nazionale di soldatini

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ciabatta
Messaggi: 10
Iscritto il: 24 ago 2003, 0:00

Messaggio da ciabatta »

Sono d\'accordo con Aldo, questa è la nazionale dei soldatini, tutti bravini, professionisti, totalmente impersonale e priva di cuore.
<BR>Siamo l\'unica nazione al mondo in cui riusciamo a discutere un giocatore del valore di Mauro Bergamasco che sarà poco ligio agli schemi ma almeno mette la faccia dappertutto.
<BR>Che dire di Pez? Lento nella trasmissione, autentico buco in difesa, impreciso nei calci sia piazzati che nelle rimesse in gioco (ma vi rendete conto che calciando sempre lungo per gli avversari con gli All-Blacks prendiamo 150 punti?): siamo sicuri che la Federazione \"bulgara\" Italiana (i commenti sugli allenamenti nel sito sono veramente ridicoli- evviva la nuova difesa....) abbia provato di tutto per portare Dominguez in Australia? O Kirwan voleva che a 38 anni andasse a fare figure di merda in Nuova Zelanda?
<BR>E De Carli? Troppa personalità? Fa troppo casino a tavola?
<BR>E Checchinato? Sarà anche bollito ma l\'esperienza, la tecnica e il cuore non si discutono.
<BR>Quando smetteremo di prendere allenatori neozelandesi (maniaci dell\'organizzazione e della professionalità- ci credo hanno una base da cui attingere immensa) e cominciamo ad esaltare le nostre qualità latine, fatte di estro, fantasia e spt. cuore?
<BR>Non esiste un allenatore francese che voglia prendere qs patata?
<BR>Questa nazionale, purtroppo, riesce a raffreddare la passione di chi ha sempre seguito qs sport e spt. la nazionale.
<BR>Coste dove sei? Giocavamo alla grande con Croci e Bordon.....
<BR>Un nostalgico.......
neroverde
Messaggi: 1134
Iscritto il: 28 gen 2003, 0:00
Località: la città più fredda DEL MONDO

Messaggio da neroverde »

phillips al dopolavoro ferroviario di viadana a vendere caffè e cornetti al capostazione...
<BR>
<BR>mirco bergamasco allo stade de france a tagliare l\'erba e in campo ma solo come allievo del fratello in un corso intensivo di placcaggio (se non basta suggerirei anche uno stage intensivo tenuto da rivaro, ju bifero e perchè nò, il buon tonino falancia)
<BR>
<BR>stoica in un centro di cultura zen in cui potrà finalmente capire di non essere un giocatore di rugby.
<BR>
<BR>con pez voglio complimentarmi per la bella meta d\'intercetto che ci ha fatto prendere.
<BR>
<BR>purtroppo non riesco ad essere felice neanche per i quattro aquilani in campo, e credo che questo per chi mi conosce sia significativo.
<BR>
<BR>per finire: kirwan manda a casa anche troncon, avere lucidità solo quando si vince non credo sia il top per uno del suo livello, mazzantini non deluderebbe(queirolo non esiste), fascia da capitano a bergamasco e per favore ritroviamo un leader, un checchinato, un de carli, un vaccari o anche un de rossi...
<BR>
yeti
Messaggi: 4197
Iscritto il: 1 apr 2003, 0:00
Località: Saarbruecken (Germania)

Messaggio da yeti »

Neroverde, mi hai fatto piegare dalle risate.
<BR>Io non ho potuto vedere la partita. E\' stata davvero così penosa?
<BR>Però scusate, a parte Philipps, a cui ormai se ne sono dette di forche e da galera, dov\'è tutto questo talento di Mirko Bergamasco? Almeno quando giocava (malino) da estremo non bucava i placcaggi, perché tanto era l\'ultimo. Forse farlo giocare estremo era l\'unica soluzione. Oppure fuori, perché in quanto a difesa, mi sa che Raineri merita 100 volte più il posto di Bergamasco.
<BR>Non essere così duro con Troncon: capita a tutti di sbagliare una partita, soprattutto quando la sbagliano altri 14.
<BR>Stoica? Qualche anno fa è stato giudicato il migliore del campionato francese. Che fine ha fatto? Forse ha davvero bisogno di un centro Zen.
<BR>Nella disperazione più totale io ho maturato un\'idea: Kirwan sta tenendo fuori apposta i titolari, così questi si incazzano per le brutte figure dell\'Italia e quando vanno ai mondiali si divorano persino i pali delle porte.
<BR>Io però vorrei dirvi una cosa: mi sa che l\'errore non è dell\'Italia che non riesce a vincere e busca. Forse l\'errore è il nostro che crediamo che l\'Italia possa vincere e far bella figura. In fondo siamo pur sempre l\'Italia, che, si è vero, nel 97 faceva sfacelli. Come il Camerun a Italia \'90 e il Senegal l\'anno scorso in Corea.
<BR>
<BR>G.
<BR>
<BR>
<BR>
luca63
Messaggi: 294
Iscritto il: 6 gen 2003, 0:00

Messaggio da luca63 »

Attento, Ciabatta !!!
<BR>Non parlare male di Bordon !!!!
<BR>Bordon è stato un grande giocatore. Io l\'ho visto giocare già a 17 anni, e aveva un placcaggio devastante. Allora giocava terza linea.
<BR>Poi è stato inventato da Nelie Smith 2° centro.
<BR>E\' l\'unico che è riuscito a placcare Jonah Lomu (Italia-All Blacks a Bologna) e ha formato con Ivan Francescato una coppia di centri straordinaria.
pelo
Messaggi: 222
Iscritto il: 18 gen 2003, 0:00
Località: roma

Messaggio da pelo »

Credo che il peggior aspetto del professionismo nel Rugby non sia tanto a carico dei giocatori, ma di tutto questo contesto di critiche violente, piene di astio incomprensibile e mi permetto anche di credere che siano arricchite da un \"pizzico\" di incompetenza. Si critica tanto l\'avvento del denaro ma chi sta rendendo il nostro mondo degno dei più squallidi \"processi del lunedì\" non mi pare che siano i giocatori, che per quanto abbiano giocato indiscutibilmente una pessima partita, sono usciti dal campo bastonati sia moralmente che fisicamente e per chi ha giocato sa che non c\'è cosa peggiore e già solo per questo meriterebbero molto più rispetto. Ci vantiamo tanto che il nostro sport è ricco di valori, di lealtà, di rispetto, soprattutto per gli sconfitti, ma tra queste pagine mi sembra che sia sempre più raro ....e non sono i giocatori della nazionale che scrivono....
<BR>Lasciamoli lavorare, l\'obiettivo sono i mondiali, se falliranno lì allora si potranno dare dei giudizi più SERI, coerenti comunque con ciò che il rugby ci DOVREBBE aver insegnato.
<BR>Mi sta inoltre sorgendo un dubbio: io ho conosciuto il Rugby dilettantistico e \"puro\", ed ora mi confronto con questo, nuovo e sicuramente diverso, e resto felice per l\'esperienza che ho vissuto e non la baratterei per nessun ingaggio, restando proprio per questo sereno e cercando di far mantenere ai giovanissimi che oggi si avvicinano al rugby i valori tradizionali, indipendentemente dal futuro professionistico che potrebbero vivere, ma ho la sensazione che alcuni che scrivono tra queste pagine critichino tanto l\'avvento del professionismo........in realtà perchè sono i primi ad essere invidiosi di un qualcosa che noi non abbiamo avuto col rugby, cioè i soldi, e se fosse così vorrebbe dire che tutto ciò che di fantastico ci ha offerto il nostro sport, e che non ha prezzo, se lo sono perso...............spero con tutto il cuore di sbagliarmi. Un saluto
Quatrano
Messaggi: 87
Iscritto il: 20 mag 2003, 0:00
Località: L'Aquila
Contatta:

Messaggio da Quatrano »

Vendesi \"porta cucchiai di legno\" in legno massello
<BR>a sole 15 euro...
goahead
Messaggi: 66
Iscritto il: 18 ago 2003, 0:00

Messaggio da goahead »

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 25-08-2003 alle ore 09:07, pelo wrote:
<BR>Credo che il peggior aspetto del professionismo nel Rugby non sia tanto a carico dei giocatori, ma di tutto questo contesto di critiche violente, piene di astio incomprensibile e mi permetto anche di credere che siano arricchite da un \"pizzico\" di incompetenza. Si critica tanto l\'avvento del denaro ma chi sta rendendo il nostro mondo degno dei più squallidi \"processi del lunedì\" non mi pare che siano i giocatori, che per quanto abbiano giocato indiscutibilmente una pessima partita, sono usciti dal campo bastonati sia moralmente che fisicamente e per chi ha giocato sa che non c\'è cosa peggiore e già solo per questo meriterebbero molto più rispetto. Ci vantiamo tanto che il nostro sport è ricco di valori, di lealtà, di rispetto, soprattutto per gli sconfitti, ma tra queste pagine mi sembra che sia sempre più raro ....e non sono i giocatori della nazionale che scrivono....
<BR>Lasciamoli lavorare, l\'obiettivo sono i mondiali, se falliranno lì allora si potranno dare dei giudizi più SERI, coerenti comunque con ciò che il rugby ci DOVREBBE aver insegnato.
<BR>Mi sta inoltre sorgendo un dubbio: io ho conosciuto il Rugby dilettantistico e \"puro\", ed ora mi confronto con questo, nuovo e sicuramente diverso, e resto felice per l\'esperienza che ho vissuto e non la baratterei per nessun ingaggio, restando proprio per questo sereno e cercando di far mantenere ai giovanissimi che oggi si avvicinano al rugby i valori tradizionali, indipendentemente dal futuro professionistico che potrebbero vivere, ma ho la sensazione che alcuni che scrivono tra queste pagine critichino tanto l\'avvento del professionismo........in realtà perchè sono i primi ad essere invidiosi di un qualcosa che noi non abbiamo avuto col rugby, cioè i soldi, e se fosse così vorrebbe dire che tutto ciò che di fantastico ci ha offerto il nostro sport, e che non ha prezzo, se lo sono perso...............spero con tutto il cuore di sbagliarmi. Un saluto
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<BR>Ben detto.
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