Nazionale A
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AquilanteDaNorcia
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AquilanteDaNorcia
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AquilanteDaNorcia
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Sul sito FIR sono usciti i tabellini: gli inglesi hanno fatto otto mete, quattro delle quali con l'ala Varndell
.
<BR>Di questo giocatore ha parlato in termini entusiastici Tramontin, nell'ultimo Total Rugby: se non ricordo male ha fatto anche parte della nazionale sevens
<BR>
<BR>ITALIA “A” – INGHILTERRA “A” 13-57 (6-10)
<BR>
<BR>ITALIA “A”: 15 BURTON; 14 SANTILLO, 13 PIZARRO, 12 BARBINI, 11 PEDRAZZI (27’ st. SPADARO); 10 ORQUERA (35’ st. MARCATO), 9 MAZZANTINI; 8 PAVANELLO A., 7 BARBIERI R., 6 MANDELLI (cap); 5 VELLA (27’ st. PADRO’), 4 BERNABO’ (7’ st. REATO); 3 STAIBANO (15’ st. COSTANZO), 2 FERRARO (10’ st. GHIRALDINI), 1 AGUERO
<BR>
<BR>INGHILTERRA “A”: 15 CLARKE; 14 SACKEY, 13 SMITH O., 12 ABBOTT (33’ st. VESTY), 11 VARNDELL; 10 DRAHM (33’ st. WALDER), 9 PERRY S.; 8 SKIRVING (25’ st. FORRESTER), 7 LUND, 6 VYVYAN; 5 PALMER (29’ st. KENNEDY), 4 DEACON; 3 BELL (29’ st. TURNER), 2 TITTERELL (29’ st. CAIRNS), 1 FRESHWATER (cap)
<BR>ARBITRO: FEAR (Galles)
<BR>
<BR>MARCATORI: p.t. 3’ cp. ORQUERA (3-0); 15’ m. ABBOTT tr. DRAHM (3-7); 21’ drop BURTON (6-7); 39’ cp. DRAHM (6-10); s.t. 3’ m. ORQUERA tr. ORQUERA (13-10); 6’ m. VARNDELL (13-15); 9’ m. VARNDELL tr. DRAHM (13-22); 20’ m. VYVYAN tr. DRAHM (13-29); 22’ m. VARNDELL tr. DRAHM (13-36); 33’ m. SMITH tr. SMITH (13-43); 35’ m. VARNDELL tr. WALDER (13-50); 40’ m. FORRESTER tr. WALDER (13-57)
<BR>Di questo giocatore ha parlato in termini entusiastici Tramontin, nell'ultimo Total Rugby: se non ricordo male ha fatto anche parte della nazionale sevens
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<BR>ITALIA “A” – INGHILTERRA “A” 13-57 (6-10)
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<BR>ITALIA “A”: 15 BURTON; 14 SANTILLO, 13 PIZARRO, 12 BARBINI, 11 PEDRAZZI (27’ st. SPADARO); 10 ORQUERA (35’ st. MARCATO), 9 MAZZANTINI; 8 PAVANELLO A., 7 BARBIERI R., 6 MANDELLI (cap); 5 VELLA (27’ st. PADRO’), 4 BERNABO’ (7’ st. REATO); 3 STAIBANO (15’ st. COSTANZO), 2 FERRARO (10’ st. GHIRALDINI), 1 AGUERO
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<BR>INGHILTERRA “A”: 15 CLARKE; 14 SACKEY, 13 SMITH O., 12 ABBOTT (33’ st. VESTY), 11 VARNDELL; 10 DRAHM (33’ st. WALDER), 9 PERRY S.; 8 SKIRVING (25’ st. FORRESTER), 7 LUND, 6 VYVYAN; 5 PALMER (29’ st. KENNEDY), 4 DEACON; 3 BELL (29’ st. TURNER), 2 TITTERELL (29’ st. CAIRNS), 1 FRESHWATER (cap)
<BR>ARBITRO: FEAR (Galles)
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<BR>MARCATORI: p.t. 3’ cp. ORQUERA (3-0); 15’ m. ABBOTT tr. DRAHM (3-7); 21’ drop BURTON (6-7); 39’ cp. DRAHM (6-10); s.t. 3’ m. ORQUERA tr. ORQUERA (13-10); 6’ m. VARNDELL (13-15); 9’ m. VARNDELL tr. DRAHM (13-22); 20’ m. VYVYAN tr. DRAHM (13-29); 22’ m. VARNDELL tr. DRAHM (13-36); 33’ m. SMITH tr. SMITH (13-43); 35’ m. VARNDELL tr. WALDER (13-50); 40’ m. FORRESTER tr. WALDER (13-57)
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egon
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- Iscritto il: 15 ott 2004, 0:00
AquilanteDaNorcia, inserisco l'articolo completo.
<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.federugby.it/news.asp?33120" TARGET="_blank">http://www.federugby.it/news.asp?33120</A><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>A COLLEFERRO ITALIA ''A'' - INGHILTERRA ''A'' 13-57, GLI AZZURRI TENGONO UN TEMPO, POI VARNDELL LI PUNISCE</B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>3/2/2006, Colleferro (Roma) – Cinquanta minuti di difesa asfissiante, condita da qualche efficace spunto offensivo, non bastano alla Nazionale Italiana “A” per aver ragione di un’Inghilterra “A” di valore assoluto.
<BR>
<BR>Al “Natali” di Colleferro il XV Azzurro di Bernini e Bordon, alla seconda uscita stagionale dopo la sconfitta di misura patita a novembre contro Tonga a Livorno, è uscito sconfitto questa sera per 13-57.
<BR>
<BR>Un passivo forse troppo pesante per Mandelli e compagni, che nella prima frazione di gioco avevano seguito alla lettera il piano di gioco, andando in vantaggio dopo 3’ con un piazzato di Orquera e rimanendo aggrappati all’incontro grazie ad un drop dell’estremo Burton dopo che, al quarto d’ora, il centro iridato degli inglesi Stuart Abbott aveva messo a segno la meta – trasformata dall’apertura Drahm – del vantaggio inglese.
<BR>
<BR>Al riposo si andava sul 6-10, con gli ospiti ad allungare nel finale con una nuova penalità del numero 10 Drahm. L’Inghilterra conduceva, ma l’Italia sembrava avere tutti i mezzi per reggere il confronto.
<BR>
<BR>Una sensazione che si rafforzava in avvio di ripresa, quando l’apertura Azzurra Luciano Orquera, forse il migliore nel XV italiano, trovava un varco nella difesa avversaria e dopo un rapido cambio di passo andava a schiacciare in mezzo ai pali, per poi trasformare: era il 13-10 che entusiasmava gli oltre 2500 spettatori accorsi nella cittadina della provincia romana.
<BR>
<BR>Ma la meta subita, anziché intaccare la fiducia dei britannici, ne rafforzava improvvisamente la volontà: l’accelerazione di ritmo era incredibile e si traduceva nella doppietta che l’ala dei Leicester Tigers Tom Varndell metteva a segno tra il 6’ ed il 9 del secondo tempo.
<BR>
<BR>Era la svolta dell’incontro: sotto per 13-22, gli Azzurri non riuscivano più a ricucire un divario che andava crescendo minuto dopo minuto. Vyvyan allungava al 20’, Varndell andava ancora a colpire al largo due minuti più tardi. Ollie Smith portava a 30 punti il vantaggio inglese poco dopo la mezzora, ed al 35’ ancora l’ala dei Tigers confezionava il proprio poker personale.
<BR>
<BR>Sabato prossimo, a Nuoro, la seconda selezione Azzurra sarà nuovamente in campo in un match contro una selezione britannica, l’Inghilterra Studenti.
<BR>
<BR><B>Colleferro, 3 febbraio 2006
<BR>Match Internazionale</B>
<BR>ITALIA “A” – INGHILTERRA “A” 13-57 (6-10)
<BR><B>ITALIA “A”</B>: 15 BURTON; 14 SANTILLO, 13 PIZARRO, 12 BARBINI, 11 PEDRAZZI (27’ st. SPADARO); 10 ORQUERA (35’ st. MARCATO), 9 MAZZANTINI; 8 PAVANELLO A., 7 BARBIERI R., 6 MANDELLI (cap); 5 VELLA (27’ st. PADRO’), 4 BERNABO’ (7’ st. REATO); 3 STAIBANO (15’ st. COSTANZO), 2 FERRARO (10’ st. GHIRALDINI), 1 AGUERO
<BR><B>INGHILTERRA “A”</B>: 15 CLARKE; 14 SACKEY, 13 SMITH O., 12 ABBOTT (33’ st. VESTY), 11 VARNDELL; 10 DRAHM (33’ st. WALDER), 9 PERRY S.; 8 SKIRVING (25’ st. FORRESTER), 7 LUND, 6 VYVYAN; 5 PALMER (29’ st. KENNEDY), 4 DEACON; 3 BELL (29’ st. TURNER), 2 TITTERELL (29’ st. CAIRNS), 1 FRESHWATER (cap)
<BR><B>ARBITRO</B>: FEAR (Galles)
<BR><B>MARCATORI</B>: p.t. 3’ cp. ORQUERA (3-0); 15’ m. ABBOTT tr. DRAHM (3-7); 21’ drop BURTON (6-7); 39’ cp. DRAHM (6-10); s.t. 3’ m. ORQUERA tr. ORQUERA (13-10); 6’ m. VARNDELL (13-15); 9’ m. VARNDELL tr. DRAHM (13-22); 20’ m. VYVYAN tr. DRAHM (13-29); 22’ m. VARNDELL tr. DRAHM (13-36); 33’ m. SMITH tr. SMITH (13-43); 35’ m. VARNDELL tr. WALDER (13-50); 40’ m. FORRESTER tr. WALDER (13-57)
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Giuliana
<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.federugby.it/news.asp?33120" TARGET="_blank">http://www.federugby.it/news.asp?33120</A><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><B>A COLLEFERRO ITALIA ''A'' - INGHILTERRA ''A'' 13-57, GLI AZZURRI TENGONO UN TEMPO, POI VARNDELL LI PUNISCE</B><!-- BBCode End -->
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<BR>3/2/2006, Colleferro (Roma) – Cinquanta minuti di difesa asfissiante, condita da qualche efficace spunto offensivo, non bastano alla Nazionale Italiana “A” per aver ragione di un’Inghilterra “A” di valore assoluto.
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<BR>Al “Natali” di Colleferro il XV Azzurro di Bernini e Bordon, alla seconda uscita stagionale dopo la sconfitta di misura patita a novembre contro Tonga a Livorno, è uscito sconfitto questa sera per 13-57.
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<BR>Un passivo forse troppo pesante per Mandelli e compagni, che nella prima frazione di gioco avevano seguito alla lettera il piano di gioco, andando in vantaggio dopo 3’ con un piazzato di Orquera e rimanendo aggrappati all’incontro grazie ad un drop dell’estremo Burton dopo che, al quarto d’ora, il centro iridato degli inglesi Stuart Abbott aveva messo a segno la meta – trasformata dall’apertura Drahm – del vantaggio inglese.
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<BR>Al riposo si andava sul 6-10, con gli ospiti ad allungare nel finale con una nuova penalità del numero 10 Drahm. L’Inghilterra conduceva, ma l’Italia sembrava avere tutti i mezzi per reggere il confronto.
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<BR>Una sensazione che si rafforzava in avvio di ripresa, quando l’apertura Azzurra Luciano Orquera, forse il migliore nel XV italiano, trovava un varco nella difesa avversaria e dopo un rapido cambio di passo andava a schiacciare in mezzo ai pali, per poi trasformare: era il 13-10 che entusiasmava gli oltre 2500 spettatori accorsi nella cittadina della provincia romana.
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<BR>Ma la meta subita, anziché intaccare la fiducia dei britannici, ne rafforzava improvvisamente la volontà: l’accelerazione di ritmo era incredibile e si traduceva nella doppietta che l’ala dei Leicester Tigers Tom Varndell metteva a segno tra il 6’ ed il 9 del secondo tempo.
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<BR>Era la svolta dell’incontro: sotto per 13-22, gli Azzurri non riuscivano più a ricucire un divario che andava crescendo minuto dopo minuto. Vyvyan allungava al 20’, Varndell andava ancora a colpire al largo due minuti più tardi. Ollie Smith portava a 30 punti il vantaggio inglese poco dopo la mezzora, ed al 35’ ancora l’ala dei Tigers confezionava il proprio poker personale.
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<BR>Sabato prossimo, a Nuoro, la seconda selezione Azzurra sarà nuovamente in campo in un match contro una selezione britannica, l’Inghilterra Studenti.
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<BR><B>Colleferro, 3 febbraio 2006
<BR>Match Internazionale</B>
<BR>ITALIA “A” – INGHILTERRA “A” 13-57 (6-10)
<BR><B>ITALIA “A”</B>: 15 BURTON; 14 SANTILLO, 13 PIZARRO, 12 BARBINI, 11 PEDRAZZI (27’ st. SPADARO); 10 ORQUERA (35’ st. MARCATO), 9 MAZZANTINI; 8 PAVANELLO A., 7 BARBIERI R., 6 MANDELLI (cap); 5 VELLA (27’ st. PADRO’), 4 BERNABO’ (7’ st. REATO); 3 STAIBANO (15’ st. COSTANZO), 2 FERRARO (10’ st. GHIRALDINI), 1 AGUERO
<BR><B>INGHILTERRA “A”</B>: 15 CLARKE; 14 SACKEY, 13 SMITH O., 12 ABBOTT (33’ st. VESTY), 11 VARNDELL; 10 DRAHM (33’ st. WALDER), 9 PERRY S.; 8 SKIRVING (25’ st. FORRESTER), 7 LUND, 6 VYVYAN; 5 PALMER (29’ st. KENNEDY), 4 DEACON; 3 BELL (29’ st. TURNER), 2 TITTERELL (29’ st. CAIRNS), 1 FRESHWATER (cap)
<BR><B>ARBITRO</B>: FEAR (Galles)
<BR><B>MARCATORI</B>: p.t. 3’ cp. ORQUERA (3-0); 15’ m. ABBOTT tr. DRAHM (3-7); 21’ drop BURTON (6-7); 39’ cp. DRAHM (6-10); s.t. 3’ m. ORQUERA tr. ORQUERA (13-10); 6’ m. VARNDELL (13-15); 9’ m. VARNDELL tr. DRAHM (13-22); 20’ m. VYVYAN tr. DRAHM (13-29); 22’ m. VARNDELL tr. DRAHM (13-36); 33’ m. SMITH tr. SMITH (13-43); 35’ m. VARNDELL tr. WALDER (13-50); 40’ m. FORRESTER tr. WALDER (13-57)
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<BR>
<BR>Giuliana
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BOBMORSE59
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THAKER
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Solito Problema del Ritmo? Ci hanno peso le misure x' in certi ruoli non siamo attrezzati e non vi sono abbastanza italiani di livello in Super10 tanto che dobbiamo rivolgerci ai campionati minori? o Impiegare giocatori adattati al ruolo?
<BR>
<BR>+Partite = +Ritmo ?
<BR>+Sqaudre = +Italiani ?
<BR>Coppa Italia coi Cub di A = +Visibilità anche x questi, e x i ragazzi ?
<BR>Campionati + strutturati = maggiore difficoltà x emergere ?
<BR>Maggiore difficoltà x emergere = livello più alto ?
<BR>Confronto con l'estero = crescita ?
<BR>
<BR>X' non attuare una benedetta riforma dei campionati!
<BR>Magari con un Super14, in modo che si possa giocare tutto l'anno e con l'obbligo di avere non solo un numero minimo di italiani per formazione in rosa, ma anche di Under.
<BR>La reintroduzione del campionato Under21 + Selezioni Regionali Under23 da usare come sperimentazione triennale x tour contro i pari ruolo Europei ed Australi.
<BR>Coppa Italia allargata ai club dell'A2 (chiamerei serieA il SuperX) così che vi possa essere anche il confronto per questi, quale momento generale di crescita e di confronto, utile anche a far emergere le qualità dei giovani italiani. In palio un posto in Europa.
<BR>Coppa Italia "Dilettanti" a livello di "B-C" con formula a eliminazione diretta con in palio la promozione nella categoria superiore.
<BR>Coppa Italo-Francese con squadre di ProD2 + 1 Selezione Portghese, 1 Spagnola ed 1 Tedesca.
<BR>
<BR>In Italia si gioca troppo poco e male!
<BR>
<BR>+Partite = +Ritmo ?
<BR>+Sqaudre = +Italiani ?
<BR>Coppa Italia coi Cub di A = +Visibilità anche x questi, e x i ragazzi ?
<BR>Campionati + strutturati = maggiore difficoltà x emergere ?
<BR>Maggiore difficoltà x emergere = livello più alto ?
<BR>Confronto con l'estero = crescita ?
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<BR>X' non attuare una benedetta riforma dei campionati!
<BR>Magari con un Super14, in modo che si possa giocare tutto l'anno e con l'obbligo di avere non solo un numero minimo di italiani per formazione in rosa, ma anche di Under.
<BR>La reintroduzione del campionato Under21 + Selezioni Regionali Under23 da usare come sperimentazione triennale x tour contro i pari ruolo Europei ed Australi.
<BR>Coppa Italia allargata ai club dell'A2 (chiamerei serieA il SuperX) così che vi possa essere anche il confronto per questi, quale momento generale di crescita e di confronto, utile anche a far emergere le qualità dei giovani italiani. In palio un posto in Europa.
<BR>Coppa Italia "Dilettanti" a livello di "B-C" con formula a eliminazione diretta con in palio la promozione nella categoria superiore.
<BR>Coppa Italo-Francese con squadre di ProD2 + 1 Selezione Portghese, 1 Spagnola ed 1 Tedesca.
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<BR>In Italia si gioca troppo poco e male!
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L3gs
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- Iscritto il: 12 feb 2003, 0:00
- Località: Rovigo (RO)
Aè, ghemo ciapà sessanta punti! Qualcuno mi sa dare ragguagli sulla prestazione dei singoli?
NO ALLO SPOSTAMENTO DEL MONUMENTO DEDICATO A MACI BATTAGLINI!:
http://www.petitiononline.com/maci/petition.html
http://www.petitiononline.com/maci/petition.html
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Bandini
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- Iscritto il: 19 gen 2003, 0:00
Io c'ero e posso testimoniare, di una squadra in gioco, piu' che dignitosamente, per 50'. Un paio di episodi dubbi, già descritti da Raul, hanno contribuito a tagliare le gambe ai nostri che hanno poi mollato nell'ultimo quarto.
<BR>Da sottolineare la prova di un Orquera piuttosto vivace e di una terza linea presente ed aggressiva in campo aperto con Mandelli e Barbieri, un po' meno con A.Pavanello nell'inedita posizione di N8.
<BR>Per contro, tra le note non proprio positive, le prestazioni incerte di ali ed estremo (Pedrazzi,Santillo,Burton) e le non poche difficoltà incontrate in mischia chiusa, touche e maul.
<BR>Va detto che questa Inghilterra A era, a differenza di altre volte, di assoluto livello. Varndell contro Pedro ha fatto il bello e cattivo tempo e di questo passo non vedo come non possa approdare nella squadra maggiore.
<BR>Da sottolineare la prova di un Orquera piuttosto vivace e di una terza linea presente ed aggressiva in campo aperto con Mandelli e Barbieri, un po' meno con A.Pavanello nell'inedita posizione di N8.
<BR>Per contro, tra le note non proprio positive, le prestazioni incerte di ali ed estremo (Pedrazzi,Santillo,Burton) e le non poche difficoltà incontrate in mischia chiusa, touche e maul.
<BR>Va detto che questa Inghilterra A era, a differenza di altre volte, di assoluto livello. Varndell contro Pedro ha fatto il bello e cattivo tempo e di questo passo non vedo come non possa approdare nella squadra maggiore.
"When I was a kid I used to pray every night for a new bycycle. Then I realized that the Lord doesn't work work that way...So I stole a bike and asked him to forgive me." - Emo Phillips
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