Scusate, ma la Celtic League ?

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Moderatore: Emy77

Rugby-Tv
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Scusate, ma la Celtic League ?

Messaggio da Rugby-Tv »

[quote="i-ching"]ma non riesci a "quotare" i miei messaggi decentemente? (scherzo)


I giocatori forti di oggi DEVONO emigrare all'estero x valorizzarsi, tu credi che i migliori resterebbero x la CL? Io ho i miei dubbi.
E' x il futuro che dobbiamo lavorare nel presente, per incanalare le nostre risorse fino ad un campionato, che sia competitivo e + spettacolare ma soprattutto nazionale.[/quote]


Scusami ma sono novello e non riesco a postare come si deve, magari spiegamelo.

Secondo me invece è molto probabile che rimangano perchè oltre ai migliori italiani ci sarebbero anche ottimi stranieri. Qualcuno andrebbe via ma qualcuno arriverebbe.
Tengo a precisare che anche a me piacerebbe un campionato nazionale, ma attualmente non abbiamo i numeri per farlo. Troppo pochi i giocatori di qualità per 10/12/14 squadre. E troppe società "povere" che non possono permettesi giocatori di qualità. Tanto meno gli stranieri.
Una volta c'erano Laynag, Botha, Campese, Kirwan, Green, per citarne alcuni. Oggi come oggi di campione è arrivato solo Littel perchè era rotto e pochissimi altri (si potrebbero contare su una mano). Ma una volta non c'era il professionismo. Quindi dobbiare fare squadre professionistiche se vogliamo competere con il resto d'europa.
A me sinceramente fare come l'Argentina dove il suo campionato è scadente e ha la nazionale sparsa tra l'inilterra e la francia non mi va proprio.
issor
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Messaggio da issor »

leo_caviola ha scritto:Secondo me un eventuale introduzione in Celtic League delle squadre italiane:
1) sembra un modo un pò barbaro e forzato per fare un vero e proprio campionato di seconda fascia al di sotto dei più prestigiosi campionati francesi ed inglesi;
2) la Celtic League raccoglie formazioni di stampo anglosassone o comunque oltramaniche da cui appunto il nome Celtic che ne sottolinea le origini NON latine delle squadre.
3) L'eventuale accesso darebbe meno importanza al Super 10 in quanto le squadre dovrebbero fare una scelta di partecipare alla Celtic League allargata (ora a 11 squadre con le italiane minimo si arriva a 14) che dura un intera stagione abbandonando la competizione nazionale per club
4) Si dovrebbe utilizzare la Serie A come la AIB League in irlanda e la Welsh Premiership in galles cioè competizioni minori di stampo locale che altro non fanno che fornire giocatori alle 4 o 3 nel caso della Scozia selezioni (o franchigie) nazionali.
5) insomma un bel poò di grattacapi irrisolvibili ....
Guarda che i Veneti sono di origine celtica, quindi la Benetton da questo punto di vista sarebbe a posto...
issor
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Messaggio da issor »

mebarba ha scritto:Se Celtic league non va bene chiamiamola Topogigio League. Ma che discrosi sono.
1- La celtic league è una cosa che sta emergendo solo da poco e la sua salvezza e quella di introdurre squadre italiane ( italia 56.000.000 di abitanti ) e siccome i manager che la dirigono non sono stupidi come gli italiani questo lo sanno bene.
2- Ora abbiamo un super10 dove solo 5/6 squadre se lo possono permettere e le altre 4 alla fine lo fanno ma non pagano i giocatori. VA BENE COSI' ?. Abbiamo un campionato di serie A che fa schifo. 3 squadre su 24 hanno vinto tutte le partite con distacchi di 40/50 punti altre 4/5 squadre hanno perso invece tutte le partite e sono state penalizzate perchè non facevano il vivaio. VA BENE COSI'?. Il rugby è diffuso solo nel Veneto, Bresciano, Triangolo Parma, Viadana Piancenza, Roma, L'aquila, Benevento e Catania. VA BENE COSI'?. I nostri giocatori migliori e adesso anche le seconde scelte oltre ai migliori giovani vanno a giocare all'estero alcuni anche nelle serie B francesi o inglesi piuttosto che giocare in Italia. VA BENE COSI'?. La nostra nazionale ad ogni passaggio inserisce un oriundo che manco sa dove si trova l'italia, VA BENE COSI'?. I giocatori stranieri che arrivano e arriverranno fanno ca....re.
Se si permetesse a 3/4 squadre di giocare alla Celtic League avremmo giocatori italiani che restano, giocatori stranieri di alta qualità, si potrebbe fare un campionato italiano a 16/18 squadre che occupano tutto il territorio nazionale con costi minori, con al massimo 2/3 stranieri e quindi con con tanti giovani, che gioca anche quando è impegnata la nazionale senza quell'odioso stop di 2 mesi, avremo una copertura televisiva migliore, gli spalti con qualche spettatore in più,
- 3 I giocatori che giocano nelle squadre della Celtic League fanno 14/15 partite di campionato, 6 partite di Hc., 10 partite con le nazionali e si arriva a 30/32 partite all'anno che sono quelle che potrebbero persevare tanti giocatori.
Ma volendo ci sono mille altri motivi per fare la Celtic League e non ascotate quel testa di m.... di Dondi quando dice che non ci volevano E' UN BARO.
Tutto giusto, ma ti sei dimenticato di Firenze e prato
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Re: RE: Scusate, ma la Celtic League ?

Messaggio da issor »

Ombrerosse ha scritto:Personalmente credo che S10 abbia un livello medio bassissimo, ho assistito a Petrarca - Overmach Parma, ( gratis grazie a Dio) , sono rimasto colpito dalla pochezza del gioco .
Forse è colpa di SKY che mi ha ormai abituato a ben altri livelli tecnici e di intensità, però sono rimasto veramente deluso ,personalmente preferisco vedere le under 17 o 19, almeno i ragazzi ci sono margini di miglioramento. Comunque se dobbiamo avere una Super C2 , contrabbandata da S14, tanto vale fare giocare i nostri baldi giovanotti trattandoli ( economicamente) da dilettanti , e chi può permetterselo faccia squadre Pro,(con il meglio nazionale e degli stranieri validi) e giochi in un campionato straniero ( Celtic o altro), pechè cosi non ne verremo fuori.
Hai avuto la ventura di assistere ad una gara particolare, ti spiego, ho avuto l'occasione all'indomani della partita,di parlare con quelche vecchio petrarchino alla Guizza e mi hanno detto, affranti, quasi alle lacrime che il
petrarca, mai aveva giocato così male , invero hanno detto anche che quel fortissimo Overmch che avevano visto loro...avrebbe vinto il campionato...
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Willimoski
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Messaggio da Willimoski »

issor ha scritto:
leo_caviola ha scritto:Secondo me un eventuale introduzione in Celtic League delle squadre italiane:
1) sembra un modo un pò barbaro e forzato per fare un vero e proprio campionato di seconda fascia al di sotto dei più prestigiosi campionati francesi ed inglesi;
2) la Celtic League raccoglie formazioni di stampo anglosassone o comunque oltramaniche da cui appunto il nome Celtic che ne sottolinea le origini NON latine delle squadre.
3) L'eventuale accesso darebbe meno importanza al Super 10 in quanto le squadre dovrebbero fare una scelta di partecipare alla Celtic League allargata (ora a 11 squadre con le italiane minimo si arriva a 14) che dura un intera stagione abbandonando la competizione nazionale per club
4) Si dovrebbe utilizzare la Serie A come la AIB League in irlanda e la Welsh Premiership in galles cioè competizioni minori di stampo locale che altro non fanno che fornire giocatori alle 4 o 3 nel caso della Scozia selezioni (o franchigie) nazionali.
5) insomma un bel poò di grattacapi irrisolvibili ....
Guarda che i Veneti sono di origine celtica, quindi la Benetton da questo punto di vista sarebbe a posto...
I veneti di origine celtica ? Come ui Toscani di origine etrusca ? Avete letto le ultime notizie ?
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Messaggio da Willimoski »

Dopo aver lasciato sfogare un po' tutto do ora la mia spiegazioen alal domanda e dele mie idee

1) Il fatto che nessuna selezione gallese o scozzese possa neppure sognare di vincere la Heineken , è la dimostrazione che i successi miglior sono sempre appannaggio delle migliori azioni e non è la formula del rugby di vertice (squadre o selezioni) che determina il top, ma tutto il movimento complessivo, dalle giovanili.... L'esempio degli scossesi dimostra che non è creando le super selezioni che migliori il livello del tuo rugby (cosa è cambiato dal 1998-99, quando giovavano i club ? Nulla o poco ...) . Il rischio è di sfasciare il rugby di base.


2) Quanto ai soldi per fare la CL, beh doveva tirarli fuori la federazione... Insoma tutti bravi a fare i ricchioni con il c... degli altri. Meglio che la federazione li spenda, per l'accademia , per il settore giovanile ecc.non per i giocatori seniores (sopratutto quando quiesti sonio al 75% nati all'estero) Impariamo dai Francesi e dagli Inglesi.

3) Oltre al fatto che creando le selzioni non comnieremmo nulla di più neppure in Heinenekn, altro che CL, credete che i milgiori giocatori Italiani che oggi giocano all'estero, giocherebbero a Calvisano, invece che a Munster o Tolosa o Bath ?

4) Sarebbe belklo una partita di CL con 1000-2000 spettatori come accaduto in molte partite di heinekn in Italia ?


Non serve la "piramide rovesciata" pagando bene i n alto, occorre spendere soldi prima per il basso, per la promozione e per portare il pubblico e sopratutto, scusatemi per riportare il rugby di vertice a Roma, a Milano a Torino a Bologna, luoghi dove ci possa essere il dovuto seguito ed interesse anche per avvicinare di più i giovani.

Amirro tantissimo Calvisano e Viadana ma credo che possano fare poco per diffodnere il rugby in Italia, si tratta sempre di due paesini.

Quanto a Treviso, se i monopolisti svenditori dei nostri beni (le autostrade) dovrebbero lasciassero il rugby l'attuale benetton in due mesi farebbe la fine dell'Amatori Milan ex Berlusca, altor che Celtic League.
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