Trottola, ma un salary cap? ovvero, in italiano, un tetto salariale?
con fideiussioni fino a quella cifra, in modo da garantire i pagamenti.
oppure: giusto l'idea di selezioni per regioni (come i paesi anglosassoni, o il super 14).
Ma il super 14 ha in nz il campionato delle provincie alle spalle, dove le provincie possono diventare scarse tecnicamente ma non possono retrocedere: lanciano i giovani, fanno giocare atleti ex nazionali, e quando esce quello forte questi va a giocare in squadre di super 14: la currie cup fa la stessa cosa per il sud africa. Non so come si regolano in Australia. in inghilterra i giocatori di interesse nazionale sono di proprietà della federazione (Che li paga), che li affitta ai club, dai quali ricevono una quota del loro ingaggio. In francia ci sono fortissimi malumori tra le provincie storiche del rugby e le squadre metropolitane, che incominciano a dettar legge coi soldi.
La soluzione dei piccoli club francesi e di consorziarsi nel reclutamento e sviluppo dei giocatori, portandone ad alto livello nuovi e molto giovani di continuo: prima o poi i grandi club smetteranno dia cquistare chiunque fa una stagione da mostro a 19 anni!
Nelle piccole nazioni della gb, che hanno crisi cicliche tecniche quando non riescono a tirare su una generazione di fenomeni (esempio il galles), vi è un capillare reclutamento tra i giovanissimi, dei metodi di selezione che favoriscono chi forma buoni giovani MA NELLE COPPE GIOCA CON SELEZIONI REGIONALI, come l'irlanda.
allora: d'accordo per selezioni "zonali" in coppa, con gli italiani migliori.
Ma la serie A o top qualcosa allora diventa un minus, che ha il solo fine di formare giocatori per le rappresentative regionali e per la nazionale.
ed i campanili?
non ho finito .......
Super 10 economicamente sostenibile?
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THAKER
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pulici
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secondo me quello che manca al S10 e alle societa' del S10 e' la capacita' di vendere il prodotto rugby solo aumentando il bacino d'utenza di giocatori, appassionati e tifosi i costi possono essere sostenibili.
Lo spirito del rugby e' un valore che pochi conoscono non ci sono infatti quasi comunicazioni con l'esterno. Bisognerebbe che la Lega o la Federazione facesse investimenti anche in questo campo con accordi con Tv (anche in chiaro e/o con trasmissioni di approfondimento tecniche e di costume-ma non polemiche tipo calcio-) con i quotidiani sportivi, con i magazine, utilizzando i giocatori piu' importanti come testimonial. purtroppo solo con un numero di appassionati alto si possono troavare sponsor per allestire vivai e squadre all'altezza di competere con le migliori squadre europee. Il discorso e' un po cinico perche' toglie un po di romanticismo al rugby.
Lo spirito del rugby e' un valore che pochi conoscono non ci sono infatti quasi comunicazioni con l'esterno. Bisognerebbe che la Lega o la Federazione facesse investimenti anche in questo campo con accordi con Tv (anche in chiaro e/o con trasmissioni di approfondimento tecniche e di costume-ma non polemiche tipo calcio-) con i quotidiani sportivi, con i magazine, utilizzando i giocatori piu' importanti come testimonial. purtroppo solo con un numero di appassionati alto si possono troavare sponsor per allestire vivai e squadre all'altezza di competere con le migliori squadre europee. Il discorso e' un po cinico perche' toglie un po di romanticismo al rugby.
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tazzina
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Bravo! Una cosa bella e che penso sia chiara a tutti è che MANCA IL RICICLO DI GIOCATORI o comunque bisogna ALLARGARE IL BACINO D'UTENZA! Ci lamentiamo che i Bergamaschi sono emigrati in Francia, che Castro va via, che Parisse è andato... Ma chi mettiamo al loro posto??? Il bacino d'utenza del Rugby è moooolto piccolo. Così di giocatori che fanno la differenza ne troveremo pochi e tutti nelle società che se lo possono permettere....pulici ha scritto:secondo me quello che manca al S10 e alle societa' del S10 e' la capacita' di vendere il prodotto rugby solo aumentando il bacino d'utenza di giocatori, appassionati e tifosi i costi possono essere sostenibili..
A volte mi accorgo che ci sono degli appassionati "latenti" di rugby... Gente che vorrebbe seguirlo, ma in TV non lo fanno vedere o non capiscono le regole, ecc ecc....
Quello che dico sempre io è... CREIAMO UNA "CULTURA" RUGBISTICA!!!!!pulici ha scritto:Lo spirito del rugby e' un valore che pochi conoscono non ci sono infatti quasi comunicazioni con l'esterno. Bisognerebbe che la Lega o la Federazione facesse investimenti anche in questo campo con accordi con Tv (anche in chiaro e/o con trasmissioni di approfondimento tecniche e di costume-ma non polemiche tipo calcio) con i quotidiani sportivi, con i magazine, utilizzando i giocatori piu' importanti come testimonial. purtroppo solo con un numero di appassionati alto si possono troavare sponsor per allestire vivai e squadre all'altezza di competere con le migliori squadre europee. Il discorso e' un po cinico perche' toglie un po di romanticismo al rugby
Questo è il momento buono per farlo, visto che "l'unico sport" in Italia (ovvero il calcio) ha tutti questi scandali!!!!!!!
Questa cosa, devierà molti appassionati di calcio, schifati dall'ambiente che hanno scoperto, in altri sport... E ALLORA DIAMOGLI L'OCCASIONE DI SCEGLIERE UNO SPORT PULITO E LEALE, GIOCATO SOLO SUL CAMPO (e non tra le aule dei tribunali...)
Insomma, non sarà romantico... ma l'idea che S.Siro si riempia per una partita di rugby della Nazionale... a me affascina tantissimo!!!!!!!!!!!