippodromo?

Si risponde :
Tu non sei un cavallo che cammina a quattro zampe! Tu sei un cittadino democratico

e io ti devo rispettare...

[jpr williams]

Giusto per curiosità: qual è l'ultima nazionale che ritieni veramente italiana? Quand'è l'ultima volta che hai gioito veramente dal profondo per una vittoria azzurra?

Più tardi in privato.
Credo non interessi a nessuno

...astuto!
Ok attendo...

Nessuna astuzia. Solo che a parte te che lo hai chiesto è un argomento di nessun interesse. Così annoio solo te

[Luqa-bis]

Riprendo dopo tante pagine di amena dissertazione (un bar di comici questo) la discussione avviata con Jpr.

Perché te l'ho chiesto?
Perché non mi dispiacerebbe un articolo sul blog che perori la causa.
Abbiamo avuto per anni gli asterischi, che a qualcuno di tradizionalistica e romana (nel senso virile del termine) formazione facevano venire in mente la schwa e il3 usati a fondo parole.
L?irlanda mette (metteva) oltre alla provincia, il club.

Qui c'è l'abitudine, anche nella U20, di inserire solo il club di tesseramento attuale.
L'effetto è quello che nel pubblico neofita , ma non solo, si induce la convinzione "Vedi per imparare a giocare devi essere di .. " o "devi giocare a ..."
E questo tarpa , secondo me, le ali e le gambe alle realtà minori (quelle che non hanno accesso al Super10 o forse la A) di essere attrattive per i giovani , oltre al solito effetto "il mondo del rugby, il terzo tempo, i valori, ecc."

Se accanto al giocatore ci fosse scritto almeno anche il club di formazione , forse anche il sottobosco dei nani del rugbu avrebbe un po' di visibilità mediatica in più.

per accontentare GrazieMunari, gli aneddoti sul giocatore potrebbero essere passati al noto cronista per le sue esibizioni radiofoniche
"Ecco Lorenzo Nikitaryan, poderoso centro 22 enne, formatosi nell'ITI Rugby, passato poi dal Sesto e dai Cavalieri della Unione Rugby Prato Sesto, oggi in forza alla franchigia parmigiana/veneta dopo 1 anno a Calvisano/Viadana/Padova/Rovigo. Figlio di mamma Agneta Dzhikashvili, georgiana esule dall'Ossezia del Nord, il padre Edoardo è di origini armeno-iraniane, la famiglia fuggi, nel 1979 dalle persecuzioni degli ayatollah, i due si conobbero nel negozio di tappeti della famiglia di lui. Dopo aver studiato al tecnico Da Vinci (nelle cui fila ha cominciato a giocare a 16 anni, grazie a i compagni di classe Duccio, Dimitri e Yassim, suoi tifosi personali che lo seguono in ogni partita), Lorenzo detto Bardiccio frequenta un corso di laurea triennale a Parma . Prima del trasferimento al nord, aveva partecipato al torneo di calcio storico fiorentino come sconciatore e per lui si era addirittura accesa una feroce discussione tra parte azzurra e parte rossa, vinta da questa ultima grazie al volere di Petra, l'attuale fidanzata di Lorenzo, figlia di un calciante dei rossi, i' Giga, figura storica del quartiere di s.M. Nocella. Pare che questo abbia reso il quartiere di Rifredi e dei Lippi zona off limits per Lorenzo per qualche mese, perché parte azzurra non ha gradito la scelta del giovane."
nel frattempo, 34 fasi, 2 mischie, un drop sul palo , un mischione sottoporta e l'arbitro che guarda se è meta o calcio libero da dentro l'area di meta.

[giuseppone64]

secondo me dovremmo fare come con il genere, se uno si sente italiano è italiano, se uno si sente donna è donna. Chi siamo noi per dire chi sono gli altri?

dissento, una è donna perchè nasce donna, poi se decide di cambiare liberissima...
ma si sa che scivoliamo nell'ot

più che dissentire mi sa che equivochi, ma chi sono io per dirlo?

io con te equivoco sempre però giuro non lo faccio apposta, un mio limite...

[giuseppone64]

ma veramente questo posto è diventato un ufficio rilascio patenti di italianità?

Non ha questo potere.
In compenso mi sembra che sia diventato l'ufficio del patriottismo coatto. Deve essere l'aria che tira.
Spero ci sia ancora la libertà di pensare senza uniformarsi al coro.
Specie se si considera che io non vieto al coro di cantare la canzone che preferisce.
Io mi sento più solista.

Giusto per curiosità: qual è l'ultima nazionale che ritieni veramente italiana? Quand'è l'ultima volta che hai gioito veramente dal profondo per una vittoria azzurra?

Più tardi in privato.
Credo non interessi a nessuno

pari Gassmann padre...

[GrazieMunari]

per accontentare GrazieMunari, gli aneddoti sul giocatore potrebbero essere passati al noto cronista per le sue esibizioni radiofoniche
"Ecco Lorenzo Nikitaryan, poderoso centro 22 enne, formatosi nell'ITI Rugby, passato poi dal Sesto e dai Cavalieri della Unione Rugby Prato Sesto, oggi in forza alla franchigia parmigiana/veneta dopo 1 anno a Calvisano/Viadana/Padova/Rovigo. Figlio di mamma Agneta Dzhikashvili, georgiana esule dall'Ossezia del Nord, il padre Edoardo è di origini armeno-iraniane, la famiglia fuggi, nel 1979 dalle persecuzioni degli ayatollah, i due si conobbero nel negozio di tappeti della famiglia di lui. Dopo aver studiato al tecnico Da Vinci (nelle cui fila ha cominciato a giocare a 16 anni, grazie a i compagni di classe Duccio, Dimitri e Yassim, suoi tifosi personali che lo seguono in ogni partita), Lorenzo detto Bardiccio frequenta un corso di laurea triennale a Parma . Prima del trasferimento al nord, aveva partecipato al torneo di calcio storico fiorentino come sconciatore e per lui si era addirittura accesa una feroce discussione tra parte azzurra e parte rossa, vinta da questa ultima grazie al volere di Petra, l'attuale fidanzata di Lorenzo, figlia di un calciante dei rossi, i' Giga, figura storica del quartiere di s.M. Nocella. Pare che questo abbia reso il quartiere di Rifredi e dei Lippi zona off limits per Lorenzo per qualche mese, perché parte azzurra non ha gradito la scelta del giovane."
nel frattempo, 34 fasi, 2 mischie, un drop sul palo , un mischione sottoporta e l'arbitro che guarda se è meta o calcio libero da dentro l'area di meta.

Sarebbe una svolta positiva nelle telecronache invece che provare ad imitare, senza riuscirci nemmeno lontanamente, gli assoluti Raimondi e Munari.
Toglierei solo la parte noiosa, quella relativa al rugby, per aggiungere qualche gossip in più (tipo se è vero che Petra, dopo una litigata con Bardiccio, s'è fatta un weekend con il suo compagno di squadra, tal Marco Fabbri detto "Giorgio" per gli amici per la notevole somiglianza a Mastrota).

In questo modo apriremmo per davvero il rugby anche alle donne senza bisogno di destinare fondi, utili invece per allargare la cerchia di amici alle pizzate del Presidente (che saluto senza secondi fini ).

[Uomoz]

Se accanto al giocatore ci fosse scritto almeno anche il club di formazione , forse anche il sottobosco dei nani del rugbu avrebbe un po' di visibilità mediatica in più.

Concordo. Oltre al fatto che si darebbe una mano a quel senso di appartenenza che nel rugby italico mi pare un valore un po' dimenticato.
Tra l'altro m'è venuto in mente quando nel 6 nazioni 2021 furono consegnate ai giocatori le maglie del loro club d'origine. Bellissima iniziativa.

[jpr williams]

pari Gassmann padre...

Beh, lui era un genio. Essere citato nella stessa frase è un onore immeritato.

[pilonepoltrone]

per accontentare GrazieMunari, gli aneddoti sul giocatore potrebbero essere passati al noto cronista per le sue esibizioni radiofoniche
"Ecco Lorenzo Nikitaryan, poderoso centro 22 enne, formatosi nell'ITI Rugby, passato poi dal Sesto e dai Cavalieri della Unione Rugby Prato..."
nel frattempo, 34 fasi, 2 mischie, un drop sul palo , un mischione sottoporta e l'arbitro che guarda se è meta o calcio libero da dentro l'area di meta.