Le dichiarazioni di Dondi, l'articolo del Gazzettino,....

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

yeti
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Messaggio da yeti »

Ho notato un filo comune tra alcune dichiarazioni e scritti, di cui vorrei discutere:
<BR>- Dondi sostiene che per arrivare alle due vittorie nel torneo bisognerà aspettare qualche anno
<BR>- il giornalista del Gazzettino parla della difesa, che per essere assestata avrà bisogno di tempo. Non dice quanto, ma parla di tempo.
<BR>
<BR>Il filo comune è: l'idea che ci vuole tempo.
<BR>Sembra cioè un'inversione di tendenza mentale, rispetto alla "sete" di risultati che ha contraddistinto l'era Kirwan. Berbizier ha bisogno di tempo, ma ne aveva bisogno Kirwan. Eppure si pretendevano da JK due vittorie (e lui sborone a prometterle). Dopo le apparizioni dei primi 6 nazioni dove prendevamo scoppole di 50, 60, 80 punti, adesso tutti si devono fare il culo a tarallo per segnarcene piú di 40. Eppure si parlava (e si parla tuttora) della difesa colabrodo degli ultimi 6 nazioni etc. etc., ignorando il 60-17 col Galles nel 2000, l'80 a 23 dello stesso anno, il 47-13 con l'Irlanda sempre del 2000 (che da quell'anno ha sempre contenuto i margini intorno ai 10-20 punti, con partite diciamo aperte fino alla metá della ripresa).
<BR>Solo ora si scopre che ci vuole tempo? Ci sará finalmente un doveroso ufficio di pazienza, oppure si tratterà di semplici frasi di circostanza e poi dopo le prime due o tre scoppole di nuovo tutti forcaioli a sbattersene del tempo che ci vuole e a chiedere la testa dell'allenatore, a insultare questo o quell'altro giocatore indegno del livello internazionale e così via?
<BR>Vedremo.
<BR>
<BR>G.
dinozocc
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Messaggio da dinozocc »

Yeti, un discorso del genere l'avevo avuto con Valerio Vecchiarelli, giornalista che scriveva per il corriere della Sera di rugby fino a due anni fa credo. Mi spiace non ritrovare più i suoi articoli. Ora dopo una critica che gli avevo mosso ai tempi di Italia-Romania per gli ultimi mondiali il discorso venuto fuori era questo: di gente che promette a destra e a manca non ne abbiamo bisogno. Come di gente che ci incensa ad ogni terzo tempo dicendo o come siete stati bravi o che bella squadra che avete (dopo avercene fatti 80 vedi Inghilterra). Noi vogliamo ritornare a quell'epoca dove le altre squadre non dicevano quanto siete bravi a fine partita ma all'epoca in cui uscivano dal campo incazzatissimi e con le ossa rotte (vedi l'Irlanda a Bologna). Non é passato cosi' tanto tempo e spero di vederne sempre più incazzati. A plus
Noi siamo realisti, esigiamo l'impossibile
marcofk
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Messaggio da marcofk »

Credo che ci sia un fondo di veritá in entrambe le posizioni. Per aspettarsi realisticamente di vedere dei miglioramenti bisognerá aspettare, ma partire dal presupposto che se va bene ne vinceremo sí e no una di partita all'anno é sbagliato. Le occasioni vanno sfruttate e temo che i miglioramenti visti dai tempi in cui perdemmo 80-23 dall'Inghilterra siano dovuti esclusivamente al fatto che all'epoca, galvanizzati dalla vittoria all'esordio, giocavamo con una mentalitá piú aggressiva, pagando caramente questo atteggiamento a causa dei nostri limiti tecnici. L'atteggiamento piú prudente che ha contraddistinto i nostri recenti 6N ha anche causato un inaridimento della nostra manovra di attacco, quindi é difficile dire se siamo effettivamente migliorati da allora: é vero che ne prendiamo di meno, ma allora provavamo a vincere, oggi proviamo a vincere solo le partite che sono alla nostra portata e pensiamo quasi solo a limitare i danni nelle altre. In quella famigerata partita con l'Inghilterra siamo stati avanti per quasi tutto il primo tempo (e giocava Scanavacca!). Quante volte siamo riusciti a fare lo stesso con un qualsiasi avversario da allora? A che serve ridurre la differenza punti a -50 se poi si resta a zero nei punti fatti? Diciamo che un obiettivo credibile sarebbe quello di ottenere gli stessi risultati degli ultimi anni con un gioco piú aperto, provando a vincere sempre e poi se si perdono anche tutte le partite pazienza: é cosí che si migliora, non pensando solo a limitare i danni. Poi, che se ne vincano 3, 2 o nessuna (piú probabile), chi se ne frega se ce la giochiamo a viso aperto e facciamo paura agli avversari. Che i nostri avversari comincino a preoccuparsi di difendersi da noi, oltre che pensare a come fare il maggior numero di punti contro la nostra difesa per migliorare la loro classifica sarebbe un risultato concreto su cui costruire il futuro.
<BR>
<BR>IMHO
"It ain't over till the fat man spins!" - David Gower, 2005
marcofk
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Messaggio da marcofk »

-50 si riferisce alla differenza punti a fine torneo... per chiarezza.
"It ain't over till the fat man spins!" - David Gower, 2005
rapa
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Messaggio da rapa »

io sono daccordo con marcofk anche se le perdiamo tutte ma facciamo capire che non ci arrendiamo e diamo il massimo fino alla fine i nostri avversari cominceranno a temere le nostre incursioni nella loro meta' campo e poi da cosa nasce cosa FORZA AZZURRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII !!!!! :-D :-D :-D
amorugby
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Messaggio da amorugby »

io credo che sia molto possibile che l'italia vanno molto meglio quest'anno di sei nazione per 2 motivi.
<BR>Primo che tanti giocatori adesso giocano fuori italia dove trovano un ritmo di gioco molto piu alto dove le partite di 6N's fanno meno fatica di essere piu' competitivi.
<BR>Secondo, che PB iniziera' a dare piu' impegno ai tre quarti come ho visto contro tonga dove gli azzuri hanno trovato molto spazio giocando largo. (Vediamo pero' sotto piu' pressione difensiva)
<BR>
<BR>Io sono molto ottimista anche se non sono Italiano ma soppratutto vorrei vedere piu' vittoria possibile in questo torneo.
<BR>Qui in casa mi pare che gli arbitri devono incorreggiare un ritmo piu alto in S10 per aiutare il livello nazionale. La gestione del area di placcaggio e ruck e maul deve migliorare per la benessere del gioco italiano. Non e giusto che prediamo un cartellino giallo per spostare un giocatore con il piede se lui sta ralentando la palla. (ovviamente non nel maniere di "stamping" ma "legitimate rucking" che si vede per tutto il resto di monde rugby.
<BR>Mi pare anche che gli arbitri italiani che fanno le partite in europe non dicono niente quando una squadra straniera inizia di usare il piede per pulire il ruck.....ma il momente che tornano a casa tirono fuori il giallo per i giocatori per fare 10 minuti di riposo
<BR>
<BR>Soppratutto Per essere piu competitive al livello nazionale altzare il ritmo del gioco nel S10 per favore!!!" :-D :-]
orme53
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Messaggio da orme53 »

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 31-01-2006 alle ore 15:41, amorugby wrote:
<BR>io credo che sia molto possibile che l'italia vanno molto meglio quest'anno di sei nazione per 2 motivi.
<BR>Primo che tanti giocatori adesso giocano fuori italia dove trovano un ritmo di gioco molto piu alto dove le partite di 6N's fanno meno fatica di essere piu' competitivi.
<BR>Secondo, che PB iniziera' a dare piu' impegno ai tre quarti come ho visto contro tonga dove gli azzuri hanno trovato molto spazio giocando largo. (Vediamo pero' sotto piu' pressione difensiva)
<BR>
<BR>Io sono molto ottimista anche se non sono Italiano ma soppratutto vorrei vedere piu' vittoria possibile in questo torneo.
<BR>Qui in casa mi pare che gli arbitri devono incorreggiare un ritmo piu alto in S10 per aiutare il livello nazionale. La gestione del area di placcaggio e ruck e maul deve migliorare per la benessere del gioco italiano. Non e giusto che prediamo un cartellino giallo per spostare un giocatore con il piede se lui sta ralentando la palla. (ovviamente non nel maniere di "stamping" ma "legitimate rucking" che si vede per tutto il resto di monde rugby.
<BR>Mi pare anche che gli arbitri italiani che fanno le partite in europe non dicono niente quando una squadra straniera inizia di usare il piede per pulire il ruck.....ma il momente che tornano a casa tirono fuori il giallo per i giocatori per fare 10 minuti di riposo
<BR>
<BR>Soppratutto Per essere piu competitive al livello nazionale altzare il ritmo del gioco nel S10 per favore!!!" :-D :-]
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->Bravo amorugby, spero che ti legga Cavinato e che capisca come ci si esprime quando deve fare delle osservazioni alla classe arbitrale. Perchè in sintesi dite le stesse cose, ma è il modo che ne cambia l'impatto
Per noi lombardo occidentali, che abbiamo subito a suo tempo l'occupazione della serenissima, sa dis "sghei"!!!!
amorugby
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Messaggio da amorugby »

grazie ma non lo dico per criticare gli arbitri. Capisco che il lavoro e gia' abbastanza dura!!
<BR>
<BR>Ma la scorsa weekend ho letto che 2 allenatore in campionato Guiness Premiship si sono lamentati perche' gli arbitri (una NZ e una di Sud Africa) che stavano riscaldando per 6N's hanno gestito l'area di placcaggio in un maniera diverso di quello che gli arbirti inglese fanno ogni settimana. Una allenatore ha detto che nel Sud a NZ o Australia il ruck e gestito diverso e in inghilterra diverso ancora, allora suoi giocatori hanno fatto tanti falli.
<BR>In italia e lo stesso cosa, e gestito in un maniera diverso, PERO' nel nord e sud il ritmo di gioco e sempre tenuto alto, qui purtroppo il gioco diventa molta lenta e non e un bel spettacolo per li spettatori. L'interpretazione e diverso ma il messagio dovrebbe essere lo stesso, bel gioco, alto livello di ritmo e qualcosa di bello di guadare per li spettatori che fra l'altro PAGONO!!
<BR>
pier12345
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Messaggio da pier12345 »

<!-- BBCode Start --><B> diamo il massimo fino alla fine i nostri avversari cominceranno a temere le nostre incursioni nella loro meta' campo </B><!-- BBCode End -->..
<BR>
<BR>
<BR>ooooooooohh ..che paura!!? :-P
amorugby
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Messaggio da amorugby »

fai bravo pier!!! ;-)
marcofk
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Messaggio da marcofk »

Beh, da qualche parte bisogna pur cominciare. Ricordo ancora la sfuriata di Dondi dopo quell'80-23, e da allora lo disprezzo, perché ha di fatto costretto ogni allenatore della nazionale a metter la squadra in campo quasi esclusivamente per limitare i danni. Ascoltando i vari Jeremy Guscott, Jonathan Davies, Austin Healey e compagnia, anche quando l'Italia gioca contro una squadra abbordabile viene sempre sottolineata la difficoltá di fare punti nel primo tempo (fino a che il fisico regge), ma nessuno mai si preoccupa dei punti che potremmo fare noi. Non é un caso che da quel famigerato 6N non siamo piú riusciti (forse con una sola eccezione) a segnare piú punti in tutto il torneo. Oggi i nostri avversari difendono in scioltezza contro la nostra manovra offensiva, preoccupandosi esclusivamente di cosa fare una volta che il pallone ce l'hanno loro per colpa del nostro atteggiamento fin troppo cauto, direi quasi negativo. Per me é lí che bisogna iniziare a vedere dei miglioramenti, poi le sconfitte ci possono stare, purché non siano regalate sul piatto d'argento. Direi, come obbiettivi per questo 6N:
<BR>
<BR>1- Un punteggio minimo di 20 punti a partita (ed una media di 2 mete)
<BR>2- Una differenza punti in linea con le ultime stagioni
<BR>3- Almeno un paio di partite, se non tre, giocate alla pari, sfruttando l'opportunitá di vincere (se gli avversari si dimostrano impreparati), ma senza fasciarsi la testa se arriva l'ennesimo cucchiaio e whitewash.
<BR>4- Massimo impatto nel primo tempo: inutile fare 30 punti dopo che l'avversario ne ha giá fatti 50: quando ne facemmo 23 nel primo tempo all'Inghilterra la partita era tutta da giocare, poi ci fu il crollo fisico. La tenuta atletica si migliora facilmente, ma dobbiamo dimostrare di essere competitivi almeno finché il fisico ci regge, e non aspettare che gli avversari si stufino di segnare.
<BR>5- Giocare sempre per vincere (anche se molto probabilmente perderemo sempre) e non per salvare la faccia.
<BR>6- Eliminare gli errori grossolani
<BR>7- Avere alla fine del torneo una chiara indicazione che le cose stanno migliorando. Per avere un'idea di cosa questo voglia dire: se serve una statistica fumosa per spiegarlo (abbiamo fatto 0,7 punti in piú in media rispetto all'anno scorso), non é un miglioramento, se un articolo ritrovato nei meandri di internet o un'opinione isolata dice che stiamo migliorando, non stiamo migliorando. Se alla fine del torneo (e non a caldo dopo una partita) riflettiamo su quello che é successo e ci diciamo "Peró... mica male!", allora stiamo migliorando.
"It ain't over till the fat man spins!" - David Gower, 2005
mebarba
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Messaggio da mebarba »

Ho letto anch'io l'articolo del gazzettino. Io non darei peso alle parole di Dondi la frase "Vorrei che in nazionale si torni a parlare italiano" la dice lunga, basta contare.
<BR>Piuttosto vedo un'ottimismo che propio non riesco a capire. A mio parere questa è la stessa squadra che avrebbe fatto giocare Kirwan tranne Pez con Orquera, e forse Italiani più forti al posto di Nieto, Sole e Canavosio. Da quel che ho visto a novembre nel gioco non mi sembra che si sia fatto nessun passo in avanti anzi.
<BR>Più passa il tempo è più mi pento ( devo ammeterlo )
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Messaggio da marcofk »

Le lacrime di coccodrillo mi fanno girare gli ammennicoli: se ti sei pentito di quello che hai detto allora, fai a meno di pronunciarti ora visto che a tuo stesso dire dici cazzate quando parli... o veramente credevi che bastasse cambiare allenatore per trasformare Pez in Michael Lynagh e Masi in BOD?
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Messaggio da mebarba »

Gnocco, mi pento perchè i nostri dirigenti sanno solo saltare dalla padella alla brace. Lasciare che un'allenatore della nostra nazionale vada a far proposte al mediano del Borugoin peggiora la situazione e basta, lo vuoi capire o no. Mi pento perchè Jk avrà fatto mille stupidaggini ma quella di convocare Canavosio spostando Picone a centro penso ce l'avrebbe risparmiata.( e poi se propio quella era l'idea perchè Mazzantini no visto che almeno gioca ) Se mi conosci ho sempre detto che non è questione di allenatori ma di dirigenti, programma a lungo termine ma passo dopo passo verso quella direzione non dalla parte opposta.
<BR>Ma chi di credi di essere.
marcofk
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Messaggio da marcofk »

Credo di essere uno che si é stufato di sentire storie come JK fa schifo, BJ era peggio e BBZ non sa distinguere il fondoschiena dal gomito. Sono discorsi da Processo di Biscardi: non sará un caso che giocano con BBZ quasi tutti gli stessi che giocavano con JK. Vuol dire che in giro non c'é di meglio. Allora visto che hai ammesso di aver auspicato la cacciata di JK, salvo poi pentirtene pubblicamente, ti invito a riflettere sul tuo atteggiamento. Da Biscardi sarai sempre il benvenuto, qui scattano i vaffa perché se anche tu ti rendi conto che il problema non é l'allenatore, lamentarsene pubblicamente significa solo aprire la bocca e dare fiato, e al rugby italiano bastano certi dirigenti che si comportano cosí (e sarebbe meglio che anche loro ne facessero a meno), non c'é bisogno di un aiutino dal pubblico.
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