Rugbysti per sempre ha scritto: ↑19 gen 2025, 23:20
ayr ha scritto: ↑19 gen 2025, 22:56
Garry ha scritto: ↑19 gen 2025, 19:39
A occhio saranno stati circa 1.500 spettatori, compresi Mascioletti, Coste, Brunel, Giovanelli e una bella rimpatriata di vecchie glorie
Non credo che si possa seriamente pensare al professionismo con questo tipo di numeri, purtroppo.
Questa non l’ho capita o non l’hai spiegata bene: le Zebre Parma sono a tutti gli effetti una franchigia professionista che partecipa ad un Campionato professionista.
Finora le Zebre sono state una franchigia parastatale.
Sono costate alla Federazione (e ai tesserati della Federazione) piu' di quello che hanno prodotto. Quante aziende possono fare una cosa simile per anni e anni di fila? Quella in cui lavoro io, sicuramente no.
Un'azienda professionistica dovrebbe portare a casa il pane con i propri mezzi, e il primo passo per farlo e' portare pubblico allo stadio, che poi (in teoria) dovrebbe portare l'attenzione degli sponsor (quelli che pagano per mettere il loro marchio sulla maglia perche' sono convinti che quei soldi gli ritornino moltiplicati dalla visibilita' ottenuta, non quelli che cercano di imbrogliare il fisco), per poi arrivare a pagare gli stipendi e progressivamente ad ingaggiare giocatori piu' forti, eccetera.
E' vero che in campo vanno i giocatori, ma questo non e' un campionato con retrocessioni (altrimenti le Zebre sarebbero retrocesse giustamente quasi ogni anno e quindi i giocatori sarebbero dovuti scendere su altri campi di altre categorie): e' un campionato per franchigie e i campionati professionistici per franchigie esistono per un solo motivo: per fare (giustamente, perche' si tratta di professionismo) soldi.
Se le Zebre non possono migliorare l'appetibilita' mediatica del campionato (portando spettatori allo stadio e in TV, e in seconda battuta portando sponsor), prima o poi (giustamente, perche' si tratta di professionismo) verranno cacciate via.
Quei famosi 4,8 milioni di euro che arrivano ogni stagione ad ogni squadra, non arrivano dal cielo, ma arrivano dagli sponsor e dai diritti televisivi di tutto il campionato. Se qualche squadra si comporta regolarmente da saprofita e si porta regolarmente a casa piu' di quello che contribuisce, o presto o tardi (giustamente, perche' si tratta di professionismo) si ritrovera' alla porta.
Poi c'e' anche il conseguente (quanto peloso) discorso del rispetto arbitrale, che...
Grazie al cielo l'hanno inventato a Rugby e non a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch!