Ora ci lamentiamo di non poter vedere le partite della nazionale in televisione, poi quando qualcuno critica un eccesso di professionismo in uno sport che si dovrebbe giocare prima per passione e poi per interesse tutti a dire che Panda ha un modo di vedere il rugby troppo vecchio e romantico.
<BR>La verità è che solo la federazione vede una crescita di interesse per questo sport su video e stampa, ostinandosi in un ottimismo che proprio non riesco a vedere.
<BR>Sui giornali sportivi nazionali le notizie sul rubgy sono solo dei modesti trafiletti sulle brevi, oppure degli inutili articoli di costume sulle mogli in ritiro.
<BR>Le televisioni in chiaro hanno da tempo abbandonato il nostro sport preferito passando, ad esempio, le partite del campionato super 10 sul satellite.
<BR>Eppure nonostante tutto si continua a cercare di favorire un presunto rugby spettacolo con squadre potenti che vincono solo perché hanno la possibilità di ingaggiare i migliori stranieri ed i migliori italiani togliendoli alle società che li hanno formati.
<BR>Nel super 10 squadre della tradizione come L’ Aquila, Roma, Rovigo e Padova sono in difficoltà solo per motivi economici.
<BR>Quanti giocatori dell’ Aquila hanno giocato e giocano nella nostra nazionale? Quanti di Parma, Viadana e Calvisano?
<BR>Come mai due squadre di Roma arrivano alla finale del campionato under 19, mentre la principale squadra della capitale cercherà una improbabile salvezza con una formazione imbottita di sudafricani grazie ad un milione di euro racimolati all’ ultimo momento, prolungando una agonia irreversibile.
<BR>Concludo con una richiesta impossibile:
<BR>Perché i pochi che hanno disponibilità economiche da investire nel rugby invece di spendere con il solo obiettivo di una vittoria immediata non investono in tecnici e vivai per rinforzare la tradizione popolare della loro società?
<BR>Vincere perché si è più ricchi non da molta soddisfazione.
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Alcune verità scomode
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Panda
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Mi trovo sempre più spesso d’ accordo con te.
<BR>Tu avrai capito il fatto che io non ho nulla contro Kirvan personalmente, ma con quello che rappresenta.
<BR>Le sue scelte sono sulla stessa linea di quelle federali.
<BR>Lui porterà ai Mondiali una nazionale senza anima, destinata a cocenti sconfitte, con molti giocatori più interessati ai futuri ingaggi che all’ onore di giocare per la propria nazione e all’ orgoglio di far crescere la considerazione della propria squadra nel mondo.
<BR>La federazione continuerà a cercare solo di rimanere attaccata alla partecipazione al torneo delle 6 nazioni, magari rubando sulle date per il prossimo straniero da naturalizzare e continuando a formare una nazionale che non è l’ espressione della nostra nazione e neanche del nostro campionato.
<BR>Unica speranza vincere ogni tanto una partita per poter continuare a partecipare ad un contesto internazionale di cui non siamo degni.
<BR>Dobbiamo sempre ricordarci che l’ interesse per questo sport in Italia è limitato a pochi.
<BR>Secondo me unico modo per crescere è quello di coltivare una tradizione e non permettere a chiunque sia in grado, di formare una legione straniera per la sola gloria di una vittoria momentanea.
<BR>Quando vengono da noi i tifosi Anglosassoni, quasi tutti indossano la maglia del loro club che è esistita, esiste, esisterà.
<BR>Da noi le squadre vanno e vengono a seconda dei capricci di uno sponsor.
<BR>In sintesi penso che fermare un attimo questo professionismo impazzito e senza le solide basi di un vasto pubblico non sia un tornare indietro, ma l’ occasione di contare le vere forze del movimento e poter così cominciare a ricrescere.
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<BR>Tu avrai capito il fatto che io non ho nulla contro Kirvan personalmente, ma con quello che rappresenta.
<BR>Le sue scelte sono sulla stessa linea di quelle federali.
<BR>Lui porterà ai Mondiali una nazionale senza anima, destinata a cocenti sconfitte, con molti giocatori più interessati ai futuri ingaggi che all’ onore di giocare per la propria nazione e all’ orgoglio di far crescere la considerazione della propria squadra nel mondo.
<BR>La federazione continuerà a cercare solo di rimanere attaccata alla partecipazione al torneo delle 6 nazioni, magari rubando sulle date per il prossimo straniero da naturalizzare e continuando a formare una nazionale che non è l’ espressione della nostra nazione e neanche del nostro campionato.
<BR>Unica speranza vincere ogni tanto una partita per poter continuare a partecipare ad un contesto internazionale di cui non siamo degni.
<BR>Dobbiamo sempre ricordarci che l’ interesse per questo sport in Italia è limitato a pochi.
<BR>Secondo me unico modo per crescere è quello di coltivare una tradizione e non permettere a chiunque sia in grado, di formare una legione straniera per la sola gloria di una vittoria momentanea.
<BR>Quando vengono da noi i tifosi Anglosassoni, quasi tutti indossano la maglia del loro club che è esistita, esiste, esisterà.
<BR>Da noi le squadre vanno e vengono a seconda dei capricci di uno sponsor.
<BR>In sintesi penso che fermare un attimo questo professionismo impazzito e senza le solide basi di un vasto pubblico non sia un tornare indietro, ma l’ occasione di contare le vere forze del movimento e poter così cominciare a ricrescere.
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Guru
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