Coppa Italia “a 7” femminile 2005/2006

Risultati, Classifiche e Commenti sul campionato di Serie A Femminile e delle Giovanili Nazionali

Moderatore: Emy77

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egon
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COPPA ITALIA FEMMINILE SEVEN, VINCONO TREVISO E BIELLA UNDER 15

12/6/2006, Roma – Dopo il titolo di Campione d’Italia conquistato il 28 maggio scorso, le Red Panthers Benetton Treviso chiudono al stagione aggiudicandosi, sul campo di casa del “Monigo”, la Coppa Italia Seven.

Ieri pomeriggio le trevigiane di Gianni Zaffalon hanno superato in finale l’Utensildodi Le Lupe Piacenza per 50-15, dopo 42-0 il Valledora nei quarti e 20-0 l’ASR Monza in semifinale.

Nelle finali Under 15, invece, successo per il Biella Rugby che ha superato in semifinale le pari età del Treviso e, in finale, ha travolto il CDS Pesaro 47-0.


Fonte: http://www.federugby.it/news.asp?37330
egon
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focaccina
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Messaggio da focaccina »

ma non è che abbiamo incrociato qualcuna di voi in autostrada sulla via (autostrada) del ritorno???
noi si tornava a torino ed eravamo quelle con il cartello attaccato al portellone posteriore del pulmino grigio :-]
Una Vera Prodotta da Forno - Di più fragranti non ce n'è
egon
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Messaggio da egon »

UNA BELLA AVVENTURA

13 giugno 2006 by michele

QUALCHE CONSIDERAZIONE PERSONALE E TANTI RINGRAZIAMENTI

Tre anni fa non c’era niente… o quasi.
Tre anni fa cominciavamo, dopo aver stressato per tutto l’anno precedente i responsabili della Federazione perché si partisse con una qualche attività giovanile che colmasse il vuoto nell’attività delle bambine dopo l’under 13 e permettesse loro, se non un’attività articolata come quella dei maschi, almeno un’attività continuativa fino all’età necessaria per la serie A.

Scommettiamo che il movimento comincerà davvero a crescere proprio adesso che non ci sono più interruzioni nell’attività delle atlete che hanno la fortuna di cominciare da piccole?

Così è iniziata l’obbligatorietà che tanti ancora adesso criticano come se fosse un limite quando in realtà è la garanzia di sopravvivenza per qualsiasi squadra (come abbiamo già visto nel rugby maschile). Così è iniziato il primo campionato e poi gli altri, sempre con formule diverse, alcuni ben riusciti e altri meno, ma se il primo anno hanno giocato a rugby 6 squadre, il secondo erano 8 e quest’anno sono state almeno 10.

Noi i tre campionati li abbiamo vinti tutti, ovviamente non perché una qualche divinità dell’olimpo abbia baciato il rugby femminile giovanile di Biella, ma semplicemente perché quell’anno in cui è cominciato tutto uscivano dall’under 13 sei ragazze che avevano iniziato a giocare alle scuole elementari e non avevano mai smesso… (che scoperta! Se si inizia prima si diventa bravi!)
Io sono quello che ha avuto la fortuna di crescere questo gruppo prima nell’under 12 poi nell’under 13 e fino a oggi, a volte penso che una cosa così non mi capiterà mai più e allora cerco di godermela fino in fondo questa fortuna, così in questi anni non mi sono perso un istante di tutto quello che potevo vivermi con la mia squadra, e penso che questo lo si veda anche dall’esterno.

Adesso ci sarà un grosso cambio generazionale, perché metà squadra è arrivata al momento di entrare nella categoria senior. Io in questi anni ho ricevuto montagne di complimenti per i risultati che abbiamo raggiunto e io me li prendo tutti questi complimenti, non sappiamo come continuerà questa avventura, ma forse è venuto il momento di dire un grazie a tutti quelli che hanno lavorato con me, prima di me e intorno a me. Quindi:

- Rigorosamente in ordine di importanza:

Grazie a Marco e a Ivan che hanno sempre lavorato quanto me sul campo con le ragazze.
Marco che ha trovato, nutrito e cresciuto metà della squadra alla scuola media di Andorno (oltre che buona parte dei giovani che giocano a Biella).
Ivan che a Biella ci è arrivato dopo una splendida estate in Val Tramontina con le apine e che in questi due anni non ha mai lesinato un minuto del suo tempo quando si trattava di aiutarmi con la squadra, in ultimo ancora nella finale di domenica quando senza un suo aiuto non avrei saputo come gestire le due squadre che hanno giocato.
Con loro due sono cresciuto come tecnico e ho imparato quello che so, devo molto a entrambi.

- Rigorosamente in ordine presenza costante:

Grazie a tutti i genitori che ci sono sempre, comunque e ovunque, indipendentemente da quanto devono spendere in tempo, impegno e a volte denaro. Senza mai oltrepassare i loro compiti, con una misura che non sempre i genitori sanno avere e con la capacità di pensare ed arrivare dove io non posso o non so. Alcuni da dirigenti, altri da cuochi, altri da autisti, altri da tutto questo insieme, comunque capaci di condividere con me le emozioni più forti, che non è poco.

- Rigorosamente in ordine di sostegno:

Grazie a Giorgio che si prende sempre tutti i miei malumori e risolve tutte le grane più grosse visto il posto che occupa in comitato. Il rugby femminile gli deve davvero tanto.

- Rigorosamente in ordine di tempo:

Grazie a Manuela che ha cominciato tutto ormai 10 anni fa con due bimbe di prima elementare magroline e alte un soldo di cacio.
Una delle due (l’altra non parla neanche in presenza del suo avvocato!) intervistata da una giornalista, alla domanda: “come hai cominciato?”, ha risposto: “Eh, c’era una mia amica che allenava una squadra di bambini, mi ha chiamata e io sono andata a giocare”. Beh, per fortuna che c’era questa amica…
Grazie a Beppo che ci ha insegnato come lavorare con il settore giovanile (dici poco!) e che ha creduto da subito nel settore femminile.

- Rigorosamente in ordine di fiducia accordata:

Grazie a Cesare Vittorio e Alberto, che ci hanno sempre creduto e ci hanno messo a disposizione per crescere tutto quello che c’era a disposizione.

- Rigorosamente in ordine di gerarchie federali anche se ovviamente non fa parte del Biella Rugby:

Grazie a Cristina perché come responsabile nazionale ha creduto nel progetto di dimostrare che il rugby femminile giovanile stava diventando una realtà e ha sempre avuto la capacità di confrontarsi con chi lavora sul campo.


Lavorare con tutti voi è un privilegio e un piacere. Tutti avete in comune la convinzione che il rugby non ha sesso e che le ragazze devono avere gli stessi spazi dei maschi. Speriamo che questa convinzione si sparga ben oltre il nostro club.


Beh, una squadra di rugby con un sostegno così grande e di qualità non può che arrivare in alto!
Quindi voglio dire ancora un grazie grandissimo a tutte le ragazze che ci fanno emozionare ogni volta che giocano, che vengono al campo con percentuali di presenze all’allenamento più alte di quelle di qualsiasi altra squadra, che imparano tutto quello che viene insegnato loro con dei tempi brevissimi, che ci mettono tutto quello che hanno, a volte di più, e che superano ostacoli a volte enormi (il rugby vi ha proprio insegnato ad affrontare le difficoltà nel migliore dei modi! E’ un bel traguardo).

Per tutti, ovviamente,

SIGNAGNA, SDEDEUNGH SDEDEUNGH SDEDEUNGH, OLÈ, SPLASH, JUPPY!

il nonno.
FedeScottisch
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DISGUSTO

Messaggio da FedeScottisch »

:!: Ciao a tutte,siamo Eli e Fede del Valledora rugby.volevamo esprimere la nostra delusione riguardo la finalissima di coppa italia a causa di un particolare arbitraggio.Noi ci siamo sentite prese in giro da una frase detta da quest'arbitro.durante la partita,nel momento in cui stavamo giocando un vantaggio ed abbiamo fatto un calcio a scavalcare,ci è stata negata la possibilità di andare a recuperare il pallone(magari riuscendo anche a far meta) perchè,secondo lui, "tanto siamo nettamente inferiori al Treviso e non ce l'avremo mai fatta".queste sono state circa le sue parole.
Tenendo presente che stavamo perdendo nettamente,noi non possiamo assolutamente lasciar correre un comportamento del genere!!!!L'ARBITRO DOVREBBE ESSERE COLUI CHE IN PRIMA PERSONA TUTELA I GIOCATORI E NON SI PUO' PERMETTERE DISCRIMINAZIONI CON FRASI DI QUESTO TIPO!! :!: volevamo far presente questo tristissimo fatto per sottolineare che non solo i giocatori devono essere leali nel rugby!!
speriamo che molte persone leggano e che riflettano....
grazie!!
egon
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Re: DISGUSTO

Messaggio da egon »

FedeScottisch ha scritto::!: Ciao a tutte,siamo Eli e Fede del Valledora rugby.volevamo esprimere la nostra delusione riguardo la finalissima di coppa italia a causa di un particolare arbitraggio.Noi ci siamo sentite prese in giro da una frase detta da quest'arbitro.durante la partita,nel momento in cui stavamo giocando un vantaggio ed abbiamo fatto un calcio a scavalcare,ci è stata negata la possibilità di andare a recuperare il pallone(magari riuscendo anche a far meta) perchè,secondo lui, "tanto siamo nettamente inferiori al Treviso e non ce l'avremo mai fatta".queste sono state circa le sue parole.
Tenendo presente che stavamo perdendo nettamente,noi non possiamo assolutamente lasciar correre un comportamento del genere!!!!L'ARBITRO DOVREBBE ESSERE COLUI CHE IN PRIMA PERSONA TUTELA I GIOCATORI E NON SI PUO' PERMETTERE DISCRIMINAZIONI CON FRASI DI QUESTO TIPO!! :!: volevamo far presente questo tristissimo fatto per sottolineare che non solo i giocatori devono essere leali nel rugby!!
speriamo che molte persone leggano e che riflettano....
grazie!!

Fede,
sei proprio sicura che l'arbitro abbia detto quelle parole?
Sai, a volte, può capitare di fraintendere una frase o una battuta del direttore di gara. :roll:
Cicca
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Re: DISGUSTO

Messaggio da Cicca »

FedeScottisch ha scritto::!: Ciao a tutte,siamo Eli e Fede del Valledora rugby.volevamo esprimere la nostra delusione riguardo la finalissima di coppa italia a causa di un particolare arbitraggio.[CUT]
Voi del Valledora siete abituate troppo bene, con gli arbitri... ;-)
cicera
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RE: Re: DISGUSTO

Messaggio da cicera »

Io posso confermare le frasi dette e anche la nostra delusione per un comportamente simile da parte di un "arbitro".
Mi dispiace che il nostro capitano non abbia il computer in questo momento, lei confermerrebbe ulteriormente (visto che quelle parole sono state dette a lei direttamente)!!!
Cmq ormai è andata, non possiamo farci niente!!

Cicca, forse volevi dire che "siamo abituate a vedere arbitri" visto che vengono spesso ad allenarsi sul nostro campo!!!!!!!!! :wink:
nambereit
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RE: Re: DISGUSTO

Messaggio da nambereit »

FedeScottisch,

probabilmente ci siamo visti di fronte agli spogliatoi degli arbitri mentre raccontavi amareggiata l'episodio.

Se è per questo in campo ho visto (e sentito) di peggio, non soltanto domenica scorsa.

Alla fine - non so se può valere come consolazione - le più forti hanno vinto. Nonostante tutto.

Ed ho visto certi musi lunghi....... :wink:
And the scrum conductor says
make a break number 8, number 8 make a break
We’ve been on this shift too long.
And the scrum conductor says
make a break number 8, number 8 make a break
We can reach our destination, but were still a ways away
cicera
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RE: Re: DISGUSTO

Messaggio da cicera »

Scusa se rispondo io ma Fede sarà sicuramente scollegata.
Cmq è giustissimo che abbiano vinto le più forti, ci mancherebbe altro...
i musi lunghi sono inevitabili, vengono per un sacco di cose, anche solo per un passaggio fatto male....
Personalmente mi ritengo soddisfatta del 5° posto!!
Abbiamo recuperato un casino, visto che non abbiamo partecipato alle prime giornate della coppa, e abbiamo sorpassato un sacco di squadre che invece hanno cominciato sin dal''inizio.
Insomma, è andata bene e il nostro obbiettivo è quello di fare meglio il prossimo anno!!
L'episodio dell'arbitro ci da una grande spinta a dimostrare che valiamo!! (penso che su questo le mie compagne siano daccordo).
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minna
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RE: Re: DISGUSTO

Messaggio da minna »

Certo che siamo daccordo con te cicera...cmq anche io ci sono rimasta parecchio male per le parole dell'arbitro. Del resto era già abbastanza evidente la nostra inferiorità nei confronti del treviso (non per niente hanno vinto la coppa italia) non vedo perchè l'arbitro abbia dovuto infierire!!! Cmq quel che è successo è successo e siamo tutte contente di come si è poi conclusa la giornata!!! :-]
Cicca
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Re: RE: Re: DISGUSTO

Messaggio da Cicca »

cicera ha scritto:[CUT]
Cicca, forse volevi dire che "siamo abituate a vedere arbitri" visto che vengono spesso ad allenarsi sul nostro campo!!!!!!!!! :wink:
Esattamente !!! :-]
E se li sfruttaste (rugbysticamente parlando) un pò di più, quegli arbitri, ne avreste solo da guadagnare... :roll:
egon
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Messaggio da egon »

Cidiesse U15, secondo posto nazionale

Nella finale di categoria le giovani pesaresi si devono arrendere alle coetanee di Biella per 6 mete a 0

TREVISO - Finali maledette per le ragazze Under 15 della società rugbistica pesarese Cidiesse. Le giovani infatti per il terzo anno consecutivo si sono dovute arrendere di fronte alle pari età del Biella non riuscendo a salire sul gradino più alto del podio.
Purtroppo domenica le giovani pesaresi sono così riuscite a conquistare soltanto l’argento nella finale di categoria.
Arrivate a Treviso, luogo delle finali, con i migliori propositi, le ragazza guidate dal duo Gai e Sabbatelli hanno subito battuto senza problemi in semifinale il Valle d’Ora (To) per 8 mete a 1. Incitate anche dalle sorelle maggiori della prima squadra, le ragazze non sono però riuscite successivamente ad avere la meglio sulle eterne rivali del Biella che per la terza volta in tre anni le hanno superate in finale. Le biellesi, dopo aver battuto le trevigiane in semifinale, hanno così avuto la meglio in finale sulla Cidiesse per 6 mete a 0.
Davvero un peccato che la prima sconfitta stagionale per le pesaresi sia arrivata proprio in finale quando il traguardo appariva così vicino. Dalla sua Biella, a differenza di Pesaro, ha potuto contare su un gruppo molto numeroso di giovani che si è potuto allenare con continuità.
A elogiare comunque le giovani pesaresi il suo presidente allenatore Francesco Gai: “Purtroppo ci eravamo illusi credendo di poter vincere questa finale, ma non posso che ringraziare le mie ragazze. Sono sempre state presenti agli allenamenti e nonostante il numero del gruppo sia stato esiguo si sono sempre allenate con serietà. Purtroppo diventa difficile in questi casi confrontarsi con realtà grandi come quella di Biella, ma alle mie ragazze va il merito di averci provato e di aver comunque conquistato un onorevolissimo secondo posto”.
Di seguito i nomi delle ragazze d’argento della Cidiesse: Sara Gaudenzi, Elena Ribuoli, Lucia Mariotti, Lucia Gai, Greta Garbini, Erika Terenzi, Francesca Corsaletti, Sharon Troiano e Valentina De angelis.

Immagine


Fonte: http://www.pesarosport.com/modules.php? ... le&sid=765
cicera
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Re: RE: Re: DISGUSTO

Messaggio da cicera »

Cicca ha scritto:
cicera ha scritto:[CUT]
Cicca, forse volevi dire che "siamo abituate a vedere arbitri" visto che vengono spesso ad allenarsi sul nostro campo!!!!!!!!! :wink:
Esattamente !!! :-]
E se li sfruttaste (rugbysticamente parlando) un pò di più, quegli arbitri, ne avreste solo da guadagnare... :roll:

Già, giusto, infatti chiediamo spesso aiuto, Goblino te lo può confermare! :wink:
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