LA TERZA LINEA DELLA NAZIONALE
Moderatore: Emy77
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pier12345
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scusate...Sitivanu, Rococoko,et al..che c'entranno?
Un discorso e che facendo una nazionale di equiparati e legale
la altra discorso e se e buono er il rugby domestico
La cosa piu interesante che vedo quoi cmq..e tanto clamore contrai equiparati e stranieri..ed adesso tanti sono disposto di prendere quaslisasi straniero forte!
e personalmente lo trovo di PESSIMO PESSIMO GUSTO....che i Managers del Nazionale Italiano hanno proposta al giocatore la idea di giocare per Itala nel Coppa del Mondo.
E un giovane ragazzo, ha tutto la sua futura per giocare.....ed per accontentare gli ambizioni di corta termine di certi..si chiede che li perde la possibilita per gicare per la sua nazione?!
Robbe dei PAZZI!
Un discorso e che facendo una nazionale di equiparati e legale
la altra discorso e se e buono er il rugby domestico
La cosa piu interesante che vedo quoi cmq..e tanto clamore contrai equiparati e stranieri..ed adesso tanti sono disposto di prendere quaslisasi straniero forte!
e personalmente lo trovo di PESSIMO PESSIMO GUSTO....che i Managers del Nazionale Italiano hanno proposta al giocatore la idea di giocare per Itala nel Coppa del Mondo.
E un giovane ragazzo, ha tutto la sua futura per giocare.....ed per accontentare gli ambizioni di corta termine di certi..si chiede che li perde la possibilita per gicare per la sua nazione?!
Robbe dei PAZZI!
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napocapo
- Messaggi: 528
- Iscritto il: 30 set 2003, 0:00
- Località: avezzano
spesso mi trovo in disaccordo con i post di pier, esagerati e partigiani, ma questa volta ha ragione in pieno (e quando uno ha ragione, ha ragione!).
Prendiamo scoppole (non ultime la U21 con la scozia e la A con l'argentina) con squadre piene di equiparati, poi tutti (presidenti, tecnici, tifosi) si lamentano che non si possono mettere italiani in partita perchè mancano di esperienza.
Facciamo fare esperienza agli italiani, e soprattutto proviamone di più.
In altra discussione si parla di problemi di "testa" di concentrazione e convinzione dei giocatori.
Ma come può essere convinto un giocatore che sa che dietro l'angolo c'è un argentino oriundo, o un (degnissimo, sia detto) isolano che può soppiantarlo al minimo accenno di errore?
Prendiamo scoppole (non ultime la U21 con la scozia e la A con l'argentina) con squadre piene di equiparati, poi tutti (presidenti, tecnici, tifosi) si lamentano che non si possono mettere italiani in partita perchè mancano di esperienza.
Facciamo fare esperienza agli italiani, e soprattutto proviamone di più.
In altra discussione si parla di problemi di "testa" di concentrazione e convinzione dei giocatori.
Ma come può essere convinto un giocatore che sa che dietro l'angolo c'è un argentino oriundo, o un (degnissimo, sia detto) isolano che può soppiantarlo al minimo accenno di errore?
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TEONE
- Messaggi: 1188
- Iscritto il: 28 feb 2005, 0:00
Evidentemente sono stato troppo sintetico.
Chiarisco subito.
Premesso che non sono particolarmente d'accordo alla politica delle equiparazioni, premesso che non sono affatto d'accordo con chi cambia bandiera per andare a giocare nella nazionale di un altro paese, dico però che ogni discorso non può essere scollegato dalle regole che OGGI sono in vigore.
Ad oggi le regole consentono operazioni del genere e ci sono nazionali (vedi appunto all blacks con Sivivatu o anche l'australia con Rathbone) che di questa politica bene o male ne hanno usufruito e tuttora usufruiscono.
E' inutile caro Pier dire "cose da pazzi" se sono cose che il regolamento prevede e consente.
Diciamo piuttosto che sarebbe meglio che queste regole venissero cambiate. Ma questo è un altro discorso.
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Chiarisco subito.
Premesso che non sono particolarmente d'accordo alla politica delle equiparazioni, premesso che non sono affatto d'accordo con chi cambia bandiera per andare a giocare nella nazionale di un altro paese, dico però che ogni discorso non può essere scollegato dalle regole che OGGI sono in vigore.
Ad oggi le regole consentono operazioni del genere e ci sono nazionali (vedi appunto all blacks con Sivivatu o anche l'australia con Rathbone) che di questa politica bene o male ne hanno usufruito e tuttora usufruiscono.
E' inutile caro Pier dire "cose da pazzi" se sono cose che il regolamento prevede e consente.
Diciamo piuttosto che sarebbe meglio che queste regole venissero cambiate. Ma questo è un altro discorso.
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