URC 2023-24 Playoff Bulls - Benetton

[Ettore73]

Secondo me cmq Garbisi jr non è stato così male, ha avuto anche una buona presenza intorno ai raggruppamenti ed ha fatto uscire il pallone con un buon timing. Il ragazzo ha bisogno di tempo e fiducia.
Ieri è mancatonl apporto vitale dalla panchina di Zuliani, giocatore fondamentale nelle rotazioni.
In generale la stagione di Treviso merita un 8 pieno.
Ha avuto la "fortuna" che gli sono girati i giocatori giusti al momento giusto. Ratave che sembrava dovesse andare via è stato uno dei migliori, Smith che è sembrato la reincarnazione di Dingo Williams; Albornoz che si ritrova al momento giusto e si alterna, per condizione di forma, con Umaga.
Per migliorare ulteriormente lo staff dovrà lavorare nel coinvolgimento di tutti i giocatori della rosa per trovare più pronti possibile i giocatori nei periodi dove l assenza dei nazionali si fa sentire..anche il game plan rispetto ad inizio stagione è migliorato, ma serve anche li qualcosa in più.
In termini di mercato, dietro il reparto è completo, forse a rischio sovraffollamento. Davanti, soprattutto in prima linea, qualcuno dovrà arrivare, si parla forse di Garcia Botta in uscita dagli Harlequins. Zarantonello penso siamo agli annunci e poi vediamo che succede..

Su Garbisi jr sono d'accordo. Mi piace molto la sua capacità di sostenere le azioni nel gioco rotto... è sempre presente. Gli errori ci stanno, certo non ci avrà dormito la notte.

[zappatalpa]

Secondo me cmq Garbisi jr non è stato così male, ha avuto anche una buona presenza intorno ai raggruppamenti ed ha fatto uscire il pallone con un buon timing. Il ragazzo ha bisogno di tempo e fiducia.

Su Garbisi jr sono d'accordo. Mi piace molto la sua capacità di sostenere le azioni nel gioco rotto... è sempre presente. Gli errori ci stanno, certo non ci avrà dormito la notte.

Sono d'accordo con entrambi. Aggiungo che a me sembra dal bodylanguage dei giocatori che si fidano di lui. Vedo lui insieme a Varney e Page-Relo come a mediano della nazionale al momento

[Garry]

Piccola nota a margine.
Spero che qualcuno abbia fatto notare ai telecronisti italiani che il Player of the match può essere assegnato anche alla squadra che perde. Non è un delitto

Una volta succedeva spesso vedi Masi al sei nazioni, da qualche anno non più

Pure Tronconi, ma a mia memoria non succedeva così spesso, e a maggior ragione se giocavi fuori casa.
Il fatto è che se perdi, per prendere quel riconoscimento non devi essere soltanto il migliore, ma devi essere molto più migliore (licenza poetica) di tutti gli altri.
Come ieri Ratave, appunto.

[giobart]

Gran partita di Treviso, una meta annullata, un avanti clamoroso, una meta subita (un po' stupida?), un po' di recriminazioni insomma, ma tant'è; partita giocata alla pari, alla fine hanno vinto i Bulls ma poteva vincere il Benetton con tutti gli onori del caso.
Bella stagione, peccato la partita con Gloucester, per il resto, tanti ragazzi in gamba che emergeranno e molti che si sono affermati, alcuni infortuni di troppo ma purtroppo possono capitare, attendiamo altre magie di Pavanello, e poi all'attaco per il campionato '24-'25!

[tonione]

capisco la casta del concetto del gioco, del suo sviluppo, della sua bellezza. non li comprendo però. non possono fare parte del mio modo di vedere il regbi. per loro, l'aspetto estetico e quello pedagogico prevalgono sempre. perfino sulla vittoria, perfino sulla sconfitta. perchè il gioco è un concetto superiore è la fonte e il fine ultimo.

il regbi è scontro, via via più raffinato mano mano si alza il livello. le squadre cercano di equivalersi in alcuni ambiti, fino ad equivalersi del tutto e non è il modello di gioco che fa la differenza. ma è il modello di gioco che viene sottomesso alle abilità del singolo giocatore in un preciso momento, da un singolo passaggio di venti metri, da una serie di cornate al centro per avere la trasformazione più facile, perchè ad un certo punto in uno sport come il regbi devi essere brutale, importi dove serve, comandare il secondo e il decimo di secondo, e il gioco, nel suo momento più universale, è la via di fuga imprevista. o riuscire a comandare a casa loro. per un secondo o un centesimo di secondo. è quella la bellezza. vincere una sfida in modo rozzo per permettere un passaggio e un entrata nel varco temporale di uno space shuttle umano che poi esplode nel tocco in meta. fatto un pari tecnico di base, una profonda sistemazione delle fondamenta, esiste solo l'estensione del limite della lotta verso la strategia e la tattica, di tipo nuovo, individuale fino al parossismo, come ogni singolo filo di una ragnatela, come ogni piuma di un rapace, o di un fringuello, come l'apoteosi della semplicità. portare qualcosa alla meta. alla velocità della luce, con le scarpe chiodate!

[zappatalpa]

Vittoria dei Bulls sul Leinster che in un certo senso "certifica" l'ottima prestazione fatta da Treviso settimana scorsa.
Per le squadre celtiche fare trasferte cosí é dura peró...