Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
Moderatore: Emy77
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
Ma poi vi siente chiesti perchè convocare un CF alle 19,30 di sabato e poi non dare evidenza della delibera sulle Zebre? Ma almeno un po' di spirito critico. Ma non solo. Se si arriva ad Aprile pur sapendo che i soldi non sarebbero bastati ormai da qualche mese, perchè ridursi all'ultimo? Ecco su questo potete sbizzarrirvi con le opinioni. Io penso per evitare di metterlo nel bilancio preventivo e azzopparlo ancora di più prima di girarlo al Coni. Ma è opinione. Verosimile? Ma rimane opinione. Su questo si puo' discutere ma il fatto è acclarato: alle zebre non sono bastati i soldi e mamma Fir dopo 7 anni è dovuta nuovamente intervenire.
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
Non me lo sono chiesto perchè è evidente che trattasi di una marachella, diciamo così.
Però trovo che i tuoi toni siano un po' esagerati, se accetti una piccola critica.
Però trovo che i tuoi toni siano un po' esagerati, se accetti una piccola critica.
MEMENTO MAROCCO.
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
La cosa mi manda nello sconforto è che continuate a guardare il dito e non la luna. I miei toni sono esagerati. E forse lo sono pure. Anzi lo sono. Ma a parte Garry, nessuno che faccia notare all'amico che è offensivo. Lui puo' parlare di giornalismo di convenienza, di articolletti, falsi scoop e chi più ne ha più ne metta. Lui puo' parlare in libertà senza portare uno straccio di prova di ciò che dice e quando le porta in realtà sono prove che vanno contro ciò che ha detto e il problema sono i miei toni. Boh... Ma quando intervenite almeno potete spiegare da che parte state e perchè. Non è una gara a chi ce l'ha più lungo. Voglio solo capire se il mio lavoro è utile o no. Se non è utile perchè tanto "le Zebre sono così da anni", "eh ma abbiamo vinto due partite", "Si ma è stato il miglior Sei Nazioni" e allora saluto e tolgo il disturbo. Vorrei capire se è chiaro che la Fir e le Zebre hanno lo stesso problema che non è colpa. di quelli di prima ma è esploso con questa gestione: spendono più di quanto incassano. Almeno questo è chiaro?
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
Non è che per caso un po' di quei soldi servano anche a pagare una "chiusura amichevole" del rapporto con Dalai, che se non sbaglio era passato alle vie legali per la sua cacciata?
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
Ma non devo per forza dire da che parte sto, pensa te.
Fare passivi è grave ma non è così insolito.
Le Zebre sono state "rifondate" al di là delle formule giuridiche e degli escamotage, 3 volte in 10-15 anni, mi pare.
1. Il fallimento di Viadana;
2. La vendita, a Parma, a quegli improbabili investitori privati.
3. La riacquisizione da parte FIR.
Il problema da dibattere, secondo me, è perchè si debbano tenere in vita.
Scelta o ci sono obblighi negoziali?
Fare passivi è grave ma non è così insolito.
Le Zebre sono state "rifondate" al di là delle formule giuridiche e degli escamotage, 3 volte in 10-15 anni, mi pare.
1. Il fallimento di Viadana;
2. La vendita, a Parma, a quegli improbabili investitori privati.
3. La riacquisizione da parte FIR.
Il problema da dibattere, secondo me, è perchè si debbano tenere in vita.
Scelta o ci sono obblighi negoziali?
MEMENTO MAROCCO.
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
Quello che tu definisci come il problema da dibattere è stato ampiamente dibattuto, e le diverse posizioni, ormai si è capito, sono inconciliabili.
Invece trovo giusto continuare a discutere sul COME.
Come gestire la seconda franchigia, intendo. Perché non è obbligatorio andare in rosso, eh.
La cosa più importante che è stata fatta quest' anno è stata cambiare il presidente. Alla disperata ricerca di sponsor per poter arrivare a un budget vicino a quello delle altre concorrenti, si è pensato bene di togliere uno che conosce il territorio e gli imprenditori locali per mettere uno che nessuno conosce, paracadutato dall'alto che per arrivare al suo ufficio deve usare il navigatore
Invece trovo giusto continuare a discutere sul COME.
Come gestire la seconda franchigia, intendo. Perché non è obbligatorio andare in rosso, eh.
La cosa più importante che è stata fatta quest' anno è stata cambiare il presidente. Alla disperata ricerca di sponsor per poter arrivare a un budget vicino a quello delle altre concorrenti, si è pensato bene di togliere uno che conosce il territorio e gli imprenditori locali per mettere uno che nessuno conosce, paracadutato dall'alto che per arrivare al suo ufficio deve usare il navigatore
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
Ti sei risposto: ci sono anche obblighi negoziali con URC. Aggiungo: la scelta di acquisire le zebre fu una scelta obbligata altrimenti avremmo perso una licenza che garantisce entrate. E chissà quando ce l'avrebbero ridata e a quali condizioni. Aggiungo che da quando la Celtic è divenuta Urc l'Italia siede al tavolo come socio e non come invitato. Insomma l'investimento non è stato propriamente a perdere. Sul come c'è da discutere ed infatti ci sto provando. Garry ha sollevato il primo problema: con Dalai sono arrivati alcuni sponsor che con la sua cacciata si sono dati a gambe levate. In un caso ho spiegato anche il perchè nel pezzo. E non me lo invento la diffida esiste e io l'ho visionata in passato.stilicone ha scritto: ↑1 mag 2024, 11:43Ma non devo per forza dire da che parte sto, pensa te.
Fare passivi è grave ma non è così insolito.
Le Zebre sono state "rifondate" al di là delle formule giuridiche e degli escamotage, 3 volte in 10-15 anni, mi pare.
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2. La vendita, a Parma, a quegli improbabili investitori privati.
3. La riacquisizione da parte FIR.
Il problema da dibattere, secondo me, è perchè si debbano tenere in vita.
Scelta o ci sono obblighi negoziali?
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
No, Dalai ha portato tutto in tribunale e tra qualche mese ci sarà sentenza. Quindi le Zebre rischiano, in caso di vittoria di Dalai, di vedere ancora più appesantito il proprio bilancio
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
Chiedo scusa se mi intrometto, ma questo e i precedenti tuoi post non riesco a non commentarli. E non parlo di rugby, ma di carattere di un paese.
Nel 2011 il barone Karl Theodor Zu Gutenberg, nobile, bello, ricco, popolare ministro degli esteri della Bundesrepublik fra i politici più in ascesa dovette dimettersi ed in seguito sparire per sempre dalla vita politica perché un maxrugby del giornalismo politico tedesco aveva scoperto che anni prima aveva copiato alcuni passi di una sua vecchia tesi per un dottorato.
Tu porti avanti concetti noti a base di "lo fanno tutti", "eh, ma se ci scandalizziamo per questo", "eh, ma si è sempre fatto e poi che sarà mai".
Non ce l'ho con te, ma con questo mood, che penso sia la principale tara non del nostro rugby, ma del nostro Paese.
Quello che ci tiene lontani anni luce dall'essere un Paese serio e rispettabile.
Chiedo di nuovo scusa, ma fra il 25 aprile e il primo maggio leggere post di questo tenore mi scuote troppo.
Ora me ne torno a cuccia, non fate caso a me e buona continuazione.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
applausojpr williams ha scritto: ↑1 mag 2024, 13:18Chiedo scusa se mi intrometto, ma questo e i precedenti tuoi post non riesco a non commentarli. E non parlo di rugby, ma di carattere di un paese.
Nel 2011 il barone Karl Theodor Zu Gutenberg, nobile, bello, ricco, popolare ministro degli esteri della Bundesrepublik fra i politici più in ascesa dovette dimettersi ed in seguito sparire per sempre dalla vita politica perché un maxrugby del giornalismo politico tedesco aveva scoperto che anni prima aveva copiato alcuni passi di una sua vecchia tesi per un dottorato.
Tu porti avanti concetti noti a base di "lo fanno tutti", "eh, ma se ci scandalizziamo per questo", "eh, ma si è sempre fatto e poi che sarà mai".
Non ce l'ho con te, ma con questo mood, che penso sia la principale tara non del nostro rugby, ma del nostro Paese.
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Chiedo di nuovo scusa, ma fra il 25 aprile e il primo maggio leggere post di questo tenore mi scuote troppo.
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
Credo che con questo ogni altra discussione sia superflua. Se Dalai si espone così con un giudizio in corso significa che sa il fatto suo, dunque se non volete credere a me potete credere a lui. Di fatto ha confermato quanto ho scritto. E gli riconosco l’onestà intellettuale pur avendo attaccato in passato a un più occasioni.
https://www.facebook.com/share/uBE1H4Nq ... tid=WC7FNe
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
Come mi piacerebbe leggere quelle e-mail...
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Re: Dove stiamo andando? Dirigenti, organizzazione e futuro.
Ma il personaggio che Dalai dice di aver dovuto licenziare a forza, chi è, Bradley?
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