6N 2006: bilancio finale
Moderatore: Emy77
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marcofk
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- Iscritto il: 16 feb 2005, 0:00
Un bilancio del torneo in generale e per l'Italia in particolare.
<BR>
<BR>Torneo:
<BR>-Galles in calo a causa degli infortuni e le dimissioni di Ruddock. Però il crescendo di forma nelle ultime partite significa che l'anno prossimo saranno in lizza di nuovo per il titolo, purchè trovino un adeguato rimpiazzo per Gareth Thomas.
<BR>-Scozia salita enormemente di livello. La nostra sconfitta contro di loro lascia l'amaro in bocca, ma abbiamo perso contro una squadra che ha battuto gli avversari che ci hanno punito più duramente. A mio avviso pochi margini di miglioramento per loro, ma a questo punto non ne hanno bisogno: avessero preso qualche touche contro l'Irlanda e giocato in 15 contro il Galles avrebbero potuto anche vincere il torneo.
<BR>-Francia: nulla di nuovo sotto il sole. Pecca spesso di mancanza di concentrazione, ma nella maggior parte delle partite le basta giocare 20 minuti per portare a casa il risultato. Sempre la nazione col potenziale migliore.
<BR>-Inghilterra: contrariamente al pensiero dominante, non la ritengo in crisi, ma al suo livello abituale degli ultimi 3 anni. Diciamo che la vittoria in CDM è stata un po' come l'ingresso nel 6N per l'Italia: ottenuto sprememdo al massimo una generazione di giocatori, i quali sono ormai appagati, ritirati o infortunati. Un ritorno di Wilkinson potrebbe far fare un salto di qualità, ma ormai non sono più i migliori dell'emisfero Nord. E devono faticare parecchio per aspirare ad essere i secondi.
<BR>-Irlanda: la rivelazione del torneo. Dopo averli dati per spacciati numerose volte, è chiaro che sono una squadra in crescita. Stringer come mediano non mi convince troppo: non credo che con lui possano ambire alla vittoria nel torneo, ma è una squadra senza particolari punti deboli, e solo un tempo spettacolare giocato dalla Francia ha impedito loro di vincere il Grande Slam. Ancora la miglior seconda linea al mondo che, con un gioco sempre più dipendente dalle touches, aiuta a superare avversari apparentemente più solidi (tipo Inghilterra). 3/4 non al livello dei francesi, ma non molto lontani, e decisamente più "quadrata" come squadra.
<BR>
<BR>Quindi: due squadre in crescita (Scozia e Irlanda), due stabili (Inghilterra e Francia) ed una in calo causa infortuni. Per chi dice che questo 6N è stato mediocre (prima ancora di andare a vedere la prestazione dell'Italia) un comptio arduo dimostrarlo.
<BR>
<BR>E veniamo all'Italia.
<BR>
<BR>Le note positive sono:
<BR>-Difesa finalmente adeguata al livello del torneo (27 punti subiti in meno del nostro precedente miglior risultato difensivo, ma segnando 30 punti in più, quindi non solo grazie al non-gioco). E senza lo svaccamento finale contro Francia ed Inghilterra potevamo tenere il passivo-mete sotto le 10.
<BR>-Attacco: segni di vita nel gioco alla mano. Quando è in vena Pez è in grado di ispirare azioni spettacolari ed efficaci per i nostri centri. E Bergamirco si è rivelato un metaman di assoluto valore, oltre che un signor centro, insieme a Canale.
<BR>-Disciplina: molto meglio che in passato. Ancora qualche fallo gratuito che potremmo evitarci, ma la chiave del nostro miglioramento difensivo è che non concediamo più tanti penalties e gli avversari sono costretti a giocare per cercare di batterci. E questo li porta a sbagliare di più, perchè devono anche loro correre dei rischi.
<BR>-Tenuta fisica: parecchi giocatori hanno giocato 5 partite intere, senza cali sostanziali di rendimento. Considerando la scarsità di rimpiazzi di qualità, questo è un dato positivo.
<BR>
<BR>Note negative:
<BR>-Gioco d'attacco: ricade nei vecchi errori a partita inoltrata. Riusciamo quasi sempre a fare una meta, ma invece di sbloccare la nostra manovra, sembra quasi che ci richiudiamo in un trapattoniano catenaccio e l'efficacia e la lucidità nelle conclusioni vengono a mancare (soprattutto nella forma di errori di handling e piazzamento dei 3/4 in fase di contrattacco: o troppo dietro o troppo in linea). raramente si combina qualcosa quando la palla arriva all'ala.
<BR>-Touche: poco da dire. Era un punto di forza, ora non più. La Scozia era stata distrutta dall'Irlanda in questo fondamentale, ma noi li abbiamo sofferti lo stesso. Decisamente un punto debole della seconda linea.
<BR>-Gioco al piede. Qualcuno ha detto che ci manca un calciatore affidabile. Per me sbaglia di grosso: ce ne mancano almeno 3, e questi solo fra i titolari. Le altre squadre hanno (tranne, in questo momento, l'Inghilterra) almeno un centro e l'estremo in grado di dare respiro al mediano d'apertura nei calci di spostamento, la Francia ne ha addirittura 3 (Yachvili/Ellisalde, Traille e Castaignede), noi solo Pez (quando è in vena). Avevo delle perplessità prima del torneo sulle capacità balistiche di Pez e sono stato parzialmente sconfessato, ma quando la pressione aumenta non ci sono alternative per permettegli di respirare, e soprattutto con la Scozia si è visto, con troppi calci che non hanno trovato la touche (e due erano penalties!). Vista l'attuale forza della coppia di centri, almeno una delle ali e l'estremo dovrebbero (oltre al mediano di mischia) avere un calcio che garantisce punti e/o guadagni di almeno 50/60 metri di campo. Tutto il buon lavoro difensivo rischia di essere smantellato se non riusciamo a convertire il gioco in punti.
<BR>-Problemi caratteriali: ancora ci manca la freddezza per chiudere le partite e prendere in mano il pallino del gioco a partita avanzata. Partiamo sempre bene, seguendo il piano di gara, ma poi o ce ne dimentichiamo o, se l'avversario viene a capo della nostra tattica (come sempre accade, visto che non giochiamo contro robot imbecilli...) non abbiamo una risposta pronta. Credo che, a parte un po' di complesso di inferiorità che ci trasciniamo dietro dalle batoste subite in passato (e fomentato da un certo gruppo di sostenitori del "complotto anglo-celtico"...), il problema sia anche quello di una mentalità ancora troppo passiva nel modo di proporci in campo. Sembra che nessuno trovi il tempo di osservare se negli avversari si trova un punto debole sfuggito nella preparazione tattica della gara, così quando gli avversari a gara in corso cominciano ad attaccare con successo in nostri punti deboli, noi non riusciamo a fruttare quelli avversari. Finchè ci ha pensato Berbizier andiamo bene, quando si tratta di ragionare su due piedi a partita in corso, ci accorgiamo che eravamo troppo presi ad eseguire il compito per vedere se l'avversario soffre determinate situazioni. E questo ci porta ad essere meno incisivi nel secondo tempo delle partite.
<BR>-Ricambi: d'accordo, c'era una crisi infortuni, ma siamo coperti a stento tra i titolari in alcuni ruoli, ma i ricambi sono ancora lontano dal livello necessario.
<BR>
<BR>Scusate la lunghezza, ma il dono della sintesi proprio non mi appartiene.
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<BR>Torneo:
<BR>-Galles in calo a causa degli infortuni e le dimissioni di Ruddock. Però il crescendo di forma nelle ultime partite significa che l'anno prossimo saranno in lizza di nuovo per il titolo, purchè trovino un adeguato rimpiazzo per Gareth Thomas.
<BR>-Scozia salita enormemente di livello. La nostra sconfitta contro di loro lascia l'amaro in bocca, ma abbiamo perso contro una squadra che ha battuto gli avversari che ci hanno punito più duramente. A mio avviso pochi margini di miglioramento per loro, ma a questo punto non ne hanno bisogno: avessero preso qualche touche contro l'Irlanda e giocato in 15 contro il Galles avrebbero potuto anche vincere il torneo.
<BR>-Francia: nulla di nuovo sotto il sole. Pecca spesso di mancanza di concentrazione, ma nella maggior parte delle partite le basta giocare 20 minuti per portare a casa il risultato. Sempre la nazione col potenziale migliore.
<BR>-Inghilterra: contrariamente al pensiero dominante, non la ritengo in crisi, ma al suo livello abituale degli ultimi 3 anni. Diciamo che la vittoria in CDM è stata un po' come l'ingresso nel 6N per l'Italia: ottenuto sprememdo al massimo una generazione di giocatori, i quali sono ormai appagati, ritirati o infortunati. Un ritorno di Wilkinson potrebbe far fare un salto di qualità, ma ormai non sono più i migliori dell'emisfero Nord. E devono faticare parecchio per aspirare ad essere i secondi.
<BR>-Irlanda: la rivelazione del torneo. Dopo averli dati per spacciati numerose volte, è chiaro che sono una squadra in crescita. Stringer come mediano non mi convince troppo: non credo che con lui possano ambire alla vittoria nel torneo, ma è una squadra senza particolari punti deboli, e solo un tempo spettacolare giocato dalla Francia ha impedito loro di vincere il Grande Slam. Ancora la miglior seconda linea al mondo che, con un gioco sempre più dipendente dalle touches, aiuta a superare avversari apparentemente più solidi (tipo Inghilterra). 3/4 non al livello dei francesi, ma non molto lontani, e decisamente più "quadrata" come squadra.
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<BR>Quindi: due squadre in crescita (Scozia e Irlanda), due stabili (Inghilterra e Francia) ed una in calo causa infortuni. Per chi dice che questo 6N è stato mediocre (prima ancora di andare a vedere la prestazione dell'Italia) un comptio arduo dimostrarlo.
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<BR>E veniamo all'Italia.
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<BR>Le note positive sono:
<BR>-Difesa finalmente adeguata al livello del torneo (27 punti subiti in meno del nostro precedente miglior risultato difensivo, ma segnando 30 punti in più, quindi non solo grazie al non-gioco). E senza lo svaccamento finale contro Francia ed Inghilterra potevamo tenere il passivo-mete sotto le 10.
<BR>-Attacco: segni di vita nel gioco alla mano. Quando è in vena Pez è in grado di ispirare azioni spettacolari ed efficaci per i nostri centri. E Bergamirco si è rivelato un metaman di assoluto valore, oltre che un signor centro, insieme a Canale.
<BR>-Disciplina: molto meglio che in passato. Ancora qualche fallo gratuito che potremmo evitarci, ma la chiave del nostro miglioramento difensivo è che non concediamo più tanti penalties e gli avversari sono costretti a giocare per cercare di batterci. E questo li porta a sbagliare di più, perchè devono anche loro correre dei rischi.
<BR>-Tenuta fisica: parecchi giocatori hanno giocato 5 partite intere, senza cali sostanziali di rendimento. Considerando la scarsità di rimpiazzi di qualità, questo è un dato positivo.
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<BR>Note negative:
<BR>-Gioco d'attacco: ricade nei vecchi errori a partita inoltrata. Riusciamo quasi sempre a fare una meta, ma invece di sbloccare la nostra manovra, sembra quasi che ci richiudiamo in un trapattoniano catenaccio e l'efficacia e la lucidità nelle conclusioni vengono a mancare (soprattutto nella forma di errori di handling e piazzamento dei 3/4 in fase di contrattacco: o troppo dietro o troppo in linea). raramente si combina qualcosa quando la palla arriva all'ala.
<BR>-Touche: poco da dire. Era un punto di forza, ora non più. La Scozia era stata distrutta dall'Irlanda in questo fondamentale, ma noi li abbiamo sofferti lo stesso. Decisamente un punto debole della seconda linea.
<BR>-Gioco al piede. Qualcuno ha detto che ci manca un calciatore affidabile. Per me sbaglia di grosso: ce ne mancano almeno 3, e questi solo fra i titolari. Le altre squadre hanno (tranne, in questo momento, l'Inghilterra) almeno un centro e l'estremo in grado di dare respiro al mediano d'apertura nei calci di spostamento, la Francia ne ha addirittura 3 (Yachvili/Ellisalde, Traille e Castaignede), noi solo Pez (quando è in vena). Avevo delle perplessità prima del torneo sulle capacità balistiche di Pez e sono stato parzialmente sconfessato, ma quando la pressione aumenta non ci sono alternative per permettegli di respirare, e soprattutto con la Scozia si è visto, con troppi calci che non hanno trovato la touche (e due erano penalties!). Vista l'attuale forza della coppia di centri, almeno una delle ali e l'estremo dovrebbero (oltre al mediano di mischia) avere un calcio che garantisce punti e/o guadagni di almeno 50/60 metri di campo. Tutto il buon lavoro difensivo rischia di essere smantellato se non riusciamo a convertire il gioco in punti.
<BR>-Problemi caratteriali: ancora ci manca la freddezza per chiudere le partite e prendere in mano il pallino del gioco a partita avanzata. Partiamo sempre bene, seguendo il piano di gara, ma poi o ce ne dimentichiamo o, se l'avversario viene a capo della nostra tattica (come sempre accade, visto che non giochiamo contro robot imbecilli...) non abbiamo una risposta pronta. Credo che, a parte un po' di complesso di inferiorità che ci trasciniamo dietro dalle batoste subite in passato (e fomentato da un certo gruppo di sostenitori del "complotto anglo-celtico"...), il problema sia anche quello di una mentalità ancora troppo passiva nel modo di proporci in campo. Sembra che nessuno trovi il tempo di osservare se negli avversari si trova un punto debole sfuggito nella preparazione tattica della gara, così quando gli avversari a gara in corso cominciano ad attaccare con successo in nostri punti deboli, noi non riusciamo a fruttare quelli avversari. Finchè ci ha pensato Berbizier andiamo bene, quando si tratta di ragionare su due piedi a partita in corso, ci accorgiamo che eravamo troppo presi ad eseguire il compito per vedere se l'avversario soffre determinate situazioni. E questo ci porta ad essere meno incisivi nel secondo tempo delle partite.
<BR>-Ricambi: d'accordo, c'era una crisi infortuni, ma siamo coperti a stento tra i titolari in alcuni ruoli, ma i ricambi sono ancora lontano dal livello necessario.
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<BR>Scusate la lunghezza, ma il dono della sintesi proprio non mi appartiene.
"It ain't over till the fat man spins!" - David Gower, 2005
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rasen64
- Messaggi: 242
- Iscritto il: 25 gen 2006, 0:00
La tua analisi è precisa e condivisibile.
<BR>Il difetto di questa Italia ,sicuramente in crescita , che secondo me influisce maggiormente sull'andamento delle nostre partite è proprio la mancanza di calciatori precisi e potenti nei ruoli chiave cioè 10(Pez un pò altalenante) ,15 e anche ,se vogliamo proprio essere pignoli, una almeno delle due ali ; gli avversari difficilmente sbagliano i calci di spostamento mentre noi su questo aspetto siamo sempre stati carenti (se non quando c'era il grande Dominguez). Migliorare questo aspetto ci permetterebbe di avere più convinzione..
<BR>
<BR>Il difetto di questa Italia ,sicuramente in crescita , che secondo me influisce maggiormente sull'andamento delle nostre partite è proprio la mancanza di calciatori precisi e potenti nei ruoli chiave cioè 10(Pez un pò altalenante) ,15 e anche ,se vogliamo proprio essere pignoli, una almeno delle due ali ; gli avversari difficilmente sbagliano i calci di spostamento mentre noi su questo aspetto siamo sempre stati carenti (se non quando c'era il grande Dominguez). Migliorare questo aspetto ci permetterebbe di avere più convinzione..
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Luzin
- Messaggi: 22
- Iscritto il: 22 mar 2004, 0:00
Ciao,
<BR>aspettavo un thread come questo, anzi lo stavo per fare io. Della sintesi ce ne freghiamo altamente, almeno per una volta. premesso che concordo con molto di quello che hai detto... dico la mia
<BR>
<BR>Galles: Lo avevo detto in un post precedente, restano, non ostante una generazione eccezionale, una piccola nazione che ha vissuto su alcune individualità pazzesche ed un gioco spettacolare. Ricordiamoci che hanno perso di 1 (!) punto contro gli all blacks. Sono stati falcidiati dagli infortuni, e non sono come la Francia che può sostituire chiunque. Voto 5 perchè dai campioni in carica ti aspetti di più, ma non è veramente colpa loro.
<BR>Irlanda: si rivaluta la nostra partita, li davo in grande declino e invece a fine torneo sono lì. Non mi danno l'impressione di correre per il mondiale l'anno prossimo, ma sul singolo match possono far fuori chiunque: mina vagante. Voto 6,5
<BR>Francia: le cose più belle le hanno fatte vedere loro. Imperdonabili alcuni tratti (vedi scozia, secondo tempo irlanda...) ma devastanti quando vogliono. Se l'onore dell'emisfero lo sosterrà qualcuno saranno loro. Pecche? lo dicono tutti, solidità mentale... e poi ho ancora negli occhi la rullata con gli all blacks che si sono presi l'ultima volta. Sono perplesso su Michalak, ha talento da vendere ma è "instabile"... Voto: 7 lo scolaro è dotato ma potrebbe fare molto meglio...
<BR>Inghilterra: Mah, fisicati, alcuni ma non troppi fuoriclasse (Cueto) aperture non di livello (almeno secondo me). Si vede la mancanza, dato il tipo di squadra, di gente come Robinson che faceva i break e dava un pò di bollicine al gioco... Voto 5 ma le possibilità di migliorare ci sono, anche a breve.
<BR>Scozia: OHIO, diceva Pier, e aveva ragione. Una squadra senza fronzoli, che più di noi ha buoni calciatori e cambi nella cerniera chiave 9-10. Per il resto non mi ha impressionato Lamont, uno dei miei pupilli, ma tant'è, merito a loro. Voto 7,5
<BR>
<BR>Italia.... partirei da due cifre:
<BR>
<BR> p.fatti p.subiti
<BR>2003 100 - 185 diff. -85
<BR>2004 42 - 152 diff. -110
<BR>2005 55 – 179 diff.-124
<BR>2006 72 – 125 diff. -53
<BR>
<BR>Non sono tanto importanti i numeri, ma qualcosa vogliono dire, non abbiamo mai sbracato tranne nel finale con la Francia, con più attenzione si poteva contenere ulteriormente il passivo. Io non mi smentisco, avevo detto che avrei la differenza punti e questo ho fatto. E' un 6N STORICO, nulla da dire. Per di più nell'anno con 3 trasferte.
<BR>
<BR>NOTE POSITIVE:
<BR>Difesa: a largo, soprattutto. Dopo alcune fasi nei nostri 22 di solito bastava aprire per segnare una meta facilissima tipo 3 contro 1. Bastava un buchetto per creare un'emergenza. Oggi non è più così, migliore disposizione difensiva, difesa a largo ottima. Nitoglia non avrà fatto il funambolo ma in difesa l'ho visto benissimo, salvare situazioni complicate.
<BR>Attacco: qualcosa di buono, anche se meno che la difesa. I punti dai calci, tranne che col Galles sono arrivati con continuità e questo è importante. Qualche bella meta (contro Irlanda, ma anche Inghilterra e Scozia) di pregevole fattura. Pez-Mirco l'asse portante dell'attacco.
<BR>
<BR>NOTE NEGATIVE
<BR>
<BR>Difendiamo TROPPO, non nel senso che dovremmo farli passare, ovviamente, ma nel senso che la difesa ad oltranza logora. Io sono tra quelli che credono che, anche se in modo meno accentuato del solito, siamo andati calando in questo 6N e credo che al di là dei pochi cambi c'entri molto l'enorme dispendio di energie che necessita il nostro gioco attuale. In tutte le partite abbiamo placcato di più dei nostri avversari e questo lo paghi anche in attacco. Abbiamo la caratteristica di iniziare le partite in modo preciso in attacco, con schemi provati (guardate con la Francia o la Scozia), poi ci si perde e si va più o meno casuali. Il mio rimedio è: tenere per più fasi la palla. E' impressionante a mio avviso che siamo riusciti a segnare abbastanza attaccando molto poco.
<BR>Inoltre nelle note negative devo mettere la rinuncia a andare a giocare le touche difensive, che giudico incomprensibile e dannosa tranne che in pochi casi particolari, e la speculare rinuncia a calciare in touche qualche punizione. La meta col Galles di Galon ci dice che anche noi abbiamo possibilità di far girare la palla: usiamola, Nitoglia dovrebbe servire anche a questo.
<BR>Infine, i calci, ci mancano calciatori, e uno come peens sarebbe stato utile. Serve la pedatona, anche in campo, o fuori ma sulla metà campo. Contro l'Argentina la differenza era imbarazzante, ma si è vista in tutto il 6N. Nel paese del calcio, non abbiamo uno scarpone capace di 50m di calcio...
<BR>
<BR>Una piccola nota sulla prima linea, non in termini positivo/negativo perchè se abbiamo fatto un simile 6N lo dobbiamo a TUTTI. hanno giocato bene... ma questo devo chiederlo: a che serve essere forti nella mischia chiusa? Per prendere una punizione a favore ogni 2 partite? Sono critico sulla mischia chiusa come è intesa adesso: chiunque tranne forse le fiji sa predisporre una mischia, fa uscire il pallone velocemente e buonanotte. Le introduzioni impediscono virtualmente di comquistare la palla avversaria. Prego, da ignorante, qualcuno che gioca che mi spieghi l'importanza della mischia chiusa.
<BR>
<BR>aspettavo un thread come questo, anzi lo stavo per fare io. Della sintesi ce ne freghiamo altamente, almeno per una volta. premesso che concordo con molto di quello che hai detto... dico la mia
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<BR>Galles: Lo avevo detto in un post precedente, restano, non ostante una generazione eccezionale, una piccola nazione che ha vissuto su alcune individualità pazzesche ed un gioco spettacolare. Ricordiamoci che hanno perso di 1 (!) punto contro gli all blacks. Sono stati falcidiati dagli infortuni, e non sono come la Francia che può sostituire chiunque. Voto 5 perchè dai campioni in carica ti aspetti di più, ma non è veramente colpa loro.
<BR>Irlanda: si rivaluta la nostra partita, li davo in grande declino e invece a fine torneo sono lì. Non mi danno l'impressione di correre per il mondiale l'anno prossimo, ma sul singolo match possono far fuori chiunque: mina vagante. Voto 6,5
<BR>Francia: le cose più belle le hanno fatte vedere loro. Imperdonabili alcuni tratti (vedi scozia, secondo tempo irlanda...) ma devastanti quando vogliono. Se l'onore dell'emisfero lo sosterrà qualcuno saranno loro. Pecche? lo dicono tutti, solidità mentale... e poi ho ancora negli occhi la rullata con gli all blacks che si sono presi l'ultima volta. Sono perplesso su Michalak, ha talento da vendere ma è "instabile"... Voto: 7 lo scolaro è dotato ma potrebbe fare molto meglio...
<BR>Inghilterra: Mah, fisicati, alcuni ma non troppi fuoriclasse (Cueto) aperture non di livello (almeno secondo me). Si vede la mancanza, dato il tipo di squadra, di gente come Robinson che faceva i break e dava un pò di bollicine al gioco... Voto 5 ma le possibilità di migliorare ci sono, anche a breve.
<BR>Scozia: OHIO, diceva Pier, e aveva ragione. Una squadra senza fronzoli, che più di noi ha buoni calciatori e cambi nella cerniera chiave 9-10. Per il resto non mi ha impressionato Lamont, uno dei miei pupilli, ma tant'è, merito a loro. Voto 7,5
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<BR>Italia.... partirei da due cifre:
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<BR> p.fatti p.subiti
<BR>2003 100 - 185 diff. -85
<BR>2004 42 - 152 diff. -110
<BR>2005 55 – 179 diff.-124
<BR>2006 72 – 125 diff. -53
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<BR>Non sono tanto importanti i numeri, ma qualcosa vogliono dire, non abbiamo mai sbracato tranne nel finale con la Francia, con più attenzione si poteva contenere ulteriormente il passivo. Io non mi smentisco, avevo detto che avrei la differenza punti e questo ho fatto. E' un 6N STORICO, nulla da dire. Per di più nell'anno con 3 trasferte.
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<BR>NOTE POSITIVE:
<BR>Difesa: a largo, soprattutto. Dopo alcune fasi nei nostri 22 di solito bastava aprire per segnare una meta facilissima tipo 3 contro 1. Bastava un buchetto per creare un'emergenza. Oggi non è più così, migliore disposizione difensiva, difesa a largo ottima. Nitoglia non avrà fatto il funambolo ma in difesa l'ho visto benissimo, salvare situazioni complicate.
<BR>Attacco: qualcosa di buono, anche se meno che la difesa. I punti dai calci, tranne che col Galles sono arrivati con continuità e questo è importante. Qualche bella meta (contro Irlanda, ma anche Inghilterra e Scozia) di pregevole fattura. Pez-Mirco l'asse portante dell'attacco.
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<BR>NOTE NEGATIVE
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<BR>Difendiamo TROPPO, non nel senso che dovremmo farli passare, ovviamente, ma nel senso che la difesa ad oltranza logora. Io sono tra quelli che credono che, anche se in modo meno accentuato del solito, siamo andati calando in questo 6N e credo che al di là dei pochi cambi c'entri molto l'enorme dispendio di energie che necessita il nostro gioco attuale. In tutte le partite abbiamo placcato di più dei nostri avversari e questo lo paghi anche in attacco. Abbiamo la caratteristica di iniziare le partite in modo preciso in attacco, con schemi provati (guardate con la Francia o la Scozia), poi ci si perde e si va più o meno casuali. Il mio rimedio è: tenere per più fasi la palla. E' impressionante a mio avviso che siamo riusciti a segnare abbastanza attaccando molto poco.
<BR>Inoltre nelle note negative devo mettere la rinuncia a andare a giocare le touche difensive, che giudico incomprensibile e dannosa tranne che in pochi casi particolari, e la speculare rinuncia a calciare in touche qualche punizione. La meta col Galles di Galon ci dice che anche noi abbiamo possibilità di far girare la palla: usiamola, Nitoglia dovrebbe servire anche a questo.
<BR>Infine, i calci, ci mancano calciatori, e uno come peens sarebbe stato utile. Serve la pedatona, anche in campo, o fuori ma sulla metà campo. Contro l'Argentina la differenza era imbarazzante, ma si è vista in tutto il 6N. Nel paese del calcio, non abbiamo uno scarpone capace di 50m di calcio...
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<BR>Una piccola nota sulla prima linea, non in termini positivo/negativo perchè se abbiamo fatto un simile 6N lo dobbiamo a TUTTI. hanno giocato bene... ma questo devo chiederlo: a che serve essere forti nella mischia chiusa? Per prendere una punizione a favore ogni 2 partite? Sono critico sulla mischia chiusa come è intesa adesso: chiunque tranne forse le fiji sa predisporre una mischia, fa uscire il pallone velocemente e buonanotte. Le introduzioni impediscono virtualmente di comquistare la palla avversaria. Prego, da ignorante, qualcuno che gioca che mi spieghi l'importanza della mischia chiusa.
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marcofk
- Messaggi: 1210
- Iscritto il: 16 feb 2005, 0:00
Credo che, in prospettiva Mondiale 2007 (e precedente 6N) il rientro nel giro azzurro di Scanavacca e Peens sia necessario: ci serve almeno un altro giocatore in campo con un calcio affidabile, sia nei piazzati che nei calci di spostamento. Ritengo Peens il titolare naturale per il ruolo di estremo e Scanavacca un buon jolly per coprire sia lui che Pez, a seconda delle necessitá. Capisco che sono giocatori un po' attempati, ma a mio avviso sarebbe anche un segnale per i contendenti piú giovani in quei ruoli: questo é il livello che devono raggiungere se vogliono giocare partite competitive. Essere competitivi in solo uno o due fondamentali non puó né deve bastare, per cui, sebbene non voglia bocciare giocatori come Stoica (comunque il miglior torneo da lui disputato) e Galon (promettente ma decisamente acerbo), devono migliorare enormemente al piede e, per quanto riguarda Galon, anche nel gioco difensivo.
<BR>
<BR>Rientreranno giocatori come Dallan e Masi: benvenuti, ora comincia il bello. Peró anche lí deve saltare fuori un calciatore con lo scarpone da 60 metri che sappia trovare la touche con facilitá.
<BR>
<BR>Mediano di mischia: ne abbiamo anche troppi. Griffen ha i suoi alti e bassi, ma abbiamo dei buoni ricambi in Canavosio e Picone (che contro la Scozia non ha fatto male). Discorso Troncon: se vuole rientrare in nazionale, deve anche accettare il fatto che la maglia da titolare non gli spetta di diritto. Abbiamo un buon gruppo ed atteggiamenti da star non servono alla squadra. Poi, visto quanto é forte Michael Phillips? E lui fa la riserva di Dwayne Peel!
<BR>
<BR>Avanti: pochi problemi seri, ma la touche deve migliorare. Essere dominanti in touche puó devastare un avversario, anche se in forma ed accanito come la Scozia. Inoltre abbiamo un modo di usare la seconda linea molto diverso da tutte le altre squadre in quanto usiamo piloni e tallonatore come ball-carrier, mentre gli altri usano i due locks. Bortolami é un gran giocatore ma, visto anche che é il capitano, deve avere piú iniziativa e provare a sfondare piú spesso: il gioco delle nostre seconde linee é a mio avviso un po' troppo controllato. Credo che si tratti soprattutto di un problema culturale del rugby italiano che ha sempre visto il pilone come ariete principale: a livello internazionale questo spesso non funziona data la lentezza dei giocatori in questione ed il fatto che di questi tempi anche uno Shane Williams puó mettere giú con facilitá un pilone che pesa 40kg piú di lui. Non dico rinunciare del tutto agli sfondamenti dei piloni, ma provare a sfondare con giocatori diversi puó alleggerire il carico di lavoro per la prima linea e rendere le penetrazioni piú efficaci perché una difesa non puó essere ugualmente pronta a contrare ogni possibile opzione di gioco.
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<BR>Per finire: CREDERCI!!!! Quest'anno abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con tutti, almeno a Nord dell'equatore. Con un po' piú di freddezza avremmo potuto provare a vincere tutte le partite, non dico riuscendoci di sicuro, ma andandoci molto vicino. Diciamo che visti i precedenti, certi risultati hanno causato un certo appagamento, ma mi auguro che la squadra si renda conto delle occasioni sprecate e si dimostri in futuro piú determinata e clinica nel chiudere le partite: la Milano-Sanremo finisce sul viale, non sul Poggio.
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<BR>Rientreranno giocatori come Dallan e Masi: benvenuti, ora comincia il bello. Peró anche lí deve saltare fuori un calciatore con lo scarpone da 60 metri che sappia trovare la touche con facilitá.
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<BR>Mediano di mischia: ne abbiamo anche troppi. Griffen ha i suoi alti e bassi, ma abbiamo dei buoni ricambi in Canavosio e Picone (che contro la Scozia non ha fatto male). Discorso Troncon: se vuole rientrare in nazionale, deve anche accettare il fatto che la maglia da titolare non gli spetta di diritto. Abbiamo un buon gruppo ed atteggiamenti da star non servono alla squadra. Poi, visto quanto é forte Michael Phillips? E lui fa la riserva di Dwayne Peel!
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<BR>Avanti: pochi problemi seri, ma la touche deve migliorare. Essere dominanti in touche puó devastare un avversario, anche se in forma ed accanito come la Scozia. Inoltre abbiamo un modo di usare la seconda linea molto diverso da tutte le altre squadre in quanto usiamo piloni e tallonatore come ball-carrier, mentre gli altri usano i due locks. Bortolami é un gran giocatore ma, visto anche che é il capitano, deve avere piú iniziativa e provare a sfondare piú spesso: il gioco delle nostre seconde linee é a mio avviso un po' troppo controllato. Credo che si tratti soprattutto di un problema culturale del rugby italiano che ha sempre visto il pilone come ariete principale: a livello internazionale questo spesso non funziona data la lentezza dei giocatori in questione ed il fatto che di questi tempi anche uno Shane Williams puó mettere giú con facilitá un pilone che pesa 40kg piú di lui. Non dico rinunciare del tutto agli sfondamenti dei piloni, ma provare a sfondare con giocatori diversi puó alleggerire il carico di lavoro per la prima linea e rendere le penetrazioni piú efficaci perché una difesa non puó essere ugualmente pronta a contrare ogni possibile opzione di gioco.
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<BR>Per finire: CREDERCI!!!! Quest'anno abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con tutti, almeno a Nord dell'equatore. Con un po' piú di freddezza avremmo potuto provare a vincere tutte le partite, non dico riuscendoci di sicuro, ma andandoci molto vicino. Diciamo che visti i precedenti, certi risultati hanno causato un certo appagamento, ma mi auguro che la squadra si renda conto delle occasioni sprecate e si dimostri in futuro piú determinata e clinica nel chiudere le partite: la Milano-Sanremo finisce sul viale, non sul Poggio.
"It ain't over till the fat man spins!" - David Gower, 2005
- boginov
- Messaggi: 74
- Iscritto il: 21 ott 2005, 0:00
Sintetizzo al massimo:
<BR>
<BR>NOTA POSITIVA: l'asse formato da
<BR>
<BR>Nieto - Perugini
<BR>Bortolami
<BR>Parisse - Bergamauro
<BR>Pez
<BR>Canale - Bergamirco
<BR>
<BR>Con i rientri di Peens e (spero in BBZ) di Scanavacca risolviamo i problemi dei calci.
<BR>
<BR>Con il rientro di Masi chi uscirà secondo voi? Bergamirco ritornerà all'ala?
<BR>
<BR>C'è da discutere....
<BR>
<BR>NOTA POSITIVA: l'asse formato da
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<BR>Nieto - Perugini
<BR>Bortolami
<BR>Parisse - Bergamauro
<BR>Pez
<BR>Canale - Bergamirco
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<BR>Con i rientri di Peens e (spero in BBZ) di Scanavacca risolviamo i problemi dei calci.
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<BR>Con il rientro di Masi chi uscirà secondo voi? Bergamirco ritornerà all'ala?
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<BR>C'è da discutere....
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marcofk
- Messaggi: 1210
- Iscritto il: 16 feb 2005, 0:00
Io Masi lo metterei all'ala: Mirco e Canale mi sembrano una coppia solida al centro e li cambierei solo con la garanzia di trovare di meglio. Peraltro Mirco é stato riconosciuto da molti (anche all'estero) come il giocatore del torneo, e se lamont gioca all'ala, perché non Masi?
"It ain't over till the fat man spins!" - David Gower, 2005
-
halfback
- Messaggi: 447
- Iscritto il: 7 ott 2003, 0:00
Tranquillo, Marco: se la lunghezza genera chiarezza, non è certo un difetto.
<BR>Non sto qui a dire con quali concetti mi trovi d'accordo, bensì quelli che a mio parere necessitano di approfondimento:
<BR>a) touche: sono statisticamente in calo, ma soprattutto qualitativamente. Ossia, prima avevamo percentuali da favola e non sapevamo che farcene del pallone, mentre ora perdiamo quelle più sanguinose, quelle che costituirebbero una base per azioni realmente pericolose. Ogni volta che con Bortolami si affronta questo problema, lui dice due cose: 1) quanto più la posizione è pericolosa, tanto più gli avversari tendono a sporcarle in modo scorretto, ma lo fanno bene e spesso gli arbitri non se ne accorgono, 2) la Nazionale lavora costantemente per aggiornare le giocate e quindi bisogna avere pazienza.
<BR>b) sorprese: mi sarei aspettato un Torneo come questo il prossimo anno, prima dei Mondiali (che, tra le altre cose, arrivano molto presto). A questo punto non so se le grandi manovre per Francia 2007 sono già iniziate, oppure se realmente c'è grande confusione sotto il cielo. Tra i singoli, avrei spergiurato sul fatto che Trimble sarebbe stata la rivelazione di questo 6N: e invece, buone doti mostrate negli spezzoni di partita che gli sono stati concessi, ma sicuramente lontano dal ruolo di nuova stella che gli si poteva accreditare.
<BR>c) Marco: io sono uno di quelli che è convinto di un atteggiamento formato da pregiudizi inconfessati nei nostri confronti da parte di quella che io chiamo la "cricca" celto-britannica. Non è nè un complotto nè una cospirazione anti-italiana, è solo un modo di essere, testimoniato mille e mille volte negli ultimi 15 anni. Ho già risposto a Pier su questo, ma tanto è inutile: neanche se ne accorgono e partono dal principio di essere la razza più sportiva del mondo, tale da non poter essere toccata dal sospetto, come la moglie di Cesare. Vedo che la pensi diversamente, beato te.
<BR>d) le nostre prospettive: lasciate da parte le considerazioni sugli aspetti positivi e negativi, adesso bisogna vedere cosa ci aspetta. Un problema grossissimo: praticamente è tutto insieme, con i due test estivi, la Rainbow Cup per la nazionale "A" in Sudafrica e il Mondiale U.21. Significa buttar dentro qualcosa come un centinaio di giocatori quasi contemporaneamente. Può essere un'occasione fantastica per trovare nuove soluzioni, oppure un guazzabuglio infinito, capace di complicarci la vita.
<BR>Non invidio il buon Berbizier.
<BR>Non sto qui a dire con quali concetti mi trovi d'accordo, bensì quelli che a mio parere necessitano di approfondimento:
<BR>a) touche: sono statisticamente in calo, ma soprattutto qualitativamente. Ossia, prima avevamo percentuali da favola e non sapevamo che farcene del pallone, mentre ora perdiamo quelle più sanguinose, quelle che costituirebbero una base per azioni realmente pericolose. Ogni volta che con Bortolami si affronta questo problema, lui dice due cose: 1) quanto più la posizione è pericolosa, tanto più gli avversari tendono a sporcarle in modo scorretto, ma lo fanno bene e spesso gli arbitri non se ne accorgono, 2) la Nazionale lavora costantemente per aggiornare le giocate e quindi bisogna avere pazienza.
<BR>b) sorprese: mi sarei aspettato un Torneo come questo il prossimo anno, prima dei Mondiali (che, tra le altre cose, arrivano molto presto). A questo punto non so se le grandi manovre per Francia 2007 sono già iniziate, oppure se realmente c'è grande confusione sotto il cielo. Tra i singoli, avrei spergiurato sul fatto che Trimble sarebbe stata la rivelazione di questo 6N: e invece, buone doti mostrate negli spezzoni di partita che gli sono stati concessi, ma sicuramente lontano dal ruolo di nuova stella che gli si poteva accreditare.
<BR>c) Marco: io sono uno di quelli che è convinto di un atteggiamento formato da pregiudizi inconfessati nei nostri confronti da parte di quella che io chiamo la "cricca" celto-britannica. Non è nè un complotto nè una cospirazione anti-italiana, è solo un modo di essere, testimoniato mille e mille volte negli ultimi 15 anni. Ho già risposto a Pier su questo, ma tanto è inutile: neanche se ne accorgono e partono dal principio di essere la razza più sportiva del mondo, tale da non poter essere toccata dal sospetto, come la moglie di Cesare. Vedo che la pensi diversamente, beato te.
<BR>d) le nostre prospettive: lasciate da parte le considerazioni sugli aspetti positivi e negativi, adesso bisogna vedere cosa ci aspetta. Un problema grossissimo: praticamente è tutto insieme, con i due test estivi, la Rainbow Cup per la nazionale "A" in Sudafrica e il Mondiale U.21. Significa buttar dentro qualcosa come un centinaio di giocatori quasi contemporaneamente. Può essere un'occasione fantastica per trovare nuove soluzioni, oppure un guazzabuglio infinito, capace di complicarci la vita.
<BR>Non invidio il buon Berbizier.
-
Luighi
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- Iscritto il: 6 mar 2003, 0:00
- Località: rRoma
- Contatta:
Bilancio:
<BR>VADO A MEMORIA e posso sbagliare (magari poi interviene Jaco e mi corregge):
<BR>
<BR>Migliore differenza tra punti segnati e subiti da quando siamo nel sei nazioni
<BR>maggior numero di punti segnati da quando siamo entrati nel sei nazioni.
<BR>Minor numero di punti subiti da quando siamo nel sei nazioni.
<BR>Prima partita esterna non persa.
<BR>Prima partita non persa senza Dominguez.
<BR>Maggior numero di minuti passati in vantaggio.
<BR>Minor numero di giocatori usati nell'arco delle 5 partite.
<BR>Minor numero di punizioni contro prese.
<BR>
<BR>Non sono necessariamente tutti dati positivi, nè sono risolutivi per il bilancio,ma aiutano a farsi un'idea.
<BR>
<BR>In definitiva credo che il nostro gioco sia migliorato. Non abbiamo più una netta divisione tra i reparti. Abbiamo capacità di passarci la palla prima del contatto, e stiamo migliorando sulla capacità di giocare dopo la linea della difesa.
<BR>
<BR>Abbiamo spesso concretizzato in punti laconquista della metà campo avversaria.
<BR>
<BR>La nostra difesa è ottima, anche se un po' scoperta al largo (ma contro la scozia si sono visti dei progressi in questo)
<BR>
<BR>Siamo stati in corsa per battere tutti, ma non abbiamo battuto nessuno.
<BR>
<BR>Vuol dire che nonostante i miglioramenti ci sia ancora molto da fare. E speriamo che il nostro PB continui a portare miglioramenti.
<BR>
<BR>Non mi è piaciuta la lettura tattica della partita contro la francia. Troppo paurosa.
<BR>
<BR>Solo nella partita contro l'irlanda (ed in alcune fasi di quella contro l'inghilterra) si sono visti dei movimenti per aprire la difesa, troppo spesso ci siamo limitati a portare il pallone all'ala.
<BR>
<BR>Solo contro la scozia abbiamo provato a mettere in difficoltà la loro mischia con le Driving maule (in cui siamo bravissimi).
<BR>
<BR>Complessivamente: assai positivo la mano di PB c'è e si vede. ci aspettiamo che continui ad esserci una grande crescita.
<BR>
<BR>Ora parlo di prospettive
<BR>L'ho detto e lo ridico.
<BR>
<BR>Per me ci sono solo due giocatori eleggibili che possono giocare estremo con buoni risultati per la nostra squadra. Sono Masi e Canale.
<BR>
<BR>Senza dubbio io farei giocare Masi ad estremo, è il giocatore che interpreta nel modo più naturale il ruolo,lasuapresenza sisente sempre sia in attacco che in difesa.
<BR>
<BR>Per quanto riguarda Canale, non è detto che siccome abbia giocato bene a centro debba per forza continuare a giocare centro. Potrebbe anche essere una buona soluzione per giocare all'ala (come faceva a treviso).
<BR>
<BR>Per Mirko il discorso è diverso. Lui DEVE giocare centro perchè è evidentemente il suo ruolo naturale. Se andate a guardare cosa dicevo nel 2005 di lui (quando molti lo dicvevano scarso), troverete che dicevo che doveva giocare centro.
<BR>
<BR>Sono daccordo con chi ha detto che scanavacca sarebbe un ottimo Utility Back (da schierare con la maglia 22) per la nostra nazionale.
<BR>
<BR>Per quanto riguarda gli altri 3/4 non mi convince un possibile rientro di Dallan, mentre punterei su <!-- BBCode Start --><B>Pozzebon </B><!-- BBCode End -->(chepperò sta giocando poco).
<BR>
<BR>Peens eventualmente potrebbe giocare ala, ma estremo no, non sa controllare bene la corsa e perde palloni e placcaggi per strada.
<BR>
<BR>Per quanto riguarda le ali punterei ancora su Nitoglia (magari con un'altra condizione atletica e mentale). Sono convinto che sia in un momento di difficoltà perchè sta cercando di ottenere di più dalla sua tecnica individuale, superato questo momento tornerà a farci vedere le sue qualità naturali.
<BR>
<BR>Sono convinto che presto entrerà nel giro della nazionale maggiore SEPE che è il miglior talento su cui puntare.
<BR>
<BR>a mediani di mischia siamo messi bene:
<BR>Griffen, Canavosio, Picone, Travagli, Canale sono tutti pronti per il livello internazionale,poi c'è Pino Patelli chepuò giocare sia a 9 che a 10.
<BR>
<BR>in terza linea i nomi si conoscono: Bergamauro, Zaffiri, Parisse, Zanni su tutti, poi ci sono Persico e Sole, ma anche Garozzo e Padrò.
<BR>
<BR>secondalinea e piloni siamo messi bene, iocercherei un tallonatore più dinaminco, Forse Intoppa....
<BR>
<BR>L.
<BR>VADO A MEMORIA e posso sbagliare (magari poi interviene Jaco e mi corregge):
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<BR>Migliore differenza tra punti segnati e subiti da quando siamo nel sei nazioni
<BR>maggior numero di punti segnati da quando siamo entrati nel sei nazioni.
<BR>Minor numero di punti subiti da quando siamo nel sei nazioni.
<BR>Prima partita esterna non persa.
<BR>Prima partita non persa senza Dominguez.
<BR>Maggior numero di minuti passati in vantaggio.
<BR>Minor numero di giocatori usati nell'arco delle 5 partite.
<BR>Minor numero di punizioni contro prese.
<BR>
<BR>Non sono necessariamente tutti dati positivi, nè sono risolutivi per il bilancio,ma aiutano a farsi un'idea.
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<BR>In definitiva credo che il nostro gioco sia migliorato. Non abbiamo più una netta divisione tra i reparti. Abbiamo capacità di passarci la palla prima del contatto, e stiamo migliorando sulla capacità di giocare dopo la linea della difesa.
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<BR>Abbiamo spesso concretizzato in punti laconquista della metà campo avversaria.
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<BR>La nostra difesa è ottima, anche se un po' scoperta al largo (ma contro la scozia si sono visti dei progressi in questo)
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<BR>Siamo stati in corsa per battere tutti, ma non abbiamo battuto nessuno.
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<BR>Vuol dire che nonostante i miglioramenti ci sia ancora molto da fare. E speriamo che il nostro PB continui a portare miglioramenti.
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<BR>Non mi è piaciuta la lettura tattica della partita contro la francia. Troppo paurosa.
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<BR>Solo nella partita contro l'irlanda (ed in alcune fasi di quella contro l'inghilterra) si sono visti dei movimenti per aprire la difesa, troppo spesso ci siamo limitati a portare il pallone all'ala.
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<BR>Solo contro la scozia abbiamo provato a mettere in difficoltà la loro mischia con le Driving maule (in cui siamo bravissimi).
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<BR>Complessivamente: assai positivo la mano di PB c'è e si vede. ci aspettiamo che continui ad esserci una grande crescita.
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<BR>Ora parlo di prospettive
<BR>L'ho detto e lo ridico.
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<BR>Per me ci sono solo due giocatori eleggibili che possono giocare estremo con buoni risultati per la nostra squadra. Sono Masi e Canale.
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<BR>Senza dubbio io farei giocare Masi ad estremo, è il giocatore che interpreta nel modo più naturale il ruolo,lasuapresenza sisente sempre sia in attacco che in difesa.
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<BR>Per quanto riguarda Canale, non è detto che siccome abbia giocato bene a centro debba per forza continuare a giocare centro. Potrebbe anche essere una buona soluzione per giocare all'ala (come faceva a treviso).
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<BR>Per Mirko il discorso è diverso. Lui DEVE giocare centro perchè è evidentemente il suo ruolo naturale. Se andate a guardare cosa dicevo nel 2005 di lui (quando molti lo dicvevano scarso), troverete che dicevo che doveva giocare centro.
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<BR>Sono daccordo con chi ha detto che scanavacca sarebbe un ottimo Utility Back (da schierare con la maglia 22) per la nostra nazionale.
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<BR>Per quanto riguarda gli altri 3/4 non mi convince un possibile rientro di Dallan, mentre punterei su <!-- BBCode Start --><B>Pozzebon </B><!-- BBCode End -->(chepperò sta giocando poco).
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<BR>Peens eventualmente potrebbe giocare ala, ma estremo no, non sa controllare bene la corsa e perde palloni e placcaggi per strada.
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<BR>Per quanto riguarda le ali punterei ancora su Nitoglia (magari con un'altra condizione atletica e mentale). Sono convinto che sia in un momento di difficoltà perchè sta cercando di ottenere di più dalla sua tecnica individuale, superato questo momento tornerà a farci vedere le sue qualità naturali.
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<BR>Sono convinto che presto entrerà nel giro della nazionale maggiore SEPE che è il miglior talento su cui puntare.
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<BR>a mediani di mischia siamo messi bene:
<BR>Griffen, Canavosio, Picone, Travagli, Canale sono tutti pronti per il livello internazionale,poi c'è Pino Patelli chepuò giocare sia a 9 che a 10.
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<BR>in terza linea i nomi si conoscono: Bergamauro, Zaffiri, Parisse, Zanni su tutti, poi ci sono Persico e Sole, ma anche Garozzo e Padrò.
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<BR>secondalinea e piloni siamo messi bene, iocercherei un tallonatore più dinaminco, Forse Intoppa....
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<BR>L.
THINK GLOBALLY BYKE LOCALLY
THE REVOLUTION WILL NOT BE MOTORIZED.
NO OIL PLAY RUGBY
(pensa globalmente,pedala localmente; La rivoluzione non sarà motorizzata;Stai Senza Benza: Gioca a Rugby).
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NO OIL PLAY RUGBY
(pensa globalmente,pedala localmente; La rivoluzione non sarà motorizzata;Stai Senza Benza: Gioca a Rugby).
- parramatta
- Messaggi: 748
- Iscritto il: 26 gen 2006, 0:00
PER ME IL BILANCIO:
<BR>
<BR>IL GALLES A PEZZI ha superato la crisi, ed ora ha margini di miglioramento ampissimi.se rientrano tutti e ha continuità visto che ha assorbito abb bene la partenza di ruddock.ha lanciato nuovi giocatori che hanno ben sopperito alle assenze succitate ,si sono fatti le ossa , insomma sarà una bella squadra.
<BR>
<BR>
<BR>LA FRANCIA INDECIFRABILE dovrebbe esprimere tutto il potenziale che ha, invece ha vacillato piu di ua volta ( ance contro di noi) per poi salvarsi con la solita classe.enigmatici i 30 che andrano ai mondiali, senza seconda apertura, con un mix di vecchie glorie richiamate ( magne ibanez) giocatori da rinfrescare ( betsen harinordoky brusque...) e quelli da consolidare ( remy martin, chabal..)un bel rebus nell'abbondanza.ma l'obbiettivo è vincere il mondiale ( in casa) quindi la scelta sarà delicatissima...
<BR>
<BR>
<BR>L'INGHILTERRA ALTALENANTE non riesce a darsi una struttura.Ha vinto il mondiale 2003 e 2 slam di fila con una struttura consolidata di 11-12 giocatori fissi, ora stenta a riorganizzarsi mancando di stabilità al gruppo.Comportamenti variabili nel 6N , con innesti non sempr all'altezza e dorsale da consolidare Tallonatore? ( thompson in crisi) Corry capitano leader non trascinatore Mediano? Elllis deludente, Dawson arrivato. Apertura? Hogson non maturo, goode incompleto Estremo?.certo il bacino c'è e se girano i giocatori giusti possono far bene.ma difficilmente manterrà il titolo...
<BR>
<BR>
<BR>L'IRLANDA DISCIPLINATA con un gioco lineare ed ortodosso riesce ad avere ragione anche dell'avversario piu ostico.Non ha grosse individualità, su una ossatura abbastanza consolidata ha innestato giocatori interesanti ( trimble flannery leamy...).Sopravvalutata secondo me, non potrà salire troppo in alto.
<BR>
<BR>LA SCOZIA RITROVATA ha fatto progressi enormi, ed ora dispone sopratutto di un gioco solido e dinamico, di un pack resistente e di trequarti di grande spolvero (Lamont, blair, cusiter,paterson ) di sicurezza ( southwell, parks,ecc) in grado di fare la differenza.A mio parere la squadra che ha migliorato di piu e in tutti i reparti.Puo essere una grande outsider.
<BR>
<BR>
<BR>L'ITALIA CONVINCE MA NON VINCE.Questo il dato di fatto, aspettiamo i risultati.Con il rientro di peens, masi scanavacca e dallan, forse gli ultimi due in grado di fare la differenza per vincere e non pareggiare le partite.Ma comunque finalmente una squadra in partita per 80 e piu minuti.Dietro, il nulla...a malapena arriviamo a 30 giocatori di livello internazionali.
<BR>
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<BR>IL GALLES A PEZZI ha superato la crisi, ed ora ha margini di miglioramento ampissimi.se rientrano tutti e ha continuità visto che ha assorbito abb bene la partenza di ruddock.ha lanciato nuovi giocatori che hanno ben sopperito alle assenze succitate ,si sono fatti le ossa , insomma sarà una bella squadra.
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<BR>LA FRANCIA INDECIFRABILE dovrebbe esprimere tutto il potenziale che ha, invece ha vacillato piu di ua volta ( ance contro di noi) per poi salvarsi con la solita classe.enigmatici i 30 che andrano ai mondiali, senza seconda apertura, con un mix di vecchie glorie richiamate ( magne ibanez) giocatori da rinfrescare ( betsen harinordoky brusque...) e quelli da consolidare ( remy martin, chabal..)un bel rebus nell'abbondanza.ma l'obbiettivo è vincere il mondiale ( in casa) quindi la scelta sarà delicatissima...
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<BR>L'INGHILTERRA ALTALENANTE non riesce a darsi una struttura.Ha vinto il mondiale 2003 e 2 slam di fila con una struttura consolidata di 11-12 giocatori fissi, ora stenta a riorganizzarsi mancando di stabilità al gruppo.Comportamenti variabili nel 6N , con innesti non sempr all'altezza e dorsale da consolidare Tallonatore? ( thompson in crisi) Corry capitano leader non trascinatore Mediano? Elllis deludente, Dawson arrivato. Apertura? Hogson non maturo, goode incompleto Estremo?.certo il bacino c'è e se girano i giocatori giusti possono far bene.ma difficilmente manterrà il titolo...
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<BR>L'IRLANDA DISCIPLINATA con un gioco lineare ed ortodosso riesce ad avere ragione anche dell'avversario piu ostico.Non ha grosse individualità, su una ossatura abbastanza consolidata ha innestato giocatori interesanti ( trimble flannery leamy...).Sopravvalutata secondo me, non potrà salire troppo in alto.
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<BR>LA SCOZIA RITROVATA ha fatto progressi enormi, ed ora dispone sopratutto di un gioco solido e dinamico, di un pack resistente e di trequarti di grande spolvero (Lamont, blair, cusiter,paterson ) di sicurezza ( southwell, parks,ecc) in grado di fare la differenza.A mio parere la squadra che ha migliorato di piu e in tutti i reparti.Puo essere una grande outsider.
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<BR>L'ITALIA CONVINCE MA NON VINCE.Questo il dato di fatto, aspettiamo i risultati.Con il rientro di peens, masi scanavacca e dallan, forse gli ultimi due in grado di fare la differenza per vincere e non pareggiare le partite.Ma comunque finalmente una squadra in partita per 80 e piu minuti.Dietro, il nulla...a malapena arriviamo a 30 giocatori di livello internazionali.
<BR>
-
GiorgioXT
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- Iscritto il: 19 mag 2004, 0:00
L'opinione corrente della maggior parte dei siti internazionali sul Rugby é che solo la Scozia e l'Italia abbiano mostrato dei reali miglioramenti, Irlanda stabile , Francia con una fragilità accentuata rispetto al passato, Inghilterra e Galles in crisi .
<BR>
<BR>La squadra Italiana ha cambiato marcia ,in meno di un anno e peraltro utilizzando al 90% gli stessi uomini che aveva a disposizione JK; si deve dare atto a Berbizier di aver realmente influito in modo positivo su una squadra che può ancora migliorare (al proposito, maligna la constatazione della stampa Francese che se BBZ può solo migliorare il materiale esistente , Laporte riesce benissimo a peggiorarlo..)
<BR>
<BR>Cucchiaio di legno o no , restiamo ultimi in questo 6N, ma la distanza fra in nostro Rugby e quello degli altri si é di molto ridotta, mentre negli anni precedenti si era allargata ..i numeri parlano chiaro; una conseguenza di questo avanzamento é che ora l'impostazione arbitrale incide direttamente sul risultato, come riportava Planet-Rugby "Italy was always bad treated from referees, but until now this didn't changed seriously the results, now it does -and this is a problem for the movement" , la speranza é che si sia superata questa realtà e che ora ci si possa lamentare in modo "standard" tipo Andy Robinson e non "Italy's specific" . Chiaro che una squadra più forte vincerà anche se sfavorita nettamente dall'arbitraggio - e mi é molto piaciuto che BBZ non abbia mai preso a giustificazione l'arbitraggio per le sconfitte.
<BR>
<BR>Il problema dell'arbitraggio é però molto complesso, e diventerà di grande attualità nella prossima RWC , a seguire le partite di S14/NPC e quelle di Celtic League e Heineken Cup pare quasi di vedere due diversi regolamenti applicati...il famoso gioco tutto riciclo e velocità "Made in NZ" continuerebbe a funzionare se si sanzionassero da regolamento i falli da antigioco che comporta?
<BR>
<BR>La partita di Roma poteva essere vinta da entrambe le squadre, ma penso certamente con non più di 7 punti di scarto, vista la sostanziale equivalenza delle squadre in campo, come pure del gioco, invece Inghilterra-Irlanda (di cui mi sono perso gli ultimi 10' però) é stata "bugiarda" come risultato , io ho visto un netto dominio dei verdi specie come lucidità, mentre i bianchi apparivano lenti e monotoni - é stata un vero shock la meta inglese con i verdi fermi a far le "belle statuine".
<BR>
<BR>In prospettiva RWC2007 una situazione del genere farà impazzire un pò tutti i pretendenti al titolo, il 6N ci dà 3 squadre competitive , con la Francia tanto forte in alcuni momenti (prima mezz'ora contro l'Irlanda..) da poter giocarsela alla pari con gli AB's, quanto imbarazzante in altri ...però con una quantità di giocatori di alto livello inarrivabile dagli altri europei ...Irlanda che può crescere , ed ha una base solida su cui costruire, Inghilterra invece da rifondare completamente ..anche perché é forse l'unica squadra dove anche i sostituti appaiono meno freschi e più stanchi di chi dovrebbero sostituire..
<BR>
<BR>
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<BR>La squadra Italiana ha cambiato marcia ,in meno di un anno e peraltro utilizzando al 90% gli stessi uomini che aveva a disposizione JK; si deve dare atto a Berbizier di aver realmente influito in modo positivo su una squadra che può ancora migliorare (al proposito, maligna la constatazione della stampa Francese che se BBZ può solo migliorare il materiale esistente , Laporte riesce benissimo a peggiorarlo..)
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<BR>Cucchiaio di legno o no , restiamo ultimi in questo 6N, ma la distanza fra in nostro Rugby e quello degli altri si é di molto ridotta, mentre negli anni precedenti si era allargata ..i numeri parlano chiaro; una conseguenza di questo avanzamento é che ora l'impostazione arbitrale incide direttamente sul risultato, come riportava Planet-Rugby "Italy was always bad treated from referees, but until now this didn't changed seriously the results, now it does -and this is a problem for the movement" , la speranza é che si sia superata questa realtà e che ora ci si possa lamentare in modo "standard" tipo Andy Robinson e non "Italy's specific" . Chiaro che una squadra più forte vincerà anche se sfavorita nettamente dall'arbitraggio - e mi é molto piaciuto che BBZ non abbia mai preso a giustificazione l'arbitraggio per le sconfitte.
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<BR>Il problema dell'arbitraggio é però molto complesso, e diventerà di grande attualità nella prossima RWC , a seguire le partite di S14/NPC e quelle di Celtic League e Heineken Cup pare quasi di vedere due diversi regolamenti applicati...il famoso gioco tutto riciclo e velocità "Made in NZ" continuerebbe a funzionare se si sanzionassero da regolamento i falli da antigioco che comporta?
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<BR>La partita di Roma poteva essere vinta da entrambe le squadre, ma penso certamente con non più di 7 punti di scarto, vista la sostanziale equivalenza delle squadre in campo, come pure del gioco, invece Inghilterra-Irlanda (di cui mi sono perso gli ultimi 10' però) é stata "bugiarda" come risultato , io ho visto un netto dominio dei verdi specie come lucidità, mentre i bianchi apparivano lenti e monotoni - é stata un vero shock la meta inglese con i verdi fermi a far le "belle statuine".
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<BR>In prospettiva RWC2007 una situazione del genere farà impazzire un pò tutti i pretendenti al titolo, il 6N ci dà 3 squadre competitive , con la Francia tanto forte in alcuni momenti (prima mezz'ora contro l'Irlanda..) da poter giocarsela alla pari con gli AB's, quanto imbarazzante in altri ...però con una quantità di giocatori di alto livello inarrivabile dagli altri europei ...Irlanda che può crescere , ed ha una base solida su cui costruire, Inghilterra invece da rifondare completamente ..anche perché é forse l'unica squadra dove anche i sostituti appaiono meno freschi e più stanchi di chi dovrebbero sostituire..
<BR>
<BR>
-
pier12345
- Messaggi: 5702
- Iscritto il: 28 ott 2004, 0:00
- Contatta:
ANCORA CON GLI ARBITRI?
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B> come riportava Planet-Rugby "Italy was always bad treated from referees, but until now this didn't changed seriously the results, now it does -and this is a problem for the movement</B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>COME RIPIORTAVA "PLANET RUGBY"????
<BR>
<BR>MA MI FAI UN PIACERE--QUESTO NON E DAL PLANET RUGBYT.MA DA UN FORUM OVVIAMNETE DI UN UTENTE ITALIANO NEL,FORUM..LEGGI IL INGLESE!!
<BR>
<BR>Italia ha fatto grossi pasi avanti..e non c'e stato mai nessun cospirazione di arbitraggio contra Italia.
<BR>
<BR>Ti do il piu chiaro esempio di questo..IL CITING COMMSION
<BR>3 ITALIANI CITATI..NESSUN SANZIONATO..PERUGINI, PARISSE,.CASTROGIOVANI..
<BR>
<BR>SE FOSSE UN COSPRIAZIONE CONTRA UNA SQUADRA...IL CITING COMMISION E IL MOMENTO PER FARELO!!
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<BR>ERRORI ARBITRALI..CI SONO PER TUTTI....ED E LECITO ESIGIRE MIGLIORE ARBITRAGGIO ..PER TUTTI...PERO DI PARLARE DI "COSPIRAZIONI" E UNA BELLA ESAGERAZIONE!
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<BR><!-- BBCode Start --><B> come riportava Planet-Rugby "Italy was always bad treated from referees, but until now this didn't changed seriously the results, now it does -and this is a problem for the movement</B><!-- BBCode End -->
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<BR>COME RIPIORTAVA "PLANET RUGBY"????
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<BR>MA MI FAI UN PIACERE--QUESTO NON E DAL PLANET RUGBYT.MA DA UN FORUM OVVIAMNETE DI UN UTENTE ITALIANO NEL,FORUM..LEGGI IL INGLESE!!
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<BR>Italia ha fatto grossi pasi avanti..e non c'e stato mai nessun cospirazione di arbitraggio contra Italia.
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<BR>Ti do il piu chiaro esempio di questo..IL CITING COMMSION
<BR>3 ITALIANI CITATI..NESSUN SANZIONATO..PERUGINI, PARISSE,.CASTROGIOVANI..
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<BR>SE FOSSE UN COSPRIAZIONE CONTRA UNA SQUADRA...IL CITING COMMISION E IL MOMENTO PER FARELO!!
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<BR>ERRORI ARBITRALI..CI SONO PER TUTTI....ED E LECITO ESIGIRE MIGLIORE ARBITRAGGIO ..PER TUTTI...PERO DI PARLARE DI "COSPIRAZIONI" E UNA BELLA ESAGERAZIONE!
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billingham
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AquilanteDaNorcia
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Un giochetto per capire se uno dei problemi dell'Italia sia la classica "panchina corta" potrebbe essere questo: immaginiamo di formare una squadra con le sette riserve azzurre consuete (diciamo: Galon, Picone, Zaffiri, Sole, Del Fava, Lo Cicero e Festuccia) e di iscriverla ad un torneo seven con le riserve delle altre nazionali del 6N. Come si comporterebbero gli azzurri secondo voi? Secondo me la Francia vincerebbe il torneo e l'Italia competerebbe solo con la Scozia ed il Galles ma accuserebbe da francesi ed inglesi un gap superiore a quello corrente tra i XV titolari. Insomma, un modo un po' contorto per dire quello che molti pensano: forse siamo un po' debolucci nei rincalzi