Presidenza Innocenti

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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jpr williams
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da jpr williams »

Esatto. Io ho avuto il piacere di conoscerlo di persona e ogni volta mi rammarico dei troppi km che mi separano da lui (più o meno agli antipodi italiani). Potessi andrei a trovarlo al campo tutti i giorni per vederlo lavorare coi suoi ragazzi che per lui vengono sempre al primo posto.
Quindi quando parliamo con lui dobbiamo sempre sapere con CHI stiamo parlando. Se ci fossero tipo un migliaio di Ian nel nostro paese il nostro sport se ne gioverebbe enormemente.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
DonCiullo007
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da DonCiullo007 »

Garry
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Garry »

Si è già trattato di Dalai nel thread del mercato URC, ma forse non era la sede opportuna.
In realtà la sede per me sarebbe questa, perché il licenziamento del presidente è una mossa tutta di Innocenti, lui e lui solo.

Allora vorrei riportare qui alcuni brani dall'articolo scritto da Dalai, che non mi sembra, come è stato scritto da altri, per nulla diplomatico. Cortese e gentile, certo, forse in alcuni tratti un po' sibillino, ma non le manda a dire, per chi hya orecchie da intendere.
Le conclusioni traetele voi, per me sono abbastanza sconfortanti, anche perché con il panorama del nostro rugby, fra meno di due anni ci ritroveremo ad eleggere nuovamente Innocenti per mancanza di alternative.


"...Come Ted Lasso sono arrivato alla mia squadra per caso, nessun progetto, nessuna programmazione ma la stessa intenzione della proprietà: mettiamoci uno a caso, non può che andare male.

...Come Ted Lasso ho rifiutato di smontare il giocattolo, a differenza di Ted non ho lavorato sul progetto sportivo perché ognuno deve fare il proprio lavoro e la vita non è una bellissima serie di Apple Tv. Ho cercato con tutte le mie forze di trovare finanze, dare serenità al gruppo, costruire consenso. Quello era il mio lavoro, quel lavoro ho amato.

...Può capitare che di tanto in tanto vinca il più scaltro ma in genere è difficile. Lo sapevano tutti fin dal giorno uno ma è divertente vederli strapparsi le vesti e cercare colpevoli e cause. 
Abbiamo perso perché gli altri erano più forti, punto. Pare io sia stato troppo buono, ma cosa significa di preciso essere buoni in un mondo di adulti e professionisti? Qualcuno crede ancora alla barzelletta dei sergenti di ferro?

...io ho avuto a che fare con una versione un po’ diversa del potere, un modello più nordcoreano, quello in cui i generali un giorno vengono premiati e quello dopo cannoneggiati sulla grande piazza.

...il mondo delle Zebre e dello sport in senso più largo è un grande crocevia di esigenze e incentivi, dominato da bisogni e ambizioni personali, professionalità e slanci di alcuni e improvvise alzate di ingegno dei Kim Jong in carica. Il mondo di Lasso è fatto di fiducia, libertà e deleghe in bianco, il mio è stato anche un percorso di imposizioni irrazionali, tensioni non necessarie, condizionamenti esterni.

...È che se lo guardi da lontano il rugby italiano è bellissimo, il mondo dei valori. Da vicino è una specie di guerra dei Cent’anni o forse solo un monologo di Aldo, Giovanni e Giacomo in cui tutti odiano tutti per sempre e da sempre, tanto che qualcuno ci ha costruito una carriera al momento molto felice e quest’odio insensato è l’unica benzina per andare avanti.

...Anche io ho avuto il mio Jamie Tartt ed era proprio un giocatore, un talento enorme in cerca della sua strada, un ragazzo che sa di poter stupire il mondo ma deve ancora capire come (Jacopo so che puoi farlo).

...ho cercato di farli credere al mio stesso sogno, alla possibilità di vincere contro ogni pronostico, contro tutti, contro i luoghi comuni. Io dico che ce la faranno anche senza di me. Ricordo che il primo giorno al club, due anni e qualche mese fa, uno dei tanti figuranti della politica e del potere tragicomico del rugby mi consigliò di tener chiusa la porta della presidenza, di mettere distanza tra me e i ragazzi. La mia porta è sempre rimasta aperta, sempre. Dice Ted Lasso che il suo lavoro non è vincere o perdere quanto piuttosto rendere quei ragazzi delle persone migliori dentro e fuori dal campo. Ci ho provato Ted, ora tocca a loro".

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Garry
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Garry »

PS: Jacopo sarà Trulla, ovviamente.

Dopo aver pesantemente criticato Dalai in occasione del licenziamento di Bradley (e dell'offerta di bere una birra insieme) credo di dovergli delle scuse.
Da questo suo articolo mi sembra di poter dire che quel licenziamento non fosse farina del suo sacco

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jentu
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da jentu »

Ha scritto di essere andato con il mandato di commissario liquidatore: ... ho rifiutato di smontare il giocattolo...
Ma non lo ha fatto, dice lui, chiaramente il capo gli chiede il conto.
Non lo sfiora l'idea che era meglio non accettare il mandato?

La denuncia al vertice è forte, vengono in mente diverse possibilità sulla situazione attuale.
La prima l'ho scritta con il corollario che, per dare un padre alle sconfitte, lui deve essere licenziato.
La seconda sta nel sistema degli odii, crea vittime, ma a farne parte rischi di essere una vittima, anche collaterale. Specie se guidi una franchigia che deve andar male per essere adeguata al teorema.
La terza risiede nel teorema, era sbagliato, lo si deve modificare perché lo vogliono dall'estero ed allora non si possono fare ruoli diversi in commedia.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
pilonepoltrone
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da pilonepoltrone »

jentu ha scritto: 9 lug 2023, 6:36 Ha scritto di essere andato con il mandato di commissario liquidatore: ... ho rifiutato di smontare il giocattolo...
Ma non lo ha fatto, dice lui, chiaramente il capo gli chiede il conto.
Non lo sfiora l'idea che era meglio non accettare il mandato?
non ha smontato il giocattolo? è stato troppo buono? ma se ha cacciato allenatore e mezza squadra senza tanti complimenti ed ha guidato le Zebre a due stagioni che si sono rivelate le peggiori di sempre... più di così cosa doveva fare? avvelenare i giocatori? demolire la club house?
a me suona tanto come la sparata di uno che ha accettato un ruolo (più o meno obtorto collo, non lo so, ma lo ha comunque accettato) e poi una volta usato e scaricato cerca di sottrarsi alle sue responsabilità chiamando in causa chi lo pagava.
poi, che Innocenti sia il maggior responsabile della situazione in cui versano le Zebre non ci piove, ma se ti presti al gioco non puoi pensare di cavartela interpretando il ruolo di Jake Blues e dando la colpa alle cavallette, al funerale di tua madre, alla tremenda inondazione: prenditi le tue responsabilità, perdio!
“These trees which he plants, and under whose shade he will never sit, he loves them for the sake of his children and his children’s children, who are to sit beneath the shadow of their spreading boughs.” (C. Loyson)
Garry
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Garry »

pilonepoltrone ha scritto: 9 lug 2023, 14:43
jentu ha scritto: 9 lug 2023, 6:36 Ha scritto di essere andato con il mandato di commissario liquidatore: ... ho rifiutato di smontare il giocattolo...
Ma non lo ha fatto, dice lui, chiaramente il capo gli chiede il conto.
Non lo sfiora l'idea che era meglio non accettare il mandato?
non ha smontato il giocattolo? è stato troppo buono? ma se ha cacciato allenatore e mezza squadra senza tanti complimenti ed ha guidato le Zebre a due stagioni che si sono rivelate le peggiori di sempre... più di così cosa doveva fare? avvelenare i giocatori? demolire la club house?
a me suona tanto come la sparata di uno che ha accettato un ruolo (più o meno obtorto collo, non lo so, ma lo ha comunque accettato) e poi una volta usato e scaricato cerca di sottrarsi alle sue responsabilità chiamando in causa chi lo pagava.
poi, che Innocenti sia il maggior responsabile della situazione in cui versano le Zebre non ci piove, ma se ti presti al gioco non puoi pensare di cavartela interpretando il ruolo di Jake Blues e dando la colpa alle cavallette, al funerale di tua madre, alla tremenda inondazione: prenditi le tue responsabilità, perdio!
Eh no, qui hai saltato qualche riga dell'articolo.
Lui dice che il progetto sportivo non lo ha nemmeno toccato. Il suo ruolo e il suo lavoro era "trovare finanze, dare serenità al gruppo, costruire consenso". Per questo mi sono convinto che sul licenziamento di Bradley e sul ricambio "violento" dei giocatori lui non abbia nulla a che fare.
Per me il suo problema in realtà non sono stati gli scarsi risultati sportivi, ma i risultati positivi ottenuti nella gestione economica (sto a quello che dice lui...) e nelle relazioni con le istituzioni, e mi riferisco alle partnership con Comune di Parma, Regione Emilia Romagna, Ente Fiere ed altre che probabilmente non conosco. Mi riferisco anche all'aver impostato decisamente il radicamento nella città, attraverso nome, colori, simboli ecc...

Invece di smontare il giocattolo, Dalai lo ha reso anche più complesso. Adesso il compito di smontarlo, passato all'Avvocato, è un po' più difficile di prima, e immagino come Innocenti non sia per nulla contento.

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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Soidog »

A Dalai va riconosciuto di essere riuscito ad instaurare un dialogo con le realtà istituzionali ed economiche del territorio, ma non può chiamarsi fuori del tutto dalle scelte prese sul piano tecnico e che la Fir ne abbia sbagliate parecchie negli ultimi due anni è evidente a tutti.
Non può chiamarsi fuori, perché per farlo avrebbe dovuto spiegare quando era in carica in cosa consistesse la sua mansione
pilonepoltrone
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da pilonepoltrone »

no Garry, mi spiace. sei il presidente di una società di rugby, non ti puoi nascondere dietro il fatto che le scelte tecniche non erano le tue. tuoi gli onori (e lo stipendio), tuoi gli oneri. ha risanato il bilancio? sono capace anch'io di risanare il bilancio di un'azienda smettendo di spendere ed essendo sicuro che le entrate arriveranno comunque, anche se smetto di vendere (ovvero, in questo caso, non ottengo nessun risultato positivo). se si fosse dimesso e DOPO avesse detto le stesse cose, forseforse un minimo di credito glielo avrei anche potuto dare: così no, vedo solo un personaggio che si è è prestato alla qualunque, è rimasto attaccato alla poltrona finchè ha potuto e adesso cerca di sottrarsi alle sue responsabilità. non l'ho mai stimato, adesso lo stimo ancora meno.
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da pilonepoltrone »

e comunque, come ho già detto tante volte, quelli per cui mi dispiace sono i giocatori, che sono in un tritacarne di cui non hanno nessuna responsabilità e vanno comunque in campo a prendere le busse. non so come faccia chi gestisce la baracca (Innocenti, Dalai fino a pochi giorni fa e chi altri) a guardarli in faccia senza vergognarsi.
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Garry »

pilonepoltrone ha scritto: 9 lug 2023, 19:45 no Garry, mi spiace. sei il presidente di una società di rugby, non ti puoi nascondere dietro il fatto che le scelte tecniche non erano le tue. tuoi gli onori (e lo stipendio), tuoi gli oneri. ha risanato il bilancio? sono capace anch'io di risanare il bilancio di un'azienda smettendo di spendere ed essendo sicuro che le entrate arriveranno comunque, anche se smetto di vendere (ovvero, in questo caso, non ottengo nessun risultato positivo). se si fosse dimesso e DOPO avesse detto le stesse cose, forseforse un minimo di credito glielo avrei anche potuto dare: così no, vedo solo un personaggio che si è è prestato alla qualunque, è rimasto attaccato alla poltrona finchè ha potuto e adesso cerca di sottrarsi alle sue responsabilità. non l'ho mai stimato, adesso lo stimo ancora meno.
Sarà, ma a me sembra che sia la prima volta che mi capita di vedere una cosa del genere.

Al Benetton quando non erano soddisfatti del rendimento della squadra hanno cambiato l'allenatore, anche a contratto in corso, o qualche giocatore, non il presidente.

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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Garry »

pilonepoltrone ha scritto: 9 lug 2023, 19:53 e comunque, come ho già detto tante volte, quelli per cui mi dispiace sono i giocatori, che sono in un tritacarne di cui non hanno nessuna responsabilità e vanno comunque in campo a prendere le busse. non so come faccia chi gestisce la baracca (Innocenti, Dalai fino a pochi giorni fa e chi altri) a guardarli in faccia senza vergognarsi.
Ecco, se ne conosci qualcuno e se sei in confidenza, prova a chiedere a loro cosa ne pensano (giurando che non lo dirai a nessuno, però)

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Garry ha scritto: 9 lug 2023, 20:02
pilonepoltrone ha scritto: 9 lug 2023, 19:53 e comunque, come ho già detto tante volte, quelli per cui mi dispiace sono i giocatori, che sono in un tritacarne di cui non hanno nessuna responsabilità e vanno comunque in campo a prendere le busse. non so come faccia chi gestisce la baracca (Innocenti, Dalai fino a pochi giorni fa e chi altri) a guardarli in faccia senza vergognarsi.
Ecco, se ne conosci qualcuno e se sei in confidenza, prova a chiedere a loro cosa ne pensano (giurando che non lo dirai a nessuno, però)
visto il clima, non penso che sarebbero tanto disposti a parlare
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da DonCiullo007 »

Del fatto che Dalai non si interessasse della parte tecnica si evince dai complimenti a Trulla

Lo so, commento cattivo ma mi ha fatto ridere
Garry
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Garry »

DonCiullo007 ha scritto: 9 lug 2023, 20:08 Del fatto che Dalai non si interessasse della parte tecnica si evince dai complimenti a Trulla

Lo so, commento cattivo ma mi ha fatto ridere
Beh, si può dire tutto ma non che non sia una persona intelligente, e quindi consapevole dei suoi limiti, e capisco come da non espertissimo si possa far impressionare dal saltino e dai "balletti" (stiamo comunque parlando di un azzurro, non di uno scartino, eh...).
A maggior ragione credo proprio che sulla parte tecnica non abbia messo bocca

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