un inno per l'italrugby

parramatta · Messaggio da **parramatta** » 6 mar 2006, 1:05

A REGA MA SIAMO MATTI?
 AZZURRO MI SEMBRA LA TIPICA CANZONCINA DA BOY SCOUT!!!!!!!!!UNA MELODIA DA POPPANTI...UNA NENIA INSOPPORTABILE.
 CI VUOLE QUALCOSA DI POTENTE E SIGNIFICATIVO!
 VERAMENTE FACCIAMONE UNA NUOVA SE NN CE L'ABBIAMO.

THAKER · Messaggio da **THAKER** » 6 mar 2006, 1:09

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 05-03-2006 alle ore 15:39, rasen64 wrote:
 ''Azzurro'' io direi ,senza dubbio ; deve essere una canzone popolare e non complicata...
 Cantare ''fratelli d'italia'' invece mi sembra un pò forzato proprio perchè
 popolare non è..
 Le arie delle opere liriche non lo sò,mi sembrano un pò troppo pompose...
 ''Và pensiero'' ASSOLUTAMENTE NO!!!! E' stato scritto ,si, da un italiano, ma parla degli ebrei , non ha nessun riferimento all'Italia , nemmeno per sbaglio..

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 La musica del Risorgimento
 
 
 
 
 La musica italiana durante LI'Ottocento conobbe una fioritura straordinaria e un altrettanto eccezionale successo in tutta Europa. Come già nel Settecento, furono italiani molti musicisti di grande talento, ma anche cantanti, impresari, direttori dei teatri delle maggiori capitali europee; e ancor oggi l'italiano costituisce una parte importante del linguaggio musicale.
 
 Il genere che ebbe maggior seguito in quel periodo fu senza dubbio l'opera lirica, in particolare quella di argomento drammatico o "melodramma". La rappresentazione di un'opera era allora un evento di eccezionale importanza: anche per il suo stesso modo di essere che mette insieme lo spettaco lo scenico, la musica e un intreccio narrativo spesso commovente, essa costituiva un'occasione particolarissima capace di suscitare vero entusiasmo in un'epoca in cui le possibilità di intrattenimento non erano molte.
 
 Musicisti celeberrimi furono, in Italia, Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellinì e soprattutto Giuseppe Verdi. Quest'ultimo divenne l'autore più noto del Risorgimento, per la passione libertaria che seppe dare ad al cuni motivi (specialmente aff i- dati al coro), subito accolti e diffusi in tutta la penisola.
 
 Già Mazzini, in un saggio del 1836, aveva auspicato il sorge re di una nuova musica, non più salottiera e aristocratica, ma popolare, che sapesse esprimere con un linguaggio fresco e immediato i più nobili sentimenti della nazione e dell'amor patrio; e individuava appunto nel coro lo strumento più efficace per attingere a una fusione ideale degli animi di migliaia di persone e spronarle a un agire comune.
 
 Il "magico" potere della musica, capace di commuovere e di incitare all'azione le masse popolari, era ben noto anche ai regimi conservatori, che per questo la temevano. Ogni nuo va rappresentazione veniva guardata con sospetto dalla censura austriaca o da quella dei vari Stati italiani, tanto che vennero presi provvedimenti restrittivi per motivi di ordine pubblico. Ad esempio, la platea del Teatro alla Scala di Milano fu divisa in due parti (ognuna dotata di un proprio ingresso): nelle prime file prendeva posto la milizia austriaca, mentre ai normali spettatori era riservato il fondo della sala.
 
 Ma ugualmente non mancarono gli attriti e gli incidenti. Così, quando a Milano, nel 1859, venne cantato il coro "Guerra, guerra!" della Norma di Bellini, scoppiò il finimondo: il pubblico italiano si levò in piedi applaudendo freneticamente, mentre gli ufficiali austriaci iniziavano a urlare contro il pubblico. Da allora, e per tutte le successive rappresentazioni, il comando austriaco proibì che il coro venisse eseguito.
 
 Uguali entusiasmi suscitavano altre arie di Bellini, come quella dei Puritani, "Suoni la tromba e intrepido io pugnerò da forte". Ma i cori più celebri di tutta la storia della musica italia na restano certamente quelli di Verdi, del quale ricordiamo: "Viva Italia! Un sacro patto" e "O Signor che dal tetto natio" da I Lombardi alla prima crociata; e soprattutto il "Va' pensiero" dal Nabucco.

rasen64 · Messaggio da **rasen64** » 6 mar 2006, 1:45

Le arie delle opere liriche seppur belle ,secondo me sono poco conosciute dai più. L'Aida forse fà eccezione ma è solo strumentale e parla di una schiava etiope e degli egizi.. ...anche se l'intento era di sollevare il popolo contro gli occupanti austriaci,venne scelta un'ambientazione lontana per evitare la censura..
 Noi daltronde non siamo anglosassoni , i francesi cantano la marsigliese se non sbaglio.. I canti solenni di vittoria li trovo un pò eccessivi per un Italia che ancora fatica molto per essere al pari con gli altri.
 Io credo che al momento opportuno ,sarà il pubblico stesso del Flaminio a 'votare' l'inno...

Bartlebooth · Messaggio da **Bartlebooth** » 6 mar 2006, 2:15

Io non sarò allo stadio ma spero molto che un gruppo nutrito di persone si organizzi, distribuisca un bel po' di fotocopie col testo della/le canzoni che avrete scelto e si metta a cantare. Penso che cento-duecento persone che cominciano si tirerebbero dietro facilmente cinque-diecimila persone.
 Fatelo, sarebbe bello ed emozionante.
 Le tradizioni se non esistono si possono creare, basta che un'idea funzioni...
 Certo dovrebbe essere qualcosa di noto e facile. Credo che alcune delle cose che avete proposto andrebbero benissimo, come Azzurro e Volare (mica bisogna cantarle intere... basta il ritornello, così si risolve anche il problema delle parti "noiose"[che poi secondo me in "Volare" non ci sono]).
 Anche la Canzone del Piave potrebbe funzionare.
 E non scartate Va' pensiero, magari perchè qualcuno ne ha fatto il proprio inno politico (facendo una fesseria notevole: come fa un partito secessionista a prendersi come inno un'aria patriottica? E' come se un partito conservatore si scegliesse "l'Internazionale" o uno socialista prendesse "Giovinezza"...) è una musica bellissmia piena di riferimenti patriottici nascosti tra le righe. E poi, cosa avrà mai di così precisamente inglese la famosa "Swing low, sweet chariot..."?

parramatta · Messaggio da **parramatta** » 6 mar 2006, 23:26

questo voler dare a tutti i costi una canzone all'Italia mi sembra un po stucchevole.
 non tutti ce l'hano per forza vedi gli ab ne i frncesi che non hanno una canzone mi pare.
 e comunque chi ce l'ha ne ha una carica di storia o di significati profondi.
 MA DICO VI RENDETE CONTO UNO STADIO INTERO CHE CANTA AZZURRO IL POMERIGGIO è TROPPO AZZURRO PER ME.....OPPURE VOLARE OH OH??!?!?!?!?!???!????!??!
 
 IN CAMPO MI VERREBBE IL LATTE ALLE GINOCCHIA DA GIOCATORE, E DA SUPPORTER PURE.
 
 SIAMO SERI,STIAMO PARLANDO DI UNA PARTITA RUGBY, NON DI CANZONISSIMA O DELLO ZECCHINO D'ORO.
 
 RIPETO, VISTO CHE LA Nè LA STORIA NE I GRANDI ARTISTI CI HA FORNITO UN CANTO DI BATTAGLIA O UNIFICATORE, ADATTIAMONE UNO O FACCIAMOLCELO DA SOLI.
 
 MA CHE SIA BELLO E POTENTE NON LA CANZONCINA DA BOY SCOUT DELLA DOMENICA.
 
 IN FONDO FLOWERS OF SCOTLAND è STATA CREATA RECENTEMENTE, SU SPINTA DEL CAPITANO DAVID SOLE, NEGLI ANNI 90.
 
 BASTA CON I TIMORIA, TOTO CUTUGNO, O ALTRE BAGGIANATE SIMILI.
 
 HO DETTO!

delay · Messaggio da **delay** » 7 mar 2006, 14:09

..ok di canzoni non ne abbiamo ed inventarne o "arrangiarne" si rischia di finire sul patetico come "quelli" di quello sport per psicolabili.. ma accompagnare le fasi di gioco con "rumori convenzionali" ?? che so mischia ordinata con singola battuta di mani seguita da doppia , maul con seguenza cadenzata di battute, corsa con sbattuta di piedi e chi ne ha + ne metta... potrebbe essere qualcosa che comunque , se fatto in tanti (tutto lo stadio?) avrebbe il suo effetto sonoro ed ... pensate a chi ha inventato la hola... ed anche quella perchè non farla doppia cone le onde che si incrociano sulle tribune ad esempio (non mi pare di averla mai vista) ? se non possiamo batterli sulle loro armi ..cambiamole..

RobertoRoma · Messaggio da **RobertoRoma** » 7 mar 2006, 14:16

Beh, non c'e' che dire, ottima mentalita' delay, o per lo meno, mi trovi in accordo. Sarebbe bello, anche se si possono sconfiggere, eccome. E' bella la serie di suggerimenti che hai proposto, potrebbero fare da corollario ad una Leggenda del Piave, forse la meno denigrata fra tutte quelle proposte, che ne pensate??? Nel mentre...una pinta e ...SALUS. Roberto.

yeti · Messaggio da **yeti** » 7 mar 2006, 14:55

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 06-03-2006 alle ore 01:05, parramatta wrote:
 A REGA MA SIAMO MATTI?
 AZZURRO MI SEMBRA LA TIPICA CANZONCINA DA BOY SCOUT!!!!!!!!!UNA MELODIA DA POPPANTI...UNA NENIA INSOPPORTABILE.
 CI VUOLE QUALCOSA DI POTENTE E SIGNIFICATIVO!
 VERAMENTE FACCIAMONE UNA NUOVA SE NN CE L'ABBIAMO.
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 Questo perché la si conosce in versione Celentano e si dimentica che invece è di Paolo Conte. E quando la fa lui fa tutto un altro effetto.
 Detto questo però rimango dell'idea che gli "inni" si creano per caso.
 
 G.

Cane_di_Pavlov · Messaggio da **Cane_di_Pavlov** » 7 mar 2006, 15:05

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 07-03-2006 alle ore 14:09, delay wrote:
 ..ok di canzoni non ne abbiamo ed inventarne o "arrangiarne" si rischia di finire sul patetico come "quelli" di quello sport per psicolabili.. ma accompagnare le fasi di gioco con "rumori convenzionali" ?? che so mischia ordinata con singola battuta di mani seguita da doppia , maul con seguenza cadenzata di battute, corsa con sbattuta di piedi e chi ne ha + ne metta... potrebbe essere qualcosa che comunque , se fatto in tanti (tutto lo stadio?) avrebbe il suo effetto sonoro ed ... pensate a chi ha inventato la hola... ed anche quella perchè non farla doppia cone le onde che si incrociano sulle tribune ad esempio (non mi pare di averla mai vista) ? se non possiamo batterli sulle loro armi ..cambiamole..

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 Ma sei Claudio Cecchetto per caso?

masuri · Messaggio da **masuri** » 7 mar 2006, 15:17

:-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[ :-[

Brules · Messaggio da **Brules** » 7 mar 2006, 15:32

Ribadisco:
 
 OOO issa!
 
 :)

delay · Messaggio da **delay** » 7 mar 2006, 15:33

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 Ma sei Claudio Cecchetto per caso?

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 pedalare - tattataratatta...
 clacson . ta tarattata

yeti · Messaggio da **yeti** » 7 mar 2006, 15:37

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 07-03-2006 alle ore 15:33, delay wrote:
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 Ma sei Claudio Cecchetto per caso?

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 pedalare - tattataratatta...
 clacson . ta tarattata

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 No, pedalare non c'era, eretico!!!!
 Il Gioca-juéx cominciava con "dormire" e non faceva ta tarattata, ma pippi-piripi => dormire (pippi-piripi-pippi-piripi-pippi-piripi-pippi-pi), salutare (pippi-piripi-pippi-piripi-pippi-piripi-pippi-pi), e vai così. Poi c'era una specie di refrain e invece di fare pippi-piripi-pippi faceva piripi-pippi-pi-ripiripì.
 Meglio comunque dell'orrendo "foto-stop" di un paio di anni dopo.
 
 G.

delay · Messaggio da **delay** » 7 mar 2006, 15:39

,...ok ho capito .. è ora di un caffè...

yeti · Messaggio da **yeti** » 7 mar 2006, 15:57

Si, buona idea. Offri tu?
 
 G.