Vero, ma estendendo la frase anche a comprendere la difesa sulle rolling maul degli avversari.
In quei momenti, soprattutto in occasione della meta, non vedevi la frenesia che si vede di solito nella ricerca della posizione, ma vedevi sicurezza, tranquillità. Ognuno sapeva dove collocarsi e quale era il suo compito.
Qui andrebbe evidenziato il vero artefice, che non può essere Smith
Se non ho capito male nella classifica delle mete su rolling maul Glasgow è prima con 22 mete e la seconda ne ha "solo" sette (che comunque sarebbero tante, fra gli umani)