Presidenza Federale Duodo
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Re: Presidenza Federale Duodo
Viene in mente quando Fantozzi, Calboni e Filini sono accolti a Vipiteno con le parole "benfenuti ta Italia!"
Tra l'altro mi sembra che in un articolo in home page nello stesso sito di news ci sia proprio la stazione nella quale arriva la comitiva di Fantozzi, o almeno la ricorda molto: https://media.unsertirol24.com/uploads/ ... 50x303.jpg
Colpisce in particolare il passaggio dove si dice Andrea Duodo, Presidente della FIR, si è detto entusiasta della nuova partnership e ha definito Alperia una “azienda italiana”, con 'azienda italiana' tra virgolette; come a dire, ma guarda che bestialità ci tocca sentire!
Alperia: L'azienda energetica altoatesina tradisce la propria patria per ambizioni nazionali?
Alperia, la più grande azienda energetica dell'Alto Adige, ha conosciuto negli ultimi anni un notevole sviluppo. Ma mentre la presenza a livello nazionale cresce, molti in Alto Adige si sentono alienati dalla loro azienda di punta, un tempo così autoctona. Con gli impegni di sponsorizzazione della Juventus Torino e ora anche della Nazionale italiana di rugby, sorge spontanea la domanda: Alperia guarda troppo all'Italia e dimentica le sue radici?
Un’azienda energetica con sede nel cuore dell’Alto Adige
Nata nel 2016 dalla fusione di Etschaffenke e SEL AG, Alperia ha le sue origini in Alto Adige. La maggioranza è di proprietà di enti pubblici: la Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige detiene il 46,38%, i Comuni di Bolzano e Merano ciascuno il 21% e l'11,62% va alla SELFIN GmbH, che rappresenta numerosi altri comuni altoatesini. Alperia non è quindi solo una potenza economica, ma anche un simbolo della forza e dell'indipendenza del Paese.
Con un volume annuo di sponsorizzazioni pari a circa 1,5 milioni di euro, Alperia è da sempre impegnata a sostenere progetti locali. Club sportivi, eventi culturali e iniziative ambientali beneficiano del sostegno dell'azienda. È indiscusso che Alperia sia presente nel Paese. Ma i recenti spostamenti sulla scena nazionale sollevano interrogativi su quali siano le priorità per il futuro.
Ambizioni nazionali: dalla Juventus al rugby italiano
La strategia di sponsorizzazione di Alperia ha iniziato a cambiare nel 2021 quando l'azienda è diventata partner ufficiale per l'energia verde della Juventus. L’obiettivo era fornire al colosso del calcio energia rinnovabile e promuovere iniziative di sostenibilità. Molti lo interpretarono come un progetto di prestigio, una deviazione nel grande panorama italiano che poco aveva a che fare con le esigenze dell'Alto Adige.
Ora Alperia prosegue la sua espansione nazionale: è diventata top sponsor della Federazione Italiana Rugby (FIR). La sponsorizzazione comprende non solo le Nazionali italiane maschili, femminili e U20, ma anche la fornitura di energia rinnovabile a centri rugbistici come la Cittadella del Rugby di Parma. Mentre Alperia sottolinea nei comunicati stampa che queste collaborazioni si basano su valori condivisi come la sostenibilità e il fair play, in Alto Adige rimane la domanda: perché tali risorse non vengono investite maggiormente nel Paese stesso?
Successo italiano a scapito dell'identità altoatesina?
Andrea Duodo, Presidente della FIR, si è detto entusiasta della nuova partnership e ha definito Alperia una “azienda italiana”. Le sue parole nell'intervista all'Adnkronos:
“Per noi è molto importante avere aziende italiane che sostengono il nostro movimento e la nostra Nazionale. Far parte di un progetto sportivo e avere alle spalle una realtà così importante è davvero prezioso”.
Questa affermazione ha fatto arrabbiare molti in Alto Adige. Alperia non è un'azienda italiana: è un'azienda altoatesina, fondata e finanziata dalla gente di questo paese. Il fatto che Alperia sia percepita come “italiana” dimostra quanto l'orientamento nazionale dell'azienda ne diluisca l'identità. La domanda sorge spontanea: Alperia sta perdendo di vista ciò che la rende speciale? Non è un caso che, a proposito della sponsorizzazione FIR, l'agenzia Adnkronos citi le parole del tecnico dell'Alperia, Luis Amort, “È un grande orgoglio vedere il nostro nome sulla maglia degli Azzurri”. .
Critiche dalla comunità altoatesina
La decisione di sostenere le società sportive nazionali mentre Alperia è sempre più percepita come un'azienda italiana sta provocando delusione nella comunità altoatesina.
L’attenzione strategica all’Italia è vista da molti come un simbolo di strisciante alienazione. I cittadini altoatesini si aspettano che Alperia utilizzi le proprie risorse non solo in modo sostenibile, ma anche nel rispetto della propria terra d'origine. L’attenzione dovrebbe essere posta sul sostegno alle iniziative locali, sull’espansione dei servizi e sulla promozione dell’identità locale.
Ritorno alle radici invece che orientamento all'Italia
Alperia deve ricordare da dove viene e a chi appartiene. Gli altoatesini hanno reso questa azienda quello che è oggi: un centro di economia, sostenibilità e comunità. Ma man mano che la sua presenza nazionale cresce, Alperia rischia di perdere il suo legame con la popolazione del paese.
Perché una cosa è chiara: un'azienda che dimentica la propria terra d'origine perde non solo la propria identità, ma anche il sostegno delle persone che l'hanno resa grande.
Tra l'altro mi sembra che in un articolo in home page nello stesso sito di news ci sia proprio la stazione nella quale arriva la comitiva di Fantozzi, o almeno la ricorda molto: https://media.unsertirol24.com/uploads/ ... 50x303.jpg
Colpisce in particolare il passaggio dove si dice Andrea Duodo, Presidente della FIR, si è detto entusiasta della nuova partnership e ha definito Alperia una “azienda italiana”, con 'azienda italiana' tra virgolette; come a dire, ma guarda che bestialità ci tocca sentire!
Alperia: L'azienda energetica altoatesina tradisce la propria patria per ambizioni nazionali?
Alperia, la più grande azienda energetica dell'Alto Adige, ha conosciuto negli ultimi anni un notevole sviluppo. Ma mentre la presenza a livello nazionale cresce, molti in Alto Adige si sentono alienati dalla loro azienda di punta, un tempo così autoctona. Con gli impegni di sponsorizzazione della Juventus Torino e ora anche della Nazionale italiana di rugby, sorge spontanea la domanda: Alperia guarda troppo all'Italia e dimentica le sue radici?
Un’azienda energetica con sede nel cuore dell’Alto Adige
Nata nel 2016 dalla fusione di Etschaffenke e SEL AG, Alperia ha le sue origini in Alto Adige. La maggioranza è di proprietà di enti pubblici: la Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige detiene il 46,38%, i Comuni di Bolzano e Merano ciascuno il 21% e l'11,62% va alla SELFIN GmbH, che rappresenta numerosi altri comuni altoatesini. Alperia non è quindi solo una potenza economica, ma anche un simbolo della forza e dell'indipendenza del Paese.
Con un volume annuo di sponsorizzazioni pari a circa 1,5 milioni di euro, Alperia è da sempre impegnata a sostenere progetti locali. Club sportivi, eventi culturali e iniziative ambientali beneficiano del sostegno dell'azienda. È indiscusso che Alperia sia presente nel Paese. Ma i recenti spostamenti sulla scena nazionale sollevano interrogativi su quali siano le priorità per il futuro.
Ambizioni nazionali: dalla Juventus al rugby italiano
La strategia di sponsorizzazione di Alperia ha iniziato a cambiare nel 2021 quando l'azienda è diventata partner ufficiale per l'energia verde della Juventus. L’obiettivo era fornire al colosso del calcio energia rinnovabile e promuovere iniziative di sostenibilità. Molti lo interpretarono come un progetto di prestigio, una deviazione nel grande panorama italiano che poco aveva a che fare con le esigenze dell'Alto Adige.
Ora Alperia prosegue la sua espansione nazionale: è diventata top sponsor della Federazione Italiana Rugby (FIR). La sponsorizzazione comprende non solo le Nazionali italiane maschili, femminili e U20, ma anche la fornitura di energia rinnovabile a centri rugbistici come la Cittadella del Rugby di Parma. Mentre Alperia sottolinea nei comunicati stampa che queste collaborazioni si basano su valori condivisi come la sostenibilità e il fair play, in Alto Adige rimane la domanda: perché tali risorse non vengono investite maggiormente nel Paese stesso?
Successo italiano a scapito dell'identità altoatesina?
Andrea Duodo, Presidente della FIR, si è detto entusiasta della nuova partnership e ha definito Alperia una “azienda italiana”. Le sue parole nell'intervista all'Adnkronos:
“Per noi è molto importante avere aziende italiane che sostengono il nostro movimento e la nostra Nazionale. Far parte di un progetto sportivo e avere alle spalle una realtà così importante è davvero prezioso”.
Questa affermazione ha fatto arrabbiare molti in Alto Adige. Alperia non è un'azienda italiana: è un'azienda altoatesina, fondata e finanziata dalla gente di questo paese. Il fatto che Alperia sia percepita come “italiana” dimostra quanto l'orientamento nazionale dell'azienda ne diluisca l'identità. La domanda sorge spontanea: Alperia sta perdendo di vista ciò che la rende speciale? Non è un caso che, a proposito della sponsorizzazione FIR, l'agenzia Adnkronos citi le parole del tecnico dell'Alperia, Luis Amort, “È un grande orgoglio vedere il nostro nome sulla maglia degli Azzurri”. .
Critiche dalla comunità altoatesina
La decisione di sostenere le società sportive nazionali mentre Alperia è sempre più percepita come un'azienda italiana sta provocando delusione nella comunità altoatesina.
L’attenzione strategica all’Italia è vista da molti come un simbolo di strisciante alienazione. I cittadini altoatesini si aspettano che Alperia utilizzi le proprie risorse non solo in modo sostenibile, ma anche nel rispetto della propria terra d'origine. L’attenzione dovrebbe essere posta sul sostegno alle iniziative locali, sull’espansione dei servizi e sulla promozione dell’identità locale.
Ritorno alle radici invece che orientamento all'Italia
Alperia deve ricordare da dove viene e a chi appartiene. Gli altoatesini hanno reso questa azienda quello che è oggi: un centro di economia, sostenibilità e comunità. Ma man mano che la sua presenza nazionale cresce, Alperia rischia di perdere il suo legame con la popolazione del paese.
Perché una cosa è chiara: un'azienda che dimentica la propria terra d'origine perde non solo la propria identità, ma anche il sostegno delle persone che l'hanno resa grande.
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Re: Presidenza Federale Duodo
Ogni azienda punta ad allargare il suo mercato, se Alperia punta a competere a livello nazionale è comprensibile che ricorra a sponsorizzazioni in grado di accrescere la sua notorietà.
Sarebbe strano il contrario
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Re: Presidenza Federale Duodo
Più che il nome sarebbe interessante sapere i termini economici dell accordo e se magari nel contratto ci sono anche progetti di riconversione energetica di immobili federali
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Re: Presidenza Federale Duodo
Il problema è solo marginalmente di ambito sportivo.
Il problema sono 'sti cretini di pseudo-giornalisti schutzen. Qualcuno gli dovrebbe spiegare che è legittimo chiamare Patria quella specie di pozzo di san Patrizio da cui drenano fior di quattrini ogni anno.
Il problema sono 'sti cretini di pseudo-giornalisti schutzen. Qualcuno gli dovrebbe spiegare che è legittimo chiamare Patria quella specie di pozzo di san Patrizio da cui drenano fior di quattrini ogni anno.
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
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Re: Presidenza Federale Duodo
feletti (tarvisium) uomo Benetton è come dire che Pd e forza italia sono la stessa cosa perchè Boccia ha sposato Di Girolamo. Questa è una cantonata
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Re: Presidenza Federale Duodo
beh, insomma, l'esempio politico non è dei più efficaci a sostegno della tesi; all'atto pratico , cioè sulle scelte 'critiche', è da un bel pò che le differenze non sono sostanziali.maxrugby10 ha scritto: ↑2 dic 2024, 11:37feletti (tarvisium) uomo Benetton è come dire che Pd e forza italia sono la stessa cosa perchè Boccia ha sposato Di Girolamo. Questa è una cantonata
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Re: Presidenza Federale Duodo
https://federugby.it/guido-feletti-coor ... on-i-club/
Se chi ha scritto l articolo lo ha citato, vuol dire che è stato un incarico rilevante. Magari oggi, essere o essere stato nel gruppo Benetton fa curriculum..che ti posso dire..
Se chi ha scritto l articolo lo ha citato, vuol dire che è stato un incarico rilevante. Magari oggi, essere o essere stato nel gruppo Benetton fa curriculum..che ti posso dire..
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Re: Presidenza Federale Duodo
"Dirigente sportivo di lungo corso, per vent’anni Presidente della Ruggers Tarvisium, Feletti ha ricoperto ruoli apicali in molteplici aziende, tra le quali anche Benetton Group, prima di dedicarsi alla libera professione ed allo sviluppo del Club trevigiano, al quale ha legato quasi interamente il proprio percorso sportivo".Mr Ian ha scritto: ↑2 dic 2024, 14:45https://federugby.it/guido-feletti-coor ... on-i-club/
Se chi ha scritto l articolo lo ha citato, vuol dire che è stato un incarico rilevante. Magari oggi, essere o essere stato nel gruppo Benetton fa curriculum..che ti posso dire..
Che vuol dire che nel gruppo Benetton può anche aver lavorato nel tessile, mica nel rugby.
https://www.facebook.com/anonimapiloni
Vincitore del Premio Nostradamus 2022
"Co te mori, no te se de essar morto, no te soffri, ma par chealtri a xe dura.
Co te si mona xe a stessa roba."
(Antico detto veneto)
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Re: Presidenza Federale Duodo
Mr Ian ha scritto: ↑loverthetop_86 ha scritto: ↑2 dic 2024, 15:37"Dirigente sportivo di lungo corso, per vent’anni Presidente della Ruggers Tarvisium, Feletti ha ricoperto ruoli apicali in molteplici aziende, tra le quali anche Benetton Group, prima di dedicarsi alla libera professione ed allo sviluppo del Club trevigiano, al quale ha legato quasi interamente il proprio percorso sportivo".Mr Ian ha scritto: ↑2 dic 2024, 14:45https://federugby.it/guido-feletti-coor ... on-i-club/
Se chi ha scritto l articolo lo ha citato, vuol dire che è stato un incarico rilevante. Magari oggi, essere o essere stato nel gruppo Benetton fa curriculum..che ti posso dire..
Che vuol dire che nel gruppo Benetton può anche aver lavorato nel tessile, mica nel rugby.
Nominato Guido Feletti coordinatore dei comitati regionali e dei rapporti con i club.
Feletti altro uomo Benetton group..com è che lo chiamavano, spoil system?!?
Cmq io sono favorevole a tale sistema, purché però venga coinvolto tutto il territorio nazionale
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Re: Presidenza Federale Duodo
Treviso fa 80mila abitanti, almeno la metà ha avuto a che fare oppure ha a che fare con il gruppo Benetton, definirlo uomo Benetton è una bestemmia. Detto questo: se un uomo d'azienda va a capo dei comitati, ci sarebbe da gioire, sopratutto considerato i trascorsi nel ruolo... dai Ian trova altri temi, (ci sono, l'ammetto, e non potrebbe essere altrimenti: nessuno è infallibile) per muovere una critica.Mr Ian ha scritto: ↑2 dic 2024, 15:53Mr Ian ha scritto: ↑loverthetop_86 ha scritto: ↑2 dic 2024, 15:37"Dirigente sportivo di lungo corso, per vent’anni Presidente della Ruggers Tarvisium, Feletti ha ricoperto ruoli apicali in molteplici aziende, tra le quali anche Benetton Group, prima di dedicarsi alla libera professione ed allo sviluppo del Club trevigiano, al quale ha legato quasi interamente il proprio percorso sportivo".Mr Ian ha scritto: ↑2 dic 2024, 14:45https://federugby.it/guido-feletti-coor ... on-i-club/
Se chi ha scritto l articolo lo ha citato, vuol dire che è stato un incarico rilevante. Magari oggi, essere o essere stato nel gruppo Benetton fa curriculum..che ti posso dire..
Che vuol dire che nel gruppo Benetton può anche aver lavorato nel tessile, mica nel rugby.
Nominato Guido Feletti coordinatore dei comitati regionali e dei rapporti con i club.
Feletti altro uomo Benetton group..com è che lo chiamavano, spoil system?!?
Cmq io sono favorevole a tale sistema, purché però venga coinvolto tutto il territorio nazionale
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Re: Presidenza Federale Duodo
Boh..il sillogismo trevigiano, Benetton gruppo, fir è la prima volta che lo sento..però ribadisco, se a voi piace, a me va bene tutto.
Che sia stato o meno un uomo Benetton, a me cambia poco, quello che un po dovrebbe far drizzare le antenne è che il movimento anche a livello istituzionale è sempre più venetocentrico..che non è detto possa essere un male, se non che la rappresentanza geografica della nazione è sempre più limitata, seconda franchigia compresa.
Che sia stato o meno un uomo Benetton, a me cambia poco, quello che un po dovrebbe far drizzare le antenne è che il movimento anche a livello istituzionale è sempre più venetocentrico..che non è detto possa essere un male, se non che la rappresentanza geografica della nazione è sempre più limitata, seconda franchigia compresa.
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Re: Presidenza Federale Duodo
Che sia venetocentrico è un dato di fatto e pure una condizione prevedibile. Dunque Treviso è in URC, Mogliano in serie A Elite, Paese in A Meritocratica. Padova in Elite e una in Serie A meritocratica. Rovigo in A Elite, Vicenza in serie A Elite. Verona Serie A meritocratica, In serie Territoriale: Villorba Rugby Ruggers Tarvisium Asd Valpolicella Rugby Casale Badia San Donà Patavium. Mi dici come fa a non essere venetocentrica? Se un dirigente non è in grado di fare bene sul suo territorio, come potrebbe avere le competenze per fare bene a livello centrale? Proviamo ad essere realistici. Io mi preoccuperei se fosse venetocentrica nel distribuire le risorse e nel progettare la visione. Ma non mi pare questo il caso. Almeno non per il momento. E' presto per dare giudizi su questo.Mr Ian ha scritto: ↑2 dic 2024, 18:23Boh..il sillogismo trevigiano, Benetton gruppo, fir è la prima volta che lo sento..però ribadisco, se a voi piace, a me va bene tutto.
Che sia stato o meno un uomo Benetton, a me cambia poco, quello che un po dovrebbe far drizzare le antenne è che il movimento anche a livello istituzionale è sempre più venetocentrico..che non è detto possa essere un male, se non che la rappresentanza geografica della nazione è sempre più limitata, seconda franchigia compresa.
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Re: Presidenza Federale Duodo
A proposito di Venetocentrico, durante la partita delle Zebre gli ultras, insomma quel gruppo che fa casino per tutta la partita, gridavano "Padova, Padova, vaff..."
Forse le voci sono arrivate anche a loro.
Ma lo sanno che il presidente è padovano?
Forse le voci sono arrivate anche a loro.
Ma lo sanno che il presidente è padovano?
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Re: Presidenza Federale Duodo
Ignorano... Comunque questa cosa non è bella.
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Re: Presidenza Federale Duodo
È la battaglia per il sud? Il sud vivo che lotta e pretende progetti speciali, che fine ha fatto?maxrugby10 ha scritto: ↑2 dic 2024, 19:21Che sia venetocentrico è un dato di fatto e pure una condizione prevedibile. Dunque Treviso è in URC, Mogliano in serie A Elite, Paese in A Meritocratica. Padova in Elite e una in Serie A meritocratica. Rovigo in A Elite, Vicenza in serie A Elite. Verona Serie A meritocratica, In serie Territoriale: Villorba Rugby Ruggers Tarvisium Asd Valpolicella Rugby Casale Badia San Donà Patavium. Mi dici come fa a non essere venetocentrica? Se un dirigente non è in grado di fare bene sul suo territorio, come potrebbe avere le competenze per fare bene a livello centrale? Proviamo ad essere realistici. Io mi preoccuperei se fosse venetocentrica nel distribuire le risorse e nel progettare la visione. Ma non mi pare questo il caso. Almeno non per il momento. E' presto per dare giudizi su questo.Mr Ian ha scritto: ↑2 dic 2024, 18:23Boh..il sillogismo trevigiano, Benetton gruppo, fir è la prima volta che lo sento..però ribadisco, se a voi piace, a me va bene tutto.
Che sia stato o meno un uomo Benetton, a me cambia poco, quello che un po dovrebbe far drizzare le antenne è che il movimento anche a livello istituzionale è sempre più venetocentrico..che non è detto possa essere un male, se non che la rappresentanza geografica della nazione è sempre più limitata, seconda franchigia compresa.
Non abbiamo detto che dovevamo scindere i risultati sportivi da quelli politici?
Per un ruolo di rappresentanza politica nazionale le avere le squadre nei massimi campionati non è una condizione di esclusività. Alla fine con i comitati regionali si rapporta chi fa giovanili e campionati regionali, tutto il resto è gestito dalla sede centrale.
Io cmq ad oggi non ho mosso alcuna critica, perché alla fine è una continuazione del lavoro di Innocenti, per capire la gestione politica di Duodo dovremo aspettare almeno un anno, intanto siamo nella stagione dei tagli, speriamo sia solo una potatura