United Rugby Championship 2023/2024

Qui vanno tutte le discussioni inerenti la Magners League: pronostici, risultati, commenti, beghe federali, etc etc

Moderatore: Emy77

Rispondi
Mr Ian
Messaggi: 13240
Iscritto il: 2 feb 2012, 16:20

Re: United Rugby Championship 2023/2024

Messaggio da Mr Ian »

Se è vero che in Italia i club italiani non sono poveri, è che hanno budget che superano il milione, aggiungerne uno a loro e uccidere oggi le franchigie, non cambierebbe di una virgola la situazione.
Un milione sono nulla con i valori di oggi..
Man of the moment
Messaggi: 6395
Iscritto il: 19 feb 2018, 18:01

Re: United Rugby Championship 2023/2024

Messaggio da Man of the moment »

Bell'intervista a Montemauri mel podcast Canale Ovale
https://open.spotify.com/episode/6vI0gG ... Q3PHk1DF7g
Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 36122
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: United Rugby Championship 2023/2024

Messaggio da jpr williams »

Garry ha scritto: 3 ago 2023, 15:02
30 min ha scritto: 3 ago 2023, 14:53 Conoscendo un po' i miei polli temo che i soldi dati alle squadre di elite finirebbere nelle tasche di qualche argentino in piu', preso per poter fare il mazzo agli odiati cugini del paesello vicino.
La stampo e la affiggo, ingrandita e con il bollo di legge, all'ingresso del bar
Ricordati però di affiggerlo unitamente all'elenco di argentini e altri stranieri (talora anche bidoni) nelle cui tasche sono finiti da molti anni i soldi dati dalla fir alle franchigie... :wink:
Così, per la completezza. 8-)
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 36122
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: United Rugby Championship 2023/2024

Messaggio da jpr williams »

30 min ha scritto: 3 ago 2023, 14:53Per forza sono supposizioni, i dati sperimentali non li puoi avere. Pero' puoi ragionare sul fatto che piu' soldi vogliono dire migliori tecnici, migliori medici, migliori analisti, migliori strutture etc. e sul fatto che per un atleta una squadra ricca ha piu' richiamo di una povera.
Ma certo. Posso anche aggiungerci tutti gli altri luoghi comuni sentiti in questi anni (a giocare coi migliori si migliora, inserendo stranieri di qualità anche gli italiani migliorano, etc etc) che se fossero stati veri ci avrebbero già fatto diventare gli AB's d'Europa.
30 min ha scritto: 3 ago 2023, 14:53Avendo delle risorse limitate rispetto alle Tier 1 e non avendo al momento un vivaio che ci dia un numero congruo di giovani prospetti, l' unica soluzione che vedo e' di concentrare le risorse su una/due squadre che possano competere a livello internazionale.
L'unica che vedi tu e che vedono tutti gli altri che frequentano questa sezione del forum.
Peraltro senza altro supporto che non sia la personale convinzione in assenza di riscontro.
Sta di fatto che l'accesso al 6N lo abbiamo conquistato quando le franchigie non c'erano e lo abbiamo messo a rischio sul piano meritocratico quando sono state istituite. Magarti sono coincidenze, ma sono più solide delle convinzioni personali basate...sulle convinzioni personali.
30 min ha scritto: 3 ago 2023, 14:53La diffusione del rugby la persegui anche aumentandone la visibilita' a livello mediatico, cosa cui contribuiscono le prestazioni a livello internazionale delle nostre squadre, nazionale e franchigie.
S'è visto infatti...
Del resto non è colpa tua se vivendo all'estero del rugby italiano conosci solo quello che va in televisione e, come ti dissi altrove, mi rendo conto che se il rugby sparisce dai territori, ma non dagli schermi, per te non è un problema.
30 min ha scritto: 3 ago 2023, 14:53Conoscendo un po' i miei polli
Oltre che i polli dovresti conoscere bene anche i pavoni delle franchigie. :wink:
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Garry
Messaggi: 34882
Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31

Re: United Rugby Championship 2023/2024

Messaggio da Garry »

jpr williams ha scritto: 4 ago 2023, 10:09
Garry ha scritto: 3 ago 2023, 15:02
30 min ha scritto: 3 ago 2023, 14:53 Conoscendo un po' i miei polli temo che i soldi dati alle squadre di elite finirebbere nelle tasche di qualche argentino in piu', preso per poter fare il mazzo agli odiati cugini del paesello vicino.
La stampo e la affiggo, ingrandita e con il bollo di legge, all'ingresso del bar
Ricordati però di affiggerlo unitamente all'elenco di argentini e altri stranieri (talora anche bidoni) nelle cui tasche sono finiti da molti anni i soldi dati dalla fir alle franchigie... :wink:
Così, per la completezza. 8-)
Non è completezza, è mescolare pere con mele. Sono due entità separate, con finalità diverse, con proprietà e ragione sociale diversa.

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
30 min
Messaggi: 1809
Iscritto il: 20 mar 2016, 11:27

Re: United Rugby Championship 2023/2024

Messaggio da 30 min »

jpr williams ha scritto: 4 ago 2023, 10:17 Ma certo. Posso anche aggiungerci tutti gli altri luoghi comuni sentiti in questi anni (a giocare coi migliori si migliora, inserendo stranieri di qualità anche gli italiani migliorano, etc etc) che se fossero stati veri ci avrebbero già fatto diventare gli AB's d'Europa.
E infatti siamo migliorati e teniamo piu' o meno il passo delle altre. Ai tempi d' oro prendevamo qualche bello scalpo quando andava bene e facevamo figuracce contro squadre di secondo piano quando andava male. Come adesso.
Il problema e' che anche gli altri progrediscono e loro hanno risorse superiori alle nostre. Forse non mi sono spiegato bene nei post precedenti quindi mi ripeto. Tutte le altre federazioni tier 1 hanno un budget che e' molto superiore allla FIR, alcune piu' del doppio. Ho anche postato i budget delle squadre di Top 14, e in rete puoi trovare quelli di Premiership e URC. Sono tutti molto superiori alle Zebre e tranne un paio in URC anche al Benetton. In piu' hanno dalla loro strutture superiori e tradizioni consolidate. In queste condizioni pretendere di colmare il gap con le tier 1 e' utopistico. Va gia' bene non farsi distanziare troppo.
jpr williams ha scritto: 4 ago 2023, 10:17 L'unica che vedi tu e che vedono tutti gli altri che frequentano questa sezione del forum.
Peraltro senza altro supporto che non sia la personale convinzione in assenza di riscontro.
Sta di fatto che l'accesso al 6N lo abbiamo conquistato quando le franchigie non c'erano e lo abbiamo messo a rischio sul piano meritocratico quando sono state istituite. Magarti sono coincidenze, ma sono più solide delle convinzioni personali basate...sulle convinzioni personali.
L' accesso al 6N e' avvenuto quando eravamo ancora in regime di semiprofessionismo. Il passaggio al professionismo ha cambiato molte cose e a mio parere, piuttosto che l' avvento delle franchigie, il problema e' stata la torpidita' di FIR e club nell' adeguarsi alla nuove realta'. Quando ci sono pochi soldi e' ragionevole concentrare le risorse piuttosto che diluirle.
jpr williams ha scritto: 4 ago 2023, 10:17 S'è visto infatti...
Del resto non è colpa tua se vivendo all'estero del rugby italiano conosci solo quello che va in televisione e, come ti dissi altrove, mi rendo conto che se il rugby sparisce dai territori, ma non dagli schermi, per te non è un problema.
Veramente sono andato in pensione e sono ritornato in Italia, anche se non partecipo piu' alle attivita' del mio club.
A livello mediatico il rugby e' pressoche' sparito, e questo e' un problema. Quando accompagnavo le giovanili avevo notato che i motivi per cui a quei tempi un ragazzino si rivolgeva al rugby erano principalmente tre: o perche' aveva un parente che giocava o aveva giocato, o perche' un amico o compagno l' aveva portato al campo, o perche' voleva diventare come i Bergamasco, come Parisse e qualcuno anche come Castro. Allora il rugby era trasmesso dalla RAI e i giocatori comparivano regolarmente non solo nelle trasmissioni sportive ma anche in programmi di evasione e alcuni nelle pubblicita' di prodotti. Il rugby era consciuto piu' di adesso e bisogna riconquistare questa visibilita', altrimenti si rimane al ragazzino portato dal padre/zio/amico.
jpr williams ha scritto: 4 ago 2023, 10:17 Oltre che i polli dovresti conoscere bene anche i pavoni delle franchigie. :wink:
In effetti i pavoni della FIR non li conosco, ma in base alla mia conoscenza dei dirigenti dei club non reputo in genere questi ultimi in grado di adattarsi in pieno alla realta' del professionismo.
Mr Ian
Messaggi: 13240
Iscritto il: 2 feb 2012, 16:20

Re: United Rugby Championship 2023/2024

Messaggio da Mr Ian »

Oggi il rugby per come viene gestito, comunicato e per gli argomenti più comuni trattati dalla stampa di settore, è una scaccia fighe per giovani. Prima si capisce e meglio è
30 min
Messaggi: 1809
Iscritto il: 20 mar 2016, 11:27

Re: United Rugby Championship 2023/2024

Messaggio da 30 min »

Che la FIR sponsorizzi reclutamento e formazione di cheerleaders!
Mr Ian
Messaggi: 13240
Iscritto il: 2 feb 2012, 16:20

Re: United Rugby Championship 2023/2024

Messaggio da Mr Ian »

30 min ha scritto: 4 ago 2023, 13:43 Che la FIR sponsorizzi reclutamento e formazione di cheerleaders!
Basterebbe solo trattare argomenti interessanti e comunicarli con un linguaggio il meno boomer possibile.
Anche il recente podcast mi sanno veramente di vecchio per un pubblico di neopraticanti a cui dovrebbe rivolgersi
Garry
Messaggi: 34882
Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31

Re: United Rugby Championship 2023/2024

Messaggio da Garry »

Che stabiliscano una partnership con i Ferragnez, e poi vedrete...
Altro che linguaggio da boomer!


(cit. "...ehi raga, chicazz'è sto Streller?" :lol: )

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Mr Ian
Messaggi: 13240
Iscritto il: 2 feb 2012, 16:20

Re: United Rugby Championship 2023/2024

Messaggio da Mr Ian »

Garry ha scritto: 4 ago 2023, 13:55 Che stabiliscano una partnership con i Ferragnez, e poi vedrete...
Altro che linguaggio da boomer!


(cit. "...ehi raga, chicazz'è sto Streller?" :lol: )
Quello è se vogliono cretini, ma sembra che ormai siamo talmente pieni che non sappiamo dove metterli.
Per il resto, basta vedere in giro cosa offre il mercato e tirare due conclusioni
herrsimo
Messaggi: 1308
Iscritto il: 29 gen 2004, 0:00
Località: Clevedon - Bristol

Re: United Rugby Championship 2023/2024

Messaggio da herrsimo »

Gallo e Tetaz-Chaparro confermati per la world cup. Albornoz invece no, salvo sorprese dell'ultimo minuto sarà disponibile per Treviso.
MEMENTO MAROCUM.
NE OBLIVISCARIS NAMIBIAM, JAPONIAM ET OCEANI PACIFI INSULAS.


"being a Fijian prop is like being a Brazilian goalkeeper in football: nobody wants do that!" - Jonathan Davies
crouchbindset
Messaggi: 3551
Iscritto il: 4 apr 2022, 15:14

Re: United Rugby Championship 2023/2024

Messaggio da crouchbindset »

A me sta storia che i social media sarebbero il volano convince molto poco. Seguendo questo discorso e guardando a sport che sono "virtuosi" in termini di comunizazione come NFL o UFC/MMA anche in Italia dovremmo avere le code fuori dalle palestre di pugliato/arti marziali e dei club di football americano. Non mi risulta che sia cosí. Perché? Perché non sono sport della nostra tradizione, come non lo é il rugby, e non sará di certo un acconto snapchat, instagram, tiktok o X come si chiama adesso a trasformare la cosa.
Gli sport che tirano in Italia son sempre gli stessi, quelli della nostra tadizione storica e culturale, quelli radicati nel nostro territorio.
Certo si puó presentare il rugby in maniera piú moderna ed accattivante, non dico che questo sarebbe sbagliato eh, ma pensare che strategie di comunicazione sui social media siano la chiave che spalencherebbe le porte io ci credo molto poco, e mi dovrebbe venir dimostrato con altro sport che é riuscito ad uscire dalla nicchia con strategie basate sul marketing ed i social media.

Io mi sono avvicinato al rugby quando ero alle elementari negli anni '80 con un progetto a scuola portato avanti da persone di uno dei club locali, e come me ci si sono avvicinati in diversi dalla mia e da altre scuole a quel tempo. Resto convitno che oggi come oggi sia ancora quella la chiave.
"With respect a lot of you need to stop letting your emotions take over. Do not look at the individual who by the way is one of the best on and off the field. Just deal with the facts of the tackle, not who made it. That’s what we all do as officials now please stop being personal." Nigel Owens, August 2023
Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 36122
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: United Rugby Championship 2023/2024

Messaggio da jpr williams »

crouchbindset ha scritto: 8 ago 2023, 8:55A me sta storia che i social media sarebbero il volano convince molto poco. Seguendo questo discorso e guardando a sport che sono "virtuosi" in termini di comunizazione come NFL o UFC/MMA anche in Italia dovremmo avere le code fuori dalle palestre di pugliato/arti marziali e dei club di football americano. Non mi risulta che sia cosí. Perché? Perché non sono sport della nostra tradizione, come non lo é il rugby, e non sará di certo un acconto snapchat, instagram, tiktok o X come si chiama adesso a trasformare la cosa.
Straconcordo.
C'è sta convinzione ormai che basta un pò di fuffa comunicativa per portarti dalle stalle alle stelle.
Ovvio che la comunicazione va curata, ma può servire a rendere ANCORA più appetibile un prodotto che di suo già piace al mercato, ma non può farti apprezzare qualcosa che ti è totalmente estraneo dal punto di vista culturale..
Altrimenti con un'adeguata fuffa promozionale tutti gli italiani potrebbero volersi mangiare l'haggis o il lutefisk
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
SilverShadow
Messaggi: 5988
Iscritto il: 1 nov 2020, 10:41
Località: In quella parte della terra prava Italica, che siede intra Rialto e le fontane di Brenta e Piava

Re: United Rugby Championship 2023/2024

Messaggio da SilverShadow »

jpr williams ha scritto: 8 ago 2023, 11:45 Altrimenti con un'adeguata fuffa promozionale tutti gli italiani potrebbero volersi mangiare l'haggis o il lutefisk
Beh, gli italiani si ingozzano di mcdonald e fanno la fila da starbucks. La fuffa promozionale conta.
Rispondi