il modello del TOP14 con le accademie interne dei club sarebbe bellissimo.costaest ha scritto: 3 apr 2023, 23:11 crouchbindset, tu hai sicuramente ragione, l'unica cosa che posso pensare è che, come ho visto fare in molte aziende soprattutto ramificate, si forzano le situazioni per creare qualcosa che fino a quel momento non c'era.
Non può valere anche in questo caso? Si forza una situazione per fare in modo che avvenga ciò che si vuole?
Di solito succede che ci sono lamentele, i soliti dicono che non si può fare, ci sono intoppi ma alla fine si arriva verso quello che si voleva.
Sono troppo ottimista nei confronti di questa dirigenza?
Però non so come si possa fare dato che: non ci sono i soldi per realizzare almeno 10 accademie interne dei club, non ci sono i tecnici del livello (dovresti ricorrere al mercato estero, che riporta alla questione economica) non c'è un bacino tale di giocatori per renderle efficaci: tu allenatore puoi fissare degli standard, ma se hai solo 2/3 giocatori in grado di mantenere quegli standard qualitativi in allenamento, beh non raggiungerai la qualità nell'allenamento che ti sei fissato.
Ora tutti vorremmo arrivare la, ma come fai ad imporre qualcosa che non ha le basi su cui poggiare? (economiche, tecniche e quantità)
Sulle basi economiche forse si potrebbe anche ovviare, usciamo dall'URC, e usiamo quei soldi per fare questo sistema di formazione e se ne avanza per il reclutamento. Si pongono però una serie di problemi: come gestisci l'uscita dall'URC in modo che la Nazionale non perda competitività?
Siamo sicuri che i club di vertice accetterebbero di non vedere un soldo per vincere i campionati ma per investirli in formazione di elite e reclutamento?
I Poli ad esempio sono una buona iniziativa, a patto che non si scambino ora per una sostituzione delle Accademie u18(che per me possono essere anche dei club, basta che rispettino i livelli di qualità e quantità del lavoro richiesti).
Magari fra qualche anno si evolveranno loro stesse, grazie all'impegno e alle conoscenze assorbite dai club in accademie (anche se comunque per quel tipo di struttura serve un budget da non sottovalutare), ma oggi non ci siamo.
A mio parere si dovrebbe fare lo sforzo di portare avanti entrambe le cose programmando il passaggio nel lungo periodo. Non il cambio repentino fatto ora.