Bravi giornalisti...

[Mr Ian]

Tra pubblico e dati auditel forse uno dei peggiori numeri degli ultimi 10 anni

[loverthetop_86]

E' anche vero che se una delle tre partite la fai giocare sotto la linea del Rubicone potresti anche avere qualche spettatore in più.
Due partite di Rugby in sette giorni tra Genova e Torino con, da una parte la Georgia e dall'altra la Nuova Zelanda, non credo ci si potesse aspettare di più.

Oltre a questo va aggiunto il fatto che molti addetti ai lavori ieri erano ai campi coi campionati in corso.
E che mi metto nei panni di una famiglia che vuole vedere una partita di rugby allo stadio: tra biglietti, trasporto ed eventuali vettovaglie (se non portate da casa) le spese non sono irrisorie. Se ne ho due a poca distanza da casa mia è facile che, a questo punto, ne scelga una. E tra AB e Lelos la scelta non è così difficile.

Sarebbe bastato fermare i campionati questo fine settimana e giocare quello con l'Argentina, visto che Udine è comoda per tutto il triveneto
Se è vero che Genova ospiterà test match per i prossimi 3 anni, non è stato un bel biglietto da visita

Sono d'accordo.
O, perlomeno, giocare tutti i campionati di domenica e la partita sabato.
Anche perché Genova non è esattamente la città italiana più raggiungibile dal resto dell'Italia (escluso il nordovest), i collegamenti coi mezzi sono difficili e in auto dal nordest (zona che conosco io) sono a partire dalle quattro ore di auto. Un conto è la partita il sabato, con la possibilità magari di dormire in loco e ripartire con calma la domenica. Un conto è la partita di domenica e farsi un terzo di giornata in auto.

[giobart]

Come già detto da qualcuno, se l'Italia gioca a Udine o Genova, dal centro e sud Italia ci sarà pochissima gente, se poi ci metti il campionato....ci rimangono 15000 residui.

[Garry]

Rimane il fatto che i posti risultavano tutti venduti

[Alex5]

E' anche vero che se una delle tre partite la fai giocare sotto la linea del Rubicone potresti anche avere qualche spettatore in più.
Due partite di Rugby in sette giorni tra Genova e Torino con, da una parte la Georgia e dall'altra la Nuova Zelanda, non credo ci si potesse aspettare di più.

Il discorso di giocare sotto la linea del Rubicone avrebbe anche senso, ma tra il dire e il fare mancano le candidature, i test match a Udine Genova e Torino non cadono dall’alto, ma sono frutto di interessi delle amministrazioni locali,enti turismo, stadi con i requisiti World Rugby e non ultimo di squadre di calcio che mettono a disposizione gli impianti che hanno in gestione, se non si fa avanti nessuno di sicuro non arriverà mai un test sotto il rubicone! Per quanto riguarda il pubblico poi non mi aspetto risvolti miracolosi, nell’ultimo match a Catania si arrivo a malapena alla metà della capienza dell’impianto.

[italicbold]

Il discorso di giocare sotto la linea del Rubicone avrebbe anche senso, ma tra il dire e il fare mancano le candidature, i test match a Udine Genova e Torino non cadono dall’alto, ma sono frutto di interessi delle amministrazioni locali,enti turismo, stadi con i requisiti World Rugby e non ultimo di squadre di calcio che mettono a disposizione gli impianti che hanno in gestione, se non si fa avanti nessuno di sicuro non arriverà mai un test sotto il rubicone! Per quanto riguarda il pubblico poi non mi aspetto risvolti miracolosi, nell’ultimo match a Catania si arrivo a malapena alla metà della capienza dell’impianto.

Perdonami ma a Catania contro le Fiji ci furono più di 11mila spettatori (per una capienza di 20 mila spettatori). Ed era il 2017, e probabilmente era il momento più basso degli ultimi 25 anni della nazionale, tanto che non si riusciva a trovare un diffusore TV neanche per il 6 nazioni. Insomma, sul piano dell'appeal nulla a che vedere.
Domenica a Genova ci sono stati circa 14 mila spettatori per una capienza di circa 36 000, per vedere comunque la nazionale che ha giocato il miglior 6 nazioni della storia.
Il confronto resta impietoso.
Anche sui requisiti, sinceramente, le aree di meta del Ferraris non mi sembravano particolarmente ampie. Forse regolamentari ma sicuramente al limite. Lo scorso fine settimana i campionati professionistici di calcio erano sospesi per la sosta della nazionale, quindi non ci sarebbe stato nessun problema per utilizzare un qualsiasi altro stadio della penisola. Le squadre di calcio, salvo casi sporadici, non sono proprietarie dell'impianto, quindi non avrebbero avuto nessuna voce in capitolo. Sulla candidatura delle città, non so se ci siano state o meno, ma sono abbastanza convinto che con una minima azione pro-attiva della federazione si sarebbe trovata tranquillamente una città disposta ad accogliere una partita di rugby internazionale. Quindi con implicazioni di organizzazione e di sicurezza non particolarmente gravosi. Insomma non parliamo della olimpiadi.
Nel 2019 si giocò Italia-Russia a SanBenedetto del tronto dove ci fu un'affluenza di circa 11mila spettatori (per una capienza di 13mila). Insomma un discreto successo.
A parte tutto, non credo che ci fosse bisogno di una particolare preparazione in Event management per capire che organizzare due partite della nazionale in 8 giorni nello spazio di 150 km sarebbe stato fallimentare sul piano della partecipazione, sapendo anche che una partita è contro l'unica squadra che è più famosa dello sport che pratica e l'altra contro la quattordicesima nazionale al mondo.

[Alex5]

Il discorso di giocare sotto la linea del Rubicone avrebbe anche senso, ma tra il dire e il fare mancano le candidature, i test match a Udine Genova e Torino non cadono dall’alto, ma sono frutto di interessi delle amministrazioni locali,enti turismo, stadi con i requisiti World Rugby e non ultimo di squadre di calcio che mettono a disposizione gli impianti che hanno in gestione, se non si fa avanti nessuno di sicuro non arriverà mai un test sotto il rubicone! Per quanto riguarda il pubblico poi non mi aspetto risvolti miracolosi, nell’ultimo match a Catania si arrivo a malapena alla metà della capienza dell’impianto.

Perdonami ma a Catania contro le Fiji ci furono più di 11mila spettatori (per una capienza di 20 mila spettatori). Ed era il 2017, e probabilmente era il momento più basso degli ultimi 25 anni della nazionale, tanto che non si riusciva a trovare un diffusore TV neanche per il 6 nazioni. Insomma, sul piano dell'appeal nulla a che vedere.
Domenica a Genova ci sono stati circa 14 mila spettatori per una capienza di circa 36 000, per vedere comunque la nazionale che ha giocato il miglior 6 nazioni della storia.
Il confronto resta impietoso.
Anche sui requisiti, sinceramente, le aree di meta del Ferraris non mi sembravano particolarmente ampie. Forse regolamentari ma sicuramente al limite. Lo scorso fine settimana i campionati professionistici di calcio erano sospesi per la sosta della nazionale, quindi non ci sarebbe stato nessun problema per utilizzare un qualsiasi altro stadio della penisola. Le squadre di calcio, salvo casi sporadici, non sono proprietarie dell'impianto, quindi non avrebbero avuto nessuna voce in capitolo. Sulla candidatura delle città, non so se ci siano state o meno, ma sono abbastanza convinto che con una minima azione pro-attiva della federazione si sarebbe trovata tranquillamente una città disposta ad accogliere una partita di rugby internazionale. Quindi con implicazioni di organizzazione e di sicurezza non particolarmente gravosi. Insomma non parliamo della olimpiadi.
Nel 2019 si giocò Italia-Russia a SanBenedetto del tronto dove ci fu un'affluenza di circa 11mila spettatori (per una capienza di 13mila). Insomma un discreto successo.
A parte tutto, non credo che ci fosse bisogno di una particolare preparazione in Event management per capire che organizzare due partite della nazionale in 8 giorni nello spazio di 150 km sarebbe stato fallimentare sul piano della partecipazione, sapendo anche che una partita è contro l'unica squadra che è più famosa dello sport che pratica e l'altra contro la quattordicesima nazionale al mondo.

I requisiti world rugby non riguardano solo il campo in sè, e a quanto è stato detto nelle varie interviste di presentazione dei test match autunnali i 2 unici stadi al sud che sembrano averle sembrano essere il San Nicola di Bari e il Maradona di Napoli, oltre a quello avevano anche fatto riferimento a dei rifiuti ricevuti per l’organizzazione delle partite perchè gli stadi non erano stati concessi dalle società di calcio che li hanno in gestione (uno tra questi San Siro). Una certa preparazione in event management servirebbe eccome, visto che si è scelto di non fermare i campionati in concomitanza della partita della nazionale (per farti un esempio la mia società ben lontana da Genova, ha organizzato le 2 trasferte sia Udine e Torino, ma non Genova perchè giocavamo in casa alle 15:00 di domenica, stadio pieno e nessuno si è filato la nazionale!), stessa cosa per quanto riguarda la vendita dei biglietti, risultavano sold out da un mese, tutti si aspettavano il tutto esaurito, e si son trovati in una situazione desolante, già questi 2 punti fan capire quanto conta l’event management! In un momento abbastanza critico per la federazione dal punto di vista economico si sarebbe dovuto riempire lo stadio, si erano scelte location sicure e non riesco veramente a giustificare una gestione evento del genere!

[Ilgorgo]

Speriamo che non si riveli una vola anche il tutto esaurito di Torino.
Ma, chiedo, a Genova risultavano sold out tutti i settori o solo alcuni? Perché io qualche giorno prima della partita avevo controllato ticketone, per semplice curiosità, e in quel momento non dava tutto esaurito: c'erano ancora alcune decine di posti disponibili, e il modo con il quale erano disposti quei posti sulla mappa faceva sospettare che in effetti alcuni settori superiori fossero stati tenuti fuori dalle vendite.
Mi viene da pensare che la politica di ticketone sia quella di tenere chiuse alcune zone finché le vendite non spingono ad aprirle; forse, chissà, anche per risparmiare su steward e altro personale. Se ho meno zone aperte avrò bisogno di un po' di persone in meno per gestire il tutto

[Burbero]

Speriamo che non si riveli una vola anche il tutto esaurito di Torino.
Ma, chiedo, a Genova risultavano sold out tutti i settori o solo alcuni? Perché io qualche giorno prima della partita avevo controllato ticketone, per semplice curiosità, e in quel momento non dava tutto esaurito: c'erano ancora alcune decine di posti disponibili, e il modo con il quale erano disposti quei posti sulla mappa faceva sospettare che in effetti alcuni settori superiori fossero stati tenuti fuori dalle vendite.
Mi viene da pensare che la politica di ticketone sia quella di tenere chiuse alcune zone finché le vendite non spingono ad aprirle; forse, chissà, anche per risparmiare su steward e altro personale. Se ho meno zone aperte avrò bisogno di un po' di persone in meno per gestire il tutto

Io ho comprato i biglietti con ampio anticipo, ben oltre un mese, e già allora non erano "acquistabili" (e non esauriti) i settori superiori delle gradinate. negli ultimi giorni risultava ancora qualche biglietto sul sito ma poi, arrivato allo stadio, non tornavano i conti perché anche le zone laterali delle gradine inferiori erano vuote e gli steward non permettevano di accedervi. Non so perché abbiano fatto questa scelta, non la capisco. L'affluenza ha stupito un po' tutti, al Ferraris ho visto sei partite della nazionale ed è sempre stato strapieno.

[Laporte]

In effetti ero proprio all'altezza di uno delle aree di meta devo dire che secondo me non erano più di sei metri. Essendo corrispondenti a meno della metà della lunghezza dell'area di rigore di calcio che come Noto e 16 m.

Ma sapete perché questo perché il campo di Marassi non è assolutamente a norma per le partite di rugby questa con buona pace di chi pensa di poter ospitare lì un mondiale.

Al mondiale non ti danno deroghe per le dimensioni del capo Marassi come San Siro sarebbe assolutamente improponibile

[Alex5]

Speriamo che non si riveli una vola anche il tutto esaurito di Torino.
Ma, chiedo, a Genova risultavano sold out tutti i settori o solo alcuni? Perché io qualche giorno prima della partita avevo controllato ticketone, per semplice curiosità, e in quel momento non dava tutto esaurito: c'erano ancora alcune decine di posti disponibili, e il modo con il quale erano disposti quei posti sulla mappa faceva sospettare che in effetti alcuni settori superiori fossero stati tenuti fuori dalle vendite.
Mi viene da pensare che la politica di ticketone sia quella di tenere chiuse alcune zone finché le vendite non spingono ad aprirle; forse, chissà, anche per risparmiare su steward e altro personale. Se ho meno zone aperte avrò bisogno di un po' di persone in meno per gestire il tutto

Attendiamo sorprese pure a Torino, da ticketone risultano pochi biglietti disponibili, ma la FIR comunica che tramite tour operator ci sono ancora disponibili biglietti a 49 euro… a 2 giorni dall’evento!

[ruttobandito]

Proseguendo l'OT, sono tentato di sospettare che lo stadio sia stato volutamente tenuto semivuoto per fare un dispetto ai georgiani e farli sentire a disagio.
Per la serie: "Vedete? Qui da noi non vi si caga neanche di striscio".

[Mr Ian]

Sarei curioso di sapere quanto ha pagato pa fir di concessione per gli stadi di Udine e Torino, sicuramente molto più di Genova, infatti si è permessa il lusso di non fermare i campionati..
Da malpensante italiano quale sono, mi viene il dubbio xhe Genova sia stata parzialmente boicottata per scopi politici contro la vecchia governance e le scelte delle sedi..se così non fosse, sarebbero degli scemi, ma non lo sono..ai vecchi tempi gli articoli contro questa scelta politica si sarebbero sprecati..con tanto di "fir contro il sud perché non blocca i campionati". Oppure la fir è contro la base..insomma di titoli ce ne sarebbero stati.

[ruttobandito]

...ai vecchi tempi gli articoli contro questa scelta politica si sarebbero sprecati..con tanto di "fir contro il sud perché non blocca i campionati". Oppure la fir è contro la base..insomma di titoli ce ne sarebbero stati.

Eccallà.
Coincidenze? Non credo proprio.

[DonCiullo007]

Sarei curioso di sapere quanto ha pagato pa fir di concessione per gli stadi di Udine e Torino, sicuramente molto più di Genova, infatti si è permessa il lusso di non fermare i campionati..
Da malpensante italiano quale sono, mi viene il dubbio xhe Genova sia stata parzialmente boicottata per scopi politici contro la vecchia governance e le scelte delle sedi..se così non fosse, sarebbero degli scemi, ma non lo sono..ai vecchi tempi gli articoli contro questa scelta politica si sarebbero sprecati..con tanto di "fir contro il sud perché non blocca i campionati". Oppure la fir è contro la base..insomma di titoli ce ne sarebbero stati.

Però sia le sedi che i calendari dei campionati sono stati annunciati in estate, quindi prima delle elezioni. Non saprei sull'uscita dei biglietti ma mi sembra che anche quelli risalgano a luglio