un po' di analisi tranquilla tranquilla

6 Nazioni, Top14, Aviva Premiership, Celtic League, Federazioni Straniere , Coppe e tutto quello che succede in Europa

Moderatore: Emy77

yeti
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Messaggio da yeti »

Dopo i 160 post del 3d sulla partita dell'Italia (la maggior parte dei quali si sono risolti in un duello Marcofk Don Chisciotte - Resto del forum sull'etica e la pragmalinguistica degli insulti all'arbitro) e in mancanza di aladestra, cercherò di portare alla luce alcuni aspetti tratti dalle statistiche del match, conscio peraltro di non essere in grado di arrivare ai livelli del nostro analizzatore ufficiale.
<BR>Le cose che mi hanno più colpito:
<BR>
<BR>- percentuale di placcaggio: 91 per cento, contro l'80 per cento dell'Irlanda. Finalmente raggiungiamo una percentuale di livello internazionale.
<BR>- linee del vantaggio 4 a 3 per l'Irlanda. L'Italia concede meno linee di vantaggio e riesce a prenderne di più.
<BR>- l'italia termina in pareggio il primo tempo pur concedendo la superiorità territoriale e del possesso palla (anche se di poco) all'Irlanda. Sembra cioè di notare una inversione di tendenza rispetto a certe partite degli anni scorsi, dove a superiorità nostre schiaccianti in certi periodi non corrispondevano adeguati vantaggi di punti (vedi primo tempo l'anno scorso contro la Scozia).
<BR>- L'Italia prende una meta su touche perduta dalla stessa posizione di due anni fa. Non fa statistica, ma io fra un paio di anni un rito propiziatorio-apotropaico da Otelma sulla fatidica riga dei 5 metri lo farei.
<BR>
<BR>Si nota un certo miglioramento (il che non toglie che domenica prossima ne buschiamo 40 dall'Inghilterra). Ma prima di osannare BBZ e di tirare fuori la palla della mentalità latina, vorrei porre l'accento sul fatto che 9 giocatori sul 15 titolare si allenano e giocano in Francia. Questo significa che durante gli allenamenti e le partite della nazionale, questi giocatori fanno cose che abitualmente fanno nel loro campionato in Francia. La prima azione (quella della manina verde) è stata emblematica. Palla viva che passa di mano in mano con avanti e tre-quarti schierati intorno al pallone ad offrire opzioni di gioco. Seppure con altri ritmi e in maniera ancora "primitiva" ricorda il modo di giocare delle squadre francesi. Sembrava cioè di vedere la mia squadra di 9 divisione, anche se secondo me l'Italia deve ancora lavorare molto prima di arrivare a questo livello (:-] )
<BR>Ricordo le prime parole di commento sugli allenamenti di BBZ e il fatto che il "touch" o il rugby "cinturato" fossero cose del tutto nuove per i ns. giocatori. In Francia sono il pane quotidiano. L'abitudine a fare certe cose le rende più automatiche e si ritrova in nazionale modi e sistemi già noti e in molti casi ben assimilati.
<BR>Mi resta la curiosità (destinata a restare tale) di come giocherebbe l'Italia di ieri (con allenatori francesi) se i 9/15 giocassero nel campionato inglese o nel Super14.
<BR>
<BR>Bene. Chiudo qui e lascio ad altri il compito di correggere e integrare. Scusate la semplicità, ma quando mancano i cavalli, trottano i muli.
<BR>
<BR>G.
kapaopango
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Iscritto il: 30 set 2005, 0:00

Messaggio da kapaopango »

anche io butto giù la mia analisi sulla prima giornata:
<BR>ENG-WAL: veramente una grande inghilterra, superiore in tutti i reparti ai dragoni. a questo punto la favorita n° 1 del torneo. Il galles ha perso il combattimento nelle fasi statiche (mischia e touche).
<BR>FRA-SCO: onore all'orgolgio scozzese che castiga la tracotanza francese. non ho altri commenti per questa bella partita.
<BR>IRE-ITA: buona partita dell'italia, che finalmente ci azzecca dal punto di vista tattico e placca(!!). ottima la prestazione in mischia chiusa, meno buona quella in rolling maul e in touche (abbiamo giocato troppe opzioni diverse ad inizio partita e gli irlandesi ci hanno decifrato le chiamate). 3/4 buoni in difesa e discreti in attacco, riproporrei lo stesso schieramento contro l'inghilterra. il triangolo allargato gioca ai limiti della sufficienza, con qualche copertura così così.
<BR>in sintesi direi:
<BR>- moment of the match: meta mirco bergamasco
<BR>- villain of the match: BOD
<BR>- man of tha match: dave pearson :-Y : un arbitraggio veramente arrogante.
<BR>ciao e forza italia.
egon
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Iscritto il: 15 ott 2004, 0:00

Messaggio da egon »

<!-- BBCode Start --><A HREF="http://sport.leonardo.it/articoli/2006/ ... 676109.php" TARGET="_blank">http://sport.leonardo.it/articoli/2006/ ... 109.php</A><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://sport.leonardo.it/fnts/sport/imm ... es2006.jpg"><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>Sei Nazioni, avvio a sorpresa</B><!-- BBCode End -->
<BR><!-- BBCode Start --><I>Brian Stefen Paul</I><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><I>L’Inghilterra travolge il Galles e la Scozia batte la Francia per la prima volta dopo sette sfide consecutive. L’Italia esce a testa alta dal Lansdowne Road.</I><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>(05-02-2006) Mettendo a confronto la classifica finale della scorsa edizione del Sei Nazioni e i risultati di questa prima giornata del torneo europeo più prestigioso della palla ovale non possono che saltare all’occhio le vittorie piuttosto sorprendenti dell’Inghilterra contro i campioni in carica del Galles e della Scozia contro la Francia, XV che nel 2005 aveva battuto tutti tranne (ovviamente) i dragoni rossi.
<BR>
<BR>Purtroppo c’era (invece) da aspettarsi la sconfitta dell’Italia al Lansdowne Road di Dublino ma, va detto, il XV di Berbizier ne è uscito a testa alta e ha più di qualche motivo per lamentarsi dell’arbitro Pearson, soprattutto per l’espulsione temporanea molto discutibile di Pez. La conclusione che si può trarre da questo primo turno è che la forbice tra le squadre si sta (ce lo auspichiamo tutti) chiudendo e che il 2006 potrebbe offrirci ancora diverse sorprese.
<BR>
<BR>Il risultato più clamoroso, soprattutto per l’entità del punteggio, è stato quello del Twickenham: i campioni del mondo dell’Inghilterra hanno stordito con le loro 6 mete, 4 trasformazioni e 3 calci piazzati il Galles battendolo per 47-13, un risultato forse anche troppo generoso per il XV di Mike Ruddock (le assenze di Hanson e Shanklin non possono fare da alibi) che è riuscito ad assicurarsi la miseria di una meta, una trasformazione e 2 calci piazzati. Quest’anno i dragoni rossi si possono dimenticare del Grand Slam.
<BR>
<BR>La seconda sorpresa si è consumata nell’ultimo incontro della prima giornata: la Scozia, forte della spinta dei 50.000 del Murrayfield, ha battuto la Francia per 20-16. Quel che più fa sorridere è che la prestazione dei cardi (che non battevano i galletti da ben sette sfide) è stata senz’altro la migliore degli ultimi anni e fa ben sperare nella rinascita di un XV che non vince il Sei Nazioni dal lontano 1999.
<BR>
<BR><B>Così la prima giornata</B>:
<BR>Irlanda – Italia 26-16
<BR>Inghilterra – Galles 47-13
<BR>Scozia – Francia 20-16
<BR>
<BR><B>La classifica</B>: Inghilterra, Irlanda e Scozia 2 punti, Italia, Francia e Galles 0.
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Giuliana
Guru
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Iscritto il: 1 feb 2003, 0:00
Località: Rovereto

Messaggio da Guru »

Ciao.
<BR>Un paio di annotazioni sottovoce a margine della prima giornata:
<BR>
<BR>1. io non esalterei più di tanto l'Inghiolterra. Vero che aguardare il risultato sembra abbia fatto sfracelli, ma al 60' era ancora 18-13 contro mezzo Galles. Ha un pacchetto impresisonante, buoni schemi, rigpore tattico.. ma non è una squadra inattaccabile, anzi. Se presa su lritmo (come ha provato afare il galles finchè ha avuto fiato) è battibile;
<BR>
<BR>2. l'impresa della Scozia stupoisce ma solo chi non ha visto la partita. La Francia er ainguardabile, e va bene che fa esperimenti, ma stavolta ha esagerato, senza tener conto che aveva 6 - 7 uomini in giornata nerisisma (vedi Michalak). Però la Scozia ha un bel pacchetto e sta sviluppando schemi veloci e agili (anche se ancora acerbi) sui 3/4. E ha 2 mediani di mischia da far paura.
<BR>
<BR>3. L'Irlanda mi ha non solo deluso, ma anche mareggiato. E' al canto del cigno, e cnata stonata, con poca sportività.
<BR>
<BR>4. Italia: spero non sia solo un episodio legato ad un'Irlanda svaporata. però è un dato di fatto che i 3/4 hanno retto bene, molto bene in difesa e non son ostati nulli jn attacco.
<BR>
<BR>Vediamo la settimana prossima
<BR>
<BR>Ciao
<BR>
egon
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Iscritto il: 15 ott 2004, 0:00

Messaggio da egon »

<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.gazzettino.it/VisualizzaArti ... gina=SPORT" TARGET="_blank">http://www.gazzettino.it/VisualizzaArti ... a=SPORT</A><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>È stata l'Italia più bella, concreta ...</B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>È stata l'Italia più bella, concreta e vicina al successo vista in sette stagioni di trasferte nel Sei Nazioni. Paragonabile solo a quella che nel 2001 (23-19) e 2003 (33-25) ha rischiato di espugnare Murrayfield. Ieri come allora ha giocato alla pari con i rivali, ma le è mancato il "killing istinct", come lo chiamano gli anglosassoni. Ovvero la concretezza di fare propria la partita quando ce n'è l'opportunità. E stavolta sarebbe stato un colpo da maestro. Perchè dall'altra parte non c'era la solita Scozia alla portata degli azzurri, ma l'Irlanda da sempre big del torneo.
<BR>Basta questa considerazione per promuovere, con un pizzico di rammarico, il debutto dell'Italia nell'Rbs Sei Nazioni. Nel quale ha sfoggiato una squadra che ha tenuto testa fino in fondo agli irlandesi. Cullando per 32' (tanto è rimasta in vantaggio o pareggio) il sogno della prima vittoria esterna del torneo. Cedendo alla fine solo per 26-16, lo scarto minore in sette sfide con la banda O'Driscoll. Congedandosi nel modo migliore dal Lansdowne Road, ultimo stadio leggendario del rugby, che dopo 130 anni di sfide indimenticabili per giocatori e pubblico a fine stagione chiuderà i battenti.
<BR>
<BR>La strenua difesa è stata la chiave della buona prestazione azzurra. Lo testimonia il modo in cui sono maturate le 2 mete subite, che hanno fatto la differenza nel punteggio (-10) visto che i calciatori si sono equivalsi. Quella di Flannery da una touche persa da Parisse ai cinque metri e carrettino a quel punto inarrestabile. Anche se al 24' della ripresa l'Italia ha fermato un maul devastante simile, scaturito da calcetto velenoso di O'Driscoll in touche, e limitato i danni con il piazzato del 23-16. Quella di Bowe da calcio di cambio fronte pennellato da O'Gara. Uno schema preciso usato proprio quando la difesa rivale non concede spazi, infatti era la terza volta che lo provava.
<BR>
<BR>Sul fronte offensivo è stata valida, anche se con qualche pecca, la conquista: perse 5 touche contro 2. Buona l'occupazione al piede. Da applausi il break di Pez fra O'Gara e D'Arcy che ha permesso al 30' a Mirco Bergamasco, bravo nell'inserirsi e nel proseguire l'azione dopo il placcaggio, di siglare l'unica meta azzurra. Per il resto, però, non si sono visti avanzamenti efficaci o guizzi dei trequarti. Se si escludono la cavalcata lungolinea di Canale al 10' dal termine, che con un calcetto a seguire ha fatto rabbrividire gli irlandesi, e poco altro. Un vero peccato, perchè i dati di possesso, occupazione, palle perse e falli concessi sono stati sostanzialmente in equilibrio. Neanche i 10' di inferiorità per il giallo a Pez (7-3 il parziale) hanno messo in ginocchio l'Italia. Il che conferma come gli azzurri hanno avuto davvero la possibilità di fare il colpaccio, come si prevedeva alla vigilia. E che il lavoro del ct Berbizier, con i cambi in prima linea e altrove, sta dando frutti. Di quest'Italia si può andare orgogliosi.
<BR>
<BR>Ora deve solo confermarsi e, se possibile, crescere nei prossimi match. A partire da quello di sabato a Roma con i maestri inglesi, nel quale sarà tabù parlare di vittoria, ma non di bella figura.
<BR>
<BR><I>Ivan Malfatto</I>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Giuliana
Petolo
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Iscritto il: 27 ott 2003, 0:00
Località: Palmerston North, Manawatu, Nuova Zelanda

Messaggio da Petolo »

Ma avete visto la Scozia? Giocano con Lamont (che da ala nei Saints non fa una pippa) con un numero di maglia finto, e lo mettono come terzo flanker, tanto loro larghi non ci vanno spesso, un po' come noi.
<BR>
<BR>E dire che noi un'arma cosi' ce l'abbiamo sotto il naso ma non la usiamo... :-]
...non potendo avere la botte piena e la moglie ubriaca, si ubriaco' e riempi' la moglie di botte.
...il paese e' piccolo e la gente morde.
...noi perso la partita? mettiamola cosi': noi siamo arrivati secondi, loro solo penultimi.
egon
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Iscritto il: 15 ott 2004, 0:00

Messaggio da egon »

<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/Sport/Faa.htm" TARGET="_blank">http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/Sport/Faa.htm</A><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>
<BR><I>Rugby. Gli azzurri sconfitti a Dublino dall’Irlanda nel primo incontro del «Sei Nazioni», ma fino all’ultimo riescono a rimanere in partita</I>
<BR><B>Cuore e sfortuna, un’Italia in ripresa</B>
<BR><I>Primo tempo in parità, poi l’espulsione temporanea di Pez condiziona il match</I>
<BR>
<BR>
<BR> Dublino. Avanti piano. Senza esagerare ma con la convinzione che stavolta qualcosa si sta muovendo dalla parte giusta e qualche spregiudicata bollicina di champagne prima o poi rendera più soave i pomeriggi.
<BR>L’Italia del Sei Nazioni continua a perdere e non è certo questa la notizia. Eppure quest’anno non sembra abbia intenzione di raccontare storie tristi di «cucchiai», di sconfitte mortificanti e di gioco oscurantista lasciato in eredità dai due trienni di matrice neozelandese.
<BR>Contro l’Irlanda, alla «prima» nel torneo edizione numero sette, si è subito vista come la mano del nuovo tecnico francese Pierre Berbizier abbia plasmato modalità e mobilità di gioco, velocità e fantasia, gioco alla mano e vivacità. Per raccogliere gli onori ci vorrà ancora tempo, serve più scaltrezza e una buona tenuta fisica e mentale in una squadra molto giovane e che ieri lamentava assenze di rilievo, ma intanto l’orgoglio degli irlandesi - dati tra i favoriti dai boomakers per il successo finale - ha vacillato. E meritare la stima avversaria nel rugby è una buona benzina per proseguire la corsa.
<BR>Al Lansdowne Road, in quel tempio dell’ovale che tra qualche mese perderà la sua secolare sacralità per un vistoso lifting, gli Azzurri sono riusciti a non sfigurare (26-16) e a restare aggrappati ad un risultato storico (mai una vittoria in trasferta nel torneo) fino agli ultimi minuti.
<BR>Una impresa a metà, condizionata anche da un arbitro inglese poco benevolo con le anime latine quando c’è da difendere onore, scuola e tradizione britannica.
<BR>L’episodio «incriminato» è l’espulsione di dieci minuti all’apertura Ramiro Pez, sul finire del primo tempo per un fallo di gioco (è parso un placcaggio alto) e con l’Italia in vantaggio, è sembrata a molti eccessiva e di fatto ha concesso all’Irlanda la possibilita di rifiatare, pareggiare la prima frazione (10-10), riprendersi dal vigore italico e iniziare la ripresa in superiorità numerica. Fatali per gli azzurri quei dieci minuti scarsi, utili e necessari però agli uomini di O’Driscoll (sempre prezioso con i suoi calci) per firmare la seconda meta con Bowe e mantenere un vantaggio sufficiente e da non dilapidare.
<BR>Resta agli azzurri una accresciutaconsapevolezza della forza del gruppo, la convinzione di aver trovato un calciatore affidabile come Pez (tre su quattro su punizione più una trasformazione), due ali che sanno prendere il volo se supportati dai compagni e dal coraggio come Nitoglia e il debuttante Canavosio, la forza fisica di Mirco Begamasco autore dell’unica meta azzurra (al 28’) spettacolare per costruzione ed esecuzione. Pez trova un buco nella difesa irlandese, appoggia al giovane estremo dello Stade Francais che resiste al primo placcaggio e con una doppia spinta varca la linea di confine. Era la meta del vantaggio, la risposta più vibrante a quella irlandese realizzata da O’Connell a metà del primo tempo per una colossale disattenzione azzurra in touche, soprattutto era la certezza che questa Italia era animata da una nuova vivacità.
<BR>Alla tenuta della mischia, ha corrisposto una maggiore predisposizione al gioco alla mano oltre ad una puntualità nei placcaggi e ad una continuità di manovra con tutti i reparti. A fare la differenza sono ancora gli errori e una capacità ancra acerba di giocare anche con i piedi (i calci e i lanci di O’Gara hanno fatto la differenza).
<BR>Berbizier mostra soddisfazione nonostante si aggrappi a parole di circostanza. La lenta risalita per recuperare il prestigio, il rispetto e l’onorabilità perduta è iniziata a Dublino. Dove è finita con dieci punti di scarto, tanta volontà e con l’illusione che, come accaduto ai debutti di Johnstone nel 2000 e di Kirwan nel 2003, il primo incontro della nuova gestione coincidesse con un successo.
<BR>Quelle però risultarono vittorie senza futuro, lampi nel buio. Berbizier è invece disposto a colorarlo il cielo azzurro. E sarà orgoglioso di accettare, sabato prossimo al Flaminio di Roma contro i campioni del Mondo dell’Inghilterra, un’altra sconfitta così, onorevole e consumata all’ultimo minuto.
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Giuliana
THAKER
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Messaggio da THAKER »

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 05-02-2006 alle ore 22:42, Petolo wrote:
<BR>Ma avete visto la Scozia? Giocano con Lamont (che da ala nei Saints non fa una pippa) con un numero di maglia finto, e lo mettono come terzo flanker, tanto loro larghi non ci vanno spesso, un po' come noi.
<BR>
<BR>E dire che noi un'arma cosi' ce l'abbiamo sotto il naso ma non la usiamo... :-]
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Appena ci proviamo ci bucano all'ala a noi xò.... :-?
billingham
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Messaggio da billingham »

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 05-02-2006 alle ore 22:42, Petolo wrote:
<BR>Ma avete visto la Scozia? Giocano con Lamont (che da ala nei Saints non fa una pippa) con un numero di maglia finto, e lo mettono come terzo flanker, tanto loro larghi non ci vanno spesso, un po' come noi.
<BR>
<BR>E dire che noi un'arma cosi' ce l'abbiamo sotto il naso ma non la usiamo... :-]
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>vuoi mettere la narice ad ala "pesante"? :-o
Segui ovunque i Cariparmi azzurri!!! - Ich bin ein Orqueriaren

Invece di farmi un busto ed esporlo a Murrayfield, mi impaglieranno e mi appenderanno in una taverna (Roy Laidlaw)

Er tacce è robbba da froci (Jimmy Er Fregna)
dinozocc
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Messaggio da dinozocc »

Quello che posso dire a proposito della partita:
<BR>in prima linea siamo stati bravi, gli irlandesi si stanno ancora chiedendo come mai il loro pilone n°3 (dal Sunday independet) abbia giocato alla grande in HC e le abbia buscate da Perugini (io la risposta ce l'avrei...)
<BR>In Touche abbiamo avuto la stessa percentuale sia di conquista delle nostre sia di rubate ( tre per squadra). All'assegnazione del MOM al loro capito lo stadio ha risposto con una risata, visto che ha fatto poco o niente.
<BR>Il vero MOM é stato assegnato dal Sunday Independet a Pez
<BR>All'ala purtroppo sono arrivati i palloni almeno 4 e di qualità. Canavosio li ha giocati bene, soprattutto l'ultimo facendo un numero con chi non ricordo più causa stanchezza mia di fine gara.
<BR>Nitoglia ha fatto un bel slalom alla sua.
<BR>Stoica i piedoni gli ha usati e pure bene. Mirko Bergamasco l'avete visto quindi non voglio riaprire polimiche. Canale é stato descritto come "massive takler"
<BR>
<BR>Da parte Irlandese, a parte il fatto che O'Driscoll si sta rivelando più antisportivo di quello che pensassi, e si vede che gli rode quando non puo' fare il figo, appena hanno visto che sui punti considerati deboli da loro cioé Pez= placcaggio e Canavosio ala bassa di altezza hanno cominciato a giocare al piede con O'gara che forse ne ha sbagliato solo uno e che ha permesso a Nitoglia di Fare un bel buco. Ora un'altra cosa davvero bella l'ha fatta O'driscoll con un calcione di esterno liberatore sull'azione in cui ci siamo mangiati la meta con l'intervento di Sole...
<BR>
<BR>Per O'sullivan é stato more than an ugly rugby match. Per me é stato bellissimo invece, perché abbiamo giocato davvero bene, o almeno io non ho mai visto cosi l'Italia. Ultima cosa dal Sunday ind.: esordiscono con:" forse gli italiani sapevano qualcosa che noi irlandesi ignoravamo, forse non erano solo venuti per il bel tempo o perché i pacchetti viaggio costavano poco. Sono venuti perché sapevano di potere farcela. In campo ci son state due squadre, chi voleva fare spettacolo non riuscendoci e chi voleva vincere. L'Italia era la seconda".
Noi siamo realisti, esigiamo l'impossibile
pullo
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Iscritto il: 19 ott 2005, 0:00
Località: bologna

Messaggio da pullo »

Scozia-Francia: va bene, la Scozia ha vinto, ma bisogna anche dire che la Francia ha giocato in modo penoso..appena hanno creato un'azione decente, i galletti hanno fatto subito una meta! non è che la scozia sia poi sta gran cosa! inoltre sono MOLTO carenti nei calci di spostamento(molto più di noi), Southwell non è un buon estremo, Parks idem x il suo ruolo...insomma, alla scozia gli è andato tutto bene. d'altro canto hanno un'orgoglio che fa spavento!!
<BR>
<BR>Irlanda-Italia: tutte le mie paure sono scomparse, la situazione stile Italia di Johnstone e Kirwan in cui t'immaginavi che la nazionale perdesse è svanita, e ho potuto tramutare il sogno in realtà. grandi, grandi, grandi! la cosa che più mi ha colpito è la serenità mentale..se l'abbiamo anche contro gli inglesi si potrà sognare anche sabato prossimo!
<BR>unico rammarico: la metà dei giocatori gioca in francia e poi tanti, troppi gli stranieri equiparati.
<BR>
<BR>Ho registrato la partita dell'inghilterra ma devo ancora vederla..ma è stata così forte?
<BR>
<BR>ciao a tutti e buon sei nazioni!!
<BR>
<BR>pullo
zambra
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Iscritto il: 11 nov 2003, 0:00
Località: Bologna

Messaggio da zambra »

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>Ho registrato la partita dell'inghilterra ma devo ancora vederla..ma è stata così forte?
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>ok agli scozzesi e' andato tutto bene ma la loro voglia , orgoglio passione e determinzaione hanno fortemente confdizionato la francia. insomma una vittoria voluta e meritata. e poi che spettacolo il murrayfield!!!
<BR>quanto agli inglesi la cosa che mi ha impressionato di piu' e' che hanno un ricambio di giocatori, incredibile, per ogni reparto e che in ogni fase della partita ti mettono un a pressione addosso che fa paura (moody e' una roba devastante).
<BR>
<BR>ciao,
<BR>lz
<BR>
pullo
Messaggi: 1843
Iscritto il: 19 ott 2005, 0:00
Località: bologna

Messaggio da pullo »

beh, se per questo di pressione ne abbiamo messo anche noi all'irlanda...ma il mediano(mi sembra Hodgson) com'è? Wilkinson?
<BR>senti un pò...dato che sei di bologna, non è che ci si potrebbe vedere per fare quattro passaggi?
egon
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Iscritto il: 15 ott 2004, 0:00

Messaggio da egon »

<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.irlandaonline.com/annunci/pi ... 1009378436" TARGET="_blank">http://www.irlandaonline.com/annunci/pi ... 9378436</A><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>Rugby. La Stampa in Irlanda condanna l'arbitro Dave Pearson</B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>I giornali irlandesi, esprimono una forte condanna all'arbitro inglese Pearson. Sul canale sportivo Channel 2 sono stati mostrati più volte gli errori determinanti e condizionanti operati dall'arbitro. Il quotidiano domenicale più diffuso di Dublino, Sunday Independent, in tre differenti articoli torna sulla gravità condizionante degli episodi con titolazioni, foto e commenti su tre paginoni dedicate ad Irlanda-Italia.
<BR>
<BR>Il fortunoso break dell'Irlanda, sottolineando il fatto che 'prima della concessione della meta di Bowe perdevamo per 10-13 e poi ci siamo ritrovati in vantaggio per 17-13'. La grande foto centrale del Sunday Independent mostra l'episodio incriminato con Mauro Bergamasco che gira al volo Bowe impedendogli la segnatura. La didascalia: ''Tommy Bowe attraversa la linea di meta sollevato da Mauro Bergamasco. L'arbitro concede la meta...''.
<BR>
<BR>Un altro articolo del giornale sottolinea invece come ''Bowe appariva imbarazzato mentre rientrava a centrocampo dopo la concessione della meta. L'incidente arbitrale ha fatto volgere il match a favore dell'Irlanda, ma si è trattato di un vero e proprio travisamento dei fatti. E anche sulla nostra prima meta
<BR>ci sono molti dubbi''.
<BR>
<BR>Nell'ultimo articolo si parla degli arbitri che gli azzurri hanno incontrato durante le loro avventure di questo torneo Sei Nazioni.
<BR>
<BR>Mauro Bergamasco ha commentato: ''sono certo che la palla non ha mai toccato terra. E' stato il mio un placcaggio teso proprio ad impedirglielo. A toccare per terra è stato il mio gomito non il pallone. D'altronde i replay televisivi lo hanno mostrato chiaramente''.
<BR>
<BR>Inoltre è possibile una squalifica per Castrogiovanni, che potrebbe arrivare fino ai sei mesi, accusato di aver morso Easterby. La commissione esamierà i video del match.
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Giuliana
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aladestra
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Messaggio da aladestra »

Circa le statistiche, finora non mi sono addentrato perchè ho notato che la qualità dei numeri esposti su alcuni siti è scadente.
<BR>L'anno scorso mi sono lamentato della quantità di statistiche sulle partite di rugby, oggi invece noto che si aggiunge alla lista nera anche la qualità dei numeri offerti.
<BR>
<BR>Non appena riuscirò a quadrare alcune cose prometto che comincerò l'analisi delle statistiche delle partite del 6 Nations 2006.
<BR>
<BR>Buon rugby a tutti.
<BR>
<BR>Saluti.
<BR>
Alla nascita siamo nudi, bagnati e affamati. Con il tempo le cose peggiorano.
L'Ottimista.
Rispondi