Nazionale in progress

[Adryfrentzen]

Purtroppo però noi abbiamo esigenza oggi perché la copertura è corta e per correre ai ripari guardiamo all estero..

Io questo lo posso pure comprendere. Ciò che non accetto è prendere gli Odogwu e i Lynagh in nazionale diretti belli come il sole quando fino a un paio di anni fa neanche concorrevano per la maglia del LORO Paese e ora si tirano fuori dal cappello il biscugino laterale di Pescara con cui senza non possono vivere (inserire musica struggente). Ora c'è pure Gallagher, l'ennesimo salvatore della Patria! Patetici.

[IlCavaliereElettrico]

Purtroppo però noi abbiamo esigenza oggi perché la copertura è corta e per correre ai ripari guardiamo all estero..

Io questo lo posso pure comprendere. Ciò che non accetto è prendere gli Odogwu e i Lynagh in nazionale diretti belli come il sole quando fino a un paio di anni fa neanche concorrevano per la maglia del LORO Paese e ora si tirano fuori dal cappello il biscugino laterale di Pescara con cui senza non possono vivere (inserire musica struggente). Ora c'è pure Gallagher, l'ennesimo salvatore della Patria! Patetici.

Odogwu e Lynagh un paio di anni fa erano stati presi in considerazione dalla nazionale inglese, salvo poi infortunarsi seriamente e venire poi tagliati fuori dalla corsa per la nazionale (nel caso di Odogwu ci si è messo di mezzo anche il fallimento dei Wasps). Dopodichè - come ho già detto - ci si metta nei panni di un selezionatore che deve necessariamente fare quello che ruputa meglio per la nazionale.

[Luqa-bis]

A noi frega l'idioma, Scozia Galles e Irlanda se prendono un neozelandese o un inglese nessuno se ne accorge perché i cognomi sono interscambiabili con quelli locali

Sembra un discorso insulso ma hai veramente ragione

Un tizio su Facebook ha scritto una roba del tipo "Io non voglio questi Gallagher o Lynagh, datemi un Felice Esposito nato all'estero ma col cognome italiano".
Peccato che lo stesso, qualche settimana fa, schifò Riccitelli.

Uno zinzino sessista il tipo.
Se uno avesse tre quarti di sangue italiano, nato in Italia ed emigrato a Londra con il padre scozzese, lui lo schifa?

[loverthetop_86]

A noi frega l'idioma, Scozia Galles e Irlanda se prendono un neozelandese o un inglese nessuno se ne accorge perché i cognomi sono interscambiabili con quelli locali

Sembra un discorso insulso ma hai veramente ragione

Un tizio su Facebook ha scritto una roba del tipo "Io non voglio questi Gallagher o Lynagh, datemi un Felice Esposito nato all'estero ma col cognome italiano".
Peccato che lo stesso, qualche settimana fa, schifò Riccitelli.

Uno zinzino sessista il tipo.
Se uno avesse tre quarti di sangue italiano, nato in Italia ed emigrato a Londra con il padre scozzese, lui lo schifa?

Diciamo che a me la gente che dà patenti di italianità a caso fa un po' ribrezzo.
Comunque sì, per lui Allan non è italiano.

[IlCavaliereElettrico]

Immaginate quando bisognerà spiegargli che Kingi è nato a Roma e ha passato in Italia metà dei sui 21 anni...

[Man of the moment]

Secondo me l'attuale allenatore della nazionale, a differenza di Crowley, punta molto sull'ora e subito.

È da anni che puntiamo al futuro. Abbiamo lanciato valanghe di giovani nel 2020-21. Ora bisogna cercare di raccogliere i frutti. Qualunque essi siano.

[Soidog]

L'obiettivo che c'è dietro l'arrivo dei nuovi eleggibili è quello di aumentare il numero dei giocatori di livello URC/internazionale ( dovremmo arrivare almeno a 100 per fare un salto di qualità vero ), se facciamo un confronto con la situazione di solo 5 anni fa vediamo una profondità decisamente aumentata.
Non va dimenticato che gli introiti della Federazione dipendono prevalentemente dai risultati di Nazionale e franchigie.
Io non trovo nulla da obiettare se un giocatore qualificato a rappresentare l'Italia si rende disponibile a farlo, competerà con tutti gli altri per un posto in squadra partendo alla pari. Un allenatore fa giocare i migliori elementi che la Federazione gli mette a disposizione, non guarda dove sono nati o dove si sono formati, il suo interesse è che la filiera funzioni per avere il modo di scegliere senza trovarsi in stato di necessità.
Il calendario è fitto e non si possono usurare i giocatori, la possibilità di fare un turnover mirato diventa importantissima.
Basta fare mente locale sull'affaticamento fisico ( e mentale, vedi situazione di Allan ) di molti dei giocatori che hanno dedicato diversi mesi alla preparazione degli ultimi mondiali.

[cupo]

Secondo me l'attuale allenatore della nazionale, a differenza di Crowley, punta molto sull'ora e subito.

È da anni che puntiamo al futuro. Abbiamo lanciato valanghe di giovani nel 2020-21. Ora bisogna cercare di raccogliere i frutti. Qualunque essi siano.

La mia non era una critica, ma un'impressione su un cambio di tendenza.

[30 min]

Onrugby ha pubblicato un articolo sui bilanci del 6 nazioni: https://www.onrugby.it/2024/02/18/sei-n ... n-perdita/
Riporto i ricavi delle federazioni:
Inghilterra (RFU) 258 milioni di euro
Francia (FFR) 135 milioni di euro
Irlanda (IRFU) 107,5 milioni di euro
Galles (WRU) 105 milioni di euro
Scozia (SRU) 79 milioni di euro
Italia (FIR) 45 milioni di euro
Direi che sono dati che dovremmo tenere a mente ogni volta che si discutono le prestazioni della nazionale e piu' in generale le attivita' della FIR

[pilonepoltrone]

Onrugby ha pubblicato un articolo sui bilanci del 6 nazioni: https://www.onrugby.it/2024/02/18/sei-n ... n-perdita/
Riporto i ricavi delle federazioni:
Inghilterra (RFU) 258 milioni di euro
Francia (FFR) 135 milioni di euro
Irlanda (IRFU) 107,5 milioni di euro
Galles (WRU) 105 milioni di euro
Scozia (SRU) 79 milioni di euro
Italia (FIR) 45 milioni di euro
Direi che sono dati che dovremmo tenere a mente ogni volta che si discutono le prestazioni della nazionale e piu' in generale le attivita' della FIR

Gli inglesi darebbe bene che si facessero qualche domanda...

[giobart]

Onrugby ha pubblicato un articolo sui bilanci del 6 nazioni: https://www.onrugby.it/2024/02/18/sei-n ... n-perdita/
Riporto i ricavi delle federazioni:
Inghilterra (RFU) 258 milioni di euro
Francia (FFR) 135 milioni di euro
Irlanda (IRFU) 107,5 milioni di euro
Galles (WRU) 105 milioni di euro
Scozia (SRU) 79 milioni di euro
Italia (FIR) 45 milioni di euro
Direi che sono dati che dovremmo tenere a mente ogni volta che si discutono le prestazioni della nazionale e piu' in generale le attivita' della FIR

Esatto!

[Mac_Bob]

Da Rugbymeet

Rugby – Quesada spara a zero sul movimento

“A tutti i livelli, l’Italia è in ritardo rispetto alle altre nazioni e deve lavorare per riempirlo”. Parole e musica di Gonzalo Quesada commissario tecnico della Nazionale, pronunciate nel corso di un’intervista rilasciata al portale specializzato rugbyrama.fr al collega Nicolas Zanardi che potete leggere qui. L’allenatore azzurro, il più pagato di tutti i tempi (almeno questo ci risulta ma siamo pronti ad essere smentito), mette le mani avanti e scarica sul movimento eventuali flop.

“È un paese in cui il rugby non ha lo stesso posto, né gli stessi mezzi delle altre nazioni del Torneo. Ti invito solo a confrontare il pool di giocatori professionisti per la Francia e l’Italia, per esempio, è un altro mondo… Ma, dopo, il rugby internazionale non è cambiato così tanto. Le sfide sono le stesse: i giocatori passano molto tempo in un club e quando li incontriamo con la squadra nazionale, abbiamo pochissimo tempo per mettere le cose a posto.”

E ancora: “È questo dato che deve essere massimizzato. Per darvi un esempio, ho passato cinque mesi a decidere se dovevo mettere direttamente in atto quello che volevo fare, o se dovevo piuttosto evolvere in una certa continuità. Mi evolvo in Italia con quasi lo stesso staff del mio predecessore: l’allenatore del touch, quello della mischia e quello della difesa sono gli stessi di prima. Stiamo facendo una transizione leggera, verso dove voglio andare. Quando abbiamo presentato il progetto, abbiamo sentito un bel po’ di adesione ma è stato difficile, con solo due giorni di tirocinio e senza l’intero personale, essere pronti a ricevere l’Inghilterra”.

Una dichiarazione forte, tanto forte che avrà scatenato la ira delle alte sfere, tanto che l’annuncio dell’intervista sull’account ufficiale di Instagram di rugbyrama.fr, è stato rimosso dopo poco. Noi abbiamo però fatto in tempo a salvarlo. Così come abbiamo salvato il pezzo presente sul portale. Dopo aver, ovviamente, pagato l’abbonamento. Soldi ben spesi per leggere il ‘Quesadapesiero’.

Le esternazioni sono forti, perchè la valutazione dovrebbe essere stata fatta al momento della firma sul contratto (che è divenuto un segreto di Stato). Insomma è sempre un ricominciare da zero o quasi. Ognuno arriva e ci dice che bisogna costruire, di fatto buttando a mare tutto. E’ frustrante oltre che ingeneroso. L’apice Quesada l’ha toccato quando ha poi rilevato che in Italia i giocatori possono confrontarsi con l’alto livello in sole due franchigie. Ma no! Che scoperta! Sottolineando poi che “le posizioni chiave di queste franchigie, in particolare a Treviso, sono tenute da giocatori non selezionabili per l’Italia”. Quindi la colpa è di Treviso che si regge su capitali privati e non delle Zebre, che Quesada non nomina, di proprietà della Federazione. Zebre che solo tre giorni fa hanno annunciato Josh Kaifa. Tralasciando che Treviso garantisce la struttura portante della Nazionale!

Insomma Gonzalo Quesada si è guardato bene dall’addossare responsabilità alla Federazione: avrà imparato subito a capire chi è il ‘padrone del vapore’. La cosa più grave dell’intervista è quella di averla rilasciata ad un giornale straniero. La proiezione dell’immagine all’estero non è stata certo salvaguardata.

[Garry]

Una bella bomba, questo articolo...
Strano però che venga da rugbymeet, non mi sembra che in passato fossero così polemici. Qui traggono conclusioni personali che non credo riflettano il pensiero di Quesada.
Un bel siluro per affondare un Quesada che è appena salpato: perché?

A me il coach sembra uno che non si lascia sfuggire parole a caso e che si assume le proprie responsabilità. Mi piacerebbe leggere l'intervista in lingua originale,

[Mac_Bob]

Una bella bomba, questo articolo...
Strano però che venga da rugbymeet, non mi sembra che in passato fossero così polemici. Qui traggono conclusioni personali che non credo riflettano il pensiero di Quesada.
Un bel siluro per affondare un Quesada che è appena salpato: perché?

A me il coach sembra uno che non si lascia sfuggire parole a caso e che si assume le proprie responsabilità. Mi piacerebbe leggere l'intervista in lingua originale,

Ho copiaincollato quanto trovato in rete per leggere le reazioni degli amici lettori del forum. Per quanto mi riguarda spero che non sia così come riportato da rugbymeet, le polemiche non portano certo serenità nel lavoro di un gruppo!

[DonCiullo007]

Bisogna dire che per noi appassionati non ha detto nulla di nuovo

Io la leggerei in due modi

1) Il tono dell'articolo si è un po' perso rispetto all'intervista originale, quello che qui traspare come una difficoltà lui la intende come una sfida, un'occasione per fare bene. Quindi, curpa del giornalista/ufficio stampa

2) Quesada non ha un agente, un amico, internet per informarsi sullo stato del rugby italiano e ha firmato a scatola chiusa per poi lamentarsi alla prima occasione

Dato che la seconda la escludo, anche perché si è ricongiunto con Fernandez, può essere che magari qualche promessa è stata disattesa, soprattutto per quanto riguarda lo staff tecnico