Mercato 2022/2023 - URC

[cupo]

Secondo me va poco giù il fatto che fosse italiano in un top club italiano. Significa che, a meno di screzi interni, il miglior club italiano non riesce a trattenere per più di un anno un allenatore italiano nemmeno già realizzato, ma con prospettive di crescita. Non è proprio bello.
Poi se vogliamo dirla tutta, gustard è stato anche peggio, ma lì c'era l'attenuante "non italiano quindi mercenario" da parte di un po' tutti.
Ora non voglio prendere le parti di nessuno, ma nemmeno masi secondo me ci fa una bellissima figura. In tutti i settori ormai si salta di azienda in azienda per migliorare, ma è altrettanto vero che chi cambia ogni anno, almeno nel mio settore, non è ben visto.
Per dirla tutta, nemmeno nel professionalissimo calcio sarebbe visto benissimo uno che cambia squadra ogni anno.
L'impressione da fuori è che masi abbia usato il Benetton come ripiego prima di scappare appena trovato di meglio.

[Soidog]

Evidentemente l'offerta che ha ricevuto Masi era di quelle alle quali dire no era quasi impossibile.
È una situazione che dimostra la necessità per le nostre franchigie di avere staff allargati, in modo da poter fare fronte con soluzioni interne a evenienze di questo tipo, imprevedibili per definizione.

[SilverShadow]

Masi al Gazzettino dice di essere stato approcciato dal Tolone appena due settimane fa (!) e di non aver nemmeno ancora parlato a Bortolami (!!!)

Io nel "mondo del lavoro" non mi comporto così, non so voi.

[crouchbindset]

Masi al Gazzettino dice di essere stato approcciato dal Tolone appena due settimane fa (!) e di non aver nemmeno ancora parlato a Bortolami (!!!)

Io nel "mondo del lavoro" non mi comporto così, non so voi.

Ecco questo si, il non aver parlato con Bortolami ma solo con la societá non é un granché, anzi direi bruttino, peró come ne esce male Masi su questo punto direi che ne esce malino anche Treviso come societá, cioé Bortolami non l'hanno coinvolto neanche loro ed hanno semplicemente trattato con Masi e Toulon il prezzo?

[Garry]

Non mi piace la dietrologia, ma allora viene da pensare che non andasse proprio d'accordo con Bortolami (che in effetti, personalmente non mi sembra un mostro di simpatia)

[Man of the moment]

Pessime notizie dal lato Zebre: Kriel e Cronje sono stati ingaggiati dai Lions. In un attimo sparisce quella minima profondità che si era creata in quei ruoli

[jpr williams]

Masi al Gazzettino dice di essere stato approcciato dal Tolone appena due settimane fa (!) e di non aver nemmeno ancora parlato a Bortolami (!!!)

Io nel "mondo del lavoro" non mi comporto così, non so voi.

Nel professionismo contano solo ed esclusivamente i soldi.
Tutto ha un prezzo. Se uno accetta la logica del professionismo non si deve né stupire, né scandalizzare, né eccepire alcunchè se i soldi guidano le decisioni.
La controprova di questo sta nel fatto che in tutti i contratti professionistici sono espressamente previste delle clausole penali rescissorie.
Il che tradotto in italiano significa che già nel momento in cui si firma il contratto viene stabilito il "prezzo" della rottura dell'accordo.
Nel professionismo esiste il giusto prezzo per ogni cosa e già alla nascita di un rapporto professionale viene contemplata l'ipotesi che non venga portato al suo termine naturale, cosa per la quale si stabilisce, appunto, un prezzo.
Il resto sono fumisterie romantiche retaggio dell'epoca dilettantistica.

[loverthetop_86]

Masi al Gazzettino dice di essere stato approcciato dal Tolone appena due settimane fa (!) e di non aver nemmeno ancora parlato a Bortolami (!!!)

Io nel "mondo del lavoro" non mi comporto così, non so voi.

Nel professionismo contano solo ed esclusivamente i soldi.
Tutto ha un prezzo. Se uno accetta la logica del professionismo non si deve né stupire, né scandalizzare, né eccepire alcunchè se i soldi guidano le decisioni.
La controprova di questo sta nel fatto che in tutti i contratti professionistici sono espressamente previste delle clausole penali rescissorie.
Il che tradotto in italiano significa che già nel momento in cui si firma il contratto viene stabilito il "prezzo" della rottura dell'accordo.
Nel professionismo esiste il giusto prezzo per ogni cosa e già alla nascita di un rapporto professionale viene contemplata l'ipotesi che non venga portato al suo termine naturale, cosa per la quale si stabilisce, appunto, un prezzo.
Il resto sono fumisterie romantiche retaggio dell'epoca dilettantistica.

Io posso essere d'accordo sul discorso proposta di lavoro: mi chiama uno dei club più vincenti del momento, mi fanno una proposta che non so quando mi ricapiterà anche a prescindere da quanto mettono sul piatto, ci penso e decido.
Ecco, se fosse vera la seconda parte ("non ho ancora parlato con Bortolami") avremmo davanti la differenza tra l'essere dei professionisti ed essere professionali.

[Viz14]

Pessime notizie dal lato Zebre: Kriel e Cronje sono stati ingaggiati dai Lions. In un attimo sparisce quella minima profondità che si era creata in quei ruoli

Mi aspetto due buoni colpi, nonostante l'arrivo già di palea e del neozelandese

[speartakle]

Chiedo scusa spear se il tono ti era sembrata aggressivo, non era voluto.

Per il resto, per me non ci si rende conto ogni stagione ormai quanti assistant coach "cambiano casacca" nonostante contratti firmati, il Munster campione URC la scorsa stagione ha preso Prendergast dal racing e Leamy dal Leinster, entrambi ancora sotto contratto giusto per dare due casi "da copertina" vista la vittoria del Munster in URC, ormai il rugby é cambiato anche su questo.

ma io non ne faccio una colpa a Masi e capisco benissimo le logiche che ci sono.
Mi dispiace che nel contesto Franchigia italiana della Benetton non ci sia stato un valore aggiunto o altro che potesse far considerare a Masi l'opportunità di muoversi l'anno prossimo.
Nelle dichiarazioni riportate da onrugby, Masi dice che non ha ancora sentito Bortolami, per dire che sicuramente sapeva che la sua decisione metteva in difficoltà il suo collega. A volte queste scelte danno grandi opportunità personali ma hanno anche il contraltare di poter rovinare i rapporti. E non discuto che sia giusto o meno, tutti fanno le proprie valutazioni.

Poi a mio parere nel rugby, ma nello sport in generale, c'è sempre un po' di scollamento tra la parte valoriale (se pensiamo alle retoriche dei team building, valori di famiglia, fiducia ecc) e poi le azioni dei singoli. Ovviamente è un passaggio graduale, però se sei sempre sul chi va la, perchè le persone con cui collabori sai che dall'oggi al domani possono lasciarti piantato là, ti dovrai impostare la collaborazione e la condivisione delle cose in modo diverso, cercando di minimizzare le problematiche che una situazione simile ti potrà creare. E sarà una eventualità più facile per chi ha budget più bassi. Dovrebbero cercare altri valori aggiunti, però come per il caso Masi è difficile trovare un valore aggiunto che ti leghi maggiormente. Di sicuro non il prosecco o l'aperitivo dalla Nea...

[speartakle]

Io posso essere d'accordo sul discorso proposta di lavoro: mi chiama uno dei club più vincenti del momento, mi fanno una proposta che non so quando mi ricapiterà anche a prescindere da quanto mettono sul piatto, ci penso e decido.
Ecco, se fosse vera la seconda parte ("non ho ancora parlato con Bortolami") avremmo davanti la differenza tra l'essere dei professionisti ed essere professionali.

se contassero solo i soldi, domani l'Uruguay potrebbe, con una offerta leggermente superiore portarsi a casa Masi. Ma scommetti che non funziona così?

[Rugbysti per sempre]

Oddio, l’uscita di Cronjé proprio non me l’aspettavo.
Brutta perdita perché giocatore di indubbio valore e poi mi sembrava molto attaccato al progetto Zebre. Non era stato anche Capitano in qualche partita nell’ultima stagione?

[Garry]

Pessime notizie dal lato Zebre: Kriel e Cronje sono stati ingaggiati dai Lions. In un attimo sparisce quella minima profondità che si era creata in quei ruoli

Brutto colpo, IMHO.
Kriel uno dei migliori acquisti di questi anni e non aveva ancora raggiunto il massimo delle sue potenzialità.
Cronjie aveva un'intesa perfetta con Lucchin, sembrava giocassero insieme da sempre.

[loverthetop_86]

Io posso essere d'accordo sul discorso proposta di lavoro: mi chiama uno dei club più vincenti del momento, mi fanno una proposta che non so quando mi ricapiterà anche a prescindere da quanto mettono sul piatto, ci penso e decido.
Ecco, se fosse vera la seconda parte ("non ho ancora parlato con Bortolami") avremmo davanti la differenza tra l'essere dei professionisti ed essere professionali.

se contassero solo i soldi, domani l'Uruguay potrebbe, con una offerta leggermente superiore portarsi a casa Masi. Ma scommetti che non funziona così?

Infatti ho scritto "a prescindere da quel che mettono sul piatto". Lì non contano solo i soldi, conta che sei in un club tra i più vincenti della storia recente. Forse potrebbe contare pure il discorso del lavoro della moglie, chi lo sa.
Di certo due paroline coi tuoi dirimpettai dello staff tecnico, non dico prima della firma, dico prima che finisca sui giornali, magari le farei.

[crouchbindset]

Poi a mio parere nel rugby, ma nello sport in generale, c'è sempre un po' di scollamento tra la parte valoriale (se pensiamo alle retoriche dei team building, valori di famiglia, fiducia ecc) e poi le azioni dei singoli. Ovviamente è un passaggio graduale, però se sei sempre sul chi va la, perchè le persone con cui collabori sai che dall'oggi al domani possono lasciarti piantato là, ti dovrai impostare la collaborazione e la condivisione delle cose in modo diverso, cercando di minimizzare le problematiche che una situazione simile ti potrà creare. E sarà una eventualità più facile per chi ha budget più bassi. Dovrebbero cercare altri valori aggiunti, però come per il caso Masi è difficile trovare un valore aggiunto che ti leghi maggiormente. Di sicuro non il prosecco o l'aperitivo dalla Nea...

Pienamente d'accordo su questo, il senso di appartenenza é un esempio di vlaore aggiunto, penso che per un Leamy essere chiamato dal Munster abbia pesato piú che se a chiamarlo fosse stato un altro club nel decidere di lasciare il Leinster, e stesso per PRendergast nel decidere di lasciare il Racing.

Un altro valore aggiunto é forse un percorso di crescita preciso, per cui uno sa che da assistant coach diventerá head coach ad un certo punto, piú complicato ovviamente perché essendo sport sei legato ai risultati, una brutta stagione e sei magari licenziato.