Il nuovo allenatore della nazionale

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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Soidog
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Soidog »

maxrugby10 ha scritto: 20 giu 2023, 11:36
Birramedia ha scritto: 20 giu 2023, 11:33 E cmq anche Crowley, cavolo, convocava PARISSE , faceva tutti contenti e salvava la panca, che testardaggine da campagnolo anglosassone....in fin dei conti chi ha chiamato al suo posto ? Halafihi e Favretto.....
Il problema è semplice: Parisse sta alla Nazionale come Totti sta alla Roma... non è un giudizio positivo o negativo è una constatazione
La ricostruzione degli eventi è molto interessante e mette in evidenza come nessuno dei due duellanti sia stato esente da errori materiali e di comunicazione.
Avessero avuto più elasticità mentale, il rapporto sarebbe continuato a lungo.
A Parma si direbbe " I s'en cate' "
Circa il paragone, per me perfetto, tra Parisse e Totti...bisogna riconoscere che il loro finale di carriera è stato molto diverso. Parisse fino all'ultimo ha offerto prestazioni di livello più che adeguato ad una chiamata in Nazionale e la sua esclusione non può certo avere motivazioni tecniche
speartakle
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da speartakle »

maxrugby10 ha scritto: 20 giu 2023, 10:29 ecco a voi la ricostruzione dei fatti...

https://www.pianetarugby.it/2023/06/20/ ... mai-amati/
una cosa non mi torna, sono andato a leggere l'intervista di Barca a Parisse dopo l'esclusione (a proposito che vile storia di giornalismo mischiato a tifo, non avevo letto alcune parti di Parisse che fanno latte alle ginocchia, mi spiace Parisse, ma devi uccidere il tuo personaggio in Italia se vuoi sopravvivere al te stesso giocatore, dall'intervista sembra ci sia una sovrapposizione fra te e l'Italia del Rugby, in continuità con i vari Innocenti, Giovannelli)
ma veniamo al punto: queste le parole di Parisse:
"Cominciamo col dire che un paio di mesi fa ero stato io ad andare a Roma, dove avevo un appuntamento con il presidente e con il ct. Il mio volo purtroppo partì dalla Francia con un ora di ritardo e quando sono arrivato in Federazione, Crowley era già andato via... senza né un messaggio, né farmi una telefonata.
Insomma o Parisse mente e si è incontrato con Crowley, o la ricostruzione su questo non è esatta. Poi che a Parisse non fosse stato detto che l'incontro non era stato organizzato con il consenso di Crowley e forse per questo, non ha ricevuto ne chiamate ne messaggi, quando il ct è andato via contrariato sembra troppo macchiavellico anche per Innocenti.
Qualquadra non cosa, spero non sia che Parisse e Innocenti non abbiano deliberatamente fatto un'operazione per gettare fango su Crowley.
Resta che come la mette Parisse, dove parla della sua presenza all'interno della squadra era praticamente imprescindibile non solo a livello sportivo ma anche a livello psicologico per i giocatori e anche perchè era una operazione di marketing per tutto il movimento rugbistico italiano la dice lunga su quanto potesse essersela presa e soprattutto quanto sia stato giusto escludere un giocatore che evidentemente non era a disposizione della squadra ma voleva essere la motivazione della squadra.
Non riesco a capire perchè i capitani degli ultimi anni (storici) Innocenti, Giovannelli, ora Parisse non riescano a staccarsi dal proprio personaggio, accettare che la nazionale e il rugby va avanti anche senza di loro.
Con questo spero riesca a diventare un ottimo allenatore, le persone cambiano e si adattano ai ruoli, mi auguro lo faccia anche Parisse.
supermax
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da supermax »

maxrugby10 ha scritto: 20 giu 2023, 11:36
Birramedia ha scritto: 20 giu 2023, 11:33 E cmq anche Crowley, cavolo, convocava PARISSE , faceva tutti contenti e salvava la panca, che testardaggine da campagnolo anglosassone....in fin dei conti chi ha chiamato al suo posto ? Halafihi e Favretto.....
Il problema è semplice: Parisse sta alla Nazionale come Totti sta alla Roma... non è un giudizio positivo o negativo è una constatazione
Sull'ultima frase non sono molto d'accordo. L'ultimo Totti alla Roma era chiaramente una riserva con poco fiato. Parisse ha giocato titolare nella Chealenge e le ultime di un campionato di alta qualità come quello francese. Nella semifinale con la Benetton ha dato lezione di tecnica a tutte le terze linee della squadra italiana favorendo fra l'altro con un calcetto perfetto la prima meta del Tolone. Sul piano puramente e strettamente tecnico non sarebbe stata una convocazione regalata.
speartakle
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da speartakle »

supermax ha scritto: 20 giu 2023, 12:02
maxrugby10 ha scritto: 20 giu 2023, 11:36
Birramedia ha scritto: 20 giu 2023, 11:33 E cmq anche Crowley, cavolo, convocava PARISSE , faceva tutti contenti e salvava la panca, che testardaggine da campagnolo anglosassone....in fin dei conti chi ha chiamato al suo posto ? Halafihi e Favretto.....
Il problema è semplice: Parisse sta alla Nazionale come Totti sta alla Roma... non è un giudizio positivo o negativo è una constatazione
Sull'ultima frase non sono molto d'accordo. L'ultimo Totti alla Roma era chiaramente una riserva con poco fiato. Parisse ha giocato titolare nella Chealenge e le ultime di un campionato di alta qualità come quello francese. Nella semifinale con la Benetton ha dato lezione di tecnica a tutte le terze linee della squadra italiana favorendo fra l'altro con un calcetto perfetto la prima meta del Tolone. Sul piano puramente e strettamente tecnico non sarebbe stata una convocazione regalata.
su sta cosa di lezione di tecnica alle terzelinee della Benetton non ha senso. Mica lo scopriamo oggi che Parisse ha una tecnica infinita e potrebbe dare lezioni a praticamente tutte le terze linee del mondo.
A Tolone se l'è potuto permettere. Alle terze di Treviso non è richiesto quel compito. Non è un confronto con un minimo di senso.
Mr Ian
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Mr Ian »

Premesso che Innocenti ha un carattere molto particolare e che non può vivere il ruolo di presidente come se fosse il primo dei tifosi, va anche detto che Crowley poco ha fatto per cercare di attirare le simpatie degli italiani. Posso capire che sia uomo tutto d un pezzo, di alto profilo morale ecc ecc...ma non stiamo parlando del dio del rugby e se la sua carriera ha avuto un crescendo negli ultimi anni, il merito è anche del movimento italiano..il suo essere troppo intransigente, caratteristica che accomuna i neozelandesi, può rivelarsi un limite quando poi non arrivano i risultati dei neozelandesi..
Cmq i rapporti s incrinano un po da per tutto..vediamo come hanno tratto Pivac o Rennie, molto peggio di quello che è toccato a Crowley
maxrugby10
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da maxrugby10 »

speartakle ha scritto: 20 giu 2023, 12:00
maxrugby10 ha scritto: 20 giu 2023, 10:29 ecco a voi la ricostruzione dei fatti...

https://www.pianetarugby.it/2023/06/20/ ... mai-amati/
una cosa non mi torna, sono andato a leggere l'intervista di Barca a Parisse dopo l'esclusione (a proposito che vile storia di giornalismo mischiato a tifo, non avevo letto alcune parti di Parisse che fanno latte alle ginocchia, mi spiace Parisse, ma devi uccidere il tuo personaggio in Italia se vuoi sopravvivere al te stesso giocatore, dall'intervista sembra ci sia una sovrapposizione fra te e l'Italia del Rugby, in continuità con i vari Innocenti, Giovannelli)
ma veniamo al punto: queste le parole di Parisse:
"Cominciamo col dire che un paio di mesi fa ero stato io ad andare a Roma, dove avevo un appuntamento con il presidente e con il ct. Il mio volo purtroppo partì dalla Francia con un ora di ritardo e quando sono arrivato in Federazione, Crowley era già andato via... senza né un messaggio, né farmi una telefonata.
Insomma o Parisse mente e si è incontrato con Crowley, o la ricostruzione su questo non è esatta. Poi che a Parisse non fosse stato detto che l'incontro non era stato organizzato con il consenso di Crowley e forse per questo, non ha ricevuto ne chiamate ne messaggi, quando il ct è andato via contrariato sembra troppo macchiavellico anche per Innocenti.
Qualquadra non cosa, spero non sia che Parisse e Innocenti non abbiano deliberatamente fatto un'operazione per gettare fango su Crowley.
Resta che come la mette Parisse, dove parla della sua presenza all'interno della squadra era praticamente imprescindibile non solo a livello sportivo ma anche a livello psicologico per i giocatori e anche perchè era una operazione di marketing per tutto il movimento rugbistico italiano la dice lunga su quanto potesse essersela presa e soprattutto quanto sia stato giusto escludere un giocatore che evidentemente non era a disposizione della squadra ma voleva essere la motivazione della squadra.
Non riesco a capire perchè i capitani degli ultimi anni (storici) Innocenti, Giovannelli, ora Parisse non riescano a staccarsi dal proprio personaggio, accettare che la nazionale e il rugby va avanti anche senza di loro.
Con questo spero riesca a diventare un ottimo allenatore, le persone cambiano e si adattano ai ruoli, mi auguro lo faccia anche Parisse.
Questa storia andrebbe chiarita... a me risulta che Parisse fosse la quando Crowley è arrivato. Se Parisse confermasse la mia versione, coinvolgerebbe direttamente nella questione Innocenti. Poi dovrebbe spiegare chi lo ha chiamato a Roma e perchè. Quindi già su questo puoi darti risposte. Se voleva vederlo Crowley l'avrebbe aspettato (ammesso che sia andata come detto da Parisse), mentre non è andata così. Ora, al netto dei dettagli, mi pare che sia assodato che Parisse sia stato chiamato a Roma da una persona diversa da Crowley. Con quale finalità? Parisse sapeva di dover incontrare Crowley? Dall'intervista rilasciata pare di si. Altrimenti perchè 'pretendere' di essere aspettato o una telefonata? Così come mi pare improbabile che Crowley non aspetti Parisse che è in ritardo per colpe non sue. Così come mi pare ovvio che l'incontro si sarebbe celebrato in altra data se Crowley fosse andato via per pregressi impegni. Oppure l'avrebbe chiamato al telefono. Come la giri la giri, non tornano tante cose.
maxrugby10
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da maxrugby10 »

supermax ha scritto: 20 giu 2023, 12:02
maxrugby10 ha scritto: 20 giu 2023, 11:36
Birramedia ha scritto: 20 giu 2023, 11:33 E cmq anche Crowley, cavolo, convocava PARISSE , faceva tutti contenti e salvava la panca, che testardaggine da campagnolo anglosassone....in fin dei conti chi ha chiamato al suo posto ? Halafihi e Favretto.....
Il problema è semplice: Parisse sta alla Nazionale come Totti sta alla Roma... non è un giudizio positivo o negativo è una constatazione
Sull'ultima frase non sono molto d'accordo. L'ultimo Totti alla Roma era chiaramente una riserva con poco fiato. Parisse ha giocato titolare nella Chealenge e le ultime di un campionato di alta qualità come quello francese. Nella semifinale con la Benetton ha dato lezione di tecnica a tutte le terze linee della squadra italiana favorendo fra l'altro con un calcetto perfetto la prima meta del Tolone. Sul piano puramente e strettamente tecnico non sarebbe stata una convocazione regalata.
Non metterlo sul piano tecnico... mi costringi a esprimere un giudizio. Per me Totti è stato la fortuna e la sfortuna della Roma. Ha permesso di vincere tanto ma anche determinato un rallentamento nella costruzione del futuro del club. Non sapevi mai quale potesse essere l'orizzonte di sviluppo, perchè Totti poteva durare un altro anno o altri 5. E poi Totti nello spogliatoio era sacro con tutto ciò che ne consegue. Spalletti ne sa qualcosa. Totti prima alleato poi nemico.
supermax
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da supermax »

speartakle ha scritto: 20 giu 2023, 12:06 .....
su sta cosa di lezione di tecnica alle terzelinee della Benetton non ha senso. Mica lo scopriamo oggi che Parisse ha una tecnica infinita e potrebbe dare lezioni a praticamente tutte le terze linee del mondo.
A Tolone se l'è potuto permettere. Alle terze di Treviso non è richiesto quel compito. Non è un confronto con un minimo di senso.
Scusa ma non ha senso quello che scrivi. Stavo parlando di motivazioni "puramente tecniche", lasciando da parte carriera, immagine, ecc ecc, per giustificare una convocazione di Parisse. In partite di alto livello dove conta "anche" la forza mentale e la lucidità delle scelte, Parisse si è dimostrato perfettamente all'altezza del compito e sono stracerto che come uomo del secondo pacchetto di terze (quindi non titolare in partenza) ci sarebbe stato benissimo rispetto ad uno qualsiasi di quelli considerati ora. Cosa significhi che a Tolone chiedano cose diverse rispetto alle terze del Treviso mi sfugge. Certo giocare terza di un pacchetto avanzante è cosa ben diversa di giocare in prevalenza in difesa ma Parisse ha retto il confronto sul piano fisico in tutte le partite del finale di stagione. A me frega poco della gratitudine e dell'immagine, ne faccio una questione di puro rendimento e lì veramente non ha senso preferire Halafihi e Favretto.
DonCiullo007
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da DonCiullo007 »

Mr Ian ha scritto: 20 giu 2023, 12:08 Premesso che Innocenti ha un carattere molto particolare e che non può vivere il ruolo di presidente come se fosse il primo dei tifosi, va anche detto che Crowley poco ha fatto per cercare di attirare le simpatie degli italiani. Posso capire che sia uomo tutto d un pezzo, di alto profilo morale ecc ecc...ma non stiamo parlando del dio del rugby e se la sua carriera ha avuto un crescendo negli ultimi anni, il merito è anche del movimento italiano..il suo essere troppo intransigente, caratteristica che accomuna i neozelandesi, può rivelarsi un limite quando poi non arrivano i risultati dei neozelandesi..
Cmq i rapporti s incrinano un po da per tutto..vediamo come hanno tratto Pivac o Rennie, molto peggio di quello che è toccato a Crowley
Quoto, spesso si commenta dipingendo Crowley come il salvatore della patria, nel tipico atteggiamento italico. Però, se Capuozzo fosse stato placcato centrocampo e Donaldson avesse trasformato, oggi saremo qua a piangere perché Crowley è andato via? O saremmo qua a dire che i progressi ci sono, abbiamo anche provato a giocare palla in mano (inaudito!), divertendo e rischiando di vincere ma anche perdendo per delle sciocchezze, ma serve un cambio di mentalità per tornare a vincere nel 6 Nazioni?
Alla fine, contano soprattutto i giocatori, e quelli che abbiamo ora sono molto più talentuosi e hanno una mentalità migliore della generazione precedente. E non è merito solo di crowley, a occhio.
Vogliamo vedere che con Quesada non torniamo a prenderne 60 a ogni uscita come nel periodo 2017-2019?
supermax
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da supermax »

maxrugby10 ha scritto: 20 giu 2023, 12:14
Non metterlo sul piano tecnico... mi costringi a esprimere un giudizio. Per me Totti è stato la fortuna e la sfortuna della Roma. Ha permesso di vincere tanto ma anche determinato un rallentamento nella costruzione del futuro del club. Non sapevi mai quale potesse essere l'orizzonte di sviluppo, perchè Totti poteva durare un altro anno o altri 5. E poi Totti nello spogliatoio era sacro con tutto ciò che ne consegue. Spalletti ne sa qualcosa. Totti prima alleato poi nemico.
E questo lo accomunerebbe a Parisse che da anni non gioca in Italia e per l'Italia? Quale sviluppo bloccherebbe un Parisse ai mondiali, chiaramente ultima volta nella nazionale? Parisse avrebbe tranquillamente accettato di non partire titolare ed è stato "sempre" la fortuna dei club dove ha giocato come gli è stato riconosciuto ampiamente allo Stade ed al Tolone. Mi sembra un paragone a dir poco forzato.
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da maxrugby10 »

supermax ha scritto: 20 giu 2023, 12:29
maxrugby10 ha scritto: 20 giu 2023, 12:14
Non metterlo sul piano tecnico... mi costringi a esprimere un giudizio. Per me Totti è stato la fortuna e la sfortuna della Roma. Ha permesso di vincere tanto ma anche determinato un rallentamento nella costruzione del futuro del club. Non sapevi mai quale potesse essere l'orizzonte di sviluppo, perchè Totti poteva durare un altro anno o altri 5. E poi Totti nello spogliatoio era sacro con tutto ciò che ne consegue. Spalletti ne sa qualcosa. Totti prima alleato poi nemico.
E questo lo accomunerebbe a Parisse che da anni non gioca in Italia e per l'Italia? Quale sviluppo bloccherebbe un Parisse ai mondiali, chiaramente ultima volta nella nazionale? Parisse avrebbe tranquillamente accettato di non partire titolare ed è stato "sempre" la fortuna dei club dove ha giocato come gli è stato riconosciuto ampiamente allo Stade ed al Tolone. Mi sembra un paragone a dir poco forzato.
Non fermarti al mondiale, fai il viaggio a ritroso al 2022 quando un nuovo ciclo si era aperto. E poi valuta l'impatto della sua presenza sulla gestione del gruppo.
speartakle
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da speartakle »

supermax ha scritto: 20 giu 2023, 12:23 Scusa ma non ha senso quello che scrivi.
tu hai scritto:
"Nella semifinale con la Benetton ha dato lezione di tecnica a tutte le terze linee della squadra italiana favorendo fra l'altro con un calcetto perfetto la prima meta del Tolone"
Non ha senso parlare di lezione di tecnica. Parisse ha fatto il Parisse, in una partita dove la Benetton è stata messa sotto.
Parisse ha fatto il Parisse anche con l'Italia svariate volte, anche e soprattutto in una Italia messa sotto e dominata svariate volte dal altre squadre. Dando lezioni di tecnica alle terze linee di Nuova Zelanda, Francia e chi più preferisci, ma il risultato mica è cambiato per quello.
Quindi su questo stavo commentando.
Ci si rifà alla lezione di tecnica e a come il Tolone abbia dominato il Treviso come una equazione:
Parisse giocando con Tolone domina la partita con Treviso, quindi Parisse meglio delle terze di Treviso, quindi Parisse in Nazionale.
Contesto questo assunto, che potrà arrivare anche a risvolti reali (continuo a pensare anch'io che Parisse poteva starci tra le 6 terze linee al mondiale come soluzione in più) ma che parte da presupposti sbagliati (la lezione tecnica alle terze della Benetton).
DonCiullo007
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da DonCiullo007 »

Giustamente rugbymeet ci riporta coi piedi per terra e ci dà la vera motivazione del cambio

https://www.rugbymeet.com/news/31098395 ... FS111jRvbE
maxrugby10
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

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DonCiullo007 ha scritto: 20 giu 2023, 12:38 Giustamente rugbymeet ci riporta coi piedi per terra e ci dà la vera motivazione del cambio

https://www.rugbymeet.com/news/31098395 ... FS111jRvbE
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speartakle
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

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supermax ha scritto: 20 giu 2023, 12:29
maxrugby10 ha scritto: 20 giu 2023, 12:14
Non metterlo sul piano tecnico... mi costringi a esprimere un giudizio. Per me Totti è stato la fortuna e la sfortuna della Roma. Ha permesso di vincere tanto ma anche determinato un rallentamento nella costruzione del futuro del club. Non sapevi mai quale potesse essere l'orizzonte di sviluppo, perchè Totti poteva durare un altro anno o altri 5. E poi Totti nello spogliatoio era sacro con tutto ciò che ne consegue. Spalletti ne sa qualcosa. Totti prima alleato poi nemico.
E questo lo accomunerebbe a Parisse che da anni non gioca in Italia e per l'Italia? Quale sviluppo bloccherebbe un Parisse ai mondiali, chiaramente ultima volta nella nazionale? Parisse avrebbe tranquillamente accettato di non partire titolare ed è stato "sempre" la fortuna dei club dove ha giocato come gli è stato riconosciuto ampiamente allo Stade ed al Tolone. Mi sembra un paragone a dir poco forzato.
Se Parisse era a disposizione della squadra perchè ha dovuto tirare fuori tutti i discorsi sull'opportunità di essere convocato a livello di immagine per la FIR? Che sarai il riferimento per i giocatori più giovani? Contesta le spiegazioni tecniche, di che sei ancora perfomante e l'hai dimostrato giocando la finale e fermati là. Le altre considerazioni non pertinenti e soprattutto tradiscono il fatto che eri a disposizione, eri a disposizione solo se convocato. Non sono stato convocato e quindi via, attacchiamo, creiamo scandalo e malumore attorno, proprio quello che serve alla squadra. Ah giusto, ma tanto lui non è nella squadra, quindi si fottano. Lui è il Rugby Italiano d'altronde.
Via mi son fatto triggerare, però sti atteggiamenti sono insostenibili da chi vorrebbe essere un benefattore ma solo se porta vantaggio per se.
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