Serie A Gruppo 2 Girone 2

[metabolik]

Notevole vittoria con bonus del Piacenza 27 - 12 su Alghero.
Pur prevalendo in mischia gli ospiti non riescono a contenere le percussioni martellanti di Lekic (soprattutto) con più rapido sostegna nè a impostare azioni multifase.
Direi che il Piacenza vince per logoramento, tant'è che nel finale su una mischia ai 5 m. spinge in meta gli avversari, che avevano dominato quella fase statica fino ad allora, e Cornelli, un 8 impeccabile che si guadagna il MoM, può segnare la meta del bonus.
(E dire che nel Piacenza mancava al minimo 3 pezzi forti, i mediani titolari 9 Negrello 10 Biffi + la terza ala Marazzi).
Doveroso citare la presenza nell'Alghero del piacentino-lituano Mantvydas Tveraga, per tanti anni seconda linea del Piacenza, con i genitori sugli spalti.
Tveraga ha 39 anni, ma è ancora un colosso che fa la differenza in chiusa.
Infine un'osservazione/lamentela : il pubblico era 1/4 del solito, senza dubbio per il malefico orario d'inizio 12.30.
Ora, va bene essere ospitali verso la squadra sarda che deve volare sul continente per ogni trasferta, ma è anche vero che la squadra locale viene privata di un apporto considerevole di pubblico.

[metabolik]

Fatica non poco il Piacenza a domare il Monferrato per 24 - 7.
Si gioca a tutto campo, nemmeno un tentativo di piazzare una punizione, la partita è interessante con continui capovolgimenti di fronte.
Sul piano del gioco il Monferrato non è da ultima in classifica, l'impostazione di giocare tutto alla mano è evidentemente orientata a far crescere una squadra di età media molto bassa.
Dagli spalti non c'era il fallo 'in avanti' che ha annullato, a posteriori, la bella meta del 3/4 ala PC su grubber dell'estremo.
Peccato , veramente una meta da Serie superiore.

Bene, saluto questo 3d dove praticamente ho scritto solo io, con un ultima quasi-notizia e una preghiera :
1) Quasi-notizia : girano voci fondate di un 'potenziamento' a largo spettro del Piacenza. Di certo, l'ambiente del Piacenza è ricco di entusiasmo, un bell'ambiente rugbystico. Staremo a vedere.
2) Preghiera : al prossimo Campionato, NON APRITE NUOVI ARGOMENTI SENZA ESSERE DETERMINATI A INTERVENIRE PER TUTTA LA STAGIONE.
Chi apre un 3d è tenuto ad intervenire almeno una volta per ogni giornata del calendario.

PS : l'ultima di campionato vede il mio Piacenza in trasferta a Calvisano : jpr potrebbe farmi un regalino con la sua cronaca.
Sarebbe un'ancor più degna chiusura.

[jpr williams]

Ciao meta, per un caro amico come te sarà un piacere.
Semel in anno.
Un abbraccio

[metabolik]

OK, ottimo.

[jpr williams]

Intanto vincendo 22-0 sul campo del Cus Milano Calvisano conquista matematicamente il primo posto nel girone 2
L'anno prossimo militerà nel Girone 1 nazionale, con la speranza di salvarsi. 16 vittorie su 17 partite giocate, unica sconfitta ad Alghero al termine di una prestazione catastrofica.
L'ultima in casa contro Piacenza sarà un po' una festa, comunque, @meta, te la racconterò lo stesso.

[DonCiullo007]

1) Quasi-notizia : girano voci fondate di un 'potenziamento' a largo spettro del Piacenza. Di certo, l'ambiente del Piacenza è ricco di entusiasmo, un bell'ambiente rugbystico. Staremo a vedere.

Sai già di qualche nome Meta? Secondo me qualche entro giovane dai Lyons potrebbe fare il salto come fatto da Beghi quest'anno

[jpr williams]

Intanto vincendo 22-0 sul campo del Cus Milano Calvisano conquista matematicamente il primo posto nel girone 2
L'anno prossimo militerà nel Girone 1 nazionale, con la speranza di salvarsi. 16 vittorie su 17 partite giocate, unica sconfitta ad Alghero al termine di una prestazione catastrofica.
L'ultima in casa contro Piacenza sarà un po' una festa, comunque, @meta, te la racconterò lo stesso.

Contrordine.
A quanto mi dicono aver vinto il girone non dà alcuna certezza di salire nel girone 1.
A questo punto dichiaro che non ci capisco una fava e mi taccio

[algebrareloaded]

Contrordine.
A quanto mi dicono aver vinto il girone non dà alcuna certezza di salire nel girone 1.
A questo punto dichiaro che non ci capisco una fava e mi taccio

In realtà la prossima stagione giochi in serie A1 (chiamiamola così), aver vinto il girone vuol dire andare a giocarti i playoff per andare in Élite. Ma sono felice se qualcuno mi smentisce sul primo punto

[Roby95]

Le vincitrici dei gironi di Serie A2 vanno ai playoff ma solo 2 di queste 3 verranno promosse in Serie A1.
Vengono promosse le due squadre che giocano meglio i playoff, valgono i buoni difensivi e la differenza punti

[metabolik]

1) Quasi-notizia : girano voci fondate di un 'potenziamento' a largo spettro del Piacenza. Di certo, l'ambiente del Piacenza è ricco di entusiasmo, un bell'ambiente rugbystico. Staremo a vedere.

Sai già di qualche nome Meta? Secondo me qualche entro giovane dai Lyons potrebbe fare il salto come fatto da Beghi quest'anno.

No, non in questo senso, anche se sarebbe auspicabile una sinergia fra le 2 Società.
Quello che mi è giunto all'orecchio sarebbe un grosso colpo, ma la prudenza è d'obbligo.

[DonCiullo007]

No, non in questo senso, anche se sarebbe auspicabile una sinergia fra le 2 Società.
Quello che mi è giunto all'orecchio sarebbe un grosso colpo, ma la prudenza è d'obbligo.

Grosso anche di fisico?

[stede64]

Contrordine.
A quanto mi dicono aver vinto il girone non dà alcuna certezza di salire nel girone 1.
A questo punto dichiaro che non ci capisco una fava e mi taccio

In realtà la prossima stagione giochi in serie A1 (chiamiamola così), aver vinto il girone vuol dire andare a giocarti i playoff per andare in Élite. Ma sono felice se qualcuno mi smentisce sul primo punto

Dal Comunicato Federale d'inizio stagione:
"I Passaggi dai Gironi Gruppo 2 al Girone Gruppo 1 saranno condizionati dai risultati dei Play Off Promozioni:
Ipotesi 1
Se ad essere Promossa in Serie A "Élite" sarà una delle squadre provenienti dal Girone Gruppo 1, i Passaggi dai Gironi Gruppo 2 al Girone Gruppo 1 saranno due; la squadra o le squadre che sarà o saranno andate più avanti nel percorso Play Off. Qualora almeno 2 o tutte e 3 le squadre si trovano nel medesimo livello della Fase Play Off, sarà disputata tra loro una Fase Passaggio:
-a due squadre con Spareggio andata e ritorno, la Vincente Passa al Girone Gruppo 1 nella stagione sportiva 2025/2026;
-a tre squadre con mini girone Spareggio con gare di sola andata in cui ogni squadra disputerà una gara in casa - la 1ª e la 2ª Classificata Passano al Girone Gruppo 1 nella stagione sportiva 2025/2026.
Ipotesi 2
Se ad essere Promossa in Serie A "Élite" sarà una delle squadre provenienti dai Gironi Gruppo 2, il Passaggio al Girone Gruppo 1 sarà di una sola squadra, ovvero quella che sarà andata più avanti nel percorso Play Off o che risulterà Vincente di un doppio Spareggio da disputarsi tra le restanti due 1e Classificate dei Gironi Gruppo 2."

[jpr williams]

Lisergico

[metabolik]

No, non in questo senso, anche se sarebbe auspicabile una sinergia fra le 2 Società.
Quello che mi è giunto all'orecchio sarebbe un grosso colpo, ma la prudenza è d'obbligo.

Grosso anche di fisico?

mmhh, ehm, .. prudenza.

[jpr williams]

PS : l'ultima di campionato vede il mio Piacenza in trasferta a Calvisano : jpr potrebbe farmi un regalino con la sua cronaca.
Sarebbe un'ancor più degna chiusura.

Per te amico mio, scusandomi per il ritardo



Ci sono a volte partite che rimangono tali soprattutto grazie a una delle due contendenti ed è questo il caso del match del San Michele fra Calvisano e Piacenza di domenica scorsa. E’ infatti grazie agli agguerriti e volitivi amici piasentein se quella di domenica è stata una partita vera e a tratti divertente anziché una pizza indigesta. Perché Calvisano ha provato almeno 3 volte a non giocare la partita, ma i ragazzi emiliani glielo hanno sempre impedito richiamandoli in campo, cosa che avrebbe meritato loro ben più degli 0 miseri punti rimediati.
Calvisano, con la testa all’impossibile playoff della settimana prossima, era infatti sceso in campo con due soli veri obiettivi: rimettere in marcia una squadra ferma da due settimane senza impegni ed evitare infortuni: il risultato era solo un dettaglio. Gli ospiti, invece, sono arrivati con il gusto ed il piacere sportivo di sfidare la prima della classe e ci hanno creduto fino in fondo con una prestazione davvero meritoria e a tratti anche divertente.
Si parte ed il gap tecnico e tattico fra le due squadre appare subito nettissimo: sin dal calcio di avvio ricevuto dagli ospiti la difesa di casa chiude ogni varco al desiderio di uscire dai propri 22. Il possesso passa presto di mano e dopo poche percussioni si riparte da una touche ai 7/8 dal try emiliano, ben portata giù e quasi subito aperta per l’iniziativa rapinosa del 9 Pippo Lazzaroni che penetra nel burro e fa 7-0. Neanche il tempo di commentare e una serie di percussioni sulla linea libera il flanker Berardi alla destra della ruck che sfonda e fa 14-0. Calvisano a questo punto la mette giù della serie “ok, facciamoci un riposino”, ma non fa i conti con la combattività ospite e…l’inquietudine dell’intestino del 4 giallonero Garcia, che alza la mano destra come si faceva a scuola “signora maestra, posso uscire?” mentre quella sinistra preme il basso ventre. Calvisano in 14 cerca di tenere la palla nella metà campo ospite, ma un turnover fortuito regala l’ovale a Manciulli che con un calcio avventuroso ed un po' fortunato manda la palla sui 10 metri di casa dove Bertorello, incredulo e solo, raccoglie e trotterella verso il 14-7. Garcia poi rientra in campo e da lì in poi sarà fra i migliori (prestazione in touche davvero mostruosa con un numero interminabile di rubate e placcaggi con garra). Ma adesso il campo è solo per gli ospiti coi padroni di casa che voglia ne hanno poca e la manifestano in una serie di falli da indisporre arbitri meno pazienti del torinese Grosso ieri in campo. Allo scadere così Manciulli mette pressione dalla piazzola e chiude la frazione sul 14-10 richiamando i calvini all’idea che ci sia una partita da giocare.
Al rientro in campo questi dimostrano di aver capito e fanno 10’ minuti di possesso devastante da cui scaturisce la bella volata di Michele Consoli sull’out di sinistra per il 21-10. E siccome Calvisano vuole chiudere, poco dopo Bronzini ubriaca il lato destro della difesa piacentina e lancia Gustinelli verso il 26-10 che vuol dire bonus e, nella testa di tutti, terzo tempo. Quel “tutti” però non include gli ospiti che, guidati da un gladiatorio Cornelli, fanno capire per la seconda volta ai padroni di casa che ci sarebbe una partita da giocare. Mentre i padroni di casa giochicchiano senza sbocco è proprio la forte terza linea emiliana a forzare il placcaggio, recuperare e lanciare il compagno di reparto Dene, sul quale mi fermo un attimo, perché negli occhi di tutti i calvini la sua azione è un vero deja-vù: il panteresco 7 piacentino parte come una furia poco oltre la metà campo in zona centrale, rompe un placcaggio, ne beve un altro e riesce addirittura ad accelerare all’ingresso dei 22 trascinando sotto i pali un paio di avversari sacramentanti. Meta da urlo, pubblico tutto in piedi con negli occhi del ricordo un 7 fisicamente molto simile che qualche anno fa sgroppate così ai tifosi di casa ne regalava ad ogni match e che, purtroppo, ora è altrove. Il prodigio del 26-17 infiamma l’animus pugnandi degli ospiti che martellano senza requie e Dapaah si porta sotto break sul 26-22. Calvisano così deve svegliarsi una terza volta e lo fa prima con Bronzini che rimette i suoi sul 29-22 dalla piazzola e poi con Federico Cosnsoli che sfrutta il lavoro degli avanti per battere sul lanciato il malcapitato Biffi e stampare il definitivo 34-22.
Sarebbe stato più giusto il 26-22, ma Calvisano evidentemente non voleva arrivare al match, per la verità proibitivo, di domenica prossima con cattive sensazioni. Bravi gli ospiti, Calvisano ha fatto (quasi) il suo