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stmod ha scritto: 31 ago 2023, 12:12
La soluzione generale sarebbe quella che tempo fa qualcuno propose qui al bar (ed io ero e sono daccordo): fissare a 2300 kg il peso massimo totale degli atleti in distinta.
Regola semplice che costringerebbe a scelte gli allenatori (dovendo avere 2 Capuozzo per ogni Atonio schierato) e lascerebbe un gioco meno estremo senza andare a prescrivere nulla sul singolo atleta.
Una proposta cosi' di buon senso che non se ne parlera' mai dove si dovrebbe!
io sono fra quelli che la vedrebbe con molto favore
“These trees which he plants, and under whose shade he will never sit, he loves them for the sake of his children and his children’s children, who are to sit beneath the shadow of their spreading boughs.” (C. Loyson)
stmod ha scritto: 31 ago 2023, 12:12
La soluzione generale sarebbe quella che tempo fa qualcuno propose qui al bar (ed io ero e sono daccordo): fissare a 2300 kg il peso massimo totale degli atleti in distinta.
Regola semplice che costringerebbe a scelte gli allenatori (dovendo avere 2 Capuozzo per ogni Atonio schierato) e lascerebbe un gioco meno estremo senza andare a prescrivere nulla sul singolo atleta.
Una proposta cosi' di buon senso che non se ne parlera' mai dove si dovrebbe!
io sono fra quelli che la vedrebbe con molto favore
stmod ha scritto: 31 ago 2023, 12:12
La soluzione generale sarebbe quella che tempo fa qualcuno propose qui al bar (ed io ero e sono daccordo): fissare a 2300 kg il peso massimo totale degli atleti in distinta.
Regola semplice che costringerebbe a scelte gli allenatori (dovendo avere 2 Capuozzo per ogni Atonio schierato) e lascerebbe un gioco meno estremo senza andare a prescrivere nulla sul singolo atleta.
Una proposta cosi' di buon senso che non se ne parlera' mai dove si dovrebbe!
io sono fra quelli che la vedrebbe con molto favore
Per quel che vale, piace molto anche a me.
Bello. Manca solo una bilancia abbastanza grande per farceli stare tutti in una volta.
Io invece non concordo minimamente. Vuol dire cercare di omologare le cose, limitare la libertá di poter esprimere un gioco diverso a seconda di quello che si ha, o di sviluppare il gioco secondo i propri punti di forza. In sostanza vuol dire cercare di omolagare la tattica solo ed unicamente perché piace vedere un certo tipo di rugby invece che un altro.
Ma quelli a cui invece piace il rugby dei pack e 3/4 potenti e dominanti perché dovrebbero vedersi rimossa la possibilitá di vederli?
All fin fine una regola come questa limita le possibilitá tattiche, la varietá di gioco, nessuno vieta oggi come oggi a puntare su giocatori creativi, rapidi, veloci e non enormi, se uno pensa di poter vincere con quelli lo puó provare.
"With respect a lot of you need to stop letting your emotions take over. Do not look at the individual who by the way is one of the best on and off the field. Just deal with the facts of the tackle, not who made it. That’s what we all do as officials now please stop being personal." Nigel Owens, August 2023
Concordo con Crouch, con Bind e con Set. E comunque, pur comprendendone lo spirito, temo che quella proposta darebbe stura a pantomime poco eleganti, come stare a digiuno prima della misurazione sulla bilancia, schierare un estremo leggero per poter inserire un certo tipo di avanti in mischia o dover rifare la formazione perché alla misura sfori di mezzo chilo complessivo: insomma, mi pare una proposta comprensibile a livello ideale ma di complicata realizzazione.
Intanto sulla programmazione Rai è comparsa la prima partita: venerdì sera, fra una settimana, Francia-Nuova Zelanda su Rai Sport alle 20.30
Nemmeno a me piacerebbe una regola fatta con la bilancia. Sono d'accordo con @crouch che sarebbe un vincolo eccessivo.
Io la metto di più sul piano culturale e filosofico (oooh! di stupore). E anche estetico.
Purtroppo il rugby come lo vorrei io non è compatibile con lo sviluppo del professionismo.
Più si va avanti e più il rugby si "calcistizza" dal punto di vista economarketicomunicatistico più sarà una roba di tonnellaggio, usura e sbam sbam sbam sbam,
Più se ne cavano soldi e più si sarà "utilitaristici" e poichè il talento non è programmabile ed è merce rara, mentre i chili si possono "coltivare" e le tattiche si possono studiare, ecco, lo sviluppo è quello.
Oh, magari piace a tanti eh.
Io sono abbastanza abituato a pensare che se una cosa piace a me vuol dire che è destinata a scomparire.
Io mi considero tuttora orfano di tennisti come John McEnroe con racchetta di legno, quindi figuratevi...
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Luqa-bis ha scritto: 31 ago 2023, 17:33Io ho detto di giocare in 13.
Mischie, maul, rimesse, ruck come adesso.
Ma con meno giocatori in campo.
Quali?
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Sto ascoltando la conferenza di presentazione andando avanti un po' a salti: Volpi, il direttore credo di Rai Sport, ha detto che la Rai trasmetterà diciannove partite, comprese le quattro dell'Italia, i quarti, le semifinali, le due finali. Ne mancano sette per fare diciannove: una delle sette sarà il match inaugurale.
Chi (come me) non ha Sky quindi si perderà 29 partite su 40 della fase a gironi; ma, va bè, alla fine l'importante è che l'Italia sia in chiaro.
Ilgorgo ha scritto: 1 set 2023, 13:52
Sto ascoltando la conferenza di presentazione andando avanti un po' a salti: Volpi, il direttore credo di Rai Sport, ha detto che la Rai trasmetterà diciannove partite, comprese le quattro dell'Italia, i quarti, le semifinali, le due finali. Ne mancano sette per fare diciannove: una delle sette sarà il match inaugurale.
Chi (come me) non ha Sky quindi si perderà 29 partite su 40 della fase a gironi; ma, va bè, alla fine l'importante è che l'Italia sia in chiaro.
Chi saranno i commentatori tecnici?
I soliti Visentin e Gritti o qualcun altro?
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Son 2 mesi che non guardo la TV dicendo a mia figlia e mia moglie, "ah no guardiamo quello che volete, e se non mi piace posso mettere netflix sul laptop e le cuffie", son pronto a passare all'incasso a partire da venerdí prossimo
"With respect a lot of you need to stop letting your emotions take over. Do not look at the individual who by the way is one of the best on and off the field. Just deal with the facts of the tackle, not who made it. That’s what we all do as officials now please stop being personal." Nigel Owens, August 2023
RigolettoMSC ha scritto: 1 set 2023, 14:04
Te le volevi guardare TUTTE?
Diciamo che, se si ha tempo, è bello sapere di poter vedere anche Namibia-Uruguay o Cecoslovacchia-Romania. Poi magari non le guardi, ma sai che se vuoi...
Ilgorgo ha scritto: 1 set 2023, 13:52
Sto ascoltando la conferenza di presentazione andando avanti un po' a salti: Volpi, il direttore credo di Rai Sport, ha detto che la Rai trasmetterà diciannove partite, comprese le quattro dell'Italia, i quarti, le semifinali, le due finali. Ne mancano sette per fare diciannove: una delle sette sarà il match inaugurale.
Chi (come me) non ha Sky quindi si perderà 29 partite su 40 della fase a gironi; ma, va bè, alla fine l'importante è che l'Italia sia in chiaro.
Nel 2019 le partite non coperte dalla rai erano gratis sul sito di World Rugby. Sicuri che non sia così anche stavolta?
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