L'ANTISPORTIVITA' DEI FRANCESI

delay · Messaggio da **delay** » 3 mar 2006, 12:45

.. al flaminio è stata fischiata anche l'Haka degli all blacks.. fate vobis

marcofk · Messaggio da **marcofk** » 3 mar 2006, 13:42

Mi sembra la solita storia che tirano fuori i finti fans del rugby che sono interessati a questo sport solo per snobismo. In Croazia fischiano, e di brutto, anche in Coppa Davis, cosí come succede in Italia in qualsiasi sport. In Inghilterra e nei paesi anglosassoni forse un po' di meno, ma credo abbia a che fare piú con la cultura generale del paese che non con un qualche intrinseco presunto speciale valore che permea i sostenitori di uno sport. L3gs conferma che nelle piazze storiche del rugby italiano si é sempre fischiato, altri hanno fatto notare che in Scozia hanno fischiato su tutti i calci di Hodgson. Se vogliamo attaccare i francesi perché per qualche motivo ci stanno sulle balle, troviamo qualche motivo serio (e ce ne sarebbero) e non attacchiamoci a queste cretinate. Come si direbbe da queste parti: that's just not cricket! (chi ha orecchie intenda...)

lopezmartinez · Messaggio da **lopezmartinez** » 3 mar 2006, 13:49

No Delay, credo che a Roma abbiano fischiato la banda che non smetteva di suonare.....

BixBeiderbecke · Messaggio da **BixBeiderbecke** » 3 mar 2006, 14:12

Scusate ma volevo segnalare un'imprecisione e un fatto
 
 Imprecisione: Qualcuno ha detto che Betsen "è un signore". Fuori dal campo, magari sì, per quell'iniziativa filantropica che se non sbaglio dirige. In campo, decisamente no. Qualcuno mi dica se è vero o se è solo una leggenda metropolitana: Raimodi in una telecronaca una volta disse che Betsen prima delle partite doveva fare delle sedute dallo psicologo per "controllare l'aggressività"...
 
 Fatto: Il fischiare mentre si calcia è una delle cose che la federazione francese sta cercando di combattere. E' stato pubblicato sull'Equipe, credo, di inizio campionato una sorta di codice di comportamento per pubblico e giocatori e nei punti principali c'era anche quello di assistere in silenzio ai tentativi di piazzare degli avversari. Se ritrovo il pezzo e se a qualcuno interessa, lo riporto qui.

razzo · Messaggio da **razzo** » 3 mar 2006, 14:14

> .. al flaminio è stata fischiata anche l'Haka degli all blacks.. fate vobis
 
 veramente e' stata fischiata la banda della Marina che continuava a suonare uscendo dal campo mentre i Blacks facevano la Haka!

k2 · Messaggio da k2 » 3 mar 2006, 14:35

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 03-03-2006 alle ore 14:14, razzo wrote:
 > .. al flaminio è stata fischiata anche l'Haka degli all blacks.. fate vobis
 
 veramente e' stata fischiata la banda della Marina che continuava a suonare uscendo dal campo mentre i Blacks facevano la Haka!

</BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 verissimo , ma altrettanto vero che gli italiani (i tifosi)che danno lezioni di sportività mi pare un po' dubbio.
 Altro discorso i giocatori...

yary · Messaggio da **yary** » 3 mar 2006, 14:40

Il tifo è tifo è come dire che in guerra tutto è permesso, a me personalmente dà fastidio che fischia al Flaminio e chi ha fischiato allo SdF, e devo dire che l'impressione che si ha in quello stadio la si ha solo c se uno è lì, in televisione è tutto più attenuato.
 Non si può dare una colpa per questo, anche se ho dato dei rimproperi a quelli che fischiavano ma magari era solo perchè eravamo in vantaggio.
 Che ci sia un antipatia reciproca tra noi e i francesi è cosa vecchia ma come dicevate anche in altri stadi si fischia sulle punizioni contrarie.

razzo · Messaggio da **razzo** » 3 mar 2006, 14:50

si puo' perdere e perdere: con la Francia e l'Inghilterra fa piu' male e dopo quest'anno secondo me anche con l'Irlanda fa piu'male

ellis · Messaggio da **ellis** » 3 mar 2006, 15:02

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 03-03-2006 alle ore 13:42, marcofk wrote:
 Mi sembra la solita storia che tirano fuori i finti fans del rugby che sono interessati a questo sport solo per snobismo.
 
 -
 
 Mi sento tirato in causa da questa tua affermazione, visto che io sono quello che ha aperto il thread.
 
 Tu non mi conosci, non puoi sapere la mia storia rugbistica: devi sapere, caro Mark, che io ho giocato per 15 anni (adesso ho ripreso negli Old dopo che avevo abbandonato per motivi di lavoro) a rugby; non solo, ho anche scritto di rugby per svariati anni sul quotidiano della mia città ed ho anche fatto l'allenatore di rugby per 3 anni, nel settore giovanile di una società che, in quegli anni, disputava con la prima squadra l'A1 ossia l'attuale Super10 !!!
 
 A volte, se non si conoscono le cose, si fa miglior figura a stare zitti !
 
 Sul contentuo della sportività invece, non discuto le tue argomentazioni: ognuno rimane della propria idea (anzi, riconosco che una parte di verità la dici quando sostieni che forse noi italiani, me compreso, si sentono un po' in eterna competizione con i francesi, anche se pensandoci bene io lo stimo come popolo, più di molti altri, mi dà solo fastidio la loro supponenza e presunzione, specialmente quando avrebbero da guardarsi bene in casa su certi argomenti).

marcofk · Messaggio da **marcofk** » 3 mar 2006, 16:25

Ellis, avró sbagliato il bersaglio nei tuoi confronti, ma ne ho beccati parecchi altri con quelle affermazioni. Spero di non dover essere io a doverti insegnare che il mondo non é perfetto e che anche la persone che piú stimiamo non sono esenti da imperfezioni. Churchill era un razzista e Hitler amava molto gli animali. Questo cambia per caso il giudizio storico su questi due personaggi? Ovviamente no. Se stimi i francesi per altri motivi, prova a pensare che probabilmente le stesse ragioni che li spingono a comportarsi in un certo modo (di cui approvi) in altri ambiti sono quelle che li spingono a fischiare gli avversari che scendono su un campo di rugby. Ogni moneta ha sempre due facce e non ci é dato scegliere quale preferiamo. Poi, se a te interessa solo "una certa idea" del rugby, accomodati: non c'é nulla di male, ma non é l'unica idea che esiste del rugby. Per farti un esempio: il tanto ammirato Lawrence Dallaglio si vantó di aver spacciato droga con una giornalista in incognito (cosa che gli costó la fascia di capitano), ed in molte squadre, soprattutto nel Nord, le battute razziste sono la norma, anche grazie al fatto che il pubblico del rugby é quasi esclusivamente bianco. Con questo vuol forse dire che il rugby é un gioco per tossici, delinquenti e razzisti? No, ma il solo fatto di avere interesse, od anche passione, per questo sport non dá accesso o diritto ad una morale superiore. La dignitá di un uomo non dipende dalla forma del suo pallone preferito. A giudicare dalla tua breve biografia, non ho ragioni di dubitare la tua dignitá e passione per questo sport, ma questo non ti mette automaticamente su un piedistallo.

Yattaran · Messaggio da **Yattaran** » 3 mar 2006, 16:34

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 03-03-2006 alle ore 11:28, L3gs wrote:
 A rovigo, l'aquila, padova, catania, treviso, da più di 20 anni sento fischiare sui calci di punizione dell'avversario.
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 beh, non è proprio così: sono andato a vedere Petrarca PD - Benetton TV ad inizio stagione e non ricordo fischi.
 abbiamo pure cercato di zittire un idiota che insultava a ripetizione Troncon e l'arbitro.
 bisogna anche dire che al Centro Geremia è come essere in campo e credo si senta proprio tutto.
 
 vi dirò com'è appena ricomincia il campionato!

ellis · Messaggio da **ellis** » 3 mar 2006, 16:53

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 03-03-2006 alle ore 16:25, marcofk wrote:
 Ellis, avró sbagliato il bersaglio nei tuoi confronti, ma ne ho beccati parecchi altri con quelle affermazioni. Spero di non dover essere io a doverti insegnare che il mondo non é perfetto e che anche la persone che piú stimiamo non sono esenti da imperfezioni. Churchill era un razzista e Hitler amava molto gli animali. Questo cambia per caso il giudizio storico su questi due personaggi? Ovviamente no. Se stimi i francesi per altri motivi, prova a pensare che probabilmente le stesse ragioni che li spingono a comportarsi in un certo modo (di cui approvi) in altri ambiti sono quelle che li spingono a fischiare gli avversari che scendono su un campo di rugby. Ogni moneta ha sempre due facce e non ci é dato scegliere quale preferiamo. Poi, se a te interessa solo "una certa idea" del rugby, accomodati: non c'é nulla di male, ma non é l'unica idea che esiste del rugby. Per farti un esempio: il tanto ammirato Lawrence Dallaglio si vantó di aver spacciato droga con una giornalista in incognito (cosa che gli costó la fascia di capitano), ed in molte squadre, soprattutto nel Nord, le battute razziste sono la norma, anche grazie al fatto che il pubblico del rugby é quasi esclusivamente bianco. Con questo vuol forse dire che il rugby é un gioco per tossici, delinquenti e razzisti? No, ma il solo fatto di avere interesse, od anche passione, per questo sport non dá accesso o diritto ad una morale superiore. La dignitá di un uomo non dipende dalla forma del suo pallone preferito. A giudicare dalla tua breve biografia, non ho ragioni di dubitare la tua dignitá e passione per questo sport, ma questo non ti mette automaticamente su un piedistallo.
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 Dunque: ti rispondo in ordine.
 
 1) Ok, ci hai provato, concordo che il rugby italiano ha tanti neofiti da 5/6 anni a questa parte ma converrai con me che c'è bisogno anche di loro per poter ambire al progresso della nostra palla ovale: tocca a noi (te ancor più di me lo sarai) rugbisti da sempre educarli, prima ancora che prenderli in giro su questa loro inesperienza.
 
 2) Sì, devo dire che mi hai fatto riflettere: le sfaccettature di un popolo sono tante, qualcuna di queste ti può andare a genio, altre meno, mi hai convinto
 
 3) Non mi sono mai sentito su un piedistallo: diciamo che trovo poco corretto l'insulto in quanto tale; non voglio fare il santo, anzi, ma credo che la correttezza assoluta sia una cosa importante, specialmente in un forum; a me hanno dato fastidio le PESANTI offese che lui ha rivolto a Perugini per un fallo che forse neanche c'era.
 E se anche fosse stato un fallaccio avrebbe dovuto "fischiarlo" (in questo caso, in Intenet, singificava criticarlo senza offesa) come giustamente fecero i suoi connazionali a O'Driscoll a Lansdowne Rd placcò al collo Bergamasco e come feci io lo scorso anno allo stesso Perugini quando al Flaminio (allora sì !) commise una grande scorrettezza.
 
 Un saluto, a presto !

marcofk · Messaggio da **marcofk** » 3 mar 2006, 17:37

Rispondo solo ai punti 1 e 3 visto che sul punto 2 mi sembra che abbiamo trovato un punto di contatto.
 
 1) E' vero: c'é molta gente che si é avvicinata al rugby di recente e che magari ha un interesse ancora un po' superficiale, e bisognerebbe dar loro il benvenuto. La mia perplessitá riguarda quelli che anni fa magari erano dei sostenitori del basket quando l'Italia vinceva, poi della pallavolo (ed il basket che cos'é?) ed ora sono approdati al rugby, magari con un occhio aperto al cricket per il futuro (sport che, peraltro, mi affascina). Non é perché ci trovi nulla di male, ma perché, alla fine dei conti, i valori di base di ogni sport sono gli stessi, e sono solo le persone che li seguono e li praticano a dare una certa reputazione o meno. Preferirei (e la cosa é solo una mia opinione personale) vedere gente appassionarsi sui dettagli tecnici dell'up and under, piutttosto che accapigliarsi sul fatto che il cucchiaio di legno vada a chi arriva ultimo, piuttosto che a chi perde tutte le partite del 6N. Questo, per me, mi aiuta a capire se uno ama il rugby o se ne interessa solo quanto basta per avere degli aneddoti da raccontare alla propria ragazza. Non che ci sia nulla di male, ma a lungo andare capita spesso che questi ultimi se ne vadano, non senza aver avvelenato l'atmosfera per chi resta, e magari contribuendo ai luoghi comuni che finora hanno fatto da deterrente per la diffusione di questo sport.
 
 3) Quanto al discorso del piedistallo: credimi se ti dico che capita anche a me, e molto piú spesso di quanto non me ne renda conto. E' un po' parte della nostra indole italiana e talvolta é anche bello, soprattutto se confrontato con un'altra mania italica: quella di considerarsi piú furbi. Peró la cosa ci porta a prenderci spesso a cornate (non nel senso coniugale... almeno me lo auguro) quando una battuta basterebbe a stemperare la tensione. Quanto alle critiche di pier a Perugini... considerando che Totó quest'anno é stato impeccabile dal punto di vista disciplinare, c'é stata gente che non ha fatto altro che esaltarne gli aspetti piú deleteri del suo gioco in stagioni passate (i fallacci e la tendenza a menare le mani). Sono positivamente sorpreso dalla sua disciplina quest'anno, ma se qualcuno continua ad esaltare il peggio del suo passato, credo che pier mi risparmi la fatica di litigare con un po' di altra gente. Magari potrebbe risparmiarsi le critiche dirette al giocatore, ma sono qui da abbastanza tempo per riconoscere che lo fa a fin di bene (anche se non sempre é apparente). D'altronde é uno dei tanti luoghi comuni che girano (il pilone deve menare le mani e fare paura) che bisogna sfatare per il bene futuro (e presente) del rugby italiano.

L3gs · Messaggio da **L3gs** » 3 mar 2006, 18:39

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 03-03-2006 alle ore 16:34, Yattaran wrote:
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 03-03-2006 alle ore 11:28, L3gs wrote:
 A rovigo, l'aquila, padova, catania, treviso, da più di 20 anni sento fischiare sui calci di punizione dell'avversario.
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 beh, non è proprio così: sono andato a vedere Petrarca PD - Benetton TV ad inizio stagione e non ricordo fischi.
 abbiamo pure cercato di zittire un idiota che insultava a ripetizione Troncon e l'arbitro.
 bisogna anche dire che al Centro Geremia è come essere in campo e credo si senta proprio tutto.
 
 vi dirò com'è appena ricomincia il campionato!

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 Io vado al plebiscito, al fattori, al santa maria goretti ed a monigo da metà degli anni '80 a vedere i miei rossoblu ed ho sempre sentito fischiare da ambo le parti. Al Geremia non lo so, te lo saprò dire quando andrò a vedere il derby di ritorno.

kapaopango · Messaggio da **kapaopango** » 3 mar 2006, 18:43

da qualche tempo frequento anche un forum di rugby francese.
 Una buona parte dei francesi non sono affatto soddisfatti dal l'andamento di questo 6N dei galletti. Molti addirittura vorrebbero le dimissioni del tecnico Laporte.
 Tutti riconoscono che l'Italia ha fatto dei notevoli progressi e la grande maggioranza ci ritiene i vincitori morali della gara contro l'Irlanda.
 Tanti poi hanno pesantemente criticato i fischi sui calci di Pez, etichettandoli come "calcistici".
 Insomma per una volta non ho notato la solita arroganza francese nei confronti dei cugini poveri italiani.