rugbymercato super10
Moderatore: Emy77
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pier12345
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cmq..come l3gs ha confermato..nei circoli rodigini...si parla di una POSSIBLE fallimiento STRATEGICO societario......
cosi..o trasferta del titolo sportivo e seguire nel top10...o ripartire del Serie C( cosa che non credo per un milisecondo)
la altra possibilita e che qualcuno en Rovigo smette di parlare ed entrare e mettere i soldi.
SOLO MANCANNO I SOLDI..il resto c'e..giocatori, cultura rugbistico, allenatori, tifosi super motivati...
mette i soldi e tutto sara risolto di una volta.
cosi..o trasferta del titolo sportivo e seguire nel top10...o ripartire del Serie C( cosa che non credo per un milisecondo)
la altra possibilita e che qualcuno en Rovigo smette di parlare ed entrare e mettere i soldi.
SOLO MANCANNO I SOLDI..il resto c'e..giocatori, cultura rugbistico, allenatori, tifosi super motivati...
mette i soldi e tutto sara risolto di una volta.
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L3gs
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Questo è proprio il timore che molti a RO hanno. Comportamento terribile che secondo me (e giustamente!) allontanerebbe di nuovo i tifosi dalla società.pier12345 ha scritto:si quello che dici MT ha molto logico
pero esiste , credo ,una formula..en cui si puo fare un tipo di "fusion"..en lo cual la nuova"societa" accetta certi responsabilita ed altri non...
cosi possono lasciare i responsabilita degli debiti ecc nel vechia societa...
il trasfferimiento del TITOLO SPORTIVO non significa il trasferimiento dei DEBITI...
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AdMinchiam
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Cara MT,MT ha scritto:Sarà pure legale un giochino simile...ma non mi piace.
Bah...
esiste un ordinamento civile, e penale, che salvaguarda quanto a te (ed anche a me ) "non piace", tuttavia c'è un ordinamento sportivo che, purtroppo spesso in Italia, fa finta che tutto ciò non esista e crede di essere "tenutario" del "verbo", fino a che non si scontra con "S. Gennaro" (leggi, Procura di Napoli).
E, non volendo in alcun modo fomentare sterili discussioni "biscardiane", confermo che, ad oggi, la situazioen Aquila e Rovigo è la stessa: una copia velina dell'altra, anche come soluzioni che si prospettano all'orizzonte.
Da "Il Messaggero" di oggi:
http://www.ilmessaggero.it/index.php?da ... &ps=0&tt=A
Fermo restando, poi, cosa ne penseranno eventuali organi giudiziali preposti, opportunamente attivitati
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danci
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Aggiornamento di oggi di MidOl (detta anche "la bibbia" del rugby francese): Aaron Persico sarebbe destinato a un club inglese, non viene specificato quale.MT ha scritto:Stando al MidOl lascia Agen...però non si sa ancora dove va.prisilla ha scritto:Qualcuno sa quali siano le sorti di Aaron Persico?
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pier12345
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pero ad minchiam..
nel caso di Aquila--stanno parlando di NUOVI DIRIGENTI ed un Inyezione importante di soldi..
non parlanno di FALLIERE LA SOCIETA.
cmq..chiamarelo Aquila Societa A , B C ..se vogliono...per certi di noi..le ocse restino lo stesso...PAGARE PRIMI I STIPENDI DI 2005/06..POI POTETE FARE CHE VOLETE
nel caso di Aquila--stanno parlando di NUOVI DIRIGENTI ed un Inyezione importante di soldi..
non parlanno di FALLIERE LA SOCIETA.
cmq..chiamarelo Aquila Societa A , B C ..se vogliono...per certi di noi..le ocse restino lo stesso...PAGARE PRIMI I STIPENDI DI 2005/06..POI POTETE FARE CHE VOLETE
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AdMinchiam
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Magari Pier,pier12345 ha scritto:pero ad minchiam..
nel caso di Aquila--stanno parlando di NUOVI DIRIGENTI ed un Inyezione importante di soldi..
non parlanno di FALLIERE LA SOCIETA.
cmq..chiamarelo Aquila Societa A , B C ..se vogliono...per certi di noi..le ocse restino lo stesso...PAGARE PRIMI I STIPENDI DI 2005/06..POI POTETE FARE CHE VOLETE
la nuova società non vorrà nulla a che fare con i debiti passati
Il giochino è sempre lo stesso!!!!!!!!!
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pier12345
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L’AQUILA - «Aspettate prima di andare via dall’Aquila, perchè c’è la possibilità che il prossimo anno ci sia un nuovo staff dirigenziale che non avrebbe problemi economici. Questo nuovo gruppo non dovrebbe essere costretto ad aspettare che tutti gli sponsor e le istituzioni versino il loro sostegno per reggere la società. Siamo pronti a lasciare il club sempre se chi entra abbia un progetto serio per il rugby aquilano».
In sintesi è quello che hanno detto il presidente Angelo Cora, Vincenzo De Masi e Giovanni Alfonsetti, l’altro ieri ai giocatori dell’Aquila Rugby.
RIPETO
CREDO CHE IL MIGLIORE FORMA DI EVITARE... UNA FUGA MASSICIA, ED CHE GIOCATORI NON PERDANNO TUTTO CHE HANNO SPENTO PER PAGERE LA IPOTECA ECC EN LORO PAESE...E QUELLO DI SEMPRE..
PAGARE I STIDENDI. TUTTO QUOI.
NON SIRVE LE PAROLI QUANDO UNO DEVE AFFRONTARE IL SUO BANCO PER DARE SPIEGAZIONE PER I MANCATO PAGAMNETI DI 4 MESI DI IPOTECA!!
In sintesi è quello che hanno detto il presidente Angelo Cora, Vincenzo De Masi e Giovanni Alfonsetti, l’altro ieri ai giocatori dell’Aquila Rugby.
RIPETO
CREDO CHE IL MIGLIORE FORMA DI EVITARE... UNA FUGA MASSICIA, ED CHE GIOCATORI NON PERDANNO TUTTO CHE HANNO SPENTO PER PAGERE LA IPOTECA ECC EN LORO PAESE...E QUELLO DI SEMPRE..
PAGARE I STIDENDI. TUTTO QUOI.
NON SIRVE LE PAROLI QUANDO UNO DEVE AFFRONTARE IL SUO BANCO PER DARE SPIEGAZIONE PER I MANCATO PAGAMNETI DI 4 MESI DI IPOTECA!!
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GiorgioXT
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L3gs
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Le ultime news davano il debito sul milione di euro (4 mi sembrano 1 pò troppi...).GiorgioXT ha scritto:Amici di Rovigo mi dicono che i debiti pregressi della Società siano più di 4 milioni di Euro ...qualcuno può confermare?
se fosse così vedo difficile un subentro senza fallimento , un debito simile nella migliore delle ipotesi costa 250.000 euro all'anno di soli interessi!
L'importante cmq è che tiri fuori i soldi CHI HA CREATO IL DEBITO.
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Zony
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THAKER
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Calcio Docet...pier12345 ha scritto:si quello che dici MT ha molto logico
pero esiste , credo ,una formula..en cui si puo fare un tipo di "fusion"..en lo cual la nuova"societa" accetta certi responsabilita ed altri non...
cosi possono lasciare i responsabilita degli debiti ecc nel vechia societa...
il trasfferimiento del TITOLO SPORTIVO non significa il trasferimiento dei DEBITI...
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zuffy
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de marigny? mamma mia che brutto ritorno...dopo il comportamento che ha avuto con la nazionale ho perso la poca stima che avevo nei suoi confronti
si sa nulla su aquila e rovigo? cavolo, due piazze storiche in un colpo solo sarebbe un brutto colpo per il campionato...e nel caso ripescano venezia o le due romane?
si sa nulla su aquila e rovigo? cavolo, due piazze storiche in un colpo solo sarebbe un brutto colpo per il campionato...e nel caso ripescano venezia o le due romane?
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AdMinchiam
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IL TEMPO - L’Aquila, bivio pericoloso
RUGBY Una cordata interessata alla società, mentre il Venezia vuole il titolo
L’AQUILA — Una semplice riflessione, ad uso e consumo di chi davvero ama il rugby all’Aquila, la sua tradizione, il suo impatto positivo con il sociale. In queste ore si sta definendo il futuro della società neroverde sempre più in "rissa" con i numeri del bilancio, confrontarsi con una realtà aquilana asfittica, lontana anni luce da quella partecipazione attiva che, sola, permetterebbe lunga e felice vita al rugby, con un’altra realtà, le istituizioni, che sanno promettere ma che poi non mantengono. E allora bisogna trovare lo spiraglio giusto in cui infilarsi per restare nell’élite del rugby che conta, per continuare a dare respiro ai giovanissimi, a rendere sempre più corposa una tradizione lunga 70 anni. C’è una cordata di imprenditori pronta a subentrare all’attuale direttivo (tre romani e due aquilani sembrerebbe) e mentre scriviamo si sta concretando il primo approcco con la società tramite l’avv. Frasca in rappresentanza della cordata. All’interno del cuore neroverde si dice: se c’è serietà di intenti, se danno garanzie concrete per la continuità nel tempo del rugby all’Aquiila, non ci sono problemi. Altrimenti... Altrimenti si troveranno altre strade. Qualcuna è già tracciata con la sensibilizzazione di alcuni sponsor che hanno già espresso il loro interesse a condividere linee guida e aspirazioni della società, ma la strada per avere un cielo sereno avanti è lunga e ricca di spine. Per la cronaca è circolata voce, negli ambienti federali, di una possibile (illogogica prospettiva) cessione del titolo nel Super 10 a favore del Venezia Mestre, retrocessa quest’anno. Ma, si sa, quando le voci cominciano a circolare evidentemente qualche approccio è già avvenuto. Con chi non è dato sapere. Comunque sia, che questa umiliante strada venga subito cancellata: L’Aquila in qualsiasi modo saprà rialzare la testa, forse anche il sindaco riuscirà a capire e dunque a raccogliere intorno all’Aquila le forze economiche più importanti. Resta l’ipotesi di un passaggio di consegne alla nuova cordata. Ma i tempi sono lunghi e sarà difficile capire subito se questa è strada percorribile o meno. Intanto il professionismo fa altri danni: vanno via, al Viadana de’paperoni, Mariani e Milani ai quali è stato offerto un contratto niente male. Auguri, con rimpianto e con un pizzico di rabbia. Intanto questa città, rimasta da tempo in mutande, faccia in modo da non restare nuda, faccia in nodo di risvegliarsi da quel deleterio torpore in cui è caduta e faccia sentire i muscoli se li ha ancora.L’esempio a tutti lo ha dato il ditrettore generale Carispaq Rinaldo Tordera che non è aquilano ma che ha dimostrato di amare questa pattuglia neroverde più di ogni altro. E. G.
venerdì 19 maggio 2006
Pieeeerrrrrrrrrrrrr, ecco la riconferma ai miei dubbi: afferra il malloppo e scappa!!!!!!!!!!!1
RUGBY Una cordata interessata alla società, mentre il Venezia vuole il titolo
L’AQUILA — Una semplice riflessione, ad uso e consumo di chi davvero ama il rugby all’Aquila, la sua tradizione, il suo impatto positivo con il sociale. In queste ore si sta definendo il futuro della società neroverde sempre più in "rissa" con i numeri del bilancio, confrontarsi con una realtà aquilana asfittica, lontana anni luce da quella partecipazione attiva che, sola, permetterebbe lunga e felice vita al rugby, con un’altra realtà, le istituizioni, che sanno promettere ma che poi non mantengono. E allora bisogna trovare lo spiraglio giusto in cui infilarsi per restare nell’élite del rugby che conta, per continuare a dare respiro ai giovanissimi, a rendere sempre più corposa una tradizione lunga 70 anni. C’è una cordata di imprenditori pronta a subentrare all’attuale direttivo (tre romani e due aquilani sembrerebbe) e mentre scriviamo si sta concretando il primo approcco con la società tramite l’avv. Frasca in rappresentanza della cordata. All’interno del cuore neroverde si dice: se c’è serietà di intenti, se danno garanzie concrete per la continuità nel tempo del rugby all’Aquiila, non ci sono problemi. Altrimenti... Altrimenti si troveranno altre strade. Qualcuna è già tracciata con la sensibilizzazione di alcuni sponsor che hanno già espresso il loro interesse a condividere linee guida e aspirazioni della società, ma la strada per avere un cielo sereno avanti è lunga e ricca di spine. Per la cronaca è circolata voce, negli ambienti federali, di una possibile (illogogica prospettiva) cessione del titolo nel Super 10 a favore del Venezia Mestre, retrocessa quest’anno. Ma, si sa, quando le voci cominciano a circolare evidentemente qualche approccio è già avvenuto. Con chi non è dato sapere. Comunque sia, che questa umiliante strada venga subito cancellata: L’Aquila in qualsiasi modo saprà rialzare la testa, forse anche il sindaco riuscirà a capire e dunque a raccogliere intorno all’Aquila le forze economiche più importanti. Resta l’ipotesi di un passaggio di consegne alla nuova cordata. Ma i tempi sono lunghi e sarà difficile capire subito se questa è strada percorribile o meno. Intanto il professionismo fa altri danni: vanno via, al Viadana de’paperoni, Mariani e Milani ai quali è stato offerto un contratto niente male. Auguri, con rimpianto e con un pizzico di rabbia. Intanto questa città, rimasta da tempo in mutande, faccia in modo da non restare nuda, faccia in nodo di risvegliarsi da quel deleterio torpore in cui è caduta e faccia sentire i muscoli se li ha ancora.L’esempio a tutti lo ha dato il ditrettore generale Carispaq Rinaldo Tordera che non è aquilano ma che ha dimostrato di amare questa pattuglia neroverde più di ogni altro. E. G.
venerdì 19 maggio 2006
Pieeeerrrrrrrrrrrrr, ecco la riconferma ai miei dubbi: afferra il malloppo e scappa!!!!!!!!!!!1