Osservatorio eleggibili

[Mr Ian]

Diciamo che adesso qualcuno deve iniziare a fare la voce grossa, se ci fermiamo solo al ruolo di 10, effettivamente i nomi non mancano, pure giovani, però devono giocare, con continuità e senza che gli si cambi ruolo un giorno si e l altro pure...adesso il vertice tecnico della nazionale dovrebbe iniziare ad alzare il telefono e dire, tizio e caio devono giocare aperture, che si vinca o perda m importa poco perchè cmq i soldi federali vengono erogati in ogni caso.
Sia Da Re che Marin hanno le movenze ed il physyque du role dei giocatori moderni, i colpi li hanno ma si vede palesemente che gli manca il tempo di gioco. Di questo passo rischiamo di sprecare due talenti cristallini e dietro non ne vedo molti altri.

[jacoponitti]

Mi sembra di essere tornato indietro di 15 anni, quando eravamo disposti a reclutare chiunque mostrasse un minimo interesse a giocare per noi (in particolare all'apertura).
Adesso si tratterebbe di prendere un 32enne che ci ha sempre snobbato e che, per quanto forte, non migliorerebbe in modo significativo il livello della squadra. Ma ci pensate a cosa direbbero Garbisi e Allan se Quesada facesse giocare al posto loro un giocatore completamente estraneo al gruppo squadra (e al movimento) e oltretutto a fine carriera? E come reagirebbero i compagni? E i ragazzi che stanno crescendo e che aspirano alla maglia azzurra, che messaggio ne riceverebbero? Davvero basta che un inglese/neozelandese/australiano/sudafricano si svegli un giorno e decida che vuol giocare per l'Italia per togliere la maglia a un ragazzo che si è fatto il culo per anni e che ha contribuito alla crescita del movimento?
Ultima cosa. Se facciamo naturalizzazioni/equiparazioni di questo tipo vuol dire che non crediamo nel nostro sistema. Invece secondo me dobbiamo crederci e far crescere al meglio i vari Fasti, Celi, Braga etc. per essere pronti quando Allan deciderà di smettere.

[quaros]

Ma ci pensate a cosa direbbero Garbisi e Allan se Quesada facesse giocare al posto loro un giocatore completamente estraneo al gruppo squadra (e al movimento) e oltretutto a fine carriera? E come reagirebbero i compagni? E i ragazzi che stanno crescendo e che aspirano alla maglia azzurra, che messaggio ne riceverebbero? Davvero basta che un inglese/neozelandese/australiano/sudafricano si svegli un giorno e decida che vuol giocare per l'Italia per togliere la maglia a un ragazzo che si è fatto il culo per anni e che ha contribuito alla crescita del movimento?
Ultima cosa. Se facciamo naturalizzazioni/equiparazioni di questo tipo vuol dire che non crediamo nel nostro sistema. Invece secondo me dobbiamo crederci e far crescere al meglio i vari Fasti, Celi, Braga etc. per essere pronti quando Allan deciderà di smettere.

questi discorsi si facevano già anni fa, ormai è tardi, si è entrati nel circolo vizioso della ricerca dell'esterofilia, del tanto fanno così anche gli altri, del comunque il rugby ha limiti che gli altri sport si sognano...
Manfredi Albanese è stato un segnale forte, ma ce ne sono stati anche altri, tutti purtroppo messi in ombra dal "più bel 6 nazioni di sempre" e company

[Soidog]

Una federazione ha il dovere di schierare la più forte formazione possibile nel rispetto delle regole.
Io ricordo il periodo pre VI Nazioni, dove avevamo una squadra molto forte ... Ma solo 20 giocatori circa di livello e si faceva forzatamente incetta di eleggibili lasciando in secondo piano la formazione dei giocatori italiani. Per risolvere un problema nell'immediato se ne è creato uno più grande a medio termine e si è visto.
Ora che la formazione dei giovani italiani sta producendo più giocatori che in passato, le cose vanno meglio.
Comunque se un giocatore è eleggibile e vuole giocare per l'Italia può cominciare a farlo dalle Nazionali giovanili, vedi Varney, Negri, Vintcent, Capuozzo e altri in futuro.

[jpr williams]

Una federazione ha il dovere di schierare la più forte formazione possibile nel rispetto delle regole.

Il compito di una federazione sportiva è quello di favorire la massima diffusione della pratica sportiva sul territorio nazionale.
A meno che la Fir di recente si sia trasformata in un club professionistico non mi risulta che quello che scrivi abbia il minimo fondamento.

[jpr williams]

E i ragazzi che stanno crescendo e che aspirano alla maglia azzurra, che messaggio ne riceverebbero?

Un bel bafangule, ecco cosa riceverebbero.

Ultima cosa. Se facciamo naturalizzazioni/equiparazioni di questo tipo vuol dire che non crediamo nel nostro sistema. Invece secondo me dobbiamo crederci e far crescere al meglio i vari Fasti, Celi, Braga etc. per essere pronti quando Allan deciderà di smettere.

Ti voglio bene

[parisgino]

E i ragazzi che stanno crescendo e che aspirano alla maglia azzurra, che messaggio ne riceverebbero?

Un bel bafangule, ecco cosa riceverebbero.

Ultima cosa. Se facciamo naturalizzazioni/equiparazioni di questo tipo vuol dire che non crediamo nel nostro sistema. Invece secondo me dobbiamo crederci e far crescere al meglio i vari Fasti, Celi, Braga etc. per essere pronti quando Allan deciderà di smettere.

Ti voglio bene

Come "osservatore" del rugby italiano, direi che diverse cose che avete scritto sono condivisibili. Pero' scrivere di "naturalizzazioni/equiparazioni" (che già è poco preciso) nel forum "eleggibili" crea ulteriori incomprensioni.

[supermax]

Mi sembra però che stiamo scrivendo sul nulla facendo un processo alle intenzioni. Chi ha detto che vogliamo equiparare Lozowski? Io non ho letto dichiarazioni in tal senso, a meno che mi siano sfuggite.

[ruttobandito]

La tensione nell'attesa del derby si taglia col coltello.

[Ettore73]

Mi sembra di essere tornato indietro di 15 anni, quando eravamo disposti a reclutare chiunque mostrasse un minimo interesse a giocare per noi (in particolare all'apertura).
Adesso si tratterebbe di prendere un 32enne che ci ha sempre snobbato e che, per quanto forte, non migliorerebbe in modo significativo il livello della squadra. Ma ci pensate a cosa direbbero Garbisi e Allan se Quesada facesse giocare al posto loro un giocatore completamente estraneo al gruppo squadra (e al movimento) e oltretutto a fine carriera? E come reagirebbero i compagni? E i ragazzi che stanno crescendo e che aspirano alla maglia azzurra, che messaggio ne riceverebbero? Davvero basta che un inglese/neozelandese/australiano/sudafricano si svegli un giorno e decida che vuol giocare per l'Italia per togliere la maglia a un ragazzo che si è fatto il culo per anni e che ha contribuito alla crescita del movimento?
Ultima cosa. Se facciamo naturalizzazioni/equiparazioni di questo tipo vuol dire che non crediamo nel nostro sistema. Invece secondo me dobbiamo crederci e far crescere al meglio i vari Fasti, Celi, Braga etc. per essere pronti quando Allan deciderà di smettere.

Hai perfettamente ragione. Tardiva questa improvvisa disponibilità ma è anche il segnale che la nazionale italiana ha guadagnato rispetto.

[jpr williams]

La tensione nell'attesa del derby si taglia col coltello.

Non sapevo si giocasse Petrarca-Rovigo

[Paul Roos]

Eh no basta Petrarca Rovigo per il 2025. in autunno due volte in 20 giorni che è pure troppo per le mie coronarie.
A Natale solo derby della savana fra Lioni Verdi e quadrupedi giallo nere.

[metabolik]

Paul Ross, toglimi una curiosità, hai giocato nel Petrarca ?

[jpr williams]

Ma quello mica è un derby.
Sennò con sta logica è un derby pure Islanda vs Tajikistan.
In fondo sono dello stesso pianeta.

[Soidog]

Una federazione ha il dovere di schierare la più forte formazione possibile nel rispetto delle regole.

Il compito di una federazione sportiva è quello di favorire la massima diffusione della pratica sportiva sul territorio nazionale.
A meno che la Fir di recente si sia trasformata in un club professionistico non mi risulta che quello che scrivi abbia il minimo fondamento.

La pratica sportiva viene diffusa sul territorio dalla FIR grazie a quello che incamera tra contributo del CONI e partecipazione al VI Nazioni ( che se non ci fosse sarebbe tempo di vacche filiformi, non magre ).
Migliore è il risultato nel torneo e più alto è il vantaggio economico che ne deriva per la FIR.
Da questo discende che schierare la squadra più forte nel rispetto delle regole su eleggibilità ed equiparazione è nell'interesse dell'intero movimento.
Sono aspetti che trascuri...