Sesta giornata, 13/14 dicembre

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Ilgorgo
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Re: Sesta giornata, 13/14 dicembre

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alibaba ha scritto: 12 dic 2025, 16:26 Anche Valorugby inizierà con la prima linea italiana, mentre quella titolare (almeno a Rovigo lo era) è forse quella argentina. Mi pare che quest'anno le squadre in SAE mettano in campo formazioni con l'intenzione di restare molto competitive nel secondo tempo. Canna entrerà come impact player!
Sì, credo che la prima linea Favre-Cruz-Diaz sia da considerare per il momento "titolare", anche se la versione italiana Brugnara-Bigi-D'Amico mi pare aver mostrato di essere quasi parimenti efficace. È appena un po' curioso che queste due prime linee siano in genere utilizzate "a blocchi", cioè o vanno in campo i tre argentini o vanno in campo i tre italiani (con Taddei come possibile alternativa, soprattutto in coppa), senza commistioni; questo, immagino, perché in mischia devono essere importanti quei piccoli meccanismi dati dalla sintonia e dall'affiatamento ed è utile schierare terzetti di giocatori che si conoscono già molto bene
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Re: Sesta giornata, 13/14 dicembre

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Re: Sesta giornata, 13/14 dicembre

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Ottima prestazione del Valorugby al Mirabello, cinque punti guadagnati con somma autorità e i play-off tornano ad apparire vicini. Con le Fiamme Oro il Valorugby si trova sempre bene, non so perché. Sei mete, ottimo gioco nel complesso, nessuna occasione da meta concessa ai romani nel primo tempo, mai vera apprensione per il risultato dopo la prima meta arrivata già al terzo minuto. E poi tante piccole belle indicazioni: Gherardi costretto a rimpiazzare anzitempo Casilio non sfigura affatto, Rimpelli se la cava mi sembra bene in seconda linea, la prima linea "italiana" si conferma solida e affidabile come quella argentina, Brisighella fa qualche pasticcio ma anche belle cose come la spettacolare e ultima meta in solitario (il premio man of the match però mi è parso non del tutto meritato), Portillo e Wagenpfeil sono sempre forti, Ruaro lo noto poco ma credo sia almeno altrettanto efficace (premio "miglior diavolo" per lui), Hugo mi piace molto e il suo sostituto Bianco è quasi altrettanto affidabile eccetera eccetera
Unica nota negativa quella di sempre, cioè il pubblico; il tabellino dice 700 ma a me sembravano 250 circa. Speriamo abbia più ragione il tabellino.
Piccola noticciola: nel primo tempo il Valorugby aveva il sole negli occhi, cosa fastidiosa considerando i tanti calci alti gittati dalle due squadre; nel secondo invece l'ombra dei palazzoni a fondo campo aveva fortemente ridotto questo inconveniente, proprio quando sarebbe toccato alle Fiamme doverne venire a capo. Insomma, se si ripeteranno queste condizioni di sole e di orario bisognerà ricordarsi di provare a scegliere la metà campo sud a inizio partita. Il Mirabello è disposto nord-sud, cioè perpendicolarmente alla vicina via Emilia.
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Re: Sesta giornata, 13/14 dicembre

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Ilgorgo ha scritto: 13 dic 2025, 17:55

Insomma, se si ripeteranno queste condizioni di sole e di orario bisognerà ricordarsi di provare a scegliere la metà campo sud a inizio partita. Il Mirabello è disposto nord-sud, cioè perpendicolarmente alla vicina via Emilia.
Puoi farci poco se non vinci il sorteggio ad “inizio” partita
A śerta xente xè pì faśile meterghelo in 🅱️ulo che in testa (detto popolare veneto)
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Re: Sesta giornata, 13/14 dicembre

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algebrareloaded ha scritto: 13 dic 2025, 19:15 Puoi farci poco se non vinci il sorteggio ad “inizio” partita
Sì, intendevo appunto se si vince il sorteggio forse è meglio scegliere il campo che la palla, con le condizioni di oggi pomeriggio.

Riguardo agli spettatori, ero un po' abbacchiato per la quantità miserella del pubblico di oggi pomeriggio al Mirabello (ancor meno del solito) ma poi mi sono consolato appena un po' vedendo questa immagine del "big match" del campionato croato: in campo a Zagabria la capoclassifica Mladost Zagabria e il Makarska. Ho controllato su google maps e il campo del Mladost ha solo quella tribuna. Quindici spettatori, conto io; a sostenere, in casa, la miglior squadra della nazione.
Perché il rugby è così poco attrattivo? Beh, non si fa fatica a immaginarlo: è apparentemente caotico e al tempo stesso ha regole complicate (il calcio è semplice e con poche regole), è fisicamente duro (il calcio fondamentalmente non lo è) e... boh basta così, direi che queste due cose possono bastare a spiegare perché verso il famoso e famigerato "grande pubblico" il rugby esercita poco richiamo. E quel poco di richiamo è dato più dall'aura dei grandi eventi e delle grandi nazionali (gli All Blacks su tutte) che dal piacere procurato dal gioco; perciò i campionati di livello non superlativo e al tempo stesso non abbastanza terra terra da richiamare almeno amici, genitori e fidanzate dei giocatori non li va a vedere quasi nessuno

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Re: Sesta giornata, 13/14 dicembre

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Paul Roos
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Re: Sesta giornata, 13/14 dicembre

Messaggio da Paul Roos »

Sulla scarsità del pubblico e interesse non occorre andare in Croazia per capire.
Sulla situazione italiana ne abbiamo parlato e scritto migliaia di volte.
Depotenzi continuamente il campionato , togliendo ogni anno i migliori giocatori del campionato nazionale perché la piramide franchigesca non permette alternative di realizzazione personale per i giocatori professionisti.
si passa continuamente il messaggio che il rugby che conta è altrove e che le nostre società al massimo possono fare formazione e che il campionato è scadente , difficile suscitare interesse.
anzi vuol dire segare il ramo dove si è seduti.
Rimarranno solo Zebre , Treviso (non ne sono sicurissimo per molte ragioni) e FFOO.
Mr Ian
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Re: Sesta giornata, 13/14 dicembre

Messaggio da Mr Ian »

Secondo me anche meno. Queste analisi, corrette, possono interessare si e no il 20% del pubblico. Il resto, più di un buon 40% forse manco conosce i meccanismi. Semplicemente non trova interesse nel rugby. Al massimo segue i parenti stretti, gli amici o quel che rimane dello spirito di appartenenza al club , che poco ha a che fare con la serie in cui si gioca.
Per troppi anni non si è coltivata la fidelizzazione del pubblico, oltre al solito dato dello 0,8% della popolazione italiana interessata al nostro sport.
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jpr williams
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Re: Sesta giornata, 13/14 dicembre

Messaggio da jpr williams »

Paul Roos ha scritto: 14 dic 2025, 11:17 Sulla scarsità del pubblico e interesse non occorre andare in Croazia per capire.
Sulla situazione italiana ne abbiamo parlato e scritto migliaia di volte.
Depotenzi continuamente il campionato , togliendo ogni anno i migliori giocatori del campionato nazionale perché la piramide franchigesca non permette alternative di realizzazione personale per i giocatori professionisti.
si passa continuamente il messaggio che il rugby che conta è altrove e che le nostre società al massimo possono fare formazione e che il campionato è scadente , difficile suscitare interesse.
anzi vuol dire segare il ramo dove si è seduti.
Rimarranno solo Zebre , Treviso (non ne sono sicurissimo per molte ragioni) e FFOO.
Dovrei chiederti il copyright avendo scritto fra gli sghignazzi di tutti le stesse cose ancora in era pre-covid.
Solo le Fiamme non le prendevo in considerazione perché se tutto il resto sparisce loro con chi giocano?
Resteranno solo le franchigie e la cd ""nazionale"". Le uniche cose che spillano quattrini.
Spero solo che non ti venderai per un piatto di lenticchie ove mai il vostro padrone delle ferriere riuscisse a farvi entrare nel clubbettino dei produttori di fatture
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Ilgorgo
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Re: Sesta giornata, 13/14 dicembre

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Oh, le franchigie, un tema nuovo, una lamentela nuova

Un dato secondo me interessante, seppur negativo, da un commento sulla nostra pagina fb dell'addetta alla biglietteria del (credo) Colorno: "ogni 100 spettatori 30 pagano, i restanti entrano con omaggi e inviti vari". Anche questo va annoverato fra i mille problemi dei club
https://www.facebook.com/photo?fbid=143 ... 8802317226

Intanto...
Rangers-Viadana 3-0
Mogliano-Lyons 0-5
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Re: Sesta giornata, 13/14 dicembre

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Rangers-Viadana 3-0
Mogliano-Lyons 7-5 (secondo il live Lega, 0-5 secondo il live Fir :?: )
Petrarca-Biella 0-0
Paul Roos
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Re: Sesta giornata, 13/14 dicembre

Messaggio da Paul Roos »

@JPR ho sempre detto anche io ciò che sostieni.

Per rimanere al rugby giocato dopo 20 minuti qui alla guizza Petrarca avanti 19-0 su Biella con mete di Botturi , De Sanctis e Scalabrin.
Biella fa ciò che può ma soccombe un po’ in tutti gli aspetti de gioco. L unico che contesta efficacemente è il tallonatore Ledesma.
I piemontesi non sono rinunciatari ma la difesa del Petrarca è soverchiante.
Oggi il Petrarca apre tutti i palloni e la partita è divertente.
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Re: Sesta giornata, 13/14 dicembre

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Mogliano-Lyons 12-5 all'intervallo (5-5 secondo il live app Fir)
Ranger-Viadana 3-0 al 37' (la partita sembra in ritardo di venti minuti sulla tabella di marcia, non so se sia accaduto qualcosa)
Paul Roos
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Re: Sesta giornata, 13/14 dicembre

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26 a 7 fine primo tempo con meta allo scadere di Maina per Biella.
Per noi 2 mete di Scalabrin e 2 di Botturi.
Partita mai in discussione con Biella che non si deprime e cerca di fare la sua partita trovando anche la meta finale.
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Re: Sesta giornata, 13/14 dicembre

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Quattro vittorie venete, oltre a quella del Valorugby.
Non mi aspettavo il successo dei Rangers, poi così netto

Vunisa (se la meta attribuitagli dal live è giusta) sale a 65 mete in carriera nel max camp ed entra nella prima colonna sull'annuario Fir
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